ROTARY INTERNATIONAL DISTRETTO 2070 IDIR 2001-2002 Istituto Distrettuale Informazione Rotariana (Lucca, 29 settembre 2001) ROTARY ED EFFICIENZA A cura di: Paolo Margara, R.C. Viareggio Versilia Istruttore distrettuale
ROTARY ED EFFICIENZA Da qualche tempo e con sempre maggiore insistenza il ROTARY INTERNATIONAL chiede a tutte le sue componenti di impegnarsi ad accrescere la propria EFFICIENZA
ROTARY ED EFFICIENZA SCOPI - proporre una definizione di EFFICIENZA che possa soddisfare le esigenze di qualità e di cultura del nostro Rotary - indicare per le diverse strutture rotariane alcuni LIVELLI MINIMI DI ATTIVITA’ che, una volta raggiunti, permettano di qualificare tale struttura come efficiente
EFFICIENZA E’ la caratteristica delle persone o dei gruppi di persone che si dimostrano in grado di fornire le migliori prestazioni possibili nell’assolvimento dei propri compiti
EFFICIENZA ASPETTI ROTARIANI si riferisce a persone richiede dimostrazioni, cioè fatti e non parole lega i risultati ai compiti in termini di qualità
EFFICIENZA NEL ROTARY INTERNATIONAL efficienza del Distretto efficienza del Rotary Club efficienza del Socio rotariano
EFFICIENZA DEL DISTRETTO capacità complessiva di aiutare i singoli Club a promuovere gli scopi del Rotary adozione rigorosa del Piano Direttivo Distrettuale sviluppo consequenziale del Ciclo di Formazione della Dirigenza Distrettuale attuazione di un ampio e concreto quadro di appoggi alla Fondazione Rotary
EFFICIENZA DEL ROTARY CLUB capacità di conservare ed aumentare il proprio effettivo di base ideazione e realizzazione di progetti di servizio di successo nella propria comunità ed in altre appoggio alla Fondazione Rotary, non solo con la partecipazione ai programmi ma anche con le contribuzioni finanziarie cura della formazione di dirigenti in grado di lavorare oltre il livello di club
EFFICIENZA DEL SOCIO ROTARIANO - un Rotary Club è efficiente se i suoi soci sono in grado di dimostrarsi efficienti - un socio rotariano è efficiente se raggiunge i livelli qualitativi minimi di attività raccomandati - per chiarezza si suddividono i soci in gruppi che presentano caratteristiche omogenee in relazione alla loro appartenenza al club: - soci di recente ingresso nel club - soci in generale - soci con responsabiltà direttive nel club
EFFICIENZA DEL SOCIO ROTARIANO SOCIO DI RECENTE INGRESSO NEL CLUB utilizza l’esperienza del tutore e ne ascolta i suggerimenti stabilisce e mantiene corretti rapporti con gli altri soci partecipa alle riunioni del club e soprattutto a quelle che fanno formazione riserva un poco del proprio tempo alla lettura ed alla comprensione di documentazione rotariana fa conoscere al Consiglio Direttivo i propri interessi e le proprie preferenze per il lavoro nel club
EFFICIENZA DEL SOCIO ROTARIANO SOCIO IN GENERALE accetta gli incarichi, sia quelli elettivi (attività amministrative del Consiglio Direttivo) sia quelli di nomina (attività operative delle Commissioni) svolge con la migliore professionalità il lavoro derivante da tali incarichi visita altri club rotariani, non tanto per compensare un’assenza, ma per capire e valutare comportamenti e modi di azione diversi da quelli del proprio club partecipa metodicamente alle riunioni distrettuali, in particolare a quelle di formazione a numero aperto verifica periodicamente qualità e quantità del proprio apporto al club
EFFICIENZA DEL SOCIO ROTARIANO SOCIO CON RESPONSABILITÀ NEL CLUB pianifica il proprio lavoro in base ai piani del club rispetta date e scadenze di propria responsabilità partecipa metodicamente alle riunioni distrettuali, in particolare a quelle di formazione a numero chiuso dà esempio, fornisce risposte, accetta suggerimenti, ascolta consigli tiene sempre ben presente che nel Rotary responsabilità non significa potere ma servizio