POLITECNICO DI MILANO DRCP: Come gestire in modo efficiente la riconfigurazione parziale dinamica su FPGA Luca Cerri: Relatore: Prof.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Implementazione di un sistema di gestione per un IP-Core in ambiente GNU\Linux embedded: Infrared Data Association Relatore: Prof. Fabrizio FERRANDI Correlatore:
Advertisements

Amministrazione dei servizi di stampa. Sommario Introduzione ai servizi di stampa Introduzione ai servizi di stampa Terminologia della stampa Terminologia.
Gestione Input Output A. Ferrari.
Referenti: Prof. Anna Antola Ing. Marco Domenico Santambrogio
Politecnico di Milano Realizzazione di un componente per un sistema dedicato: integrazione del componente RC6 a 128 bit in EDK Relatore: Prof. Fabrizio.
Politecnico di Milano UNA METODOLOGIA PER LA STIMA DELLE RISORSE HARDWARE IN ARCHITETTURE RICONFIGURABILI Relatore: Prof. Fabrizio FERRANDI Correlatore:
Politecnico di Milano Sviluppo di una applicazione per DIOPSIS 740: Rotazione e Ridimensionamento di immagini Sviluppo di una applicazione per DIOPSIS.
Carlo Di Federico - Matricola n Roberto Gonella - Matricola n
IPGen: un framework per la generazione automatica di IP-Core per FPGA
BAnMaT Light: un tool per la rilocazione software dei bitstream
BAnMaT:un framework per l’analisi e la manipolazione di bitstream orientato alla riconfigurabilità parziale Relatore: Prof. Fabrizio FERRANDI.
POLITECNICO DI MILANO Valutazione del tool PlanAhead per la realizzazione di architetture riconfigurabili Chiara Fornoni: Relatore:
Politecnico di Milano Realizzazione di una Applicazione basata su Riconfigurabilit à Dinamica: Riconoscimento di Contorni di Immagini A.A. 2004/2005 Relatore:
Realizzazione di un componente per un sistema dedicato: sviluppo dell’algoritmo di crittografia RC6 a 128 bit Relatore: Prof. Fabrizio Ferrandi Correlatore:
POLITECNICO DI MILANO Politecnico di Milano A.A. 2005/06 MECCANISMI DI SINCRONIZZAZIONE PER SISTEMI MULTIPROCESSORE BASATI SUL DISPOSITIVO D740 Candidato:
Relatore: Prof. Fabrizio Ferrandi
Politecnico di Milano Sviluppo di strumenti per l'analisi e la manipolazione di bitstream per la riconfigurabilità parziale Relatore: Prof. Fabrizio FERRANDI.
POLITECNICO DI MILANO NERD: Net-based Environment for Reconfigurable Devices Realizzazione di un Framework Distribuito Multi Utente per la Riconfigurabilità
Politecnico di Milano Realizzazione di un algoritmo di controllo per la riconfigurabilit à dinamica di moduli SystemC Relatore: Fabrizio Ferrandi Correlatore:
Relatore: Prof. Fabrizio FERRANDI
POLITECNICO DI MILANO Framework per lo sviluppo di descrizioni HW basato su ImpulseC tramite l'uso di algoritmi evolutivi Relatore: prof.ssa Anna Maria.
Stefano Magnoni : Arber Ngjela : Relatore: Prof. Francesco BRUSCHI
Prof. Emanuele Marino Concetti teorici di base della tecnologia dellinformazione.
Laureando: Emanuele Viviani
Realizzazione di algoritmi video su FPGA
Università degli Studi di Trieste
Laureando: Marco DALLE FESTE
Comandi ai dispositivi di I/O + Si usano due metodi per mandare informazioni a un dispositivo: –Istruzioni specifiche di I/O –I/O mappato in memoria (memory.
Relatore:. Prof. Fabrizio FERRANDI Correlatore:. Ing. Marco D
Introduzione al calcolo parallelo SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Pierpaolo Guerra Anno accademico 2009/2010.
MAIS WP5 – Architectures Luca Negri Politecnico di Milano Roma – novembre 05.
Processi e Thread.
Introduzione DSP. Trestino Cosmo Università degli studi di Padova Capitolo 1, Slide 2 Obiettivi della lezione Perché elaborare i segnali in digitale ?
Università degli Studi di Roma La Sapienza
Software di base Il sistema operativo è un insieme di programmi che opera sul livello macchina e offre funzionalità di alto livello Es.organizzazione dei.
3. Architettura Vengono descritte le principali componenti hardware di un calcolatore.
Estensioni allarchitettura di Von Neumann Vito Perrone Corso di Informatica A per Gestionali.
Daniel Stoilov Tesi di Laurea
Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Ingegneria Enzo Ferrari Modena Corso di Laurea in Ingegneria Informatica PROGETTO E SVILUPPO.
1 Packet Manager Sistema di gestione di pacchetti software per il progetto dell'esame di Reti di Calcolatori LS Progetto realizzato da Fabio Parisini.
PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI UN MIDDLEWARE CLIENT-SERVER
INPUT / OUTPUT. Connessione tra componenti CPU RAM DischiMonitor StampanteTastieraMouse BUS = Interfacce o Controller.
La gestione dellinput/output Poiché i dispositivi esterni hanno una struttura difforme da quella di un processore, ciascuna periferica necessiterà di una.
P O L I T E C N I C O D I B A R I I Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni Ottimizzazione energetica e servizi real-time.
INTRODUZIONE l sistema operativo è il primo software che lutente utilizza quando accende il computer; 1)Viene caricato nella memoria RAM con loperazione.
Università Politecnica delle Marche
TECNICHE DI INPUT/OUTPUT
Relatore Tesi di laurea di
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA Facoltà di Ingegneria “Enzo Ferrari” – Sede di Modena Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica.
Architettura del calcolatore
Servizi Grid ed agenti mobili : un ambiente di sviluppo e delivering
Un motion planner per guide multimediali interattive
Ingegneria del software Modulo 1 -Introduzione al processo software Unità didattica 3 - Modelli di fase danalisi Ernesto Damiani Università degli Studi.
Stima del flusso ottico per il controllo dei movimenti oculari
Architetture Parallele Massimizzare le prestazioni del sistema Obiettivo: Metodologie: Parallelizzare le attività del sistema Effettuare solo le operazioni.
1 di 15 Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Mail Configurator: un’applicazione ad agenti mobili basata su ruoli dinamici Correlatori: Ing.
VHDL per FPGA Courtesy of S. Mattoccia.
Universita’ degli Studi Roma Tre
Realizzazione a cura di
POLITECNICO DI MILANO Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica STUDIO E REALIZZAZIONE DI UN BRACCIO ROBOTICO ANTROPOMORFO E SOLUZIONE.
ORGANIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI ELABORAZIONE
Gestione del processore (Scheduler)
Interfaccia hardware tra PIC e scheda di memoria SD/MMC
Iterative Learning Control per un manipolatore robotico
Algoritmi euristici per l’ottimizzazione dell’offerta nella raccolta di rifiuti Tesi di laurea di Nicola Bindini Relatore: Chiar.mo Prof. Ing. DANIELE.
Livello 3 Network (Rete)
Lucia Melotti 1/14 Bologna, 7 luglio 2004 Aspetti di sicurezza nello scambio di messaggi XML tra un partner ebXML ed un Web Service di Lucia Melotti Relatore:
Università degli Studi di Firenze Facoltà di Ingegneria Dipartimento di Sistemi e Informatica Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Modelli e strumenti.
Architetture dei sistemi di calcolo, sistemi operativi, reti di calcolatori Dr. Luciano Bononi Facoltà di Scienze, Fisiche Naturali dell’Università di.
CHORUS EFFECT Sviluppo di Software per l’Acquisizione e l’Elaborazione in Tempo Reale di Segnali su Processori DSP. Università degli Studi del Sannio.
Transcript della presentazione:

POLITECNICO DI MILANO DRCP: Come gestire in modo efficiente la riconfigurazione parziale dinamica su FPGA Luca Cerri: Relatore: Prof. Marco D. Santambrogio Correlatore: Ing. Fabio Cancarè

2 Motivazioni e Obiettivi MOTIVAZIONI: Rilocazione spesso associata a riconfigurazione Il processo di riconfigurazione su FPGA richiede un notevole utilizzo di risorse, in termini di impiego del processore e di occupazione del canale di comunicazione. E conveniente riconfigurare solo grosse aree del dispositivo OBIETTIVI: Creare un componente che gestisca rilocazione e riconfigurazione Parallelizzare le operazioni nel componente per garantire maggiori prestazioni sgravando la CPU e il bus dati

3 Indice Stato dellArte Risultati Sperimentali Funzionamento attuale Esecuzione parallela Funzionamento desiderato Modello Implementazione del componente DRCP Struttura Funzionamento Conclusioni e sviluppi futuri

Stato dellarte Rilocazione Filtri Software: PARABIT, Università di Washington (USA) BAnMaT, Politecnico di Milano, gruppo DRESD Filtri Hardware: REPLICA, Università di Paderborn (Ger) BiRF, Politecnico di Milano, gruppo DRESD 4 Riconfigurazione Riconfigurazione del dispositivo attraverso porta ICAP (Internal Configuration Access Port), che va gestita via hardware Componenti Esistenti: OPB_HWICAP, Xilinx inc. ICAP DRESD, Politecnico di Milano, gruppo DRESD DRC, Politecnico di Milano, gruppo DRESD

5 Funzionamento attuale PRESTAZIONI LIMITATE ASPETTI NEGATIVI Gli scambi di dati avvengono sempre utilizzando il bus dati. La CPU, agendo come master, deve gestire ogni trasferimento su bus BiRF per la rilocazione DRC per la riconfigurazione Solo passi 6 e 1 eseguibili in parallelo

Esecuzione parallela: funzionamento desiderato 6 Collegamento diretto tra BiRF e DRC Passi 1,2 e 3,4 eseguibili in parallelo

Esecuzione parallela: modello 7

DRCP: struttura Implementazione di BiRF e DRC nel componente per trasferire direttamente i dati senza luso del bus. Esecuzione parallela delle operazioni. Buffer in ingresso per implementare il throughput. Possibiltà di scegliere se utilizzare o meno la rilocazione. 8

9 DRCP: funzionamento

Risultati sperimentali Risultati ottenuti simulando per il dispositivo FPGA Virtex-II Pro di Xilinx Throughput medio maggiore dell80% in DRCP senza buffer. Throughput medio maggiore del 144% in DRCP con buffer. 10 Occupazione darea modesta. Frequenza massima adatta per lutilizzo in sistemi riconfigurabili.

11 Conclusioni e Sviluppi Futuri Obiettivi raggiunti: Miglioramento del Throughput. Minore occupazione del BUS di sistema e della CPU. Sviluppi futuri: Introduzione del DMA. Estensione alla rilocazione 2D. Supporto ad altre FPGA mediante creazione di un software di generazione automatica del componente.

12 Domande Grazie per lattenzione!