Roberto Dandi Contatto:

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
V.I.D.E.O. Video-CV to Increase and Develop Employment Opportunities
Advertisements

L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico
Una crescita Intelligente e sostenibile
Limiti e criticit à del fattore prezzo Walter Bergamaschi AO Universitaria Ospedale di Circolo – Fondazione Macchi Milano (Circolo della Stampa), 7 luglio.
La cittadinanza di genere in Europa Prof. Alisa Del Re Università di Padova.
L'INTEGRAZIONE EUROPEA DALLA CECA A LISBONA
Le caratteristiche degli studenti Lifelong nei paesi europei: lIndagine Eurostudent Giovanni Finocchietti, direttore dellIndagine Eurostudent - Italia.
A. M. Tammaro Bibliocomm 2003 Linee guida per la digitalizzazione Perché ne abbiamo bisogno? Anna Maria Tammaro.
Convegno Rapporto 2007 Milano, 7 giugno Slide 0 AITECH-ASSINFORM LICT in Italia nel 2006 – 2007: I divari da colmare e le eccellenze da valorizzare.
Periodo: 1 gennaio – 31 ottobre Attività donazione Italia 1 gennaio – 31 ottobre 2001.
Appropriatezza e variabilità nel SSN
Roma, 9 luglio 2003 Le dinamiche della spesa pensionistica e la sostenibilità della finanza pubblica Seminario Scuola Superiore Economia e Finanza Roma,
Campagna Educazionale Regionale ANMCO Toscana
Trasmissione intergenerazionale dello svantaggio scolastico Differenza in risultati tra alunni con madri con diploma secondario e alunni con madri senza.
L’Unione Europea e le sue Istituzioni: un’introduzione
EPA 02/03 XIII / 1 LUnione Europea e le sue Istituzioni: unintroduzione un po di storia… alcune informazioni di base sui paesi membri le istituzioni dellUE.
Viaggio della ricerca in Italia Università Politecnica delle Marche 20 Maggio 2005 LINIZIATIVA ERA-MORE E IL PORTALE PER LA MOBILITA Katia Insogna Fondazione.
GLI ORGANI CONSULTIVI DELL’UNIONE EUROPEA
INTERNATIONAL CONFERENCE: New technologies for career guidance and networking The European dimension of career guidance: the EU networks Euroguidance and.
Best Practices: i Risultati dellInnovazione. Salerno, 26 Nov 07.
DIREZIONE GENERALE PER LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO Ufficio I.
Limpatto di Erasmus Mundus sulle strategie di internazionalizzazione degli atenei Seminario Programmi congiunti: gli aspetti amministrativi Bologna, 11.
Executive Master in Management delle Amministrazioni Pubbliche Roma, 11 luglio 2012.
Strumenti per la cooperazione transnazionale nel fondo sociale europeo Roma, 4 dicembre 2008 Antonella Attanasio Isfol.
Tendenze quantitative delle professioni di psicologo: riferimenti europei Guido Sarchielli Orientation course Individuo, gruppi e Organizzazioni.
La storia dell’ UNIONE EUROPEA dalla CECA(1957) ad oggi (2010)
1 LA RETE EEN Unioncamere del Veneto European Commission Enterprise and Industry.
Procedure Decisionali La parte del processo di formazione di una politica con la quale le istituzioni che svolgono la funzione legislativa approvano formalmente.
BS 7799 Certificazione della sicurezza delle informazioni Alessandro Leone.
I MODELLI DI ORGANIZZAZIONE SANITARIA PEDIATRICA IN EUROPA
Relazione tra variabili socio-economiche
RUBIRES Rural Biological Resources 12 NOVEMBRE 2010 TORINO Agenzia di Sviluppo Langhe Monferrato Roero UMBERTO FAVA.
IL SEMAFORO DEI PROGETTI EUROPEI: dopo averne fatto esperienza posso dire che …. … CONSIGLI PER LUSO.
Indicatori socio-economici e sopravvivenza per tumore in Europa
L’AZIONE COMUNITARIA NEL SETTORE DEI SERVIZI SANITARI
La Protezione delle Infrastrutture Critiche in Europa: Conclusioni del Progetto Europeo Dependability Development Support Initiative (DDSI) di Lorenzo.
R. PULLI.
Sirmione - ottobre 2008 AUTONOMIA E QUALITA NELLE POLITICHE SCOLASTICHE EUROPEE Dino Cristanini.
EFFICIENT 20 Limpegno di ENAMA nella riduzione dei consumi e nellaumento dellefficienza energetica nel settore agromeccanico Roberto Limongelli, Giulio.
