Audizione FS presso 8ª Commissione Lavori Pubblici e Comunicazione

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Audizione FS presso 8ª Commissione Lavori Pubblici e Comunicazione Roma, 05 Febbraio 2009 Audizione FS presso 8ª Commissione Lavori Pubblici e Comunicazione Senato della Repubblica Ing. Mauro Moretti, Amministratore Delegato, Gruppo Ferrovie dello Stato

Situazione economico/finanziaria: risultati 2008 Prospettive 2009 Il nuovo sistema Alta Velocità / Alta Capacità Il nodo di Milano

Situazione economico/finanziaria: risultati 2008 Prospettive 2009 Il nuovo sistema Alta Velocità / Alta Capacità Il nodo di Milano

la soluzione per crescere Impresa e mercato: la soluzione per crescere Raggiunto nel 2008 il pareggio di C/Economico: è stato migliorato il bilancio, di circa 2.118 milioni di euro rispetto al 2006

Il Gruppo FS: Situazione economica M € - valori correnti M € - valori costanti 2006 2005 Annus horribilis per la mobilità in Italia Traffico autostradale ultimi 3 anni +3% Consumi carburante +2% Traffico merci -1,8% Traffico passeggeri rail -0,8% Ricavi operativi Costi operativi Ricavi operativi Costi operativi

Personale: i risultati raggiunti Il Gruppo FS: Personale: i risultati raggiunti Addetti e Quadri - 9.232 - 10% Dirigenti - 175 - 15% Riduzione complessiva di oltre 9.400 risorse in due anni Riduzione del costo del lavoro del 7,5% (€ costanti 2006)

Situazione patrimoniale e finanziaria Il Gruppo FS: Situazione patrimoniale e finanziaria Forte scarsità di risorse Oneri finanziari pari a circa 430 Mln di € (stima 2008), rispetto ai 250 Mln di € del 2006; Capitale sociale Trenitalia pari a 992 Mln di € (stima 2008): forte criticità per le perdite previste e che la Società non sarebbe in grado di sostenere (continuità aziendale); 2005 Annus horribilis per la mobilità in Italia Traffico autostradale ultimi 3 anni +3% Consumi carburante +2% Traffico merci -1,8% Traffico passeggeri rail -0,8%

I risultati del Gruppo FS Sintesi indicatori economici - patrimoniali CONFRONTO SEMESTRE: CONSUNTIVO 2007 VS BUDGET 2007 Analisi dei principali scostamenti: RICAVI OPERATIVI: -29 M€ Ricavi da Traffico / Mercato: +7 M€ (-8 M€ Pass N/I; -9 M€ Pass Regionale; +16 M€ Cargo; +7 M€ Grp FS Cargo/TX Log; +1 M€ RFI) Ricavi da CdS / Servizi di Infrastruttura: -31 M€ (+18 M€ Trenitalia; -49 M€ RFI) Altri Ricavi: -5 M€ (-2 M€ Vendita spazi pubblicitari di GS; -3 M€ Rimborsi diversi di GS) COSTI OPERATIVI: +98 M€ Costo del Lavoro: +27 M€ (+8 M€ Trenitalia; +9 M€ RFI; +10 M€ Altre Società) Altri Costi Netti: +71 M€ (+61 M€ RFI così costituiti 14 Manutenzione, 2 pulizie, 16 lavori c/terzi, 4 costi al personale, 5 materiali, 4 energia, 3 stazioni comuni, 2 performance regime, 10 altro) (+9 M€ Trenitalia; +4 M€ GS; -5 M€ Grp FS Cargo – TX Log; +2 M€ Altre società) CONFRONTO SEMESTRE: CONSUNTIVO 2007 VS CONSUNTIVO 2006 RICAVI OPERATIVI: +316 M€ Ricavi da Traffico / Mercato: +106 M€ (+44 M€ Pass N/I; +21 M€ Pass Regionale; +15 M€ Cargo; +25 M€ Grp FS Cargo/TX Log; +1 M€ RFI) Ricavi da CdS / Servizi di Infrastruttura: +199 M€ (+174 M€ di cui 133 Regioni e 41 Stato; +25 M€ RFI) Altri Ricavi: +11 M€ (+7 M€ Trenitalia; +4 M€ altre società) COSTI OPERATIVI: +67 M€ Costo del Lavoro: -10 M€ (-22 M€ Trenitalia; +9 M€ RFI; +3 M€ Altre Società) Altri Costi Netti: +77 M€ (+71 M€ Trenitalia così costituiti: 43 Manutenzione, 14 Costi Collegati del personale, 7 Comunicazione Esterna, 7 atri recuperi; +6 M€ Altre società)

