Prof. Bertolami Salvatore

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Transcript della presentazione:

Prof. Bertolami Salvatore James Mill James Mill (Angus, 6 aprile 1773 – Kensington, 23 giugno 1836) è stato uno storico, filosofo ed economista scozzese; discepolo di Bentham nonché padre di John Stuart Mill. James Mill (Angus, 6 aprile 1773 – Kensington, 23 giugno 1836) è stato uno storico, filosofo ed economista scozzese. Fu discepolo di Bentham nonché padre di John Stuart Mill. Nella sua opera Analisi dei fenomeni dello spirito umano (1829), Mill si propone di risolvere le manifestazioni della vita psichica nei loro elementi ultimi. Tali elementi ultimi devono essere, positivisticamente, dei fatti osservabili sperimentalmente e li identifica pertanto con le sensazioni. Mill ritiene che la vita psichica dell'uomo consista nell'associazione delle idee (così come per Hume e la tradizione associazionistica inglese), cioè nell'associazione delle immagini prodotte dalle sensazioni. Per quanto esse esulino dalla volontà umana, le associazioni di idee, essendo tanto più forti quando più frequenti possono controllarsi. L'associazionismo di Mill si coniuga così con l'utilitarismo di Bentham: l'azione educatrice dell'uomo consiste nel promuovere le associazioni di idee che stanno a capo di un'azione utile, reprimendo invece quelle che danno luogo a un'azione dannosa. Favorendo le associazioni di idee che portano a stabilire un nesso tra l'utile del singolo e quello collettivo per Mill, come per il maestro Bentham, è possibile far convergere egoismo e altruismo. Prof. Bertolami Salvatore

Prof. Bertolami Salvatore Vita psichica Nella sua opera Analisi dei fenomeni dello spirito umano (1829), Mill si propone di risolvere le manifestazioni della vita psichica. Mill ritiene che la vita psichica dell'uomo consista nell'associazione delle idee (così come per Hume e la tradizione associazionistica inglese), cioè nell'associazione delle immagini prodotte dalle sensazioni. James Mill (Angus, 6 aprile 1773 – Kensington, 23 giugno 1836) è stato uno storico, filosofo ed economista scozzese. Fu discepolo di Bentham nonché padre di John Stuart Mill. Nella sua opera Analisi dei fenomeni dello spirito umano (1829), Mill si propone di risolvere le manifestazioni della vita psichica nei loro elementi ultimi. Tali elementi ultimi devono essere, positivisticamente, dei fatti osservabili sperimentalmente e li identifica pertanto con le sensazioni. Mill ritiene che la vita psichica dell'uomo consista nell'associazione delle idee (così come per Hume e la tradizione associazionistica inglese), cioè nell'associazione delle immagini prodotte dalle sensazioni. Per quanto esse esulino dalla volontà umana, le associazioni di idee, essendo tanto più forti quando più frequenti possono controllarsi. L'associazionismo di Mill si coniuga così con l'utilitarismo di Bentham: l'azione educatrice dell'uomo consiste nel promuovere le associazioni di idee che stanno a capo di un'azione utile, reprimendo invece quelle che danno luogo a un'azione dannosa. Favorendo le associazioni di idee che portano a stabilire un nesso tra l'utile del singolo e quello collettivo per Mill, come per il maestro Bentham, è possibile far convergere egoismo e altruismo. Prof. Bertolami Salvatore

Prof. Bertolami Salvatore Associazioni di idee Le associazioni di idee, essendo tanto più forti quando più frequenti possono controllarsi. L'associazionismo di Mill si coniuga così con l'utilitarismo di Bentham: l'azione educatrice dell'uomo consiste nel promuovere le associazioni di idee che stanno a capo di un'azione utile, reprimendo invece quelle che danno luogo a un'azione dannosa. Favorendo le associazioni di idee che portano a stabilire un nesso tra l'utile del singolo e quello collettivo per Mill, come per il maestro Bentham, è possibile far convergere egoismo e altruismo. James Mill (Angus, 6 aprile 1773 – Kensington, 23 giugno 1836) è stato uno storico, filosofo ed economista scozzese. Fu discepolo di Bentham nonché padre di John Stuart Mill. Nella sua opera Analisi dei fenomeni dello spirito umano (1829), Mill si propone di risolvere le manifestazioni della vita psichica nei loro elementi ultimi. Tali elementi ultimi devono essere, positivisticamente, dei fatti osservabili sperimentalmente e li identifica pertanto con le sensazioni. Mill ritiene che la vita psichica dell'uomo consista nell'associazione delle idee (così come per Hume e la tradizione associazionistica inglese), cioè nell'associazione delle immagini prodotte dalle sensazioni. Per quanto esse esulino dalla volontà umana, le associazioni di idee, essendo tanto più forti quando più frequenti possono controllarsi. L'associazionismo di Mill si coniuga così con l'utilitarismo di Bentham: l'azione educatrice dell'uomo consiste nel promuovere le associazioni di idee che stanno a capo di un'azione utile, reprimendo invece quelle che danno luogo a un'azione dannosa. Favorendo le associazioni di idee che portano a stabilire un nesso tra l'utile del singolo e quello collettivo per Mill, come per il maestro Bentham, è possibile far convergere egoismo e altruismo. Prof. Bertolami Salvatore

