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Donne agricoltura e multifunzionalità Conclusione del progetto sviluppato dal giugno 2010 al gennaio 2011 ”Le donne protagoniste della multifunzionalità”

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Presentazione sul tema: "Donne agricoltura e multifunzionalità Conclusione del progetto sviluppato dal giugno 2010 al gennaio 2011 ”Le donne protagoniste della multifunzionalità”"— Transcript della presentazione:

1 Donne agricoltura e multifunzionalità Conclusione del progetto sviluppato dal giugno 2010 al gennaio 2011 ”Le donne protagoniste della multifunzionalità” misura 331,Asse 3 P.S.R. 2007-2013”

2 Si è intervenuti in tre province (Como, Lecco e Sondrio ) su tre aspetti della multifunzionalità. In provincia di Como un primo approfondimento sull’agricoltura sociale ( Agrinidi, inserimento dei ragazzi disabili) In provincia di Sondrio si è affrontata la problematica della biodiversità. In provincia di Lecco la valorizzazione territoriale ed aziendale (marketing territoriale e promozione dei prodotti e delle attività aziendali)

3 Visita di studio nel Canton Ticino e nei Grigioni Italiani La visita di studio si è svolta in due giornate. Ha permesso di arricchire in modo significativo gli approfondimento degli incontri precedenti. Le aziende sono state scelte sulla base degli argomenti affrontati precedentemente ( aziende impegnate nell’attività sociale, nella valorizzazione e rivitalizzazione del loro territorio, nella valorizzazione della biodiversità, oltre che nella didattica e nell’agriturismo). Si sono visitate complessivamente sette aziende con donne “ protagoniste”.

4 La visita di studio ha aperto molte possibilità e idee per il futuro Ci hanno colpito: la professionalità nelle aziende ( dai sistemi e le sperimentazioni aziendali per l’essicazione del fieno, all’ordine e la pulizia nelle stalle, alla capacità di recuperare antiche varietà e pratiche agricole guardando al futuro) collegata a una forte autenticità e semplicità. I molti aspetti comuni tra le agricolture delle due realtà (prezzi agricoli e redditi aziendali, necessità di diversificare l’attività, necessità di salvaguardare i suoli agricoli,..). L’impegno dell’Unione dei Contadini Ticinesi per valorizzare il ruolo primario nella società degli agricoltori sociale e culturale, oltre che produttivo.

5 E’ necessario proseguire e consolidare questa esperienza Individuare nuove problematiche ed approfondimenti collegati alla multifunzionalità e proporli alle donne impegnate in agricoltura nelle tre province ( la risposta e partecipazione ai seminari è stata molto positiva). Rafforzare e trovare nuovi spazi per collaborare e continuare a confrontarci confrontarci con la vicina Svizzera. Rafforzare i rapporti tra le tre province. Con questo progetto infatti si sono avviati confronti e collaborazioni tra imprenditrici delle tre province che prima non esistevano.

6 Alcune considerazioni La strategia europea per il 2020 prevede tre priorità Crescita intelligente – conoscenza, centralità della professionalità e delle persone. Crescita sostenibile - salvaguardia delle risorse ambientali Crescita inclusiva – incremento dell’occupazione coesione sociale e territoriale.

7 Alcuni dati Dai dati della Rete Rurale Nazionale In Italia vi è una presenza di conduttrici di imprese agricole superire rispetto alla media europea attorno al 30%, ma dal 2000 al 2007 in alcuni paesi europei la percentuale di imprese femminili è in crescita, in Italia no. A livello lombardo la percentuale è inferiore a quella nazionale attorno al 23%, ma non vi è stata diminuzione negli ultimi anni + 0,1%.

8 Percentuali delle imprese agricole femminili lombarde per aree Nelle zone A ( poli urbani) 20,4% Nelle zone B ( agricoltra intensiva e specializzata) 19,1% Nelle zone C ( aree rurali intermedie) 24,2% Nelle zone D ( aree rurali con problemi di sviluppo) 36,8% Ma nelle aree A e B dal 2007 vi è stato un incremento di imprese femminili, nelle aree C e D una diminuzione.

9 La presenza di giovani in agricoltura è in diminuzione In Lombardia le donne rappresentano 20,2% di giovani conduttori agricoli. Considerando tutti i conduttori agricoli sono il 2% una media superiore alla media nazionale (1,6%). Le giovani imprenditrici rappresentano il 2,4 dei titolari di impresa nelle aree urbane, l’1,6% nelle aree ad agricoltura intensiva, il 2,5 % nelle aree intermedie ed il 3% nelle aree difficili. Il territorio delle provincia di Lecco e Como è in gran parte compreso in aree urbanizzate ed intermedie e quello di Sondrio in aree difficili.

10 Le imprese con protagonismo femminile Si conferma la particolare attenzione delle imprese femminili alla qualità dell’ambiente, alla innovazione collegata alla multifunzionalità, alle buone pratiche agricole ed agli aspetti etico sociali. Questi aspetti sono fondamentali per il futuro delle tre province. Aspetti che le accomunano ai vicini territori della Svizzera.

11 Sostenere e rafforzare l’impegno delle donne in agricoltura Valorizzare il ruolo determinante e multifunzionale dell’agricoltura nelle tre province. Pensare al futuro ed alle prospettive di questa attività ( diversificazione e mutifunzionalità ). Favorire la crescita delle competenze e delle relazioni.


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