La figura del Tecnico di Neurofisiopatologia nei LEV

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La figura del Tecnico di Neurofisiopatologia nei LEV Sabato 31 marzo 2007 Angelo Mastrillo La figura del Tecnico di Neurofisiopatologia nei LEV

1969 Ordinamento interno dei servizi ospedalieri ASPETTI NORMATIVI   1969 Ordinamento interno dei servizi ospedalieri DPR 27 marzo 1969, n. 128   Ø   Art 31 Servizio di Cardiologia Ø   Art.32 Servizio di Fisiopatologia Respiratoria Ø   Art.33 Servizio di Neurofisiopatologia   In relazione alla dotazione organica del personale sanitario i regolamenti organici devono prevedere un adeguato numero di tecnici di fisiopatologia.

AASPETTI FORMATIVI DEL PERSONALE TECNICO   1972     Scuole Universitarie Dirette a Fini Speciali: Ø   Cardiologia Università di Modena Ø   Fisiopatologia respiratoria nessuna Ø   Neurofisiopatologia Università di Roma e Bologna 1974 Mansionario dell’Infermiere DPR 14 marzo 1974, n. 225 – art. 2, punto 12, lettera g) “esecuzione di trattamenti diagnostici … applicazioni elettriche più semplici, esecuzione di ECG, EEG e similari … su prescrizione e sotto controllo medico”.

SCUOLE UNIVERSITARIE E OSPEDALIERE PER TECNICO DI NEUROFISIOPATOLOGIA dal 1972 al 1995 A durata biennale e dal 1981 triennale Titolo di ammissione scuola media superiore A numero chiuso (10-15 posti) SCUOLE UNIVERSITARIE DIRETTE A FINI SPECIALI (circa 1.000 diplomati)   1972 Roma Bologna 1977 Ancona 1980 Pavia 1981 Milano Genova Napoli 1988 Pisa 1990 Siena SCUOLE OSPEDALIERE REGIONALI (circa 150 diplomati) 1979 Campobasso 1983 Trieste 1990 Firenze, Pisa, Siena 1990 Palermo Messina 1993 Cagliari Sassari

RICONOSCIMENTO DELLE PROFESSIONI Delibera Giunta Regione Emilia Romagna 17 febbraio 1987 Tecnico di Neurofisiopatologia Tecnico di Fisiopatologia Cardiocircolatoria Tecnico di Cardiochirurgia Tecnico Audiometrista   Decreto Ministro Sanità 26 gennaio 1988, n. 30 Audioprotesista Podologo Tecnico Angiocardiochirurgia perfusionista Igienista Dentale

NORME SULLE COMPETENZE DEL PERSONALE TECNICO E INFERMIERISTICO dal 1974 al 1988   1974 Mansionario dell’Infermiere DPR 14 marzo 1974, n. 225 – art. 2, punto 12, lettera g) “esecuzione di trattamenti diagnostici … applicazioni elettriche più semplici, esecuzione di ECG, EEG e similari … su prescrizione e sotto controllo medico”. 1988 Profilo del Tecnico di Neurofisiopatologia DM 26 gennaio 1988, n. 30 – art 1, punto 4) “applicazione, su indicazione medica, delle metodiche specifiche agli accertamenti diagnostici in campo neurologico e neurochirurgico; allestimento delle apparecchiature e manutenzione ordinaria delle medesime.”

INDIVIDUAZIONE PROFILI PROFESSIONALI   INDIVIDUAZIONE PROFILI PROFESSIONALI   1994   Il Ministero della Sanità norma 14 profili professionali     Infermiere Decreto Ministro Sanità 14 settembre 1994, n. 739 Tecnico di Neurofisiopatologia Decreto Ministro Sanità 15 marzo 1995, n. 183  

RRegolamento recante le modalità per ll’accertamento e la certificazione di morte Decreto Ministero Sanità 22 agosto 1994, n. 582 Allegato 1, punto 4 L’esecuzione delle indagini EEG deve essere effettuata da Tecnici di Neurofisiopatologia sotto supervisione medica. In mancanza di tale figura professionale, in via transitoria e ad esaurimento e sempre sotto supervisione medica, l’esecuzione può essere affidata a Tecnici e/o Infermieri professionali adeguatamente formati a svolgere tali mansioni”.

