V. Parigi Commissione Trasporti Camera dei Deputati 18 aprile 2012 V. Parigi Fiab /#salvaiciclisti
V. Parigi Incidenti, inquinamento, congestione, città poco vivibili, perché? traffico motorizzato invasivo ed aggressivo, sopra il livello di guardia, occupazione degli spazi Berlino chiama …
V. Parigi modello di mobilità europeo equilibrio con minore impatto di auto e moto intervenire su quote di mobilità, più spostamenti: a piedi (< metri) bicicletta (< 5-6 km) trasporto pubblico
V. Parigi sicurezza linearità (vie dirette come lacqua) continuità (senza interruzioni ad incroci e altro) Separazione, rete ciclabile: Infrastrutture riservate alle bici e variamente separate e protette Condivisione, ciclabilità diffusa: Nessuna infrastruttura dedicata, la circolazione di intere aree diventa ciclo-compatibile Mix delle due, rete ciclabile e zone a moderazione del traffico Infrastrutture riservate alle bici e variamente separate e protette secondo il traffico (grandi arterie, intensità/velocità) Condivisione sicura in centri storici, zone residenziali o commerciali, zone 30 o ZTL Reti ciclabili, lo stato dellarte
V. Parigi Pedoni e ciclisti = utenti deboli più sicurezza, spazio e vivibilità per ambedue: reti ciclabili zone pedonali Solo separazione? Manca qualcosa …
V. Parigi moderazione traffico, zone 30 (Traffic calming, Verkehrsberuhigung …) condivisione degli spazi fra pedoni, ciclisti, bambini, mezzi motorizzati in centri storici, zone residenziali, interi quartieri senza traffico motorizzato di scorrimento convivenza pacifica fra componenti del traffico disinnesco conflitti minori resistenze che alle pedonalizzazioni Europa felix
V. Parigi … non è un sogno
V. Parigi non solo segnaletica ma interventi costruttivi leggeri che forzano o dissuadono comportamenti: disassamento, per rallentare di fatto la velocità zona accessibili ma non attraversabile dal traffico motorizzato piccole zone pedonali a macchia di leopardo sosta come elemento di rallentamento contrasto costruttivo della sosta selvaggia ampie aree non del tutto chiuse al traffico ma con ribaltamento della gerarchia di traffico: mezzi motorizzati all'ultimo posto, pedoni, bambini che giocano, biciclette etc. ai primi posti Hannover
V. Parigi … restringimenti di carreggiata con arredi urbani (aiuole, piazzole, panchine, giochi per bambini etc). doppio senso senza allargare la carreggiata ma con spiazzi di scambio bici su viabilità ordinaria spesso con senso unico eccetto bici piste ciclabili solo su strade a medio traffico (e su tutte le arterie di scorrimento esterne alla zona) Gronigen, Olanda United Kingdom Aix-en-Provence
V. Parigi sul piano legislativo segnaletica con valore normativo preciso: ribaltamento gerarchia traffico condivisione spazi nel testo di legge indicazioni e piena legittimità degli strumenti di moderazione (rallentatori, dossi, cuscini berlinesi, serpentine, restringimenti, sensi unici eccetto bici, per mezzi a motore obbligo di adeguarsi a tutti gli altri etc)
V. Parigi Berlino, Porta di Brandeburgo, un tempo confine fra Berlino Est e Berlino Ovest: divieto di transito assoluto a tutti, eccetto … le bici (frei= libero, consentito) Berlino chiama …
V. Parigi Fonti e riferimenti: Campagna #salvaiciclisti Federazione Italiana Amici della Bicicletta European Cyclists Federation Relatore: Valerio Parigi