C.L.I.L. – Norme Transitorie 25.07.2014 Indicazioni comuni a tutti i licei Linguistico – Musicale – L.S.U. – L.S.U. (serale) D.P.R. 89/2010, Art. 10, comma.

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C.L.I.L. – Norme Transitorie Indicazioni comuni a tutti i licei Linguistico – Musicale – L.S.U. – L.S.U. (serale) D.P.R. 89/2010, Art. 10, comma 5: «[…] nel quinto anno è impartito l’insegnamento, in lingua straniera, di una DNL compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti». Norme Transitorie 2014/2015: «si suggerisce l’attivazione preferibilmente del 50% del monte ore della disciplina veicolata in lingua straniera» N. B. Il 50% del monte ore della disciplina NON 50% del programma. “Nei casi di totale assenza di docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche all’interno dell’organico dell’Istituzione scolastica, si raccomanda lo sviluppo di progetti interdisciplinari in lingua straniera nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa, che si avvalgano di strategie di collaborazione e cooperazione all’interno del Consiglio di classe, organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica, il docente di lingua straniera e, ove presenti, il conversatore di lingua straniera e eventuali assistenti linguistici. Resta inteso che gli aspetti formali correlati alla valutazione rimangono di competenza del docente di disciplina non linguistica” (nota MIUR 4969/2014)

Indicazioni metodologiche - l’utilizzo di una didattica di tipo fortemente laboratoriale - l’utilizzo delle tecnologie multimediali -didattica modulare e flessibile (eventuali accorpamenti orari e didattica a classi aperte). Esempio: Nel percorso interdisciplinare gli studenti possono lavorare a gruppi, magari per la realizzazione di un “prodotto” finale, anche in ore di lezione di diverse materie Se si sta realizzando un Power Point di storia e si recano in laboratorio con l’insegnante di Scienze motorie e sportive, queste due ore si attribuiscono, formalmente, a Storia. Nel caso di percorso interdisciplinare, la valutazione è di competenza della disciplina o delle discipline non linguistiche coinvolte.

ESAMI di STATO Colloquio: «[…] il colloquio potrà accertare anche in lingua straniera le competenze disciplinari acquisite, qualora il relativo docente venga a far parte della Commissione di esame in qualità di membro interno”». Terza Prova Scritta: «La scelta della tipologia e dei contenuti da parte della Commissione terrà conto delle modalità con le quali l’insegnamento di una DNL in lingua straniera tramite metodologia CLIL è stato attivato, secondo le risultanze delle Documento del 15 maggio del C.d.C.»

Norme transitorie per l’a.s. 2014/2015 «A livello ordinamentale per l’insegnante di lingua straniera non è previsto un diretto coinvolgimento attraverso forme di compresenza o codocenza, anche se è auspicabile una interazione a livello progettuale. […] L’insegnante di lingua straniera potrà fornire preziosi e imprescindibili strumenti per l’analisi del profilo della classe in relazione alle competenze linguistico- comunicative e per una progettazione condivisa e pienamente rispondente ai bisogni formativi degli studenti, oltre a suggerire tecniche e modalità di insegnamento CLIL. » Norme transitorie per l’a.s. 2014/2015 «A livello ordinamentale per l’insegnante di lingua straniera non è previsto un diretto coinvolgimento attraverso forme di compresenza o codocenza, anche se è auspicabile una interazione a livello progettuale. […] L’insegnante di lingua straniera potrà fornire preziosi e imprescindibili strumenti per l’analisi del profilo della classe in relazione alle competenze linguistico- comunicative e per una progettazione condivisa e pienamente rispondente ai bisogni formativi degli studenti, oltre a suggerire tecniche e modalità di insegnamento CLIL. » Il ruolo del docente di Lingua Straniera e del Conversatore