CCENSIMENTO AITN SUGLI OOPERATORI ADDETTI ALL’EEG Maggio 1995 1.305 Operatori 621 Tecnici ( 48 % ) 671 Infermieri ( 52 % )   Ø 508 Tecnici di Neurofisiopatologia Ø 123 Tecnici di EEG Ø 550 Infermieri Professionali Ø 121 Infermieri Generici e altri

PROFILI PROFESSIONALI TECNICO DI NEUROFISIOPATOLOGIA DM Sanità 14 marzo 1995, n. 183 1) Il tecnico di neurofisiopatologia è l’operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, svolge la propria attività nell’ambito della diagnosi delle patologie del sistema nervoso, appli-cando direttamente, su prescrizione medi-ca, le metodiche diagnostiche specifiche in campo neurologico e neurochirurgico (elettroencefalografia, elettroneuromiogra-fia, poligrafia, potenziali evocati, ultrasuoni). 2. d) Impiega metodiche diagnostico-strumentali per l’accertamento dell’attività elettrocerebrale ai fini clinici e/o legali; INFERMIERE DM Sanità 14 settembre 1994, n. 739 1) L’Infermiere è l’operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abili-tante e dell’iscrizione all’albo professionale, è responsabile della assistenza generale infermieristica. 2) L’assistenza Infermieristica preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa è di natura tecnica, relazionale, educativa. Le principa-li funzioni sono la prevenzione delle malat-tie, l’assistenza dei malati e dei disabili di tutte le età e l’educazione sanitaria. 3. d) Garantisce la corretta applicazione delle prestazioni diagnostico-terapeutiche;

Il tecnico di neurofisiopatologia: a)     applica le metodiche più idonee per la registrazione dei fenomeni bioelettrici, con diretto intervento sul paziente e sulle apparecchiature ai fini della realizzazione di un programma di lavoro diagnostico-strumentale o di ricerca neurofisiologica predisposto in stretta collaborazione con il medico specialista;   b)     gestisce compiutamente il lavoro di raccolta e di ottimizzazione delle varie metodiche diagnostiche, sulle quali, su richiesta deve redire un rapporto descrittivo sotto l’aspetto tecnico; c)      ha dirette responsabilità nell’applicazione e nel risultato finale della metodica diagnostica utilizzata; d)      impiega metodiche diagnostico-strumentali per l’accertamento dell’attività elettrocerebrale ai fini clinici e/o legali; e)      provvede alla predisposizione e controllo della strumentazione delle apparecchiature in dotazione; g) esercita la sua attività in strutture sanitarie pubbliche e private, in regime di dipendenza o libero professionale.

NNORMATIVA SUL PERSONALE PER L’ ACCERTAMENTO DI MORTE dal 1994 al 1996 Regolamento recante le modalità per l’accertamento e la certificazione di morte Decreto Ministero Sanità 22 agosto 1994, n. 582 Allegato 1, punto 4 L’esecuzione delle indagini EEG deve essere effettuata da Tecnici di Neurofisiopatologia sotto supervisione medica. In mancanza di tale figura professionale, in via transitoria e ad esaurimento e sempre sotto supervisione medica, l’esecuzione può essere affidata a Tecnici e/o Infermieri professionali adeguatamente formati a svolgere tali mansioni”. Consiglio Superiore di Sanità, 17 gennaio 1996 ai fini dell’accertamento di morte cerebrale, siano da considerare adeguatamente formati a svolgere attività di registrazione EEG sotto supervisione medica, in assenza di Tecnici di Neurofisiopatologia o di tecnici di EEG, in via transitoria ed ad esaurimento, gli Infermieri che alla data del 15 marzo 1995, abbiano svolto tale attività per almeno 3 anni, in via continuativa a tempo pieno e in strutture specifiche,previo parere favorevole del dirigente della struttura; che pertanto, non siano necessarie né l’attivazione di corsi di aggiornamento professionale obbligatorio né la creazione di un elenco speciale”.

