La natura ci parla di DIO...
In principio Dio creò il cielo e la terra. (Gen.1,1)
Dal salmo 121: Alzo gli occhi verso i monti: da dove mi verrà l’aiuto Dal salmo 121: Alzo gli occhi verso i monti: da dove mi verrà l’aiuto? Il mio aiuto viene dal Signore, che ha fatto cielo e terra.
Dal salmo 130: L’anima mia attende il Signore più che le sentinelle l’aurora.
Dal salmo 33: Signore, sia su di noi la tua grazia, perché in Te speriamo.
Dal salmo 23: Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla; su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce.
Dal salmo 42: come la cerva anela ai corsi d’acqua, così l’anima mia anela a te o Dio. L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: quando verrò e vedrò il volto di Dio?
Dal salmo 47: Cantate inni a Dio, cantate inni; cantate inni al nostro re, cantate inni; perché Dio è re di tutta la terra, cantate inni con arte.
Dio, che di chiara luce tessi la trama al giorno, accogli il nostro canto nella quiete del Vespro. Ecco, il sole scompare all’estremo orizzonte; scende l’ombra e il silenzio sulle fatiche umane. Non si offuschi la mente nella notte del male, ma rispecchi serena la luce del tuo volto.
Osserva l’arcobaleno e benedici colui che l’ha fatto, bellissimo nel suo splendore. Avvolge il cielo con un cerchio di gloria, l’hanno teso le mani dell’Altissimo. (Sir. 43,11-12)
I fiori tra le rocce…
L’erba inaridisce, i fiori cadono, ma la parola del Signore rimane in eterno. (1Pt. 1,25)
La Chiesa: tanti fiori colorati per un’unica composizione…
Di buon mattino andremo alle vigne; vedremo se mette gemme la vite, se sbocciano i fiori, se fioriscono i melograni: là ti darò le mie carezze! (Ct. 7,13)
Dal salmo 86: Mostrami Signore la tua via, perché nella tua verità io cammini.
Isaia 35,1-2: Si rallegrino il deserto e la terra arida, esulti e fiorisca la steppa. Come fiore di narciso fiorisca; sì, canti con gioia e con giubilo.
Affrettiamoci a conoscere il Signore, la sua venuta è sicura come l’aurora. Verrà a noi come la pioggia di autunno, come la pioggia di primavera, che feconda la terra. (Os.6,3)
Ascoltatemi, figli santi, e crescete come una pianta di rose su un torrente. Come incenso spandete un buon profumo, fate fiorire fiori come il giglio, spargete profumo e intonate un canto di lode; benedite il Signore per tutte le opere sue. (Sir. 39,13-14)
Dal salmo 63: O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, di te ha sete l’anima mia,a te anela la mia carne, come terra deserta, arida, senz’acqua.
"Perché il regno di Dio non è questione di cibo o di bevanda, ma è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo. " Romani 14,17
«Il regno dei cieli si può paragonare a un granellino di senapa, che un uomo prende e semina nel suo campo. Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande degli altri legumi e diventa un albero, tanto che vengono gli uccelli del cielo e si annidano fra i suoi rami». (Mt. 13,31-32)
"Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò." Matteo 11,28
Dal salmo 103: Come il cielo è alto sulla terra, così è grande la sua misericordia su quanti lo temono;
Sì, tu sei la mia lucerna, Signore; il Signore illumina la mia tenebra. (2Sam. 22,29)
"Ogni buon regalo e ogni dono perfetto viene dall’alto e discende dal Padre della luce." (Gc.1,17)
Dal Cantico dei Cantici 2,12 i fiori sono apparsi nei campi, il tempo del canto è tornato e la voce della tortora ancora si fa sentire nella nostra campagna.
Fece sgorgare ruscelli dalla rupe e scorrere l’acqua a torrenti. Dal salmo 78: Fece sgorgare ruscelli dalla rupe e scorrere l’acqua a torrenti.
Isaia 55,10-11: Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra,senza averla fecondata e fatta germogliare, perché dia il seme al seminatore e pane da mangiare, così sarà della parola uscita dalla mia bocca:non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata.
O Signore nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra..
Tutto parla di Dio (S. Agostino) Ho interrogato la terra e mi ha risposto: "Non sono io il tuo Dio". Tutto ciò che vive sulla sua superficie mi ha dato la medesima risposta. Ho interrogato il mare e gli esseri che lo popolano e mi hanno risposto: "Non siamo noi il tuo Dio, cerca più in alto". Ho interrogato il cielo, il sole, la luna, le stelle: "Neppure noi siamo il Dio che tu cerchi". Allora ho detto a tutti gli esseri che io conosco attraverso i miei sensi: "Parlatemi del mio Dio, dal momento che voi non lo siete, ditemi qualcosa di lui". Ed essi hanno gridato con la loro voce possente: "E' Lui che ci ha fatto!". Per interrogarli, io dovevo solo contemplarli, e la loro bellezza era la loro risposta.