Università degli Studi della Tuscia I profili dellagricoltura sociale in Italia ed in Europa. Esperienze e progetti di Saverio Senni Contrada Gerace (EN)

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il Tavolo Provinciale sulle Politiche Giovanili nel Verbano Cusio Ossola (24 marzo 2005)
Advertisements

Seconda piattaforma nazionale SoFar
1 PROGETTO EQUAL TASKFORM – PROVINCIA DI FIRENZE FASE RICERCA/AZIONE AZIONI INTEGRATE Offerta di lavoro persone Domanda di lavoro imprese AGENTI Formazione.
L’agricoltura sociale
1 Limpegno dellEuropa per le PICCOLE e MEDIE IMPRESE è una realta con Enterprise Europe Network.
Le fattorie didattiche in Friuli Venezia Giulia
Costituzione dell’Osservatorio Società della Salute
Leconomia sociale nelle reti e progetti promossi dalle Regioni italiane Milano, 5 novembre 2011 Rita Porru Leconomia sociale nelle reti e progetti promossi.
Valutazione delle modalità e del contributo delle Fondazioni ed Enti di Erogazione alla promozione e al sostegno dellinclusione sociale Bernardino Casadei.
Il Progetto GPPinfoNET GPPinfoNET - The Green Public Procurement Information Network è un progetto finanziato dalla CE nellambito del programma LIFE+
Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca 13 settembre 2004
Un esempio di comunicazione: Il “Marketing Territoriale”
Ministero della salute Direzione generale per i rapporti con lUnione europea e per i rapporti internazionali La salute nella strategia di Lisbona Roma,
Orientamento e inserimento lavorativo
RI SORSE SO CIO R URALI S OSTENIBILI in A GRICOLTURA.
Responsabilità Sociale: quale contributo alla reputazione dImpresa? Gorizia Auditorium della Cultura Friulana Via Roma 5 Ore 9.00 – venerdì 24 ottobre.
LEUROPA DELLISTRUZIONE: Strumenti e Potenzialità di Sviluppo Marina Rozera - Agenzia Nazionale Programma Leonardo da Vinci.
L’agricoltura sociale: risorse, pratiche e percorsi
Adalberto Casalboni, CISE
IDEA 2020 società spin-off Agricoltura sostenibile
Costituzione partenariato transnazionale Presentazione progetto nazionale Strasburgo, 22 marzo 2005 INIZIATIVA COMUNITARIA EQUAL Progetto IT – G2 – PUG.
UNIVERSITA’ DELLA TUSCIA L’agricoltura sociale.
INNOVAZIONE PER LA COMPETITIVITA E LA CRESCITA Innovazione e PMI. Dallidea alla realizzazione Brescia, 26 giugno 2007 dott. Saverio Gaboardi Consigliere.
23 novembre 2012 La Cooperazione Decentrata tra ONG e società civile su sviluppo sostenibile e diritti umani Iniziative in Bosnia Erzegovina
azienda speciale della Camera di Commercio di Milano
Progetto INTRAPRENDERE : 4 finestre sul mondo del lavoro per i giovani Venerdì 14 dicembre 2012.
Percorsi di inserimento lavorativo per Rom e Sinti: l’esperienza lombarda Clara Demarchi u.o. Servizi ed Interventi per l’Integrazione Sociale Direzione.
Direzione Lavoro Roma, 4 dicembre Pier Angelo Turri La transnazionalità nel P.O. FSE della Regione del Veneto.
Azioni di riabilitazione ed inclusione sociale in Regione Campania attraverso la green economy Giovanni Bartoli, progetto Pro.P, ISFOL Obiettivi: La realizzazione.
1 Unità locali EQUAL RESTORE sintesi della ricerca.
Pensare la terra Per una formazione diffusa tra scuola e biofattoria sociale LA DIMENSIONE EDUCATIVO-DIDATTICA DI ORTI SCOLASTICI, BIOFATTORIE, ZOO- ANTROPOLOGIA,
L’agricoltura sociale
ASSOCIAZIONE RETE FATTORIE SOCIALI Seminario Regionale Dalle fattorie didattiche allagricoltura sociale: promozione della salute, inclusione sociale e.
Silvana Neri - Vice Presidente Comitato per la promozione dellimprenditoria femminile 8 marzo 2005 Caratteristiche delle imprese femminili - punti di forza.
Psicologia delle emozioni e della comunicazione
P RIMO RAPPORTO SULLA COOPERAZIONE IN I TALIA Anteprima GIUSEPPE ROMA, Direttore Generale Censis.
Green Partnerships Local Partnerships for Greener Cities and Regions Green Partnerships Sergio Andreis Direttore Lefficienza energetica:
