INSIEME LA SICUREZZA Giovani e guida: tra rischio e piacere

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
IL PIANO PER LA SALUTE E IL BENESSERE SOCIALE PIANO ATTUATIVO Ufficio di Piano - aprile 2012
Advertisements

Istituto di Istruzione Superiore Virgilio di Empoli
Insieme X la Sicurezza moltiplichiamo le azioni preventive Incontro di monitoraggio, Roma Coordinamento Nazionale F. Beccaria, C. Crosa Lenz,
Funzione strumentale area 1: Rapporti scuola / famiglia
Conferimento del mandato da parte del Consorzio dei Servizi Sociali Costituzione del gruppo di lavoro sulle tematiche legate al disagio adolescenziale.
Progetto Regionale Tabagismo
STRUMENTI PER LA COSTRUZIONE DEL SE NEL TEMPO E NELLO SPAZIO
Scuola della Società Italiana di Statistica Una breve presentazione: passato e prospettive Monica Pratesi | Università di Pisa Direttore della Scuola della.
AREA GESTIONALE Ufficio Selezione e Formazione Cefalù, 17 Dicembre 2005 Dott.ssa Maria Catanzaro.
ValutaPASSI Gruppo Tecnico PASSI Nazionale Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (ISS) Incontro Coordinamento Nazionale,
La pianificazione della comunicazione dei dati Passi.
Piani regionali di prevenzione il sostegno del Cnesps 17 dicembre 2009.
Prospettive sulluso del sistema di sorveglianza Passi per i Programmi di Prevenzione Roma, 17 dicembre 2009 M.Chiara Antoniotti Coordinatore PASSI Regione.
Èquipe operatori di strada: Obiettivo Nuove Droghe
Il piano nazionale di prevenzione in agricoltura e silvicoltura
Il progetto FAI LA COSA GIUSTA. FINALITA Il progetto riguarda la realizzazione di iniziative ed interventi finalizzati a favorire la cultura del senso.
Progetto Sicurezza in cattedra
Incontro Informativo per R.S.P.P. e Dirigenti Scolastici Istituti superiori Formazione alla sicurezza – percorsi integrati tra Scuola e Lavoro
“PREVENZIONE DEL TABAGISMO” (Il titolo verrà scelto dai ragazzi)
I soggetti dell'Inclusione
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione.
Il fumo di sigaretta in Provincia di Trento
COSTRUIRE E VALUTARE UN PROGETTO DI ORIENTAMENTO
Campus Reiss Romoli Aprile Formare alla salute come valore Incidenti Abusi alimentari Droga Fumo Alcol Disagi sociali, esistenziali, sessuali.
Corso di formazione Sorveglianza e Prevenzione
Interventi di prevenzione
L’USO DI BEVANDE ALCOLICHE NELLE DONNE IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO:
Era lanno 2005 quando abbiamo deciso di guardare fuori dalla (analisi dei dati)
1 Ottobre 2003 ConcorsoTarta…Volpe 17 Dicembre 2003 Premiazione ConcorsoTarta…Volpe.
UNA GUIDA AL LIMITE MODULO TORINO E PROVINCIA ASL TO ° Laboratorio di Marketing Sociale Torino, 19 maggio 2010 Federica Carmazzi – Medico Servizio.
La prevenzione degli incidenti stradali: Unesperienza della sanità pubblica Borgomanero 23 giugno 2009 Dr. Gabriele Bagnasco Prospettive future.
PROGETTO MULTICENTRICO
PRESENTAZIONE DELLATTO DI INTESA TRA IL COMUNE DI CREMONA E LUFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE SUL TEMA: INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI FRAGILI Progetto.
EPIDEMIOLOGIA DEGLI INCIDENTI DOMESTICI
EPIDEMIOLOGIA DEGLI INCIDENTI DOMESTICI EPIDEMIOLOGIA DEGLI INCIDENTI DOMESTICI.
MANUTENZIONE SICURA Luogo, data La campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri
Legge Regionale 15/2001 Promozione di interventi volti a favorire un sistema integrato di sicurezza nell'ambito del territorio regionale Assessorato ai.
LINDAGINE Periodo di rilevazione da giugno a settembre 2012 dei progetti riferiti al Raccolta effettuata attraverso scheda di rilevazione inviata.