1 LA RESPONSABILITA SOCIALE DELLE IMPRESE BREVE ANALISI COMUNITARIA E COMPARATA Michele Colucci
Seminario Gli effetti della riforma previdenziale sulle prospettive di lavoro e di vita CNEL, Roma, 9 maggio 2012 Camilla Galli da Bino Eurofound
1 Oltre il taglia spese: imparare dal passato ed un primo confronto a livello europeo Come rispondere al cutback management ? Come valutare gli impatti.
Presa in carico dei pazienti o linee guida sulle patologie ?
Dr.ssa Maria Antonella Arras
Centro Nazionale Trapianti Attivitàdonazione al 30 aprile 2004* al 30 aprile 2004* FONTE DATI: Dati Report CIR.
Brescia, 12 Aprile 2006 Dott. Flavio Argentesi
PGEU La Farmacia e l’Unione Europea, Roma, 13/12/07Giovanni Mancarella 1 Analisi della situazione europea del servizio farmaceutico e prospettive future.
LA BANCA CENTRALE EUROPEA E LA POLITICA MONETARIA
1 Seminario Lavoro e sindacato in Europa: quale mobilità per i giovani? Strumenti e programmi dell’UE per la mobilità dei giovani in Europa A cura di Marinella.
EURODESK ITALY Padova, 11 maggio 2015 Eurodesk è dal 2014 la rete di informazione ed orientamento del nuovo programma comunitario Erasmus+ (Gioventù) ed.
Alessandra De Cugis Progetto Tempi e Orari del Comune di Milano Time in the cities, a holistic approach for urban time issues, the case of Milan Paper.
Roma, 15 gennaio 2016 Le principali evidenze emerse Giancarlo Capitani – Presidente NetConsulting cube.
FB12 Emilia-Romagna Region 3° Local Workshop FB12 - RER Bologna, May, 28th 2014.
Ricerca di Servizio Sociale in Europa Annamaria Campanini, Università Milano Bicocca Past-President EASSW.
The European Union L’INTEGRAZIONE EUROPEA. The European Union Cos’è l’Unione europea? Valori condivisi: diritti umani, pace, democrazia. Politiche comuni.
8 Marzo 2012 Milano. il numero più alto in Europa al secondo posto la Germania con imprenditrici, seguita da Regno Unito ( ), Polonia.
L’ITALIA IN EUROPA: dati economici a confronto L’ITALIA IN EUROPA: dati economici a confronto A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi.
Valutazione comparativa della disciplina di Autorizzazione Integrata Ambientale a livello europeo e nazionale: effetti sullo sviluppo industriale del Paese.
CONFINDUSTRIA BENEVENTO Gruppo Giovani Imprenditori Il progetto ERASMUS per GIOVANI IMPRENDITORI Assemblea Gruppo Giovani Imprenditori Benevento, 17 Dicembre.
Contributo ESA Dibattito Risoluzione (Montroni) sulle strategie per una politica spaziale sostenibile Audizione Commissione Attivita’p Poduttive.
SPESA SANITARIA E SOSTENIBILITÀ FINANZIARIA Francesca Colombo Head OECD Health Division 10 Dicembre 2015.
APPLICAZIONE DELLA SNA IN SANITA’* 1. PROGETTAZIONE E MODELLI DI ORGANIZZAZIONI SANITARIE (OSPEDALI, UNITA’ OSPEDALIERE E DIPARTIMENTI) 2.FRUIZIONE DEI.
Finalità Riforma del sistema socio-sanitario e agenda digitale in FVG Servizi più accessibili per i cittadini Udine – 16 giugno 2015 Direzione centrale.
ORGANISATION OF THE EDUCATION SYSTEM IN ITALY 2010/2011.
1 Camilla Galli da Bino Eurofound Seminario Gli effetti della riforma previdenziale sulle prospettive di lavoro e di vita CNEL,
Project IOLI Practical exemple in Italy and in Sicily Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L’autore è il solo responsabile.
Title Sub-title PLACE PARTNER’S LOGO HERE European Commission Enterprise and Industry La Enterprise Europe Network e le sue competenze Bologna, 13 luglio.
L’impatto della crisi economica e delle politiche di austerity in Europa e in Italia. Una prospettiva comparata Pasquale Tridico Dip. Di Economia - Università.
Quadro statistico dei profili dimensionali delle società di capitali ai fini del recepimento della direttiva contabile UE (Europa e Italia)
Il Parlamento europeo– la voce del popolo
Transcript della presentazione:

Roberto Dandi Contatto: rdandi@luiss.it Politiche e indicatori di qualità del Long-Term Care in Europa Risultati del progetto ANCIEN, Assessing Needs of Care in European Nations Roberto Dandi Contatto: rdandi@luiss.it

Progetto FP7 di 44 mesi, iniziato nel gennaio 2009 20 partner EU Coordinatori scientifici: Belgian Federal Planning Bureau (FPB) and the Netherlands Bureau for Economic Policy Analysis Coordinatore amministrativo: CEPS 2 domande di ricerca: Come evolverà il bisogno, la domanda , la fornitura e l’uso di LTC in Europa? Quale sarà la performance dei sistemi LTC in Europa? LUISS Business School è leader del Work Package su Qualità nel LTC

Tipi di sistemi LTC in EU in base all’organizzazione e al finanziamento pubblico (analisi WP1) Patient friendliness =means-testing, entitlements for services, availability of cash benefits, provider choice, quality assurance and integration of care. Financial generosity = % of LTC public expenditure on GDP, and presence or not of cost-sharing

Le dimensioni della qualità dell’assistenza Conceptual framework for Organization for Economic Cooperation and Development Health Care Quality Indicator (HCQI) Project (OECD ,2006)

Tipi di indicatori di qualità Donabedian distingue indicatori di: Input (risorse umane, strutturali, tecnologiche) Process (attività) Outcome (risultati, soddisfazione) Un sistema di qualità pianifica azioni per gestire input-processi e outcome (plan), le mette in pratica (do), le controlla (check), e le migliora (act) (ruota di Deming)

Questionario Domande su politiche (plan e do), indicatori di qualità (check) e azioni correttive (act) riguardanti: 4 dimensioni della qualità: effectiveness, safety, patient-centredness, coordination 4 tipi di assistenza: Formal Institutional Care (FIC), Formal Home Nursing Care (FHNC), Formal Home Based Care (FHBC), Informal Care. Categorizzazione degli indicatori di qualità nazionali in base a: input process outcome / tipo di assistenza / dimensione della qualità 15 paesi europei: Austria, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Italia, Lettonia, Olanda, Polonia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Regno Unito.

Indicatori per organizzazione (%)

Indicatori per dimensione di qualità (%)

Indicatori input-process-outcome (%)

Cluster in base alle politiche per la qualità Cluster 1: Estonia, France, Germany, Latvia, The Netherlands, Slovakia, United Kingdom Quality policies about formal LTC, both residential and at home; outcome related policies and indicators; and guidelines about quality of LTC. Latvia actually belongs to cluster 1 but presents features of cluster 2 as well. Cluster 2: Austria, Finland, Hungary, Spain, Sweden Quality policies about formal LTC, as in cluster 1, but with a focus on monitoring quality of processes and quality of inputs rather than of outcomes. Some policy about quality of informal care is present. Cluster 3: Poland, Slovenia Lack of quality policies and indicators Cluster 4: Italy Quality policies and indicators about formal LTC; presence of guidelines about quality of LTC; lack of policies and indicators about responsiveness to patient needs.

