1 Il valore della trasparenza e il diritto alla mobilità in Europa: EQF, Europass, ECVET 3 giugno 2008 Elisabetta Perulli Isfol - Centro Nazionale Europass
2 Muoversi in Europa Circa l1.5% dei cittadini europei vive e lavora in uno Stato membro diverso da quello dorigine. (Fonte: Eurostat) Il riconoscimento difficile ed incerto delle qualifiche e dei titoli di studio costituisce una forte limitazione alla mobilità geografica di studenti e lavoratori Negli anni 90 le istituzioni europee hanno avviato iniziative di supporto ai cittadini finalizzate a rendere le proprie qualifiche e competenze leggibili e trasparenti IN TUTTA EUROPA
3 Quali sono le cifre della futura mobilità? Per i giovani europei, e gli italiani in particolare, lUnione Europea rappresenta soprattutto uno spazio dove è ampia la possibilità di viaggiare, lavorare e studiare. Si esprime in tal senso l89,9% dei cittadini europei di età compresa tra i 15 ed i 30 anni e la stessa percentuale sale al 92,4% tra i coetanei italiani. Per la quasi totalità dei giovani italiani (96,6%), essere cittadino dellUnione europea, significa in primo luogo essere nelle condizioni di poter di studiare in uno qualunque degli Stati membri. Le previsioni per il futuro sono rosee: i giovani europei (91,6%) e ancora di pi ù gli italiani (92,3%) sono convinti che da qui a 10 anni sar à pi ù facile seguire traiettorie di mobilit à sul territorio comunitario e che saranno maggiori le opportunit à di lavoro rispetto a quelle attuali nei rispettivi paesi di residenza (77,2% e 72,8%, rispettivamente). Fonti: Rapporto Censis 2007 e indagine Young Europeans di Eurobarometro
4 Il 30 novembre 2002 i Ministri dell'Istruzione di 31 paesi europei e la Commissione europea hanno adottato la Dichiarazione di Copenaghen sulla promozione di una maggiore cooperazione europea in materia di istruzione e formazione professionale, al fine di sviluppare una "valuta comune" di qualifiche e competenze. Da allora gli Stati membri, i paesi dello SEE, le parti sociali e la Commissione hanno avviato una cooperazione sul piano pratico finalizzata ad una serie di risultati concreti, quali: un quadro unico per la trasparenza di titoli e qualifiche di ogni livello; un sistema di trasferimento di crediti anche per l'istruzione e la formazione professionale; principi qualitativi comuni in materia di istruzione e formazione professionale; principi comuni per la validazione dellapprendimento non formale e informale servizi di consulenza e di orientamento professionale permanenti IL PROCESSO DI COOPERAZIONE PER UNO SPAZIO EUROPEO DELLAPPRENDIMENTO (Dichiarazione di Copenhagen 2002)
5 8 LIVELLI DI QUALIFICAZIONE Livelli Principi comuni Strumenti European Qualification Framework
6 I LIVELLI DI RIFERIMENTO DELLEQF
7 Stato di sviluppo delle proposte EUROPASS Dispositivo di trasparenza per la mobilità (Decisione 15/12/2004) Competenze chiave - Key competencies (Raccomandazione 18/12/2006) Quadro comune delle Qualificazioni - EQF (Raccomandazione EQF 23/4/2008) Sistema di Crediti - ECVET (Proposta di Raccomandazione 9/4/2008) IL PROCESSO DI COOPERAZIONE PER UNO SPAZIO EUROPEO DELLAPPRENDIMENTO
8 Proposta ECVET La raccomandazione proposta impegnerebbe gli Stati membri a utilizzare il sistema ECVET su base volontaria. Essa istituisce tale sistema quale strumento metodologico suscettibile di essere utilizzato per descrivere le qualifiche in termini di unità di risultati dell'apprendimento, con i relativi punti, in vista del trasferimento e dell'accumulazione di tali risultati. Il sistema ECVET si basa sulla concezione di unità di risultati dell'apprendimento coerenti e significative e non sulla frammentazione delle qualifiche. Esso non intende armonizzare le qualifiche e i sistemi di istruzione e di formazione professionale, nè lo richiede. Al contrario esso mira ad accrescere la comparabilità e compatibilità. La raccomandazione proposta comprende due allegati contenenti un glossario e l'illustrazione delle caratteristiche principali del sistema ECVET. Gli Stati membri sono invitati ad applicare il sistema ECVET entro il 2012, a sviluppare partnership e reti a livello europeo, nazionale, regionale, locale e settoriale in funzione delle necessità, nonchè a promuovere e applicare i principi di assicurazione della qualità nell'istruzione e nella formazione professionale in sede di applicazione dell'ECVET.
9 Europass:logica di funzionamento Stabilisce un quadro unico per la trasparenza sotto forma di Portafoglio coordinato chiamato Europass Affida ad un unico organismo (National Europass Centre) la responsabilità, in ogni Stato membro, di tutte le attività correlate allapplicazione di Europass
10 IL PORTAFOGLIO EUROPASS Europass Curriculum Vitae Ha il compito di uniformare, in base ad una standardizzazione condivisa, la presentazione dei titoli di studio, delle esperienze lavorative e delle competenze individuali Europass Passaporto delle Lingue Strumento che accompagna lindividuo nel proprio percorso di apprendimento delle lingue nel corso della vita (in autovalutazione) Europass-Mobilità Documento individuale che conferisce trasparenza e visibilità ai periodi di formazione allestero (è rilasciato dal NEC) Europass Supplemento al Diploma Documento integrativo del titolo ufficiale conseguito al termine di un corso di studi di tipo superiore o accademico Europass Supplemento al Certificato Documento che accompagna le attestazioni della formazione professionale e fornisce informazioni riguardo il contenuto del percorso formativo, il livello della qualificazione e le competenze acquisite
11 Caratteristiche Il Portafoglio personale è attualmente costituito dai 5 dispositivi esistenti ma in futuro se ne potranno aggiungere altri Tutti i documenti compresi nel dispositivo sono definiti a livello europeo e sono disponibili sia in formato cartaceo sia in formato elettronico Ogni documento Europass può essere utilizzato separatamente ma lideale sarebbe comporre un dossier personale con tutti i documenti che servono in caso di mobilità
12 Strumenti operativi Da Febbraio 2005 è attivo il Portale Europeo Europass che fornisce informazioni sullo strumento e consente di accedere ai singoli dispositivi In ogni Stato membro un organismo (NEC) coordina le attività relative allapplicazione di Europass Un sito nazionale in ogni Stato membro, collegato al Portale europeo, fornisce informazioni specifiche sui singoli dispositivi aiutando linteressato nella compilazione e nel rilascio dei documenti
13 Il Portale Europeo E un servizio informazione sugli strumenti di trasparenza; link reti NEC, reti NARIC/ENIC, altri network Sostiene i cittadini per laccesso ai formati e per la compilazione on line dellECV e dellEPL. Rende disponibili gli altri strumenti alle autorità competenti
14 Il Centro Nazionale Europass Promozione di Europass Informazione e orientamento su Europass e sui relativi documenti Coordinamento delle attività per lapplicazione di Europass; prima assistenza tecnica per la compilazione dei documenti Partecipazione alla rete europea dei NEC coordinata dalla Commissione
15 Centro Nazionale Europass Italia