Progetto Sede territoriale Istat per la Campania
Piano Nazionale di formazione e ricerca
Giornata di formazione per Dirigenti Scolastici sulla Legge 170/2010 S.M.S GIULIO CESARE 26 MARZO 2012 a cura di Anna Setiffi referente DSA UST Venezia.
alla sperimentazione nelle scuole
“Osservare per Conoscere”: un’indagine sullo stato di salute della
Al servizio di gente unica Campagna informativa nazionale sul corretto uso dei servizi di emergenza urgenza DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA.
COMUNI LIBERI DAL FUMO La salute è lo stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza di malattia o infermità OMS 1948.
Scuola Nazionale dell’Amministrazione
…gemellaggio elettronico delle scuole in Europa e promozione della formazione dei docenti : le azioni in questo campo sosterranno e svilupperanno ulteriormente.
I CARE Imparare Comunicare Agire in una Rete Educativa Piano Nazionale di formazione e ricerca Progetto biennale rivolto all’accoglienza e all’integrazione.
La sicurezza nella scuola
Istat Incidenti stradali in Italia nel 2013 Roberta Crialesi
Dipartimento delle Dipendenze Direzione Sociale Asl della Provincia di Varese REALIZZAZIONE A TITOLO SPERIMENTALE DI UNA RETE SOCIALE NELL’AREA DELLE DIPENDENZE.
COMUNE DI ROMA Assesorato alle Politiche Sociali e Promozione della Salute Roma 25 maggio 2005 Aula magna Istituto Galilei Progetto accaivvù interventi.
Convegno “Dall’infezione HPV alla gestione del pap test anomalo e delle patologie HPV correlate” Introduzione ai lavori Dott.ssa Fiorenza Cartellà Coordinatore.
AZIONE CHIAVE 2 Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche Partenariati strategici nell’aria dell’educazione, formazione e giovani.
Anno scolastico 2011/ Settembre 2011 Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE.
SCUOLE, GIOVANI E SICUREZZA Indirizzi normativi e pratiche di eccellenza Torino, 15 Ottobre 2012.
Strumenti per l’implementazione, l’accompagnamento e la valutazione.
Jacopo Pasquini Area Epidemiologia Sociale - Agenzia Regionale di Sanità Toscana – FIRENZE www,arsanita,toscana,it G U I D A E S I C U R E Z Z A S T R.
Il progetto “Buonalanotte” per la riduzione dei rischi nel mondo della notte IL PIACERE DEL RISCHIO E IL RISCHIO DEL PIACERE Modena, 12 Maggio 2015 Sergio.
Progetto DAVID Insieme per la sicurezza. Incontri di sensibilizzazione alla sicurezza stradale rivolti agli studenti delle scuole superiori Il progetto.
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione.
IL RUOLO DEL REFERENTE PER L’EDUCAZIONE ALLA SALUTE Manuela Spaccini Referente per l’Educazione alla Salute U.O. Igiene e Sanità pubblica Centro Sud _Vallagarina.
Sicurezza stradale Andrea Gruppioni. Sicurezza stradale Gli incidenti stradali rappresentano un problema di sanità pubblica prioritario nel nostro Paese:
Patrocinio di: FEDERAZIONE ITALIANA DONNE ARTI PROFESSIONI AFFARI INTERNATIONAL FEDERATION OF BUSINESS AND PROFESSIONAL WOMEN DISTRETTO NORD OVEST SEZIONE.
La sicurezza nella scuola Presentazione del Documento di indirizzo per la sicurezza negli Istituti scolastici del Piemonte Alessandro Palese Regione Piemonte.
“Alimentazione, movimento, stili di vita: istruzioni per l’uso” Progetto nazionale Assessorato alla Sanità.
PREVENZIONE ATTIVA Gli Incidenti Domestici Torino 22 giugno 2006 Dott. Rosa D’Ambrosio.
Il Progetto Equità Rossella Buondonno Pio Russo Krauss.
Alcol, droghe, guida. Riflessioni in Corso Torino, 10 marzo 2005 Franca Beccaria.
La proposta preventiva per la scuola per l’area dipendenze a.s Dr. Luca Biffi 18 maggio 2016.
Transcript della presentazione:

