La posizione dellItalia sui mercati mondiali alla luce dei cambiamenti in atto Lucia Tajoli Politecnico di Milano Milano, 8 luglio 2011
Agenda La posizione attuale dellItalia sui mercati mondiali Il modello di specializzazione italiano Le tendenze in atto sui mercati internazionali Politiche di sostegno allexport
3 La posizione attuale dellItalia sui mercati mondiali Oscillazioni nellandamento degli scambi mondiali
4 La posizione attuale dellItalia sui mercati mondiali Performance economica complessiva di alcuni paesi
5 Cambiamenti nei pesi delle diverse aree
6 La posizione attuale dellItalia sui mercati mondiali Principali esportatori e importatori di beni nel 2009 Export ShareImport share China9.6% 8.0% Germany 9.0% 7.4% USA8,5%12.7% Japan 4.7% 4.4% Netherlands4.0% 3.5% France3.8% 4.4% Italy 3.2% 3.2% Belgium3.0% 2.8% Korea2.9% 2.6% UK2.8% 3.8%
La posizione attuale dellItalia sui mercati mondiali La perdita di quota riguarda merci e servizi 7
8 Il modello di specializzazione italiano Una sintesi del modello di specializzazione dellItalia
9 Il modello di specializzazione italiano Punti di forza e di debolezza di questo modello di specializzazione Forti interconnessioni nel tessuto produttivo locale (filiere produttive, distretti…) Flessibilità nellentrata e uscita dai mercati Competizione da parte dei paesi emergenti Domanda con bassa dinamica Negli ultimi anni, tendenziale caduta delle quote di mercato
10 Punti di debolezza: un effetto della piccola dimensione delle imprese esportatrici è la concentrazione dellexport in mercati vicini (e a volte non avanzati) Quote di mercato dellItalia per aree geografiche Il modello di specializzazione italiano
11 Il modello di specializzazione italiano Quote di mercato dellItalia su vari mercati
E un problema di crescita di alcuni paesi emergenti? (quote su esportazioni mondiali di merci, prezzi correnti) Fonte: UNCTAD
L effetto Cina ? 13
14 Il modello di specializzazione italiano Struttura dei vantaggi comparati rivelati dellItalia a confronto (1) fonte: OECD STAN Indicators, 2009
Il modello di specializzazione italiano Struttura dei vantaggi comparati rivelati dellItalia a confronto (2) fonte: OECD STAN Indicators, 2009
Le tendenze in atto sui mercati internazionali Tassi di crescita del PIL nel 2011
Le tendenze in atto sui mercati internazionali Tassi di crescita del PIL nel 2015
Peso relativo sul PIL mondiale dei paesi avanzati e dei paesi emergenti e in via di sviluppo
Le tendenze in atto sui mercati internazionali Peso dei mercati mondiali nel 2015
Sostegno allexport Mercati considerati prioritari o comunque ad alto potenziale Brasile, Russia, India, Cina, Nord America, Sud Africa, Vietnam, Indonesia, Turchia, Colombia ed Europa (Ministero per lo Sviluppo Economico) Troppi?
Sostegno allexport Programmi aggiuntivi di sostegno Programma Straordinario per il Made in Italy, nato nel 2004 con lobiettivo di prevedere progetti articolati su unottica strategica di promozione del Sistema – Paese in Paesi che, di anno in anno, vengono individuati come mercati target per settori considerati prioritari. Per il 2010 il programma made in Italy è stato riformulato avendo come principale obiettivo quello di far recuperare quote di mercato allexport nazionale nel quadro della difficile congiuntura economica internazionale. La programmazione delle attività è stata disegnata con la seguente ripartizione: progetti Paese; progetti di comunicazione integrata; progetti di sistema con le regioni e con il sistema camerale; progetti di settore che riguardano automotive, meccanica, moda e collaborazione industriale e tecnologica.
Sostegno allexport
Sostegno allexport Promozioni e sostegno da parte dellICE Sostegno per filiere: Italy for sport (eventi di promozione del settore degli articoli e delle attrezzature sportive nei paesi destinati ad ospitare grandi eventi sportivi internazionali); iniziative promozionali per le imprese del settore del Contract, la filiera dellarredamento, del design e della decorazione dinterni in occasione di grandi progetti internazionali Missioni di Sistema (ICE-ABI-Confindustria) concentrate sui mercati prioritari