LANALISI DELLA DOMANDA DI SPORT DI SERGIO CHERUBINI.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Prof. Arturo Capasso Anno Accademico
Advertisements

L’ANALISI QUANTITATIVA DELLA DOMANDA E LA QUOTA DI MERCATO
LANALISI DELLA CONCORRENZA DI SERGIO CHERUBINI. IL TRIANGOLO DEL MERCATO CUSTOMER COMPAGINE CONCOR RENZA ?
Documentazione e informazione scientifica aziendale MERCATI E COMUNICAZIONE.
Prodotto, innovazione e binomio prodotto-cliente
Larea grande Emanuele Gabardi. Larea grande Larea grande, o area allargata, o below-the-line comprende tutte le forme di comunicazione, con lesclusione.
Il mercato del lavoro.
Esempi pratici sul mercato del lavoro concorrenziale
IL SISTEMA DI REPORTING:
Vendi con MBS COME CREARE BUSINESS INFRA-GRUPPO MIND BUSINESS SCHOOL COME CREARE BUSINESS INFRA-GRUPPO MIND BUSINESS SCHOOL.
IL RUOLO DELLO STATO. Debito pubblico della PA (In percentuale del PIL) Fonte: Istituti nazionali (1998) Pressione fiscale (In percentuale del PIL) Fonte:
CAPITOLO 4 Il Mercato Si Vendica.
Capitolo 17 Le decisioni di prezzo
Geografie dellUnione europea Le disparità. Densità territoriale.
Università degli Studi di Trieste Facoltà di Scienze Politiche Corso di laurea magistrale in Scienze del Governo e Politiche Pubbliche Economia delle Aziende.
LO SCENARIO DI PREVISIONE GENOVA LIGURIA NORD OVEST CAMERA DI COMMERCIO GENOVA Centro Studi Unioncamere.
INIZIATIVE SPECIALI. PREMESSA Romauno è oggi più che mai la televisione di Roma e ne racconta, nelle oltre 12 ore di diretta quotidiana, tutti gli spazi.
1 Leditoria quotata nel 2010 e nel 1° trimestre 2011 a cura dell' Ufficio studi della Fieg.
SPONSORIZZAZIONI.
La domanda di agriturismo in Italia Sintesi dei risultati dellindagine quali-quantitativa Novembre 2009.
Percorsi formativi per l’autoimpreditorialità giovanile
Economia delle Aziende Pubbliche Funzione marketing - approfondimento
Il Sistema informativo e la ricerca di Marketing Maria De Luca
come mezzo di comunicazione aziendale
Quattordicesima Lezione
Fonte: Dati interni 1.
MARKETING Anno Scolastico 2006/2007 Classe 5AM Progetto realizzato da: Cozzi Matteo De Giorgi Stefano Marchionne Ilaria Ye Marisa.
Processi di Marketing Le varie fasi.
Il Mercato Europeo dellAnimazione Prof Giandomenico Celata.
1 Lazienda opera nella lavorazione e trasformazione di prodotti agricoli. Oltre il 70% del fatturato è rappresentato da aziende della grande distribuzione.
LO SCENARIO DI PREVISIONE GENOVA LIGURIA NORD OVEST CAMERA DI COMMERCIO GENOVA Centro Studi Unioncamere.
L’azienda prima dell’intervento:
Mkt urbano e tecniche di sviluppo locale A.A.2005/06 Prof.R.De Donno 1 IL CONCETTO DI POSIZIONAMENTO TERRITORIALE.
Accumulazione e produttività in Italia Stefano Fantacone Roma, 26 giugno 2003.
L’ ECONOMIA PAOLO & RICCARDO 3°C.
L’economia.
Il tema della misurazione della promo si collega anche a quello della misurazione dei margini di contribuzione del prodotto scontato. In questo caso l’esempio.
Conferenza stampa di presentazione dei dati preliminari del Rapporto Assinform 2001 Il mercato dell’ICT nel 2000 Milano, 6 marzo 2001.