I risultati del Gruppo FS Sintesi risultati Trenitalia Ricavi e costi cash unitari (€/treno.km)

Scostamento tra valore delle prestazioni e corrispettivi da contratti di servizio <?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?> <ToolsRefresh> <action> <url>/hr/common/HRLogon.jsp?elementName_UTF8=%5cTableau+de+Bord+di+Trenitalia%5c3.+Tableau+de+Bord+di+Consuntivo%5c3.4.+Risultati+di+Periodo%5c3.4.1.+Risultati+Economico+Patrimoniali+Subconsolidato+Societ%c3%a0+Trenitalia%5cT.F.X.10Z+Conto+economico+per+Natura+TI&elementType=2&viewAs=html&sso_token=$SSO_TOKEN$&$CONTEXT$</url> </action> </ToolsRefresh>

essere impresa Servizio Servizio “universale” “a mercato” Liberalizzazione: Separazione servizi “a mercato” e servizi “universali” Assunzione del principio della separazione tra: Servizio “universale” Servizio “a mercato” condizione necessaria per raggiungere degli obiettivi prefissati Anche il mercato regionale è in trasformazione. Il sistema AV alleggerendo le linee storiche renderà potenzialmente profittevoli i trasporti nei grandi nodi urbani. Ad oggi la situazione è resa difficoltosa dalla carenza di risorse pubbliche, rispetto a cui deve valere il nostro principio guida di essere impresa: non possiamo effettuare più servizi in perdita. E’ per questo necessario mantenere una linea di comportamento chiara e univoca: sulla base del catalogo dei servizi (ovvero quanto costa effettuare un treno a determinate condizioni) dovranno essere le regioni a decidere quanti e quali servizi effettuare, sulla base di risorse certe, proprio come funziona normalmente fra coloro che sottoscrivono un contratto. Nostro compito sarà effettuare il servizio in qualità, ovvero in sicurezza, puntualità, pulizia, informazioni, e con il confort previsto dal contratto. Questo significa che non saranno più sottoscritti accordi in perdita, e si gareggerà solo dove per la nostra impresa ci saranno le condizioni per gareggiare. Dal punto di vista dei competitors, voglio solo ricordare il recente studio di fattibilità per mettere insieme l’azienda trasporti di Milano e quella di Torino. Capite che sicuramente ce li ritroveremo come concorrenti su uno dei segmenti più ricchi del nostro trasporto regionale. essere impresa

TARIFFA PREZZO DA UTENTE A CLIENTE Liberalizzazione: Separazione servizi “a mercato” e servizi “universali” TARIFFA compenso fissato d'autorità per determinate prestazioni PREZZO valore sia di un bene sia di un servizio da utilizzare Regolamentazione Authority Rimborso costi + mark up Rigidità Liberalizzazione Posizionamento competitivo (leva del marketing mix) Valore dell’iniziativa Flessibilità Da un lato avremo il Servizio universale, con tariffe e utenti, e dall’altro i servizi di mercato, con prezzi e clienti. Come possiamo osservare i due universi hanno modalità di gestione completamente differenti. Da un lato la rigidità e la regolamentazione tipica del servizio universale, dove noi non possiamo effettuare servizi in perdita ma riceveremo il rimborso dei costi del servizio, ovviamente efficientati e in qualità, più un ragionevole mark-up. Dall’altro abbiamo la flessibilità, l’iniziativa e le sfide tipiche dei servizi a mercato, con il posizionamento competitivo e la possibilità di definire prezzi sulla base dell’andamento della domanda. Da un lato utenti e dall’altro clienti. Rimane come elemento comune l’attenzione, la cura che noi dobbiamo prestare, sia che si tratti di “clienti singoli” che di “clienti aggregati”. Quali sono le nostre strategie su questi mercati, date le condizioni economico finanziarie? DA UTENTE A CLIENTE

I risultati del Gruppo FS Obiettivi realizzati Raggiunto l’equilibrio di C/Economico nel 2008; Ricostruita l’offerta di trasporto ferroviario; Avviata una sensibilizzazione su ruoli e responsabilità (Stato, Azienda); Dal punto di vista industriale l’azienda non distrugge più valore, ma non ha ancora risolto la sua “strutturale” debolezza patrimoniale e finanziaria.

