Accordi di Comunità. Il percorso di innovazione sociale del Comune di Parma Patrizia Vaccari Responsabile S.O. Servizio Sociale Territoriale Minori e.

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Nel contesto della realtà attuale. Iª Parte La carità in rapporto a quale contesto e a quali bisogni? IIª Parte L’animazione pastorale, stile progettuale.
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Accordi di Comunità. Il percorso di innovazione sociale del Comune di Parma Patrizia Vaccari Responsabile S.O. Servizio Sociale Territoriale Minori e Adulti Comune di Parma Federica Montani Responsabile Progettazione Consorzio Solidarietà Sociale di Parma Enrica Ferrari Responsabile Progettazione Forum Solidarietà Centro Servizi Volontariato di Parma Il servizio sociale territoriale nel cambiamento. Esperienze a confronto per l’attuazione delle linee guida regionali Bologna - Regione Emilia-Romagna 02/12/2014

Il servizio sociale territoriale nel cambiamento Molti pensano che i cambiamenti e le riforme possano avvenire in breve tempo. Io credo che ci sia sempre bisogno di tempo per porre le basi di un cambiamento efficace. È questo il tempo del discernimento. Diffido dalle decisioni prese in maniera improvvisa.   Papa Francesco 02/12/2014 Il servizio sociale territoriale nel cambiamento

Accordo di intesa triennale Il Piano strategico del Comune di Parma Il Nuovo Welfare di Parma come percorso di sviluppo di comunità (Marzo 2013) Accordo di intesa triennale Comune di Parma, Provincia di Parma, Fondazione Caritas “S.Ilario”, Fondazione Cariparma, Forum Solidarietà, Forum Provinciale del Terzo Settore di Parma e Consorzio Solidarietà Sociale, finalizzato alla promozione e realizzazione di una progettualità strategica condivisa e partecipata sulle tematiche dello sviluppo di comunità e degli interventi di contrasto alla povertà e delle politiche in favore dell’inclusione sociale Aprile 2013 02/12/2014 Il servizio sociale territoriale nel cambiamento

La sperimentazione comune di interventi innovativi Il processo di riorganizzazione interna dei Servizi sociali territoriali La realizzazione e il consolidamento di una partnership pubblico-privato La sperimentazione comune di interventi innovativi 02/12/2014 Il servizio sociale territoriale nel cambiamento

Il servizio sociale territoriale nel cambiamento Alla base La consapevolezza condivisa dai diversi attori locali, pubblici e privati, che sia necessario abbandonare l’approccio meramente assistenzialista che concentra risorse ed interventi nelle fasce di utenti che evidenziano una cronicizzazione dei fattori di disagio ed emarginazione, per aprire una nuova stagione molto più orientata ad un’inclusione attiva di persone che da una condizione di vulnerabilità stanno scivolando verso una condizione di bisogno e povertà più estrema, facendo leva sulle loro residue (spesso importanti) competenze ed investendo sul capitale sociale della comunità di riferimento 02/12/2014 Il servizio sociale territoriale nel cambiamento

Il servizio sociale territoriale nel cambiamento Il processo di riorganizzazione interna dei Servizi sociali territoriali un percorso triennale di formazione il ripensamento ed il potenziamento della funzione di accoglienza dei poli territoriali la conoscenza approfondita del territorio (delle agenzie educative, dei presidi sociali e delle risorse comunitarie e informali che esprime) in funzione dell’avvio o della qualificazione di collaborazioni stabili ed efficaci 02/12/2014 Il servizio sociale territoriale nel cambiamento

Il servizio sociale territoriale nel cambiamento L'assedio e il viaggio 02/12/2014 Il servizio sociale territoriale nel cambiamento

Il servizio sociale territoriale nel cambiamento La cura delle relazioni Cura delle relazioni e delle connessioni che si creano tra i diversi contesti e protagonisti cura del territorio riprendendo ad essere abitanti sociali dei luoghi in cui lavoriamo, percorrendolo, conoscendolo e riconoscendolo, per essere riconosciuti come parti di un sistema e di processi condivisi 02/12/2014 Il servizio sociale territoriale nel cambiamento

Il servizio sociale territoriale nel cambiamento Il lavoro relazionale I cittadini che incontriamo e le persone che si rivolgono al servizio, devono aver riconosciuto il ruolo di interlocutori, ovvero partecipanti attivi ad un dialogo, sia per quanto riguarda l'accompagnamento delle situazioni familiari fragili, sia per quanto riguarda la progettazione di interventi di prevenzione, promozione sociale, empowerment della comunità. 02/12/2014 Il servizio sociale territoriale nel cambiamento

Il servizio sociale territoriale nel cambiamento Organizzazione orientata alla ricerca e al cambiamento Un ambiente organizzativo in cui decisivi sono la capacità di visione integrata e interfunzionale dei problemi, flessibilità nell'interpretazione dei ruoli, una ampliata capacità di raccogliere segnali dal contesto, disponibilità e prontezza di risposta ai cambiamenti. Una organizzazione in cui si investa nelle capacità di comunicazione, collaborazione, relazione, di apprendimento, di commitment. Una organizzazione orientata all'efficacia nella quale le normative siano un mezzo e non il fine. 02/12/2014 Il servizio sociale territoriale nel cambiamento

Il servizio sociale territoriale nel cambiamento La realizzazione e il consolidamento di una partnership pubblico-privato In un welfare generativo, pubblica amministrazione e società civile organizzata (associazionismo, cooperative, parrocchie,…) si devono incontrare in modo nuovo, strutturato ma dinamico, per fare dialogare servizi e luoghi della comunità. 02/12/2014 Il servizio sociale territoriale nel cambiamento

