Buon compleanno WTO!
Organizzazione Mondiale del Commercio Unica organizzazione internazionale che supervisiona le regole commerciali fra i paesi Tra le più giovani organizzazioni internazionali, viene fondata nel 1995 per succedere al General Agreement on Tariffs and Trade (GATT) creato alla fine della II Guerra Mondiale 148 paesi membri (gennaio 2005)
Funzioni Aiutare la libera, trasparente e prevedibile espansione del commercio mondiale Amministrazione degli accordi commerciali Forum per le negoziazioni commerciali Risoluzione dispute commerciali Monitoraggio delle politiche commerciali nazionali Assistenza ai PVS in materia di politica commerciale (assistenza tecnica, training) Cooperazione con altre istituzioni internazionali
Storia 1948: fallimento della International Trade Organization (I.T.O.) Opposizione USA di ratificare la Carta de l’Avana Creazione “provvisoria” del G.A.T.T. (23 paesi) – 1948 - 1994
Round commerciali GATT Anni Luogo/nome Materie Paesi 1947 Ginevra Tariffe 23 1949 Annecy 13 1951 Torquay 38 1956 26 1960-61 Ginevra (Dillon Round) 1964-67 Ginevra (Kennedy Round) Tariffe e misure anti-dumping 62 1973-79 Ginevra (Tokio Round) Barriere tariffarie e non tariffarie 102 1986-94 Ginevra (Uruguay Round) Barriere tariff. e non tariff., servizi, proprietà intellettuale, risoluzione controversie, tessili, agricoltura, WTO 123
Uruguay Round Da settembre 1986 ad aprile 1994 La più ampia negoziazione commerciale della storia Nuove aree: servizi, proprietà intellettuale, agricoltura, tessili 15 aprile 1994: Accordo di Marrakesh Creazione della WTO (I gennaio 1995)
Differenze fra GATT e WTO Il GATT era un accordo provvisorio su specifiche materie, mai ratificato dai parlamenti e non conteneva indicazioni per la creazione di una organizzazione La WTO e i suoi accordi sono permanenti, organizzazione internazionale, ratifica parlamentare Si è membri della WTO, si era “parti contraenti” nel GATT GATT=commercio di merci; WTO anche servizi e diritti di proprietà intellettuale Le risoluzioni di controversie nella WTO sono più veloci ed automatiche di quella in vigore nel GATT; le relative decisioni non possono essere bloccate
Accordi WTO Coprono merci, servizi e proprietà intellettuale Stabiliscono i principi della liberalizzazione e le relative eccezioni Comprendono i singoli impegni dei paesi partecipanti ad abbassare le tariffe doganali e le altre barriere commerciali e ad aprire i mercati dei servizi Fissano procedure per la risoluzione delle controversie Prevedono trattamenti speciali per i PVS Prescrivono regole di trasparenza nella politica commerciale (notifiche e reviews)
Principi del sistema multilaterale internazionale Non discriminazione (principio della “nazione più favorita” e del “trattamento nazionale”) Abbassamento barriere mediante negoziazione Prevedibilità (impegni “bound” = impegni bloccati, no retromarcia!) Competizione (scoraggiamento di pratiche sleali come sussidi all’export o dumping) Benefici per i paesi meno sviluppati (tempi di aggiustamento, flessibilità)
Accordo merci: GATT Prodotti industriali Agricoltura Regolamenti sanitari per i prodotti agricoli (Sanitary and Phitosanitary Measures) Tessili e abbigliamento Standard prodotti (Technical Barriers to Trade) Investimenti collegati al commercio (Trade Related Investment Measures) Misure antidumping Norme di valutazione doganale Ispezioni pre-imbarco Regole di origine Licenze di importazione Sussidi e contro-misure Clausole di salvaguardia
Accordo Servizi: GATS – Principi generali Onnicomprensività Principio della nazione più favorita – lista eccezioni temporanee Trattamento nazionale solo nei settori in cui sono stati assunti impegni Trasparenza della regolazione Obiettività e ragionevolezza della regolazione Non restrizione ai pagamenti internazionali Impegni individuali “bound” (lista) Progressiva liberalizzazione
Diritti di proprietà intellettuale (Accordo TRIPS) Copyright Marchi commerciali Indicazioni di origine geografica Disegni industriali Brevetti Mappe di circuiti integrati Informazioni confidenziali (segreti commerciali)
WTO: l’organizzazione La WTO è gestita dai governi i quali sono anche tenuti ad attuare le regole con le procedure che essi stessi hanno negoziato Ufficialmente le decisioni vengono adottate all’unanimità
Struttura organizzativa
Conferenza Ministeriale Autorità decisionale più elevata Si riunisce almeno ogni 2 anni Può prendere decisioni su ogni materia degli Accordi Commerciali
Secondo livello Consiglio Generale Organo per la risoluzione delle controversie Organo per il monitoraggio delle politiche commerciali E’ praticamente lo stesso organo (il Consiglio Generale, formato da tutti gli stati membri) che si riunisce sotto 3 vesti diverse
Decisioni Regola generale unanimità Alternativa: votazione a maggioranza (un paese= un voto) Interpretazione accordi (3/4) Concessione di esenzioni agli obblighi degli accordi multilaterali (3/4) Emendamento accordi (unanimità o 2/3 a seconda della natura, le qual caso sono efficaci solo per coloro che li accettano) Ammissione di nuovi membri (2/3)
Terzo livello Dipendono dal Consiglio Generale: Consiglio per le merci Consiglio per i servizi Consiglio per i TRIPS Comitati Commercio e ambiente Commercio e sviluppo Accordi commerciali regionali
Quarto livello Comitati che dipendono dai singoli Consigli (Merci, Servizi)
Segretariato Direttore Generale: Supachai Panitchpakdi (Tailandia) Ginevra Supporto amministrativo e tecnico per gli organi della WTO nelle negoziazioni e nell’attuazione degli accordi commerciali Supporto tecnico ai PVS Analisi economiche e statistiche Assistenza nella risoluzione di dispute commerciali Negoziazioni di accesso di nuovi membri