Situazione economico/finanziaria: risultati 2008 Prospettive 2009 Il nuovo sistema Alta Velocità / Alta Capacità Il nodo di Milano

Le linee di intervento del 2009 Il Gruppo FS Le linee di intervento del 2009 Rafforzamento dell’equilibrio economico mediante la sottoscrizione di “Nuovi Contratti di Servizio”, certi ed esigibili: L’Italia è l’unico Paese dell’Europa Occidentale a non avere “certezza” dei corrispettivi per i servizi erogati e della durata contrattuale; I prezzi per le prestazioni oggetto di contratto con la P.A. sono inferiori a quelli realizzati in tutta l’Europa Occidentale; Raggiungere l’equilibrio patrimoniale della Società Trenitalia; Altre Operazioni Straordinarie: valorizzazioni finalizzate a sostenere il percorso critico di creazione di cassa (rimborso delle posizione di debito e copertura finanziaria degli investimenti non infrastrutturali); Anche il mercato regionale è in trasformazione. Il sistema AV alleggerendo le linee storiche renderà potenzialmente profittevoli i trasporti nei grandi nodi urbani. Ad oggi la situazione è resa difficoltosa dalla carenza di risorse pubbliche, rispetto a cui deve valere il nostro principio guida di essere impresa: non possiamo effettuare più servizi in perdita. E’ per questo necessario mantenere una linea di comportamento chiara e univoca: sulla base del catalogo dei servizi (ovvero quanto costa effettuare un treno a determinate condizioni) dovranno essere le regioni a decidere quanti e quali servizi effettuare, sulla base di risorse certe, proprio come funziona normalmente fra coloro che sottoscrivono un contratto. Nostro compito sarà effettuare il servizio in qualità, ovvero in sicurezza, puntualità, pulizia, informazioni, e con il confort previsto dal contratto. Questo significa che non saranno più sottoscritti accordi in perdita, e si gareggerà solo dove per la nostra impresa ci saranno le condizioni per gareggiare. Dal punto di vista dei competitors, voglio solo ricordare il recente studio di fattibilità per mettere insieme l’azienda trasporti di Milano e quella di Torino. Capite che sicuramente ce li ritroveremo come concorrenti su uno dei segmenti più ricchi del nostro trasporto regionale.

Servizio universale Trasporto Regionale: Benchmark Tariffe e Corrispettivi Cent€/pass.km Corrispettivi unitari 22,1 Ricavi da traffico unitari 19,2 Target 15,1 14,5 11,8 Oltre a tariffe più alte, in FR e GE lo “Stato” assicura anche l’acquisto treni CONFRONTO SEMESTRE: CONSUNTIVO 2007 VS BUDGET 2007 Analisi dei principali scostamenti: RICAVI OPERATIVI: -29 M€ Ricavi da Traffico / Mercato: +7 M€ (-8 M€ Pass N/I; -9 M€ Pass Regionale; +16 M€ Cargo; +7 M€ Grp FS Cargo/TX Log; +1 M€ RFI) Ricavi da CdS / Servizi di Infrastruttura: -31 M€ (+18 M€ Trenitalia; -49 M€ RFI) Altri Ricavi: -5 M€ (-2 M€ Vendita spazi pubblicitari di GS; -3 M€ Rimborsi diversi di GS) COSTI OPERATIVI: +98 M€ Costo del Lavoro: +27 M€ (+8 M€ Trenitalia; +9 M€ RFI; +10 M€ Altre Società) Altri Costi Netti: +71 M€ (+61 M€ RFI così costituiti 14 Manutenzione, 2 pulizie, 16 lavori c/terzi, 4 costi al personale, 5 materiali, 4 energia, 3 stazioni comuni, 2 performance regime, 10 altro) (+9 M€ Trenitalia; +4 M€ GS; -5 M€ Grp FS Cargo – TX Log; +2 M€ Altre società) CONFRONTO SEMESTRE: CONSUNTIVO 2007 VS CONSUNTIVO 2006 RICAVI OPERATIVI: +316 M€ Ricavi da Traffico / Mercato: +106 M€ (+44 M€ Pass N/I; +21 M€ Pass Regionale; +15 M€ Cargo; +25 M€ Grp FS Cargo/TX Log; +1 M€ RFI) Ricavi da CdS / Servizi di Infrastruttura: +199 M€ (+174 M€ di cui 133 Regioni e 41 Stato; +25 M€ RFI) Altri Ricavi: +11 M€ (+7 M€ Trenitalia; +4 M€ altre società) COSTI OPERATIVI: +67 M€ Costo del Lavoro: -10 M€ (-22 M€ Trenitalia; +9 M€ RFI; +3 M€ Altre Società) Altri Costi Netti: +77 M€ (+71 M€ Trenitalia così costituiti: 43 Manutenzione, 14 Costi Collegati del personale, 7 Comunicazione Esterna, 7 atri recuperi; +6 M€ Altre società) I servizi regionali di Trenitalia sono di gran lunga i meno remunerati dalla P.A. e dal mercato (servizi amministrati), sia in confronto alle ferrovie in Francia e Germania sia sul mercato interno vs altri modi. Il prezzo di riferimento, che consente anche di “ripagare” parte del costo del capitale investito, è pari a 14,5 Cent€/UT

