Agevolazioni finanziarie Le forme di intervento dello Stato e delle Regioni, si esplicitano in una varietà di schemi che risultano riconducibili alle seguenti tipologie: l'intervento in conto interessi;conto interessi l'intervento in conto capitale;conto capitale l'intervento in conto canone;conto canone; l'intervento in conto capitale sociale;conto capitale sociale i contributi in conto gestione;conto gestione l'intervento in conto garanzia;conto garanzia l'utilizzo della leva fiscale.leva fiscale Dott. Bertolami Salvatore
Agevolazioni finanziarie Intervento c/interessi L'intervento in conto interessi sottende due modalità agevolative. La prima si innesta su un contratto di finanziamento originariamente erogato a tasso di mercato; in sostanza, l'operazione finanziaria, pur contestuale alla domanda di agevolazione, si perfeziona a condizioni vigenti sul mercato. Successivamente una volta giudicata ammissibile la domanda presentata dal beneficiario del prestito, interviene l'abbattimento in conto interessi da parte dell'ente agevolante. Dott. Bertolami Salvatore
Agevolazioni finanziarie Intervento c/interessi La seconda modalità operativa presuppone, invece, che l'operazione si perfezioni, fin dall'inizio, a tasso agevolato. Ciò comporta che la domanda di finanziamento, proposta contestualmente a quella di agevolazione, non dia origine ad erogazione alcuna se non dopo aver ottenuto il parere di ammissibilità all'agevolazione. Normalmente, anche se non esclusivamente, l'intervento in conto interessi si configura come percentuale di abbattimento di un parametro definito di "riferimento". Dott. Bertolami Salvatore
Agevolazioni finanziarie Intervento c/capitale L'intervento in conto capitale si concretizza in un contributo a "fondo perduto" che l'impresa beneficiaria, normalmente, è autorizzata ad iscrivere nel capitale netto tra le riserve. Nella prassi operativa vengono riscontrate varie modalità di attuazione di tale intervento Dott. Bertolami Salvatore
Agevolazioni finanziarie Intervento c/canone L'intervento in conto canone rappresenta certamente una delle forme di agevolazione di più recente introduzione. In sostanza, questa forma di intervento agevolato, postula una riduzione del canone periodico associato ad un contratto di locazione finanziaria. Un problema affatto particolare è rappresentato dalla misura dell'intervento in conto canone. Questa è, di norma, determinata come valore attuale del contributo in conto interessi di cui beneficerebbe l'analoga operazione di finanziamento Dott. Bertolami Salvatore
Agevolazioni finanziarie Intervento c/capitale sociale L'intervento in conto capitale sociale si concretizza in un contributo che lo Stato fa pervenire al soggetto beneficiario al fine di incrementare il suo capitale di diretta pertinenza, senza così far intervenire direttamente i soci, con apporto di denaro fresco, per favorire la capitalizzazione in un momento di crescita aziendale. Dott. Bertolami Salvatore
Agevolazioni finanziarie Intervento c/gestione Si tratta di una forma di contributo che prescindendo dall'eventuale situazione debitoria dell'impresa beneficiaria, concorre alla complessiva economicità gestionale. La caratterizzazione di tale intervento sembrerà pertanto postulare una similitudine con l'intervento in conto capitale, senonché rilievi di tipo fiscale inducono a non confonderlo con quest'ultima forma di intervento; infatti il contributo in conto gestione concorre, di norma, alla determinazione del reddito imponibile dell'impresa beneficiaria. Ciò non accade nell'intervento in conto capitale. Con questa forma di agevolazione lo Stato interviene a favore delle imprese per contribuire, in quote variabili da caso a caso, alle spese relative alla gestione dell'azienda come, per esempio, spese del personale, di trasporto, di promozione, di pubblicità, ecc.. Dott. Bertolami Salvatore
Agevolazioni finanziarie Intervento c/garanzia La necessità di integrare i capitali di diretta pertinenza con i capitali ottenuti in prestito da istituti finanziatori, tali da poter permettere la regolare gestione aziendale e il suo potenziamento, pone sovente la necessità all'azienda mutuataria, di garantire l'integrale restituzione del capitale e dei relativi interessi alle scadenze convenute. Non sempre, però, le aziende finanziande sono in grado di tutelare integralmente i rischi a cui vanno incontro i soggetti finanziatori: rischi di perdite e di immobilizzi che potrebbero verificarsi al sopravvenire di difficoltà interne ed esterne all'azienda richiedente il fido. Per rispondere a queste esigenze (di chi richiede il fido, ma anche di chi lo concede) tipiche soprattutto del mondo imprenditoriale delle PMI, molte norme di incentivazione contribuiscono alla nascita e allo sviluppo di particolari strumenti, diversamente strutturati. Tali strumenti intervengono a favore di quelle aziende affidande che non sono in grado, appunto, di fornire idonee garanzie richieste dagli istituti di credito.. Dott. Bertolami Salvatore
Agevolazioni finanziarie Intervento con utilizzo della leva fiscale La mappa del sistema delle agevolazioni alle imprese in questi ultimi anni si è arricchita di uno strumento già utilizzato nel modello economico francese e in quello di altri Paesi europei: la leva fiscale, ovvero la possibilità di riconoscere un beneficio collegato alla posizione fiscale del soggetto beneficiario. Recependo così i nuovi orientamenti comunitari nella legislazione agevolativa nazionale, la leva fiscale viene utilizzata da alcune norme in una duplice forma: a)attraverso il riconoscimento di un credito d'imposta pari a un determinato valore percentuale applicato sul costo di realizzazione, b)attraverso il riconoscimento, tra i componenti negativi di reddito, di alcune voci di costo, come per esempio gli oneri passivi corrisposti a soggetti finanziatori di particolari programmi di sviluppo aziendale.. Dott. Bertolami Salvatore