CIVITAS, Action Plan e Urban Mobility Package THE CIVITAS INITIATIVE IS CO-FINANCED BY THE EUROPEAN UNION CIVITAS, Action Plan e Urban Mobility Package Maurizio Tomassini- ISIS WORKSHOP: La rete CIVINET - Condividere per migliorare Buone pratiche e strategie di mobilità sostenibile Roma, 20 novembre 2012
CIVITAS I CIVITAS II CIVITAS PLUS
CIVITAS CATALIST: Il progetto di valorizzazione CIVITAS CATALIST: Finanziato dalla Commissione Europea per il periodo 2007-2011. Al fine di: attuare la strategia di valorizzazione e diffusione dei risultati ottenuti e in divenire dell’iniziativa CIVITAS. attivare la più ampia sensibilizzazione dei responsabili delle amministrazioni locali nei confronti di quelle politiche e tecnologie rivolte allo sviluppo della mobilità urbana sostenibile. Attraverso: La costruzione e la più ampia comunicazione di fatti in grado di portare sempre più nuove città (take up cities) ad attuate gli approcci CIVITAS.
ACTIVITY FUND: Che cos’è Il CIVITAS Activity Fund: Fondo amministrato da ISIS in qualità di coordinatore di CIVITAS CATALIST, che offre opportunità di finanziamento per incrementare la ‘strategia Civitas’ in Europa (1.000.000€ - cofinanziamento max 50%; piccoli progetti di qualche settimana o qualche mese) Tramite ‘chiamate a presentare progetti’ aperte regolarmente e pubblicate su: www.civitas.eu/network Due tipologie di attività principali eligibili al finanziamento: Studi, Conferenze, Workshop, Visite Tecniche Staff exchanges: scambio di esperienze e conoscenze tra la città ospitante (città CIVITAS) e città in visita (take-up city)
ACTIVITY FUND: I beneficiari italiani Alle città partecipanti ai progetti dimostrativi vanno aggiunte altre protagoniste dell’iniziativa CIVITAS Ferrara Ancona Treviso San Benedetto del Tronto Firenze Provincia di Caserta
CIVITAS e la mobilità sostenibile Green PAPER Le 20 azioni del Action Plan on Urban Mobility Free-flowing cities Greener cities Smarter transport More accessible Safer taransport Sustainable urban mobility
Revisione di APUM ISIS, in collaborazione con Panteia e PWC è incaricata dalla CE delle seguenti attività: raccogliere feedback dagli stakeholders sull'attuazione delle azioni APUM e le possibili azioni future dell'Unione europea nel campo della mobilità urbana; valutare l'attuazione delle 20 azioni del APUM; fornire alla Commissione un quadro strutturato di raccomandazioni per possibili azioni del APUM Analizzre come queste azioni si pongono nel contesto dell'attuale quadro politico (strategia UE 2020, White Paper on Transport)
Le iniziative nel Libro Bianco Nel Libro 2011 bianco sui trasporti la Commissione ha integrato la dimensione urbana nella politica dei trasporti dell'UE e ha annunciato una serie di iniziative volte a promuovere la mobilità nelle città europee. Il LB seguendo un approccio integrato basato sulle azioni avviate con il APUM sulla mobilità urbana, ha individuato e annunciato tre iniziative: Iniziativa 31: "Piani di mobilità urbana"; Iniziativa 32: "quadro normativo comunitario per il pedaggio urbano per l'uso su strada e per le restrizioni di accesso"; Iniziativa 33: "Una strategia per una logistica urbana vicino a zero emissioni entro il 2030"
Libro Bianco e piani di mobilità (SUMP) Con l’iniziativa 31 la CE intende: "stabilire procedure" a livello europeo per la preparazione e la verifica dei piani di mobilità urbana sostenibile; esaminare la possibilità di un approccio obbligatorio per le città di una certa dimensione, in base a norme nazionali basate su orientamenti dell'Unione europea; collegare lo sviluppo regionale e fondi di coesione per le città e le regioni che hanno presentato un piano di Mobilità, indipendentemente convalidato attraverso un Audit che ne certifica la sostenibilità; valutare la creazione "di un quadro europeo di sostegno per una progressiva attuazione di piani di mobilità nelle città europee”
Pricing e controllo degli accessi Nel Libro verde la Commissione ha riportato le istanze di stakeholders per lo sviluppo di norme armonizzate per zone urbane pulite al fine di favorire la diffusione di tali misure senza erigere barriere alla mobilità dei cittadini e delle merci“ Successivamente (azione 7 del APUM), uno studio specifico (ISIS) che ha prodotto una serie di raccomandazioni per un approccio più uniforme alla creazione di schemi urbani di restrizione di accesso. Sulla base di questo, la Commissione europea ha annunciato, come iniziativa 32 del Libro bianco sui trasporti, lo sviluppo di un quadro "legale e validato operativo e tecnico" per la restrizione di accesso urbano e sistemi di tariffazione
Logistica urbana L’iniziativa 33 "Una strategia per una logistica urbana vicino a zero emissioni entro il 2030" definirà le azioni attractive sulla base di uno studio già commissionato, per Identificare le pratiche presenti nelle aree urbane degli Stati membri per la gestione della logistica urbana Recensione di prove per l'impatto delle azioni di logistica urbana in materia di accessibilità della città, la qualità dell'aria, ecc; Valutare l'impatto economico di azione per migliorare l'efficienza delle operazioni logistiche urbane; valutare il potenziale di ulteriori azioni comunitarie 'logistica urbana per contribuire alla politica europea dei trasporti e di altri obiettivi politici pertinenti; Valutare l'impatto di queste possibili nuove azioni comunitarie in materia di logistica urbana. Lo studio convaliderà sopra portata e raccomandare ulteriori elementi sia ritenuto appropriato.
Logistica urbana Nello studio commissionato dalla CE, oltre che l’analisi dello stato delle cose nel campo della logistica urbana è prevista la valutazione di tutti gli impatti derivanti dall’adozione di politiche che attuino gli obiettivi delle tre Iniziative. Sulla base dei risultati, opportunamente validati, la CE formulerà il cosidetto “Urban Mobility Package 2013”. E’ ragionevole pensare che su tale base verranno formulati in gran parte i programmi di ricerca e dimostrazione nel settore della mobilità urbana
Grazie per l‘attenzione! Maurizio Tomassini ISIS, Rome Tel: +39.06.3212655 E-mail: sgaggi@isis-it.com www.isis-it.com