Servizio universale Trasporto Regionale: La certezza del finanziamento pubblico: esempio Francia FS: Corrispettivi e Contributi per il trasporto regionale (Mln € ) SNCF: Corrispettivi e Contributi per il trasporto prossimità (^) (Mln € ) Pass.Km (Mld) 4.765 4.479 4.139 3.823 3.425 3.506 Pass.Km (Mld) 1.849 1.555 1.529 1.483 1.459 1.530 (^) Dal 2004 include 25 relazioni di media distanza (servizio universale) In Francia i finanziamenti da Contratti di Servizio sono per legge indicizzati annualmente al tasso di inflazione programmata + il 50% del tasso di crescita del PIL (CAGR ’02-’07 = +7%) Dal 2002 al 2006 SNCF ha rinnovato il 70% del parco rotabili destinato al trasporto regionale e metropolitano

Contratti di Servizio per il trasporto regionale/locale Il Gruppo FS: Contratti di Servizio per il trasporto regionale/locale Al 31/12/07 scaduti tutti i contratti di servizio; Ricostruire nuovi contratti di servizio certi ed esigibili, di scadenza 6+6 anni rinnovabili, fondati sullo strumento “Catalogo”, con il cliente Regione; Assicurare l’equilibrio economico e finanziario del business con un progressivo allineamento delle tariffe e dei corrispettivi a valori in linea con i principali benchmark europei di riferimento nel lungo periodo e nell’immediato ad un volume di 14,5 cent€/pass.km; FREQUENTAZIONI Disponibilità di risorse per il rinnovamento del materiale rotabile dedicato ai grandi nodi metropolitani, in autofinanziamento abbinato a c/impianti (a carico della Committenza Pubblica)

M/L Percorrenza: Trasporto ferroviario al Sud Contratti per il servizio universale Il “Servizio Universale” rappresenta il 46% dell’offerta complessiva di M/Lunga Percorrenza (35.6 mln di Treni.Km), il cui 60% è rappresentato da collegamenti con la Sicilia, la Calabria e la Puglia. Al 31/12/08 è scaduto l’Accordo stipulato tra il MIT e la società Trenitalia che regola l’erogazione di servizio “giorno” (104 Mln di € per il 2008); Per il servizio notte rimane valido, esclusivamente in forza della “clausola di continuità”, il contratto 2004-2005 (146 Mln di € per il 2008); Lo stanziamento previsto per il 2009 è pari a 106 Mln, inferiore di oltre di 160 mln rispetto alla richiesta con conseguente taglio drastico (-44%) del perimetro oggetto del contratto; BZ UD VR MI TO VE TS Servizi universale 414K 627 K BO GE Servizi a mercato PI RN XX FI LI AN PG PE GR FG ROMA CE BA BN PZ NA LE SA TA PA ME CZ RC CT AG SR Formalizzare un nuovo contratto di servizio con scadenze certe ed importi esigibili, di durata 6 anni +6 rinnovabili.