James Mill e l’utilitarismo John Stuart Mill pubblica Utilitarismo nel 1863: qui sostiene, come Bentham, che la massima felicità del più gran numero è il criterio per l'azione buona, che la felicità è il piacere, che interesse individuale e interesse collettivo convergono, che la morale deve occuparsi delle conseguenze delle azioni e non delle loro motivazioni. Rispetto all'U. classico introduce alcune variazioni: il maggior numero diventa un piccolo gruppo di spiriti superiori, che approvano il criterio di ciò che è giusto moralmente per tutti, l'interesse individuale e quello collettivo convergono non spontaneamente, ma solo come frutto dell'educazione, nei piaceri vengono introdotte qualità James Mill (Angus, 6 aprile 1773 – Kensington, 23 giugno 1836) è stato uno storico, filosofo ed economista scozzese. Fu discepolo di Bentham nonché padre di John Stuart Mill. Nella sua opera Analisi dei fenomeni dello spirito umano (1829), Mill si propone di risolvere le manifestazioni della vita psichica nei loro elementi ultimi. Tali elementi ultimi devono essere, positivisticamente, dei fatti osservabili sperimentalmente e li identifica pertanto con le sensazioni. Mill ritiene che la vita psichica dell'uomo consista nell'associazione delle idee (così come per Hume e la tradizione associazionistica inglese), cioè nell'associazione delle immagini prodotte dalle sensazioni. Per quanto esse esulino dalla volontà umana, le associazioni di idee, essendo tanto più forti quando più frequenti possono controllarsi. L'associazionismo di Mill si coniuga così con l'utilitarismo di Bentham: l'azione educatrice dell'uomo consiste nel promuovere le associazioni di idee che stanno a capo di un'azione utile, reprimendo invece quelle che danno luogo a un'azione dannosa. Favorendo le associazioni di idee che portano a stabilire un nesso tra l'utile del singolo e quello collettivo per Mill, come per il maestro Bentham, è possibile far convergere egoismo e altruismo. Prof. Bertolami Salvatore

Forma di Stato e di governo Forma di stato democratico con organi di governo a forte base popolare, eletti con meccanismo di rappresentanza. Mandati di governo molto brevi per evitare il classico dualismo tra governanti e governati. Restrizioni al diritto di voto per donne, minori e in base al censo. James Mill (Angus, 6 aprile 1773 – Kensington, 23 giugno 1836) è stato uno storico, filosofo ed economista scozzese. Fu discepolo di Bentham nonché padre di John Stuart Mill. Nella sua opera Analisi dei fenomeni dello spirito umano (1829), Mill si propone di risolvere le manifestazioni della vita psichica nei loro elementi ultimi. Tali elementi ultimi devono essere, positivisticamente, dei fatti osservabili sperimentalmente e li identifica pertanto con le sensazioni. Mill ritiene che la vita psichica dell'uomo consista nell'associazione delle idee (così come per Hume e la tradizione associazionistica inglese), cioè nell'associazione delle immagini prodotte dalle sensazioni. Per quanto esse esulino dalla volontà umana, le associazioni di idee, essendo tanto più forti quando più frequenti possono controllarsi. L'associazionismo di Mill si coniuga così con l'utilitarismo di Bentham: l'azione educatrice dell'uomo consiste nel promuovere le associazioni di idee che stanno a capo di un'azione utile, reprimendo invece quelle che danno luogo a un'azione dannosa. Favorendo le associazioni di idee che portano a stabilire un nesso tra l'utile del singolo e quello collettivo per Mill, come per il maestro Bentham, è possibile far convergere egoismo e altruismo. Prof. Bertolami Salvatore

Riferimenti bibliografici * Un saggio sulla Impolicy di un Bounty alle esportazioni del Grano, 1804. * "Lauderdale Signore sulla ricchezza pubblica", 1804, Gazzetta letteraria * Thomas Smith sul denaro e Exchange1808 * La storia dell'India britannica, 3 voll., 1818 * Elementi di Economia Politica, 1821 * "Libertà di" Press, 1823 * Saggi sul governo, Giurisprudenza, libertà di stampa, l'istruzione, e Prigioni e la Disciplina Prigione, 1823. * Analisi dei fenomeni della mente umana, 2 voll., 1829 Analisi dei fenomeni della mente umana. (1869)[3] * Saggio sulla scheda elettorale e Frammento sui Mackintosh, 1830. * "Sia economia politica è" utile, 1836 * I principi della tolleranza, 1837. James Mill (Angus, 6 aprile 1773 – Kensington, 23 giugno 1836) è stato uno storico, filosofo ed economista scozzese. Fu discepolo di Bentham nonché padre di John Stuart Mill. Nella sua opera Analisi dei fenomeni dello spirito umano (1829), Mill si propone di risolvere le manifestazioni della vita psichica nei loro elementi ultimi. Tali elementi ultimi devono essere, positivisticamente, dei fatti osservabili sperimentalmente e li identifica pertanto con le sensazioni. Mill ritiene che la vita psichica dell'uomo consista nell'associazione delle idee (così come per Hume e la tradizione associazionistica inglese), cioè nell'associazione delle immagini prodotte dalle sensazioni. Per quanto esse esulino dalla volontà umana, le associazioni di idee, essendo tanto più forti quando più frequenti possono controllarsi. L'associazionismo di Mill si coniuga così con l'utilitarismo di Bentham: l'azione educatrice dell'uomo consiste nel promuovere le associazioni di idee che stanno a capo di un'azione utile, reprimendo invece quelle che danno luogo a un'azione dannosa. Favorendo le associazioni di idee che portano a stabilire un nesso tra l'utile del singolo e quello collettivo per Mill, come per il maestro Bentham, è possibile far convergere egoismo e altruismo. Prof. Bertolami Salvatore