Ministero della Salute, 22 maggio 2003 Consiglio Superiore di Sanità, 17 gennaio 1996 Ministero della Salute, 22 maggio 2003 Alla luce di quanto sopra, si rappresenta che l’utilizzo degli Infermieri per lo svolgimento della prestazione di cui trattasi, deve essere conforme a quanto indicato …. nel parere del Consiglio Superiore di Sanità del 17-1-1996, e che ogni estensione che travalichi le eccezioni tassativamente indicate nei ricordati atti, non è conforme alla vigente normativa.

FORMAZIONE UNIVERSITARIA DEL PERSONALE Tecnico di Neurofisiopatologia   Infermiere Tecnico di Neurofisiopatologia DIPLOMA UNIVERSITARIO (DU) Decreto Ministri Sanità e Università 26 luglio 1996 Durata triennale: 4600 ore (1600 teoria – 3000 tirocinio) LAUREA TRIENNALE Decreto Ministro Università 2 aprile 2001 Durata triennale: 4500 ore (circa 2000 teoria – circa 1500)

SETTORI DISCIPLINARI Classe terza - tecnico sanitaria ambito Scienze e tecniche di Neurofisiopatologia dal DM 509 al 270 con 30 CFU MED/10 - Malattie dell’apparato respiratorio MED/11 - Malattie dell'apparato cardiovascolare MED/26 - Neurologia MED/33 – Malattie apparato locomotore MED/39 – Neuropsichiatria infantile MED/48 – Scienze Infermieristiche e tecniche neuro- psichiatriche e riabilitative MED/50 – Scienze tecniche mediche applicate

OOPERATORI ADDETTI IN EEG Maggio 1995  1.305    621 Tecnici (48 %) - 671 Infermieri (52 %) Ø  Maggio 2004 1.398    852 Tecnici (61 %) - 546 Infermieri (39 %)   DISPONIBILITA’ PER SOSTITUIRE 500 INFERMIERI ENTRO IL 2007 100 Laureati disoccupati 500 Iscritti ai Corsi nel Triennio 2001-2003

ACCORDO IPASVI – AITN 6 maggio 2004 Possono continuare ad eseguire esami EEG, in via transitoria, sotto supervisione medica e ad esaurimento, solo gli Infermieri che alla data del 15 marzo 1995, abbiano svolto tale attività per almeno tre anni, in via continuativa a tempo pieno e in strutture specifiche, previo parere favorevole del dirigente della struttura. Questi stessi Infermieri non possono essere addetti ad eseguire anche gli altri esami di Neurofisiopatologia, quali Elettroneuromiografia, Potenziali Evocati, Poligrafia e Ultrasonologia, che sono invece specificamente ed esclusivamente previsti nel Profilo professionale del Tecnico di Neurofisiopatologia, ai sensi del Decreto del Ministro della Sanità 15 marzo 1995, n. 183. Gli Infermieri addetti all’esecuzione di esami EEG devono essere gradualmente riassegnati alle specifiche competenze.

Requisiti minimi di accreditamento dei Servizi di Neurofisiopatologia Regione Emilia Romagna Requisiti specifici per l’accreditamento delle Unità Operative di Neurologia   Delibera n. 594 del 1 marzo 2000 (BUR n. 80 del 4 maggio 2000) Società Italiana di Neurofisiologia Clinica Requisiti minimi ed ulteriori, organizzativi, tecnologici e strutturali per accreditamento laboratori neurofisiopatologia o neurofisiologia clinica   giugno 2000