Fondi a legislazione vigente – c/Esercizio Il Gruppo FS: Fondi a legislazione vigente – c/Esercizio Al netto degli effetti del blocco tariffario (art. 25 dlgs185/08) sui servizi oggetto di CdS (stimati in ca 70 mln) 20

Fondi a legislazione vigente – c/Investimenti Il Gruppo FS: Fondi a legislazione vigente – c/Investimenti 21

Riepilogo dei livelli di produzione Orario 2009: Riepilogo dei livelli di produzione Sviluppo offerta prodotti a mercato passeggeri (+27% verso 2008) Servizio Universale Passeggeri media e lunga percorrenza sostanziale mantenimento al cambio orario dei livelli produttivi 2008 (circa 35 M treni.km) Produzione offerta Regionale lieve incremento vs 2008 Forte flessione traffico merci in particolare internazionale In attesa decreto ripartizione fondi Decreto Legge 185/08 (480 M€ compresa IVA per tre anni) Predisposti diversi scenari di razionalizzazione offerta su Regionale e Servizio Universale Passeggeri media e lunga percorrenza

Armonizzazione dell’offerta AV con l’offerta regionale Orario 2009: Armonizzazione dell’offerta AV con l’offerta regionale L’offerta 2009 di trasporto locale della Regione Lombardia è stata concordata al termine di un processo durato quasi due mesi con il pieno coinvolgimento delle Istituzioni interessate; La disponibilità del Gruppo FS alla ricerca del più ampio accordo possibile è certificata dal recepimento delle ultime richieste di modifica pervenute fino a pochi giorni prima del cambio orario del 14/12 e che ha visto coinvolti circa 700 treni (il 70% del traffico complessivo della Regione); Con il cambio orario del 14/12 l’offerta regionale della Lombardia è stata incrementata con 55 treni aggiuntivi; In Emilia Romagna l’avvio delle linee AV ha avuto come effetto sensibile l’incremento della puntualità sui servizi regionali (soprattutto sulla linea Modena-Carpi-Suzzara) con una percentuale media di oltre il 94% degli indici; CONFRONTO SEMESTRE: CONSUNTIVO 2007 VS BUDGET 2007 Analisi dei principali scostamenti: RICAVI OPERATIVI: -29 M€ Ricavi da Traffico / Mercato: +7 M€ (-8 M€ Pass N/I; -9 M€ Pass Regionale; +16 M€ Cargo; +7 M€ Grp FS Cargo/TX Log; +1 M€ RFI) Ricavi da CdS / Servizi di Infrastruttura: -31 M€ (+18 M€ Trenitalia; -49 M€ RFI) Altri Ricavi: -5 M€ (-2 M€ Vendita spazi pubblicitari di GS; -3 M€ Rimborsi diversi di GS) COSTI OPERATIVI: +98 M€ Costo del Lavoro: +27 M€ (+8 M€ Trenitalia; +9 M€ RFI; +10 M€ Altre Società) Altri Costi Netti: +71 M€ (+61 M€ RFI così costituiti 14 Manutenzione, 2 pulizie, 16 lavori c/terzi, 4 costi al personale, 5 materiali, 4 energia, 3 stazioni comuni, 2 performance regime, 10 altro) (+9 M€ Trenitalia; +4 M€ GS; -5 M€ Grp FS Cargo – TX Log; +2 M€ Altre società) CONFRONTO SEMESTRE: CONSUNTIVO 2007 VS CONSUNTIVO 2006 RICAVI OPERATIVI: +316 M€ Ricavi da Traffico / Mercato: +106 M€ (+44 M€ Pass N/I; +21 M€ Pass Regionale; +15 M€ Cargo; +25 M€ Grp FS Cargo/TX Log; +1 M€ RFI) Ricavi da CdS / Servizi di Infrastruttura: +199 M€ (+174 M€ di cui 133 Regioni e 41 Stato; +25 M€ RFI) Altri Ricavi: +11 M€ (+7 M€ Trenitalia; +4 M€ altre società) COSTI OPERATIVI: +67 M€ Costo del Lavoro: -10 M€ (-22 M€ Trenitalia; +9 M€ RFI; +3 M€ Altre Società) Altri Costi Netti: +77 M€ (+71 M€ Trenitalia così costituiti: 43 Manutenzione, 14 Costi Collegati del personale, 7 Comunicazione Esterna, 7 atri recuperi; +6 M€ Altre società) L’offerta AV non crea disservizi ma vantaggi per l’utenza regionale Le Regioni richiedono forti incrementi sia della frequenza che della capacità/qualità del servizio a fronte delle quali non sono ancora individuate le adeguate risorse finanziarie;