EQUAL CAR.TE.S.I.O Carcere, Territorio, Servizi Integrati Operativi SEMINARIO DA HORIZON A EQUAL CAR.TE.S.I.O. Dieci anni dinserimenti lavorativi e sociali.
PAC SUD Il Piano di lavoro di Confcooperative Campania.
A cura di Luigi Piccoli Presidente del Consorzio Leonardo di Pordenone 5 ottobre 2013.
Rete dei saperi e delle competenze degli attori locali dello sviluppo IL PROGETTO CENTRO-NORD RAP 100 PROGETTO CENTRO NORD – RAP 100 II BIENNIO.
NORMATIVA AGRICOLTURA SOCIALE
PROGETTO FATTORIA SOCIALE
La società della salute COMUNITA MONTANA DEL MUGELLO CHE COSA E: definizione DALLA SANITA (diagnosi- cura- riabilitazione) gli obiettivi della politica.
Fare salute in montagna: verso la costruzione dei Distretti e dei Piani di Salute Le risposte dei Servizi Sociali della Comunità Montana Val Pellice 29/09.
Associazione Terapia Cognitiva SEZIONE PROVINCIALE DI ROMA Ordine Medici Chirurghi e Odontoiatri di Roma Azioni di Sistema per promuovere la cooperazione.
Esperto di E-government dello sviluppo locale (A.A. 2003/2004) Università di Pisa, Facoltà di scienze politiche 14 dicembre 2004 L'amministrazione elettronica.
Partner: Azienda ULSS 16 di Padova – Soggetto Referente
International Co-operation European Integration Internationalisation Un caso di successo Un approccio partecipativo allinnovazione 1Francesco Natale, Bologna.
FATTORIA SOCIALE TERRA FUTURA
Dipartimento delle Dipendenze Direzione Sociale Asl della Provincia di Varese REALIZZAZIONE A TITOLO SPERIMENTALE DI UNA RETE SOCIALE NELL’AREA DELLE DIPENDENZE.
RICERCA 1^ STESURA - Forum 3° Settore - Sviluppumbria - Tucep 1 Iniziativa comunitaria EQUAL Iniziativa comunitaria EQUAL A.R.E.S. Adattabilità delle Risorse.
Il Consorzio Parsifal Sabrina Olivieri – Formia 23 gennaio 2015 – ‘Le professioni del sociale’
Le azioni di sistema ed il percorso formativo Dr. Stefano Gaspari.
LA RESPONSABILITÀ SOCIALE D’IMPRESA in EMILIA-ROMAGNA Conferenza Finale Progetto COGITA Bologna, 23 ottobre 2014.
L’agricoltura sociale
Economia e marketing agroalimentare
1 seminario “Salute e Sicurezza sul Lavoro: trasferimento di innovazione in Europa” IL SISTEMA REGIONALE PER LA SICUREZZA E LA QUALITA’ DEL LAVORO IN LIGURIA.
AsmeNet Forum PA 10 maggio 2005 Roma. 2 Gli obiettivi di progetto I dati. 598 enti locali di Calabria e Campania (570 Comuni, 22 Comunità Montane e 6.
FORUM P.A. “LA PROMOZIONE INTEGRATA DEGLI STRUMENTI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLA REGIONE LAZIO: AZIONI PER LO SVILUPPO DI UN MERCATO VERDE” Arpalazio Ing.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA TUSCIA - VITERBO Dipartimento di Economia Agroforestale e dell’Ambiente Rurale AgriAbili Una funzione sociale per l’agricoltura.
“L’AGRICOLTURA SOCIALE:PERCORSI, ESPERIENZE, PROSPETTIVE”
1 Progetto Nautilus Sperimentazione di un modello di rete.
L’agricoltura sociale  Coniuga l’aspetto multifunzionale delle attività agricole alla produzione di ben- essere per la comunità locale e ad azioni di.
Geografia dell’Unione Europea LEADER Martedì 4 maggio 2010 Dott. Pierluigi Magistri.
XXIX Congresso Nazionale della Società Italiana di Criminologia HELPING the BAD Aiutare i “cattivi” il contributo della criminologia Santa Margherita Ligure.
Donne agricoltura e multifunzionalità Conclusione del progetto sviluppato dal giugno 2010 al gennaio 2011 ”Le donne protagoniste della multifunzionalità”
L A S TRATEGIA REGIONALE PER L ’ INCLUSIONE SOCIALE ATTIVA I CANTIERI DI CITTADINANZA IN PUGLIA.
Filippo Ciucci Ricerca realizzata nel 2004 con l’Osservatorio delle politiche sociali – Università di Pisa Progettazione e Valutazione delle politiche.
Area NUOVA IMPRESA 13 febbraio 2015 Maria Rita Fiasco, Vice Presidente Assinform Area Nuova Impresa.
Transcript della presentazione:

Università degli Studi della Tuscia I profili dellagricoltura sociale in Italia ed in Europa. Esperienze e progetti di Saverio Senni Contrada Gerace (EN) 20 gennaio 2012

Sistemi locali di agricoltura sociale Pordenone Castelli Romani Oristano Val dEra Patto territoriale Zona Ovest Torino Tuscia

La cooperazione sociale in agricoltura (indagine ISTAT, 2003) Le cooperative sociali in attività al sono: coop. sociali di tipo A (+ 13,7 % rispetto al 2001) coop. sociali di tipo B (+ 8,3 % rispetto al 2001) 249 coop. sociali di tipo misto 224 consorzi di coop. sociali

Le cooperative sociali di tipo B agricole Al 2005 ne sono state censite 571 (23,7%) così distribuite per macroregioni

In Italia: circa 600 cooperative sociali di tipo B con attività di produzione in ambito agricolo (ISTAT, 2005) Sono localizzate prevalentemente nel Nord (60%) e al Centro (23%) Coinvolgono oltre lavoratori svantaggiati Tipologie di svantaggio - 35,4 % persone con disabilità - 26,8 % persone con problemi di dipendenza - 17,9 % pazienti psichiatrici - 8,3 % detenuti /ex-detenuti

Dinamica delle coop. sociali per settore di attività

Evoluzione temporale della cooperazione sociale agricola

Valore della produzione delle cooperative sociali agricole (migliaia di euro)

Le tipologie di soggetti svantaggiati coinvolti nelle coop. sociali agricole

AlcolistiTossico- dipendenti DisabiliPazienti psichiatrici Detenuti ed ex- DisoccupatiAltro CS-B agricole6,1%20,7%35,4%17,8%8,3%8,4%3,2% Totale CS-B4,3%16,8%45,5%14,9%7,8%5,9%3,8% Complessivamente le cooperative sociali di tipo B o a oggetto misto che conducono attività agricole impiegano lavoratori svantaggiati.