INSIEME LA SICUREZZA Giovani e guida: tra rischio e piacere Dipartimento di Prevenzione - Dipartimento Patologie Dipendenze – Alcologia – Promozione della Salute In collaborazione Steadycam, Onda 1, Corpo dei Vigili Urbani www.inadolescenza.it Gabriella Garra 1

normative più rigorose in materia di sicurezza stradale Gli incidenti stradali in Italia sono la principale causa di morte e di disabilità nella popolazione sotto i 40 anni, il 25% dei decessi per tale causa interessa i ragazzi con meno di 23 anni. Dal 2007, secondo la fonte ISTAT-ACI, il rapporto di mortalità (RM) è in diminuzione, la riduzione registrata è legata ad una serie di fattori : normative più rigorose in materia di sicurezza stradale maggiori controlli sulle strade maggiore efficienza dei servizi di primo soccorso e delle strutture sanitarie in genere iniziative formative e campagne educative per la diffusione di comportamenti alla guida corretti Rischio Morte (indice che esprime il n. di decessi ogni 100 incidenti in un anno) 2

In Italia, in generale in Europa, il problema rimane estremamente grave in termini di rischio di morte, invalidità permanente, con conseguenti costi sociali ed economici rilevanti. Gli incidenti stradali più gravi sono spesso provocati dall’alcol: oltre un terzo della mortalità sulle strade è attribuibile alla guida in stato di ebbrezza.

Il Progetto CCM Guadagnare salute in adolescenza: Insieme per la sicurezza …. e la sua storia . . . . Alcol, droghe e guida. Riflessioni in corso Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, Agenzia Eclectica Piemonte anno: dal 2002 Destinatari: insegnanti ed istruttori di scuola guida Obiettivi: sensibilizzare ed informare insegnanti ed istruttori sull’importanza di affrontare con i giovani i rischi connessi alla guida sotto l’effetto di sostanze psicoattive; renderli consapevoli dell’importanza del loro ruolo di educatori su questo tema; fornire indicazioni operative su come affrontare questi temi con i giovani; informare sulle modalità di utilizzo del kit didattico “Alcol, droghe e guida. Riflessioni in corso”, realizzato dall’ASL 1 di Torino e dall’ASL Città di Milano in collaborazione con la Regione Piemonte. Si segnala per: il coinvolgimento delle autoscuole, importanti stakeholder negli interventi di prevenzione rivolti ai giovani. Il progetto rappresenta lo sviluppo, con l’estensione a livello regionale, di una precedente esperienza di una ASL torinese. Questo lavoro è stato scelto come riferimento per la costruzione del “Progetto Nazionale Piani locali di prevenzione incidenti stradali: alcol, droghe e guida …Scegliere la strada della sicurezza” (Ministero della Salute – CCM), il cui coordinamento è stato affidato alla Regione Piemonte. Documenti disponibili: Beccaria F, Carzana M. Alcol droghe e guida. Riflessioni in corso: percorso formativo per insegnanti e instruttori di autoscuola. Notiziario dell'Istituto Superiore di Sanità 2005; 18 (11): 7-10; il verbale del 38° incontro del laboratorio DoRS di Valutazione in Promozione della Salute (Torino, 20.11.2003) in cui è stato analizzato il progetto. Scegli la strada della sicurezza |Formazione degli operatori e moltiplicatori dell’azione preventiva | CCM Ministero Sanità, Regione Piemonte, Asl VC, | prima edizione 2006-08, seconda edizione 2010-2011 Scegliere la strada della sicurezza è un progetto nazionale di prevenzione degli incidenti stradali associati all’uso di alcol, droghe e farmaci. Obiettivo principale del progetto è la riduzione degli incidenti stradali nelle categorie di popolazione considerate a rischio, quali i giovani, i guidatori professionisti e gli stranieri. Figure chiave del progetto sono i moltiplicatori dell’azione preventiva perché il benessere e la salute di una comunità si costruisce anche e soprattutto attraverso il coinvolgimento e la partecipazione attiva dei suoi cittadini. I moltiplicatori affiancano il lavoro degli operatori sanitari nella diffusione dei messaggi di prevenzione svolgendo un’azione di promozione della salute nei loro contesti lavorativi e contribuendo a creare sinergie tra le varie risorse territoriali. Sono ad esempio insegnanti, istruttori di scuola guida, gestori di locali pubblici, funzionari delle Forze dell’Ordine, ossia soggetti che scelgono di agire in prima persona per migliorare la qualità di vita del proprio contesto (per saperne di più vedere sezione formazione/portfolio). 4

