LINEE GUIDA SULLE DISLIPIDEMIE Giuseppe Biondi Zoccai Professore Aggregato Dipartimento di Medicina Interna Università di Torino Divisione di Cardiologia 1 A.O.U. San Giovanni Battista “Molinette” Torino
E’ UTILE RIDURRE IL COLESTEROLO? Meta-analisi di 38 studi di prevenzione primaria e secondaria con più di 98.000 pazienti –0,0 Mortalità totale, p=0.04 –0,2 Riduzione di mortalità, log odds ratio –0,4 Mortalità per CHD, p=0.012 –0,6 –0,8 –1,0 4 8 12 16 20 24 28 32 36 Riduzione di colesterolo totale (%) Gould AL , Circulation 1998;97:946–952
EFFETTI DEL TRATTAMENTO DELLE DISLIPIDEMIE 1% di riduzione del C-LDL riduce il rischio di CHD dell’1% 1% di aumento del C-HDL riduce il rischio di CHD del 3%
COSA FARE ALLORA?
RUOLO DELLA DIETA/STILE DI VITA Alimentazione sana frutta, vegetali, cereali, pesce, legumi, carni bianche Appropriato peso corporeo rapporto corretto tra iapporto e consumo energetico Limitare grassi saturi e colesterolo sostituire con grassi insaturi Smettere di fumare Condurre vita attiva
MODIFICAZIONI DIETETICHE Alimento Dieta di 1° livello Dieta di 2° livello Colesterolo < 300 mg/die < 200 mg/die Proteine 10 - 20% calorie 10 - 20% calorie Carboidrati 50 - 60% calorie 50 - 60% calorie Acidi grassi monoinsaturi 10 - 15% calorie 10 - 15% calorie polinsaturi < 10% calorie < 10% calorie Acidi grassi saturi < 10% calorie < 7% calorie Grassi totali < 30% calorie < 30% calorie
RUOLO DELL’ESERCIZIO FISICO Thompson PD, Circulation 2003
RUOLO DELL’ESERCIZIO FISICO Attività fisica aerobica consigliata: camminata a passo veloce per 30’, 5 volte a settimana corsa di almeno 20’, 3 volte a settimana
COME POSSIAMO RAGGIUNGERE I TARGET DESIDERATI COME POSSIAMO RAGGIUNGERE I TARGET DESIDERATI? AGGIUNGENDO, DOPO 3 MESI DI DIETA/STILE DI VITA, I FARMACI RISCHIO ELEVATO: TARGET C-LDL < 100 MG/DL RISCHIO MOLTO ELEVATO: TARGET C-LDL < 70 MG/DL C-LDL basale Riduzione richiesta > 200 > 50% 180-200 45-50% 160-180 40-45% 140-160 30-40% 120-140 20-30% C-LDL basale Riduzione richiesta > 200 > 50% 180-200 160-180 140-160 120-140 40-50% Grundy SM, Circulation 2004; 110:227-239; Smith S, JACC 2006; 2130-2139; M. Bucci, A. Mezzetti, per conto della SISA sezione Abruzzo
(mg/dl x 0.0259mmol/l = SI units) NCEP/ATP III – 9 STEPS* Step 1: Obtain, complete & fasting lipids Interpret: LDL < 100mg/dl optimal LDL 100-129 near optimal LDL 130-159 borderline high LDL 160-189 high LDL >190 very high (mg/dl x 0.0259mmol/l = SI units) *http://www.nhlbi.nih.gov/about/ncep/index.htm
NCEP/ATP III – 9 STEPS* Step 2: Identify if patient has CHD or equivalent (PAD, DM, AAA, Carotid) Step 3: Risk factor assessment Step 4: If 2 or more risk factors; do Global Cardiovascular Assolute Risk risk assessment. *http://www.nhlbi.nih.gov/about/ncep/index.htm
RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE ASSOLUTO* *http://www.cuore.iss.it/
Start lifestyle changes NCEP/ATP III – STEP 5* Risk category LDL goal Start lifestyle changes Start drug treatment CHD/10yr risk>20% (high) <100mg/dl >100mg/dl >100 – 129mg/dl 2+RF or 10yr<20% (Medium) <130mg/dl >130mg/dl >130 – 160mg/dl 0-1 risk factors (low) <160mg/dl >160mg/dl >160 – 190mg/dl *http://www.nhlbi.nih.gov/about/ncep/index.htm
NCEP/ATP III – STEP 6* Initiate therapeutic lifestyle changes (TLC) Diet Soluble fiber 10-25gm/day Plant sterols/Sitostanol Increased exercise Weight management *http://www.nhlbi.nih.gov/about/ncep/index.htm
NCEP/ATP III – STEP 7* PUFA, Resins, Statins Add drug therapy simultaneously to TLC in patients with CHD or equivalent. Add drugs after 3 months if TLC not effective in other risk categories: Ezetimibe, Fibrates, Niacin, PUFA, Resins, Statins *http://www.nhlbi.nih.gov/about/ncep/index.htm
NCEP/ATP III – STEP 8* Identify metabolic syndrome: (3 of 5) SBP>130, FBS>110, TG>150, HDL<40 in men and <50 in women, waist>40”men, 35”women Aggressively: Treat underlying causes of overweight and physical inactivity. Treat HTN, use ASA for CHD patients *http://www.nhlbi.nih.gov/about/ncep/index.htm
NCEP/ATP III – STEP 9* Treat elevated TG (>150mg/dl) First lower LDL; if TG still >200 consider adding/increasing drug therapy But, if TG >500mg/dl, first lower triglycerides to prevent pancreatitis. When they are <500 then return to LDL lowering Treat HDL <40 after lowering LDL. *http://www.nhlbi.nih.gov/about/ncep/index.htm
TARGET RACCOMANDATI: EUROPA VS. USA
E NON DIMENTICHIAMOCI LA NOTA 13
TAKE HOME MESSAGES
TAKE HOME MESSAGES Nei soggetti ad alto rischio1 con LDL < 150 mg/dL (per i quali basta una riduzione di LDL del 35-40%) dopo >3 mesi di dieta, appare opportuno prescrivere statine a potenza moderata (ad esempio simvastatina 20-40 o pravastatina 40-80) Nei soggetti a rischio molto alto,2 o ad alto rischio ma con LDL > 150 mg/dL (per i quali è necessaria una riduzione di LDL > 35-40%) nonostante >3 mesi di dieta, è opportuno prescrivere statine a potenza elevata (ad esempio atorvastatina 20-80 o rosuvastatina 10-40) 1. rischio cardiovascolare globale a 10 anni >20% 2. SCA, ictus recente, recente PTCA/CABG, o CHD+DM
Grazie della Vostra attenzione Per qualsiasi informazione: gbiondizoccai@gmail.com Queste e altre slides pertinenti sono disponibili sul sito web metcardio.org: http://www.metcardio.org/slides.html
RESERVE SLIDES
EFFETTI BENEFICI DELLA DIETA
TIPO DI DIETA
TIPO DI DIETA
LINEE GUIDA PERTINENTI
NCEP-ATP III
ESC
ESC
ESC
MASSIMA AGGRESSIVITA’?
MASSIMA AGGRESSIVITA’?