SICUREZZA DEI VOLONTARI ADDETTI AL MAGAZZINO

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Transcript della presentazione:

SICUREZZA DEI VOLONTARI ADDETTI AL MAGAZZINO (modulo previsto nel Corso per addetti al magazzino) A cura dei Volontari Formatori per la Sicurezza

DI COSA PARLIAMO Riferimenti Normativi Attività svolte in magazzino mezzi e materiali Ruoli e compiti del Coordinatore del magazzino Attrezzature e Mezzi Rischi e DPI Comportamenti di autotutela

Riferimenti normativi Decreto 09 aprile 2008 n° 81 art. 3 comma 3 bis Decreto 13 aprile 2011 Decreto 12 gennaio 2012 Decreto 25 novembre 2013

Riferimenti normativi Definizioni Organizzazione di Volontariato di Protezione Civile Formazione Informazione Addestramento Controllo sanitario

Obblighi delle organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile Decreto 13 aprile 2011 Art. 4 Obblighi delle organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile Formazione, informazione,addestramento e controllo sanitario Dispositivi di protezione individuale (DPI) Le sedi delle organizzazioni, i luoghi di esercitazione e di intervento non sono considerati luoghi di lavoro.

RIFERIMENTI NORMATIVI DECRETO 13 aprile 2011 Il volontario ha “il dovere di prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone, ………”

Decreto 12 gennaio 2012 Allegato 1-Indirizzi comuni per l’ individuazione di: Scenari di rischio di protezione civile Compiti svolti dai Volontari Allegato 2 - Indirizzi comuni per lo svolgimento di: Attività di formazione Attività di informazione Attività di addestramento

RIFERIMENTI NORMATIVI Decreto 12 gennaio 2012 Allegato 1-Indirizzi comuni per l’ individuazione di: Scenari di rischio di protezione civile Compiti svolti dai Volontari Allegato 2 - Indirizzi comuni per lo svolgimento di: Attività di formazione Attività di informazione Attività di addestramento

ATTIVITA‘DAI VOLONTARI Preparazione materiale ed attrezzature Carico/Scarico e materiali Movimentazione mezzi attrezzature e stoccaggio

ATTIVITA‘DAI VOLONTARI Movimentazione manuale dei carichi Movimentazione dei carichi con attrezzature meccaniche Movimentazione e Stoccaggio materiali infiammabili

ATTIVITA‘DAI VOLONTARI Movimentazione materiali con mezzi specifici all’interno e all’esterno del magazzino,eseguito da volontari abilitati Manutenzioni Ordinarie semplici dei mezzi e delle attrezzature

COMPITI DEL RESPONSABILE DI MAGAZZINO Gestione delle attività Gestione informatica o data base mezzi e materiali Verificare l'efficienza e la documentazione dei mezzi e delle attrezzature Preparazione della colonna mobile

SEPARZIONE MAGAZZINO MATERIALI E DEI MEZZI

STOCCAGGIO DEL MATERIALE E DELLE ATTREZZATURE Stoccare il materiale in modo corretto Mappatura del materiale e delle attrezzature Stoccare il materiale in modo corretto anche in emergenza

SEGNALETICA IN MAGAZZINO Mantenere la segnaletica ben visibile

SEGNALETICA IN MAGAZZINO Importante lasciare la vie di fuga libere!!! DA NON FARE!!

Campi elettromagnetici Quali sono i rischi? RISCHIO FISICO: si intendono il rumore, gli ultrasuoni, gli infrasuoni, le vibrazioni meccaniche, elettrici, climatiche e ambientali che possono comportare rischi per la salute e la sicurezza dei soggetti Rumore Vibrazioni Campi elettromagnetici Radiazioni Illuminazione Microclima

Quali sono i rischi? RISCHIO CHIMICO: tutti gli elementi o composti chimici, allo stato naturale o ottenuti, in forma liquida, gassosa, esalazioni e polveri/fibre ESPLOSIVO TOSSICO NOCIVO/IRRITANTE INFIAMMABILE RISCHIO PER LA SALUTE CORROSIVO