REGIONE EMILIA ROMAGNA Requisiti specifici per l'Accreditamento delle DELIBERA n. 594 DEL 1 MARZO 2000 Prot. n. (OSP/00/7143) Requisiti specifici per l'Accreditamento delle Strutture Cardiochirurgiche Allegato 2 - Strutture Cardiologiche con posti letto e degli Ambulatori Cardiologici Allegato 3 Unità Operative di Neurochirurgia, Allegato 4. Unità Operative di Neuroradiologia, Allegato 5 Unità Operative di Neurologia Allegato 6 - Strutture di Medicina Fisica e Riabilitazione, Allegato 7

Regione Emilia Romagna Requisiti specifici per l’accreditamento delle Unità Operative di Neurologia   Delibera n. 594 del 1 marzo 2000 (BUR n. 80 del 4 maggio 2000) PRESTAZIONI PER ANNO Tecnico Medico EEG in laboratorio: 1.200 6.000 EEG al letto o sonno 800 EMG 1.200 1.000 Potenziali Evocati 1.600 3.500 Poligrafia 700 2.000 Monitoraggio Video Pol. 300 1.200 Potenziali Evocati 1.600 3.500 Video-Poligrafia 250-600 700 Studio SN Vegetativo 500 500 Doppler SA 2.700 2.700

(Istituzione della funzione di coordinamento) Legge n. 43 del 1° febbraio 2006 Art. 6 (Istituzione della funzione di coordinamento) 1. ll personale laureato appartenente alle professioni sanitarie di cui alla Legge 10-8-2000, n. 251 è articolato come segue:         a) professionisti in possesso del diploma di laurea o del titolo universitario conseguito anteriormente all’attivazione dei corsi di laurea o di diploma ad esso equipollente ai sensi dell’art. 4 della legge 26-2-1999, n. 42;          b) professionisti coordinatori in possesso del master di primo livello per le funzioni di coordinamento rilasciato dall’Università …          c) professionisti specialisti in possesso del master di primo livello per le funzioni specialistiche rilasciato dall’Università …          d) professionisti dirigenti in possesso della laurea specialistica di cui al decreto MIUR 2-4-2001, e che abbiano esercitato l’attività professionale con rapporto di lavoro dipendente per almeno 5 anni, oppure ai quali siano stati conferiti incarichi dirigenziali ai sensi art. 7 della legge 10-8-2000, n. 251».

Università degli Studi di Firenze Facoltà di Medicina e Chirurgia a. a. 2003-04 Master Coordinamento Funzioni di coordinamento in area tecnico sanitaria Management infermieristico per le funzioni di coordinamento dell'area infermieristica, ostetrica e pediatrica Specializzazione Infermieristica in anestesiologia e rianimazione Infermieristica in area geriatrica Infermieristica in chirurgia generale e specialistica Infermieristica in oncologia e cure palliative Infermieristica nell'urgenza ed emergenza sanitaria Costo: 2.000 Euro

CONCLUSIONI Sviluppare l’inserimento del Tecnico di Neurofisiopatologia nelle attività di diagnostica strumentale non invasiva di FISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA FISIOPATOLOGIA VASCOLARE

Legge n. 43 del 1° febbraio 2006 ART. 4. Delega al Governo per l'istituzione degli ordini ed albi professionali 1. Il Governo è delegato ad adottare, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi al fine di istituire, per le professioni sanitarie di cui all'articolo 1, comma 1, i relativi ordini professionali, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, nel rispetto delle competenze delle regioni e sulla base dei seguenti princípi e criteri direttivi: a) trasformare i collegi professionali esistenti in ordini professionali, salvo quanto previsto alla lettera b) e ferma restando, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, e del citato decreto del Ministro della sanità 29 marzo 2001, l'assegnazione della professione dell'assistente sanitario all'ordine della prevenzione, prevedendo l'istituzione di un ordine specifico, con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n. 251 del 2000, per ciascuna delle seguenti aree di professioni sanitarie: area delle professioni infermieristiche; area della professione ostetrica; area delle professioni della riabilitazione; area delle professioni tecnico-sanitarie; area delle professioni tecniche della prevenzione;