Il Forteto una cooperativa agricola sociale 450 ettari nelle colline del Mugello (FI) 120 soci di cui 73 lavoratori nellazienda 13 lavoratori con disabilità medio-grave principale esportatore di pecorino toscano nel mondo 30 tipi di formaggi diversi prodotti fatturato pari a circa 15 milioni di euro

Orti, api e vino come evasione Agricoltura e detenzione: un binomio antico Le colonie penali e lagricoltura: –Pianosa a Asinara (fino al 1998) –Mamone (NU) ancora attiva La legge Smuraglia e linclusione dei detenuti e degli ex-detenuti tra i soggetti svantaggiati Le iniziative nel Lazio (Viterbo, Civitavecchia, Rebibbia maschile e Rebibbia femminile, Velletri)

A Velletri cè il Fuggiasco Anche Il recluso e il Luce di Luna Lenologo protagonista di un progetto agricolo di riscatto

Liberaterra La legge 109 del 1996 Rognoni-La Torre Lesperienza di Libera oltre 400 ettari di terreni agricoli confiscati Le modalità di vendita dei prodotti: –rete Coop –Botteghe del Commercio Equo e Solidale –Commercio elettronico (

Le cooperative di Libera Terra NoE – NoEmarginazione (Partinico-PA): –5 ettari coltivati –inserimento di giovani con problemi di salute mentale o di tossicodipendenza –produzioni ortofrutticole esportate allestero –attività didattica rivolta alle scuole Lavoro e non solo (Corleone): –inserimento di soggetti con disagio psichico –produzioni varie (vegetali)

Le cooperative di Libera Terra (segue) Associazione Casa dei Giovani (Castelvetrano) –46 ettari coltivati –recupero giovani con problemi di tossicodipendenza –produzione di olio, vino, agrumi Placido Rizzotto (Corleone e altri comuni) –180 ettari coltivati –inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati –produzione di cereali, vino, legumi, meloni, …

0 - 2 Delle 114 cooperative sociali contattate 23 hanno risposto > 10 Distribuzione territoriale delle 114 cooperative

Una prima analisi dei risultati ha riguardato la forma giuridica più frequente tra le cooperative sociali. Analisi dei dati: i risultati dellindagine Il numero medio di soci è 22, dei quali 8 in condizioni di svantaggio (pari al 36 %).

Le principali attività agricole di origine vegetale sono le seguenti: Le attività svolte Osserviamo unelevata diversificazione produttiva delle cooperative, il 96% opera anche in altri settori di produzione di beni e/o servizi e la componente agricola è minoritaria in termini di fatturato.

Diversificazione delle produzioni agricole

Il metodo di produzione biologico è adottato da più dei 2/3 delle cooperative. Metodo di produzione agricolo adottato

Attività connesse più frequenti

Modalità di vendita dei prodotti agricoli

Tipologie di svantaggio presenti

Valutazioni in merito alle attività agricole Capacità terapeutico-riabilitativa: Giudizio estremamente positivo da parte di tutte le cooperative intervistate Inclusione sociale: Giudizio positivo, ma lisolamento della realtà agricola può rappresentare un fattore di criticità. Integrazione lavorativa: Valutazione favorevole ma con alcune perplessità in quanto linserimento lavorativo è spesso limitato al periodo di lavoro in cooperativa, con difficoltà di inserimento lavorativo al di fuori di questi contesti. GIUDIZIO ESPRESSO DALLE COOPERATIVE SOCIALI SU:

Maggiori problemi e difficoltà incontrati dalle cooperative nello svolgimento delle attività agricole ECONOMICO-FINANZIARITECNICIBUROCRAZIACOMUNICAZIONEMERCATO Scarse risorse economiche per investimenti Difficoltà accesso contributi agricoli Scarsa produttività e sostenibilità economica per ridotta dotazione strutturale (terra e capitale) Localizzazione delle imprese Produzioni limitate Difficoltà di gestione dei terreni A volte, scarse conoscenze agronomiche degli operatori Difficoltà di trasmettere, al contesto in cui si opera, la mission della cooperativa Problemi burocratici di varia natura