Quali sono i rischi? RISCHIO BIOLOGICO: è la probabilità di contrarre una malattia infettiva da agente biologico, microrganismo, coltura cellulare, in forma di batteri e virus Microrganismo Batteri Virus

Quali sono i danni Si distinguono in: Infortunio: che si manifestano nell’immediato a causa di eventi improvvisi e accidentali Malattie: che si manifestano col tempo, solo dopo esposizioni prolungate al rischio

RISCHI PRESENTI IN MAGAZZINO INVESTIMENTO CADUTA MATERIALE DALL’ALTO CADUTA DALL’ALTO SCHIACCIAMENTO

RISCHI PRESENTI IN MAGAZZINO STOCCAGGIO MATERIALI INFIAMMABILI STOCCAGGIO CORRETTO STOCCAGGIO NON CORRETTO STOCCAGGIO CORRETTO STOCCAGGIO NON CORRETTO

Danni da stoccaggio materiale infiammabile Rischi derivanti dal materiale : Incendio ( ustioni, esalazione di fumi…) Esplosioni ( esalazioni tossiche, proiezione detriti…) NO SI

Danni: Danni da rischio Ordinario Lesioni apparato uditivo Rumore I valori limite giornaliera : valori limite di esposizione rispettivamente LEX = 87 dB(A) Il livello di esposizione settimanale: a) il livello di esposizione settimanale al rumore, come dimostrato da un controllo idoneo, non ecceda il valore limite di esposizione di 87 dB(A) Danni: Lesioni apparato uditivo Limitazione della capacità uditiva Sordità

Danni: Danni da rischio Ordinario Derivanti dall’uso di attrezzature meccaniche: Vibrazioni Valori limite di esposizione: a) al sistema mano-braccio: esposizione giornaliero, in periodo di riferimento di 8 ore, è fissato a 5 m/s2; mentre su periodi brevi è pari a 20 m/s2; b) al corpo intero: esposizione giornaliera, in periodo di riferimento di 8 ore, è fissato a 1,0 m/s2; mentre su periodi brevi è pari a 1,5 m/s2; Danni: Lesioni osteoarticolari (formicolii, torpori e tendiniti) Disturbi dell’equilibrio Lesioni colonna vertebrale, regione lombare e cervicale

RISCHI PRESENTI NEL MAGAZZINO Derivanti dall’uso di attrezzature meccaniche: Elettrocuzione: Il contatto diretto è ritenuto il più pericoloso, essendo il soggetto sottoposto alla piena tensione verso terra del sistema elettrico. Il contatto indiretto è però molto più subdolo. Danni: Perdita di coscienza Ustioni Disturbi alla funzionalità cardiaca

Danni da rischio Ordinario Esempi di Elettrocuzione Il contatto diretto: TOCCARE UN FILO SCOPERTO. TOCCARE LA MORSETTIERA DI UN MOTORE ELETTRICO. TOCCARE LA GHIERA METALLICA DI UN PORTALAMPADE. TOCCARE LA VITE DI UN MORSETTO. Il contatto indiretto: TOCCARE CUSTODIE O CARCASSE METALLICHE DI APPARECCHI ELETTRICI CHESONO IN TENSIONE A CAUSA DI UN GUASTO INTERNO.

RISCHI CORRELATI ALLA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI MATERIALI

MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI MATERIALI

RISPETTARE LE DISTANZE MINIME DI SICUREZZA Comportamenti sicuri Comportamento non corretto

UTILIZZARE SEMPRE LE ATTREZZATURE IDONEE Comportamento sicuro Comportamento Vietato

DPI Scarpa antinfortunistica sempre ai piedi SI NO

DPI

DPI

Comportamenti di Autotutela - Utilizzare sempre i DPI - Non abbassare mai il livello di attenzione - Non avere fretta nell’ eseguire le manovre - Conoscere il proprio limite fisico e psichico - Rispettare il turno di lavoro! Il riposo è sicurezza!!!!!!

GRAZIE PER L’ATTENZIONE!!!!!!