2. Principi e argomentazioni morali in bioetica Etica per biologi Pavia, 29 novembre 2007
Domande aperte Bioetica che cos’è la vita? che cos’è l’etica?
Nuovi scenari, nuove problematiche Situazioni artificiali: prive di significato esistenziale, quindi emerge l’incertezza della coscienza etica, che non può più applicare le norme secondo le condizioni abituali
Interrogativi … morali Che cosa devo fare? Che cosa avrei dovuto fare? Che limiti devo porre alle mie azioni? Fino a dove posso arrivare? Attraverso queste domande noi deliberiamo, riflettiamo, decidiamo e giudichiamo, prima di agire
Caratteristiche dell’etica ... Astrazione della teoria morale (individualità, impersonalità) Concretezza dell’esperienza (contestualità, singolarità, unicità) Teorie dello sviluppo morale: come evolve l’esperienza morale? come si forma il giudizio morale?
Lo sviluppo morale Esistenza di norme, di regole di condotta Disposizione del soggetto verso queste norme (il rispetto) Il rapporto del bambino con le regole di un gioco: iniziale rispetto perché la regola è sentita come vincolante, e coercitiva; soltanto poi si riconosce il valore delle regole e del rispetto dei partecipanti al gioco
Forme della moralità Cura, sollecitudine per gli altri, empatia, la capacità di porsi in relazione profonda, la capacità di attaccamento agli altri e di responsabilità verso gli altri, comunicazione Norme morali, regole di condotta Complessità del processo deliberativo
Perché l’etica? Morale ed etica Ci sono “molte etiche” Distanza tra la morale proposta (gli “ideali morali”, l’orizzonte morale) e la morale vissuta Nella vita umana: c’è bisogno di un ideale, che interpella e stimola all’azione, e c’è il bisogno parallelo di uno spazio di incamminamento
Condizioni dell’etica Pluralismo morale = caratteristica che descrive la nostra società Da Kant: esistono dei principi oggettivi dell’agire Attenzione alla ragionevolezza pratica L’etica è “la giustificazione razionale delle valutazioni morali” (P. Cattorini, 2003) o “il rendere esplicite le premesse implicite delle nostre scelte” (J.F. Malherbe, 2001)
Etica filosofica Riflessione sulla dimensione esistenziale (analisi della vita buona, di felicità, virtù e saggezza; questione della volontà, libertà, autonomia morale) Ricerca di principi di condotta, norme e regole (livello normativo) Analisi sulle fonti e la natura della morale (autorità morale, fondamenti della morale)
Teorie etiche normative in etica: teleologia e deontologia in ambito morale Utilitarismo: atto è buono/giusto se massimizza le preferenze individuali e la felicità (persone: consapevolezza e memoria) Liberalismo: comunità definita per come la vogliono le persone che ne fanno parte (persone: autocoscienza, razionalità, senso morale) Neocontrattualismo: libertà e giustizia Deontologie: legge di natura; doveri morali di fronte a nascita, malattia e morte
Utilitarismo Principio morale è l’utilità Azione è buona/giusta se produce aumento di benessere maggiore o uguale ad ogni altra azione alternativa, o se massimizza le preferenze individuali e la felicità (uguale considerazione delle preferenze) Peter Singer: priorità al principio di beneficità - utilità Persone: consapevolezza e memoria Soggetto morale? Priorità di beni?
Liberalismo Comunità morale definita per come la vogliono le persone che ne fanno parte H. T. Engelhardt: priorità al principio di autonomia-tolleranza Distinzione esseri umani-persone Persone: autocoscienza, razionalità, senso morale Doveri di beneficenza maggiori verso le persone
Neocontrattualismo Tutela dei principi morali di libertà e giustizia John Rawls, Una teoria della giustizia Posizione originaria: “velo d’ignoranza”, garanzia di equità (imparzialità, universalità, attitudine a pensare a tutti) Diseguaglianze tollerate se massimizzano le aspettative del gruppo sociale meno fortunato e avvantaggiato (minoranza) Giustizia come equità e distribuzione dei beni sociali primari (diritti e libertà, ricchezza, società e istituzioni)
Deontologie ed etica del rispetto Deontologie: centralità della legge di natura; doveri morali di fronte a momenti cruciali, nascita, malattia e morte Etica del rispetto delle persone (e della vita umana): prospettiva kantiana, “Agisci in modo tale da trattare l’altro sempre anche come fine e mai soltanto come mezzo”
Diversi approcci morali Principlismo: approccio per principi - autonomia, beneficialità, non maleficenza, giustizia (T. Beauchamp, J. Childress) Nuova casistica: il metodo dei casi (A. Jonsen, S. Toulmin) Etica della virtù: riconoscimento della centralità dell’agente e del ruolo delle virtù e del carattere, saggezza e prudenza nelle decisioni morali (E. Pellegrino, D. Thomasma)
Etiche esistenziali Etica della responsabilità: esercizio della responsabilità morale, per il presente e il futuro (H. Jonas) Etica della cura: esperienza, autonomia e relazionalità, “embodiment” (C. Gilligan) Etica relazionale: riconoscimento del valore della persona attraverso le relazioni di affetto e potere, nelle quali vive (S. Sherwin, A. Beier)
Etica, esistenza, relazioni Etica relazionale la persona, il soggetto agisce all’interno di una rete di relazioni, che sono sia relazioni di affetto, sia relazioni di potere queste relazioni contribuiscono a determinare i comportamenti morali Intento etico = auspicio di una vita compiuta, con e per gli altri, all’interno di istituzioni giuste (Paul Ricoeur)
l’etica … Attenzione a permettere la crescita di persone consapevoli, che sappiano affrontare le responsabilità, individuali e comunitarie Considerazione della concretezza e della differenza dei soggetti e dei contesti Rivalutazione dell’importanza del dialogo, per costruire decisioni condivise, e del ruolo delle emozioni
Livelli di una risposta morale Teorie etiche - Visioni dell’uomo - Storie dell’origine - Modelli di scienza e medicina Principi Regole Giudizi - Azioni
Un metodo di ragionamento morale Riconosci una questione morale Comincia la tua decisione Valuta le azioni alternative, ricorrendo a diversi approcci morali Prendi una decisione Considera retrospettivamente la tua decisione