Situazione economico/finanziaria: risultati 2008 Prospettive 2009 Il nuovo sistema Alta Velocità / Alta Capacità Il nodo di Milano

Posizionamento ottimale per un business ad alta redditività Gruppo FS: Analisi strategica Business AV in Italia Caratteristiche del business Elevato potenziale di sviluppo Tecnologie avanzate (ERMTS 2° livello) Elevata intensità di capitale Assetto regolatorio non definitivo Complessità normativa Vantaggio competitivo FS Presidio del mercato Know-how e competenze Disponibilità di materiale rotabile Reticolo manutentivo ottimale Sinergie di sistema Posizionamento ottimale per un business ad alta redditività

Il nuovo sistema Alta Velocita’ / Alta Capacita’ Gruppo FS: Il nuovo sistema Alta Velocita’ / Alta Capacita’ RETE AV/AC Km 2006 600 2008 800 2009 970 TEMPI PERCORRENZA CON TRENI ETR Linee TO-MI MI-BO BO-FI RM-NA RM-MI Senza AV 1: 22’ 1: 42’ 60’ 1: 27’ 4: 30’ Con AV 1: 00’ Dicembre 2009 1: 05’ Dicembre 2008 35’ 1: 10’ 3: 00’ non stop

Alta velocità / Alta capacità Effetti introduzione AV su altre reti europee TGV Parigi-Lione (1981–84) AVE Madrid-Siviglia (1991–97) Thalis Parigi–Bruxelles (1994–98) Oggi Ferrovie dello Stato è tra i leader del trasporto ferroviario assieme alla DB tedesca e a SNCF francese essendo seconda per volumi di investimenti e terza per unità di traffico e ricavi, distanziando di molto in termini dimensionali gli altri player europei. I 16.000 km di linea collocano l’Italia al terzo posto in Europa assieme al Railtrack (UK) dopo DB (Germania) e SNCF (Francia) che hanno una rete circa doppia di quella italiana. Per quanto riguarda la dotazione materiale rotabile va sottolineata la presenza di 25 ETR 500 “politensione” in grado di viaggiare anche sulle reti estere. Anche per i volumi trasportati e le unità di traffico Ferrovie dello Stato si colloca al terzo posto dopo DB e SNCF. L’esperienza europea e previsioni portano a stimare un raddoppio del traffico a regime sulla rete di servizi AV ed Eurostar

Alta velocità / Alta capacità La sfida del treno e del Gruppo FS Quote modali Milano – Roma (%) Oggi Ferrovie dello Stato è tra i leader del trasporto ferroviario assieme alla DB tedesca e a SNCF francese essendo seconda per volumi di investimenti e terza per unità di traffico e ricavi, distanziando di molto in termini dimensionali gli altri player europei. I 16.000 km di linea collocano l’Italia al terzo posto in Europa assieme al Railtrack (UK) dopo DB (Germania) e SNCF (Francia) che hanno una rete circa doppia di quella italiana. Per quanto riguarda la dotazione materiale rotabile va sottolineata la presenza di 25 ETR 500 “politensione” in grado di viaggiare anche sulle reti estere. Anche per i volumi trasportati e le unità di traffico Ferrovie dello Stato si colloca al terzo posto dopo DB e SNCF. Dic – 2008 (fino al 13/12) Gennaio 2009 Treno Aereo Macchina

Alta velocità / Alta capacità Milano – Roma: confronto Treno – Auto – Aereo (Piazza Duomo – Colosseo) Carbon Dioxine (CO2) (kg/passeggero) (*) (**) (**) IMPATTO AMBIENTALE TEMPI COSTI (*) Dicembre 2009 (**) Prezzo acquisto web (non include sconto del 10% previsto fino a fine febbraio ‘09) - I costi treno e aereo includono anche il prezzo del taxi