5 C A P I T O L O 5 Marketing J. Paul Peter James H. Donnelly, Jr. La segmentazione del mercato.
Istituzioni di Economia M-Z prof. Leonardo Ditta
Cap I canali distributivi
Cap. 8 - Marketing e innovazione di prodotto
L’AGRICOLTURA IN ITALIA
Economia delle Aziende, Pubbliche e Non Profit Funzione marketing
1 L’economia italiana Le molte dimensioni del benessere.
Assemblea dei Delegati Gestione multicomparto: informativa sull’andamento Roma, 22 aprile 2015.
LA STRUTTURA E L’ORGANIZZAZIONE MODERNA DELLA RETE VENDITA
LA DOMANDA DI MERCATO (misurazione della domanda)
GLI INDICATORI DEL MERCATO DEL LAVORO
Mercato del lavoro. Chi domanda lavoro? Tutti quei soggetti che comprano forza-lavoro (imprese, amministrazioni pubbliche, famiglie) Chi offre lavoro?
Hotel Italia buongiorno!
Cos’è il marketing È la funzione tecnica dello scegliere che cosa vendere, a chi vendere e programmare le azioni conseguenti I possibili approcci: Imprese.
GfK per ASSOROLOGI Milano, 13 Marzo 2015.
1 Business Intelligence L’infrastruttura a cui affidarti per fare le scelte giuste. ebusiness day – Cc-Ti Lugano 27 febbraio 2013.
Le politiche di prodotto
“L’obesità infantile in cifre” (SINTESI) a cura di Sara Della Bella, Marco Mauri, Marco Terraneo, Mara Tognetti Osservatorio e Metodi per la Salute.
1. I FOCUS DEL RAPPORTO La deriva demografica, dove ci porta La famiglia italiana e le tante solitudini La domanda di servizi di assistenza generata dalle.
MARKETING IN ITALIA CAPITOLO 9.2 – LE DECISIONI SUI PREZZI DI CHERUBINI S., EMINENTE G. FRANCOANGELI EDITORE Materiale didattico riservato.
 In questa parte del nostro lavoro andremo ad analizzare i dati relativi ai consumi delle famiglie presenti nel sito ISTAT. I comportamenti di consumo.
DI CHERUBINI S., EMINENTE G. Materiale didattico riservato.
MARKETING IN ITALIA CAPITOLO – LA GESTIONE DEI FATTORI DI MARKETING: IL COMMUNICATION MIX E LA PUBBLICITA’ DI CHERUBINI S., EMINENTE G. FRANCOANGELI.
MARKETING IN ITALIA CAPITOLO 9.3 – LE DECISIONI SUL SISTEMA DI DISTRIBUZIONE DI CHERUBINI S., EMINENTE G. FRANCOANGELI EDITORE Materiale didattico riservato.
Le politiche di prodotto. 2 Il prodotto è un sistema di attributi tangibili ed intangibili che rappresenta una piattaforma potenziale per la creazione.
Fattori di crescita   aumento PIL pro capite Processo di crescita Leggere la crescita economica.
L ’ ECONOMIA DEL LAZIO 1° report 2006 di Roma e del Lazio.
L ’ ECONOMIA DEL LAZIO 1° report luglio 2006 Sala A. Fredda Roma Via Buonarroti 12 di Roma e del Lazio.
PROGETTI FILIGP E NPACK4NMER: STRATEGIE E BENEFICI PER LE PMI Webinar room – Piattaforma APP4INNO 14 Aprile 2014, ore 15:00.
Convegno di Pari o Dispare Questione femminile, questione Italia La domanda di mercato, i servizi, le esigenze delle donne Roberto Cicciomessere Le principali.
SCELTE STRATEGICHE DI MARKETING. MARKETING MIX L’insieme delle scelte riguardanti il prodotto, il tipo di confezione, il prezzo, la distribuzione, la.
Vendite di food bio in GERMANIA 7,9 miliardi nel 2014 (+4.8%); canale specializzato a +9% con vendite per 2,6 miliardi, GDO +3,7% con vendite a 4,2 miliardi.
Transcript della presentazione:

LANALISI DELLA DOMANDA DI SPORT DI SERGIO CHERUBINI

LA DOMANDA DI UN BENE PUO ESSERE COSTITUITA DA PERSONEORGANIZZAZIONI * PERSONE * ORGANIZZAZIONI CHE SONO INTERESSATE ALLUSO DOMANDA LATENTE DOMANDA POTENZIALE DI UN BENE (DOMANDA LATENTE) AVENDO I MEZZI PER COMPRARLO (DOMANDA POTENZIALE) E, QUINDI, LACQUISTANO DOMANDA REALE (DOMANDA REALE)

DIVERSI TIPI DI DOMANDA RISPETTO A: AREA GEOGRAFICA (es. in Europa, in Italia, nel Lazio, a Roma)AREA GEOGRAFICA (es. in Europa, in Italia, nel Lazio, a Roma) ORIZZONTE TEMPORALE (es. nel mese, nellanno, nel triennio)ORIZZONTE TEMPORALE (es. nel mese, nellanno, nel triennio) TIPO DI CONSUMATORI (es. uomini, donne, bambini, teenagers, adulti, anziani)TIPO DI CONSUMATORI (es. uomini, donne, bambini, teenagers, adulti, anziani) TIPO DI SERVIZIO (es. fitness, spinning, acquagym, personal training)TIPO DI SERVIZIO (es. fitness, spinning, acquagym, personal training) CANALE DI VENDITA (es. diretto, promotori, internet)CANALE DI VENDITA (es. diretto, promotori, internet) …………….…………….

TIPOLOGIE DI ANALISI ANALISI DESCRITTIVAANALISI DESCRITTIVA ANALISI ESPLICATIVAANALISI ESPLICATIVA ANALISI PREVISIVAANALISI PREVISIVA

MISURAZIONI DELLA DOMANDA A QUANTITA ( es. ore di occupazione campo)A QUANTITA ( es. ore di occupazione campo) A VALORE (es. migliaia di euro)A VALORE (es. migliaia di euro) A PERSONE (es. numero spettatori)A PERSONE (es. numero spettatori) A CONSUMO PRO CAPITE (ore di uso per persona)A CONSUMO PRO CAPITE (ore di uso per persona) A FREQUENZA (es. quante volte nellanno)A FREQUENZA (es. quante volte nellanno) A DOSE (es. quante ore per ogni volta)A DOSE (es. quante ore per ogni volta) …………….…………….

DOMANDA DI RIFERIMENTO DOMANDA PRIMARIA (es. domanda di pratica natatoria)DOMANDA PRIMARIA (es. domanda di pratica natatoria) DOMANDA SECONDARIA (es. domanda di pratica natatoria di una singola piscina)DOMANDA SECONDARIA (es. domanda di pratica natatoria di una singola piscina) DOMANDA SECONDARIA DOMANDA SECONDARIA DOMANDA PRIMARIA

LE DETERMINANTI DELLA DOMANDA POPOLAZIONE TASSO ADOZIONE PRATICANTI CONSUMO P. C. DOMANDA QUANTITA MERCATO QUOTA MERCATO PREZZO LISTINO SCONTI PREZZO NETTO DOMANDA QUANTITA AZIENDALE DOMANDA AZIENDALE VALORE - X X X X

LA DOMANDA RISPETTO A QUALITA E PREZZO BASSE ALTE PRESTAZIONI PREZZO BASSO ALTO LINEA DI EQUILIBRIO

NEL CASO DELLO SPORT DOMANDA PERSONEDOMANDA AZIENDE PRATICASPETTA COLO EDITORIAABBIGLIA MENTO & ATTREZ ZATURE PUBBLICITA SPONSO RIZZAZIONI DIRITTI TV MARCHIO DOMANDA P.A. NOTORIETA ACCREDI TAMENTO DIVERTI MENTO