Insieme per la sicurezza Moltiplichiamo le azioni preventive Obiettivi generali: diffondere la cultura della sicurezza alla guida attraverso la riduzione di comportamenti a rischio progettare e organizzare interventi di prevenzione degli incidenti stradali in contesti aggregativi ed educativi/formativi Obiettivi generali 1 (consumo di sostanze psicoattive legali e illegali, eccesso di velocità, non uso di dispositivi di sicurezza, stanchezza, ecc.) 2 (luoghi del divertimento) - (autoscuole, scuole in occasione dei corsi per l’acquisizione del patentino per la guida del ciclomotore, ecc.) Obiettivi specifici 1 individuare,sensibilizzare, informare e formare i “moltiplicatori dell'azione preventiva” che operano in contesti educativi/formativi (insegnanti di autoscuola, Forze dell’Ordine, insegnanti patentino, peer educator, etc) 2 per agire sulla percezione del rischio e sull’aumento della consapevolezza nel target finale 3 in questo caso la scuola 4 guida sotto l’effetto di sostanze, eccesso di velocità, , non uso di dispositivi di sicurezza, stanchezza, uso del telefono, etc 5 progetto PIN

Obiettivi specifici: individuare i “moltiplicatori dell'azione preventiva” che operano nei contesti del divertimento e in quelli educativi/formativi favorire l'individuazione di strategie comunicative adeguate creare alleanze al fine di costruire una rete territoriale tra operatori della sanità e moltiplicatori dell’azione preventiva sensibilizzare e informare guidatori e utilizzatori della strada (passeggeri) sui comportamenti a rischio alla guida favorire la realizzazione di iniziative di sensibilizzazione e di informazione nei luoghi del divertimento.

Giovani e guida: tra rischio e piacere Alcol e guida Alcuni dati Fonte: ACI – CENSIS, 2010

Giovani e guida: tra rischio e piacere Alcol e guida Alcuni dati Un intervistato su dieci ha dichiarato di aver guidato dopo aver bevuto almeno due unità alcoliche nell’ora precedente. L’abitudine a guidare in stato di ebbrezza è decisamente più frequente negli uomini che nelle donne. *) tra le persone che nell’ultimo mese hanno bevuto e guidato e che hanno dichiarato di aver guidato entro un’ora dopo aver bevuto due o più unità di bevanda alcolica Fonte: PASSI, 2009.

Giovani e guida: tra rischio e piacere Alcol e guida I controlli per la guida in stato di ebbrezza crescono sensibilmente, rappresentano però ancora solo una piccola percentuale delle patenti attive. 4% delle patenti attive Fonte: ACI – CENSIS, 2010

Cosa accade in Piemonte… luoghi divertimento (aggiornamento 18-04-11) La Regione partecipante alla rete interregionale SAFE-NIGHT La rete piemontese è costituita dai diversi progetti : PIN - ASL TO2 2. Vivi la notte - ASL TO3 3. Buonanotte - ASL TO3 4. SommerAgibile - ASL TO4 5. TAT - ASL CN 1 6. Sicura la notte - ASL VCO 7. Sicurezza in festa - Quadrante BI-NO-VC-VCO 8. Non tutto in una notte - ASL BI 9. Drop in safer tour ASL BI TESTI E CONTESTI Ricerca intervento rave 1 PIN : Intervento di strada, con l'ausilio di un'unità mobile (camper), in prossimità dei luoghi e locali del divertimento notturno e della ricreazione della città di Torino,obiettivo è il contatto, anonimo e informale, e la relazione con i giovani. Le attività principali sono: 1) la sommistrazione del test alcolemico con etilometro 2) la distribuzione di preservativi e alcoltest monouso e la diffusione di materiale informativo sulle principali sostanze psicotrope/psicoattive e i correlati stili di vita a rischio 3) l'ascolto e l'accoglienza di racconti di situazioni problematiche, informazioni rispetto ai servizi preposti ad interventi di presa in carico e risoluzioni efficaci. 2 Vivi la notte: progetto nato nel 2006, gestito dalla Cooperativa Sociale ESSERCI e finanziato dall‘ASL TO 3, Sensibilizzare i giovani del territorio sui temi della prevenzione all’abuso di alcool e sostanze stupefacenti e dei rischi correlati, con particolare riferimento alla sicurezza stradale. Aumentare l’acquisizione  e la capacità di apprendere, sviluppare e attivare fattori protettivi da parte dei giovani del territorio. Coinvolgere il popolo della notte in particolare i gestori dei locali notturni sui temi della prevenzione e del contrasto al rischio di incidenti stradali. Promuovere sul territorio una cultura di benessere e di scelta consapevole, anche nella collaborazione con altri attori, agenzie e servizi, sollecitando un approccio di attenzione al fenomeno. TAT è un progetto di prevenzione finanziato nell’ambito del Piano Locale per le dipendenze che vede la collaborazione dei Ser.T. dell’ ASL CN1 e la Cooperativa Animazione Valdocco