Alta velocità / Alta capacità Modello di esercizio TO UD TS MI VE BO FI RM NA Oggi Ferrovie dello Stato è tra i leader del trasporto ferroviario assieme alla DB tedesca e a SNCF francese essendo seconda per volumi di investimenti e terza per unità di traffico e ricavi, distanziando di molto in termini dimensionali gli altri player europei. I 16.000 km di linea collocano l’Italia al terzo posto in Europa assieme al Railtrack (UK) dopo DB (Germania) e SNCF (Francia) che hanno una rete circa doppia di quella italiana. Per quanto riguarda la dotazione materiale rotabile va sottolineata la presenza di 25 ETR 500 “politensione” in grado di viaggiare anche sulle reti estere. Anche per i volumi trasportati e le unità di traffico Ferrovie dello Stato si colloca al terzo posto dopo DB e SNCF. SA BA LE Milano – Roma 51 collegamenti al giorno, di cui 19 Fast

Alta velocità / Alta capacità La flotta AV / Eurostar 59 ETR 500 Freccia Rossa 12 carrozze Posti: 671 Potenza: 8.800 kw Velocità max: 350 km/h AV ETR Nuovi 12 ETR 600 Freccia Argento 7 carrozze Posti: 432 Potenza: 5.500 kw Velocità max: 250 km/h 2007 83 2008 83 15 ETR 485 Freccia Argento 9 carrozze Posti: 489 Potenza: 6.000 kw Velocità max: 250 km/h Tender 50 Treni AV 2009 95 2010 95 9 ETR 460 Freccia Argento 9 carrozze Posti: 480 Potenza: 6.000 kw Velocità max: 250 km/h 2005 Annus horribilis per la mobilità in Italia Traffico autostradale ultimi 3 anni +3% Consumi carburante +2% Traffico merci -1,8% Traffico passeggeri rail -0,8% 2011 100 30 EurostarCity Freccia Bianca 10 carrozze Posti: 640 Potenza: 8.800 kw Velocità max: 200 km/h

Situazione economico/finanziaria: risultati 2008 Prospettive 2009 Il nuovo sistema Alta Velocità / Alta Capacità Il nodo di Milano

Il Passante Ferroviario Nodo di Milano: Il Passante Ferroviario FNM BOVISA RHO FIERA MILANO Milano Lancetti METRO LINEA 3 METRO LINEA 1 Villapizzone METRO LINEA 2 MI P.ta Garibaldi Milano P.ta Venezia PIOLTELLO Milano Repubblica Milano Dateo Legenda: tratta esistente in superficie tratta esistente in galleria tratta in realizzazione Milano P.ta Vittoria ROGOREDO

Nodo di Milano: Frequenze dei servizi del Passante Ferroviario a regime Certosa Repubblica Garibaldi P.ta Venezia Bovisa Villapizzone Dateo P.ta Vittoria Lancetti Rho-Fiera MI 15’ 15’ Gallarate Seveso Saronno 15’ 15’ Rho Fiera MI Treviglio Novara 15’ 7.5’ Pieve E. Melegnano 15’ Lodi nelle ore di maggior traffico Pavia 15’ 15’

Nodo di Milano: Passante Ferroviario - le stazioni Dateo Garibaldi Villapizzone Repubblica Lancetti P.ta Venezia

Nodo di Milano: La fermata di Rho Fiera RHO-FIERA MI Rete AV-AC Rete storica Passante DOMODOSSOLA LECCO (via Molteno) LECCO (via Carnate) Stazione Porta Rho Fiera COMO Seregno Carnate Gallarate LECCO SEVESO Altre stazioni porta SARONNO CARNATE RHO-FIERA MI Monza Bergamo Bovisa BRESCIA Rho TORINO Mi Lambrate BRESCIA Mi Certosa Mi C.le Torino AV/AC Verona AV/AC Treviglio MI P. GARIBALDI CREMONA PIOLTELLO NOVARA Mi P.ta Vittoria VERCELLI Mi P.ta Romana MI ROGOREDO Mortara ALESSANDRIA Voghera PIACENZA/ BOLOGNA Lodi GENOVA Pavia GENOVA Bologna AV/AC La fermata di Rho Fiera Milano è la porta ovest del sistema ferroviario Milanese, con funzione di nodo di interscambio tra le relazioni AV/AC ed LP, le relazioni del Passante Ferroviario Milanese, le relazioni regionali e la linea metropolitana 1

Nodo di Milano: La fermata di Rho Fiera - lavori