Il servizio sociale territoriale nel cambiamento Il lavoro sul territorio Co-titolarietà degli interventi attraverso l’attivazione di microequipe miste tra operatori del pubblico e del privato sociale 02/12/2014 Il servizio sociale territoriale nel cambiamento

Il servizio sociale territoriale nel cambiamento Fare appello sull’impegno civico dei cittadini riscoprire la capacità delle comunità nell’essere fonte di analisi dei propri bisogni e generatrice di creatività ideativa e operativa nel farvi fronte rafforzare iniziative già in essere in svariate forme a livello cittadino o che sarebbero pronte a partire ma necessitano di “personale” (es. laboratori famiglia e compiti, iniziative socializzanti di alcune associazioni, esperienze parrocchiali, libere iniziative non strutturate di gruppi informali di cittadini stimolare l’attivazione di nuove esperienze a partire dalla libera intraprendenza dei cittadini 02/12/2014 Il servizio sociale territoriale nel cambiamento

Il servizio sociale territoriale nel cambiamento L’importanza della formazione/supervisione Perché: * devono confrontarsi rappresentazioni diverse riferite all’approccio di “lavoro/attivazione delle comunità”; * si incontrano appartenenze, ma anche approcci diversi di lavoro sociale; *ci sono velocità diverse nell’affrontare un cambiamento richiesto e necessario (e rispetto a questo cambiamento, resistenze organizzative e/o psicologiche) Ma soprattutto perché cambia drasticamente l’approccio alla progettazione sociale – lineare e rassicurante – che conosciamo. 02/12/2014 Il servizio sociale territoriale nel cambiamento

La sperimentazione comune di interventi innovativi 02/12/2014 Il servizio sociale territoriale nel cambiamento

Il servizio sociale territoriale nel cambiamento Le tante progettualità in campo AltriLavori Laboratori Famiglia Laboratori di mezzo Prove di comunità Punti di comunità Trasporti solidali Laboratori Compiti Emporio 02/12/2014 Il servizio sociale territoriale nel cambiamento

Il servizio sociale territoriale nel cambiamento È un progetto per promuovere e sviluppare la cittadinanza attiva sotto forma di volontariato in associazioni organizzate o in servizi e progetti dell’Amministrazione comunale Il progetto è rivolto a tutti i cittadini disponibili a svolgere a titolo volontario attività di utilità sociale Attraverso il sito www.miimpegnoaparma.it e lo sportello di orientamento ogni cittadino di Parma potrà conoscere tutte le possibilità per essere utile al prossimo e decidere di impegnarsi in base ai propri impegni e le proprie capacità. 02/12/2014 Il servizio sociale territoriale nel cambiamento

239 colloqui di orientamento 02/12/2014 Il servizio sociale territoriale nel cambiamento

Il servizio sociale territoriale nel cambiamento 24 VOLONTARI IN PROGETTI DI IMPEGNO SOCIALE 02/12/2014 Il servizio sociale territoriale nel cambiamento

Il servizio sociale territoriale nel cambiamento Punto di Comunità La persona al centro 02/12/2014 Il servizio sociale territoriale nel cambiamento

MA COS’E’ UN PUNTO DI COMUNITA’? I Punti di comunità sono luoghi belli e accoglienti siti in vari quartieri di Parma per offrire informazioni sulle opportunità del territorio e piccoli servizi per sostenere le persone nelle pratiche quotidiane. I Punti di Comunità vogliono dare risposte ma anche stimolare le persone ad acquisire un ruolo attivo aderendo ad iniziative socializzanti o diventando risorsa per gli altri. Si cercano quindi cittadini interessati ad acquisire competenze per intessere relazioni soprattutto attraverso un ascolto attivo. 02/12/2014 Il servizio sociale territoriale nel cambiamento

Il servizio sociale territoriale nel cambiamento IL PUNTO DI COMUNITA’: • Accoglie e ascolta • Orienta rispetto ai servizi della rete istituzionale e non (associazionismo, terzo settore) • Offre servizi di sanità leggera (ad esempio la misurazione della pressione). • Offre servizi di consegna farmaci a domicilio • Assiste in alcune piccole pratiche burocratiche (ad esempio l’accompagnamento ad una visita) • Organizza attività socializzanti (camminate di gruppo, corsi di alimentazione, ecc.) • Accompagna ad eventi e ad attività culturali del quartiere e della città Il progetto è promosso da una rete di associazioni di volontariato con la collaborazione di Forum Solidarietà e si sviluppa in stretta sinergia con AUSL Parma e Comune di Parma 02/12/2014 Il servizio sociale territoriale nel cambiamento

Il servizio sociale territoriale nel cambiamento Laboratori di mezzo Nella fase di sperimentazione, sono 4 i laboratori di attività a carattere artigianale (recupero biciclette usate, cucina, restauro, cucito) attivati da cooperative sociali di inserimento lavorativo. Luoghi che prevedono un’attività di impegno (non lavorativa), curati come contesti di socialità e per riattivare la motivazione e l’autonomia nella ricerca di un lavoro esterno.   L’obiettivo: fare fronte alle situazioni di disagio sociale e psicologico, in particolare nelle persone che hanno perso il lavoro e per le quali può essere di beneficio un percorso di restituzione sociale. Esito atteso: mettere a sistema luoghi che abbiano un effetto di prevenzione e attivazione, dove sia possibile (a partire da un’attività) sperimentare la riduzione del danno in situazioni personali/famigliari a rischio di depressione o infragilimento cronico a seguito della perdita del lavoro. 02/12/2014 Il servizio sociale territoriale nel cambiamento