Cosa accade a Torino…contesti educativi (aggiornamento maggio 2011) PEGASO Peer education WWW.SESTOSENSONLINE.IT NON GIRO CON CHI E’ SU DI GIRI Peer education ALCOL e GUIDA: tutto quello che occorre sapere per cavarsela senza rischi UNPLUGGED Modulo breve per insegnanti MIND the Gap Occhi alla linea di confine PESAV e PROGETTO TUTOR DUEPUNTOZERO Video di prevenzione Peer support

La rete in costruzione oggi …. 1 Scuola IIS BOSELLI insegnante Maria Toninello (classe III ) 2 Scuola IIS EINSTEIN insegnanti Antonella Astolfi (4 L) e Enza Mannina (4 B) 3 Scuola I. FELLINI insegnate Laura Garino (classe II) 4 Scuola AVOGADRO insegnate Antonio Mandarano (1B-1F-1A) 5 Scuola SACRA FAMIGLIA insegnati Chiara Garavello (V ginnasio) Emanuela Piantelli (IIC) Diego Cravero (triennio) Roberta Raso (2 - 3 media) 6 Scuola BOSSO insegnante Antonella Comoli (IV E)

Progetto: “ EDUCAZIONE STRADALE ” ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “A. AVOGADRO” Elettrotecnica - Informatica - Meccanica - Liceo Scientifico Tecnologico Progetto: “ EDUCAZIONE STRADALE ” Sito SICUREZZA STRADALE http://sicurezzastradale.itisavogadro.org/ Sito RISCHI DA NUOVE TECNOLOGIE http://nuovetecnologie.itisavogadro.org/ Sito SICUREZZA SCUOLA  http://sicurezzascuola.itisavogadro.org/ in questa pagina potete vedere tutti i nostri prodotti AUDIOVISIVI: YOUTUBE   AVOVIDEOTORINO http://www.youtube.com/results?search_query=AVOVIDEOTORINO&aq=f Professore referente: MANDARANO Antonio referente scolastico dei progetti: sicurezza Stradale, Rischi da Nuove tecnologie e Sicurezza a Scuola Indirizzo: IIS “A.Avogadro” corso S.Maurizio,8 10124 Torino Tel: 011 6648054 333 1717169 E-mail: amandarano@libero.it

Il progetto 2011 - 2012 Giugno settembre 2011 Ottobre - dicembre 2011 Le fasi del Progetto “Insieme X la sicurezza” Il progetto 2011 - 2012 Giugno settembre 2011 Ottobre - dicembre 2011 Formazione 18 e 25 ottobre 2011 gennaio – aprile 2012 Maggio – giugno 2012 Maggio 2012 Inserimento nei POF Presentazione dettagliata del progetto ai dirigenti scolastici Formazione degli insegnanti e distribuzione a ciascun docente del Materiale relativo al “Progetto Insieme X la sicurezza”. realizzazione da parte degli insegnanti del percorso educativo proposto col supporto di sussidi didattici specifici, documentato con apposita scheda scuola. Somministrazione ai ragazzi dei questionari pre e post intervento. Consegna dei questionari e della scheda scuola all’ASL Possibile partecipazione alla Manifestazione finale del Progetto SASA’ in cui anche le scuole partecipanti al progetto Insieme X la Sicurezza espongono i loro elaborati

Cosa vogliamo fare insieme Lavorare insieme per individuare le modalità comunicative / relazionali efficaci per lavorare con i ragazzi sul tema della sicurezza

Corpo dei Vigili Urbani Cosa vogliamo fare insieme Equipe dell’ ASL Dipartimento di Prevenzione Dipartimento Patologie Dipendenze Alcologia Promozione della Salute In collaborazione con Steadycam Onda 1 Corpo dei Vigili Urbani

Corso di formazione 18 e 25 ottobre 2011 Consegna del materiale relativo al “Progetto Insieme X la sicurezza”. In fase di allestimento materiali cartacei - Multimediali e video Gennaio aprile 2012 realizzazione da parte degli insegnanti del percorso educativo proposto, annotato con apposita scheda scuola. Somministrazione ai ragazzi dei questionari pre e post intervento. Maggio giugno 2012 Consegna dei questionari e della scheda scuola all’ASL Possibile partecipazione alla Manifestazione finale del Progetto SASA’ in cui anche le scuole partecipanti al progetto Insieme X la Sicurezza espongono i loro elaborati

Per ulteriori informazioni ASL TO1 Dipartimento Integrato della Prevenzione SSD Epidemiologia ed Educazione Sanitaria tel. 011 5663025- 011 5663171 fax 011 5663175 episan@aslto1.it