Politiche Non sorprendentemente gli indicatori di qualità degli esiti e gli indicatori relativi all’informal care sono poco diffusi in Europa I paesi si distribuiscono su 4 cluster, di cui 2 basati su politiche di qualità legate alla formal care I Paesi con sistemi di LTC caratterizzati da ricorso a assistenza formale con alto finanziamento pubblico hanno coerentemente investito in politiche e indicatori di qualità su offerta formale I Paesi che ricorrono più alla compartecipazione privata e all’assistenza informale sono meno attrezzati sul piano della qualità

Integrazione tempestività delle cure, continuità delle cure, integrazione tra assistenza primaria e secondaria sono fattori che impattano sulla qualità. Indicatori su coordinamento sono pochi Le dimissioni ospedaliere sono problematiche

Trasparenza Paese Austria Estonia Finland France Germany Hungary Italy Latvia Poland Slovakia Slovenia Spain Sweden The Netherlands UK Visibilità Risultati qualità X V Olanda: dati pubblicati su base volontaria (nel 2008 circa il 50%) Slovacchia: dati saranno pubblicati dal 2013, secondo la nuova legge. UK: dati pubblicati fino al 2010,

Qualità dell’assistenza informale Interventi riguardano per lo più cash benefits, formazione/consulenza alle famiglie Best practices: network di municipi in Svezia (Mezzo); associazione “Mezzo” in Olanda per il supporto alle famiglie; programmi di formazione nazionali come “Caring with Confidence” in UK (ora interrotto).

Frequenza monitoraggio qualità Austria Estonia Finland France Germany Hungary Italy Latvia Poland Slovakia Slovenia Spain Sweden The Netherlands UK Frequenza monitoraggio 5 1 na 7 3 2

Competenze e organici Una formazione specifica sul LTC (oltre che tra i geriatri) si riscontra tra i MMG (10 paesi). L’Olanda dal 1990 ha corsi specifici per medici di RSA Un problema è la scarsità di infermieri. Best practice: la Germania sta investendo per attrarre nuovi studenti nei corsi infermieristici per la geriatria, e per attrarre infermieri da altri paesi.

Indicatori di qualità raccolti FIC FHBC FHNC IHC Effect. Safety Resp. Coord. INPUT PROCESS OUTCOME 281 101 64 6 141 70 56 60 59 161 58 198 118 5 82 38 46 30 137 31 142 54 20 44 32 21 94 27 7 2 1 Effectiveness 182 19 14 9 65 84 33 78 8 57 12 Responsiveness 99 4 68 Coordination 88 85 76 247

Da notare… Circa il 40% degli indicatori FIC sono anche usati in FHBC. Più condivisione tra FIC e FHBC che tra FIC e FHNC: LTC è più sociale che sanitario. Indicatori FHBC e FHNC bilanciano efficacia e attenzione al paziente, mentre FIC punta solo su efficacia. Sicurezza e coordinamento sono misurati attraverso indicatori sia di processo sia di outcome. Attenzione al paziente riguarda sia processi sia outcome Indicatori di Input, Processo e Outcome sono equamente distribuiti tra le varie organizzazioni (20%-60%-20%). Golden rule?

Indicatori di outcome Ne abbiamo raccolti 68, classificabili come: Indicatori di soddisfazione: Indicatori di condizione di salute: health conditions, functional abilities, behaviour, death Ospedalizzazioni e loro conseguenze Sicurezza: fall incidents, unintended weight loss, decubitus Poco diffusi (solo 7 paesi). Quelli di soddisfazione sono i più comparabili tra paesi.

Conclusioni Integrazione Monitoraggio Trasparenza Supporto all’assistenza informale Formazione specifica e organici Indicatori di outcome

Grazie! http://www.ancien-longtermcare.eu Per informazioni e per scaricare i rapporti di progetto: http://www.ancien-longtermcare.eu Grazie!