ARSIAL: Tavolo regionale per lagricoltura sociale ARSIA: Animazione regionale, newletter, formazione, … AIAB: Promozione delle biofattorie sociali ALPA, ACLITERRA, AIAB, Rete Fattorie Sociali: Sportello informativo ( PROVINCE DI ROMA e PORDENONE: Forum delle Fattorie Sociali UNIVERSITA DELLA TUSCIA e DI PISA: Formazione (Master in Agricoltura Sociale) e ricerca Progetti e iniziative in Italia

Le Cooperative di Libera Terra I progetti agricoli nelle carceri Il progetto La buona terra La Società della Salute in Valdera (Toscana) Lagricoltura sociale corre anche sul web: Il portale Agrietica (DEAR, Università della Tuscia): Le pagine dedicate dal Centro Avanzi dellUniversità di Pisa: Il Blog del Lombrico sociale:

Il progetto La Buona Terra Mettere in campo un percorso in grado di fornire, per individui in trattamento da dipendenze, un'opportunità di inclusione sociale e di inserimento lavorativo nell'ambito dell'agricoltura. la promozione della partecipazione del sistema imprenditoriale locale quale ulteriore attore dei processi di sviluppo sociale del territorio; Attraverso la realizzazione: di percorsi formativi per lacquisizione di competenze di percorsi di inserimento lavorativa, di accompagnamento allavvio di impresa;

promuovere e sostenere reti locali intersistemiche (socio- sanitarie, formative, del lavoro e del mondo imprenditoriale), in grado di condividere strategie, di lavoro; valorizzazione di esempi di buone prassi e loro promozione per sostenerne la diffusione e limplementazione, condividendone metodologie e strumenti consolidati. sensibilizzare le imprese del territorio per ladozione di comportamenti e prassi di Responsabilità Sociale dImpresa – RSI, non come mera filantropia, ma come espressione e misura del valore di cittadinanza maturato dallimpresa, chiamata a contribuire alla produzione di benessere a beneficio della comunità in cui opera. Gli obiettivi del progetto

BT Nettuno BT La Rete territoriale: le imprese

Il partenariato Agricoltura sociale Cooperazione sociale ASL Org. imprese agricole Aziende Agricole Enti locali (Comuni) Università

CATEGORIA MICRO E PICCOLE IMPRESE Azienda Agricola Colombini – Lari (PI) Per il suo ruolo di testimonianza quale capofila di più iniziative destinate alla valorizzazione della diversità e all economia solidale. Per la sua capacità di integrazione con una pluralità di Amministrazioni Locali e Istituzioni Socio-Sanitarie, e con altre aziende agricole simili, per realizzare programmi concreti di inserimento sociale e terapia occupazionale, oltre che di formazione agricola, sperimentazione di mense biologiche e programmi di acquisto solidale.

AS : le intersezioni Province ASL Associazioni volontariato Coop Sociali A Coop Sociali B Agricoltori riabilitazione terapia occupazionale lavoro Beneficiari Disabili mentali, psichiatrici, fisici giovani anziani effetti da dipendenze Detenuti o ex Consumatori responsabili, GAS, … Com. montane Comuni

La dimensione europea dellagricoltura sociale

Focus su diversi Paesi Agricoltura Sociale Terapia orticolturaleTerapia tramite animali Paesi Bassi, Norvegia, Italia, Belgio, Slovenia, Svizzera U.K. Svezia FinlandiaUSA Germania Austria

Le care farms olandesi Iniziative di agricoltori Approccio dal basso Riconoscimento istituzionale

Numero delle aziende agricole socialmente utili in Olanda (CARE FARMS)

La rete dei Jardin di Cocagne Oltre 80 centri in tutto il paese I principi della Rete Combattere lesclusione e la precarietà sociale attraverso attività di lavoro in ambito agricolo Produrre con i metodi dellagricoltura biologica e nel rispetto dellambiente e delle sue risorse Commercializzare la produzione direttamente ai consumatori Integrarsi con il sistema agricolo locale

La COST Action 866 Green Care in Agriculture Il progetto europeo SoFar – Social Farming La Comunità di pratiche Farming for Health … a livello europeo

Grazie per lattenzione