LAllevamento dellAsina da Latte Prof. Paolo POLIDORI.

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LAllevamento dellAsina da Latte Prof. Paolo POLIDORI

Distribuzione dellAsino nel Mondo Capi (milioni)Capi (% totale) Razze (% totale) Africa 11,0326,914,0 Asia 15,4237,628,0 Europa 1,523,728,0 America latina 8,1519,914,6 Medio Oriente 4,8411,810,7 Nord America 0,040,12,7 Fonte: F.A.O., 2006

Percentuale di Razze a Rischio (sul totale intra-specie) Suini28 % Ovini18 % Cavalli37 % Caprini20 % Bufali17 % Bovini23 % Asini40 % Fonte: F.A.O., 2006

Consistenza di fattrici di alcune razze asinine (Dati A.I.A., aggiornati al ) Asino dellAmiata198 Asino dellAsinara 24 Asino di Martina Franca 206 Asino Ragusano217 Asino Sardo303 Fonte:

Variazione della consistenza di asini in Sicilia (Dati aggiornati al 2004) Anno Anno Consistenza nazionale del Fonte: A. Zarbà, G. Maltese, 2005, DISEAE, Università di Catania.

ASINO SELVATICO Abitatore di località steppose, desertiche o pietrose, vive in branchi guidati da uno stallone. E ancora presente in Africa settentrionale, in Siria, in Medio Oriente, nel Kashmir, nel Tibet, in Mongolia ed in Siberia. Alcuni autori fanno discendere lasino domestico dallEquus asinus africano, altri da una delle tre specie dellasino asiatico, lOnagro.

ASINO DOMESTICO Si ritiene che laddomesticamento dellasino abbia preceduto quello del cavallo e che sia avvenuto nellAfrica orientale. In Europa sarebbe stato introdotto nellepoca neolitica (IX-VIII millennio a.C.). Il mantello può essere nero, grigio e baio. Il raglio ha toni acuti e bassi che si alternano.

CARATTERI ZOOTECNICI DELLASINO Simili a quelli del cavallo, differisce per le orecchie più lunghe e ricche di peli allinterno, la criniera brevissima, la coda sfornita di crini se non nella parte terminale, la testa più voluminosa, il cranio più lungo, lo zoccolo più stretto e ciascun rene è provvisto di due arterie anziché una sola. Laltezza varia da 0,80 a 1,60 metri al garrese.

DATI RIPRODUTTIVI DELLASINO Letà fino a 7/8 anni si riconosce dai denti, dopo è difficile individuarla con precisione. Se ben trattati conservano vigore fino a 25 anni; la durata della gravidanza è di giorni. Già a due anni di età sono in grado di generare, però il periodo migliore per la riproduzione inizia intorno ai 30 mesi.

ASINO DI MARTINA FRANCA Discende da soggetti autoctoni delle Murge e da asini catalani importati in Puglia durante la dominazione spagnola. Nel 1929 fu istituito il Libro Genealogico di razza. 3 i capostipiti: –Marco da Martina, –Bello, –Colosseo. Marco da Martina, primo capostipite della razza di Martina Franca (Foto archivio privato Famiglia Pastore)

Stalloni asinini razza Martina Franca, esposti a Bari durante la XXV edizione della Fiera del Levante (Foto archivio privato Famiglia Pastore) Dati biometrici: Maschi Femmine - Altezza al garrese cm cm - Circonferenza torace min. 145 cm min. 140 cm - Circonferenza stinco 19 cm 17 cm

Mantello: baio scuro. Addome, interno delle cosce e muso grigi. Testa non troppo pesante, arcate orbitali prominenti, collo muscoloso con larga base di attacco, garrese poco rilevato, linea dorso-lombare dritta, groppa lunga larga e muscolosa, petto ampio e muscoloso, arti robusti, articolazioni larghe ed asciutte. Temperamento: vivace

Asino Ragusano Nella provincia di Ragusa viene individuata una popolazione di particolare qualità; si appronta la prima stazione di monta selezionata servita dallo stallone asinino Pacifico, seguita negli anni successivi da altre sempre nella provincia di Ragusa. Nel 1953 la Regione Sicilia riconosce il libro genealogico della razza Ragusana. Oggi: Presidio SlowFood sostenuto da Corfilac, Regione Sicilia

Altezza: 1,40-1,45 per il maschio, 1,35-1,38 per la femmina. Mantello: baio scuro con ventre di biscia o di cervo. Muso grigio a peli rasati, ben delimitato fin sopra le narici con sfumature focate, criniera e coda nere. Temperamento: vivace. Testa non pesante, profilo rettilineo. Collo muscoloso con ampia base, linea dorso-lombare dritta e larga, groppa larga, articolazioni larghe ed asciutte, zoccoli duri e scuri.

Asino Sardo Deriva dallasino nubiano modificatosi nei secoli, poi incrociato con riproduttori martinesi e divenuto, quindi, più pesante ed adatto al trasporto con il basto. Largamente utilizzato nelle miniere di carbone e questo giustifica la selezione di soggetti di piccola taglia. OGGI : pochi esemplari detenuti dal centro dallevamento situato a Foresta Burgos.

Altezza: 0,90-1,10 m al garrese Mantello: grigio sorcino. Addome di biscia, superfici mediali superiori degli arti di colore chiaro. Muso ed occhiaie grigio chiaro. Riga dorsale crociata molto scura. Temperamento: vivace Testa piccola ed armonica, collo breve e muscoloso, linea dorso- lombare leggermente insellata, groppa larga e muscolosa, arti solidissimi e zoccoli robusti con muraglia spessa.

Asino dellAsinara Presenti sullisola sin dalla fine del secolo scorso, probabilmente abbandonati dagli asinaresi quando si trasferirono a Stintino nel 1885 a seguito della trasformazione dell'isola a demanio dello Stato. Sono anche state proposte origini più remote che farebbero risalire gli attuali asinelli a soggetti bianchi importati direttamente dall'Egitto nel 1800 dal duca dell'Asinara. Oggi: Sono stati censiti circa 120 individui, divisi tra i due sessi, ai quali occorre aggiungere alcune decine di individui distribuiti in Sardegna (Foresta Burgos, Le Prigionette, Is Arenas) e nella penisola (Poppi e Collazzone).

CARATTERISTICHE: Insicuro, rustico e frugale. STANDARD DI RAZZA: Testa quadrangolare con profilo rettilineo;Testa quadrangolare con profilo rettilineo; Collo corto; spalla dritta e corta;Collo corto; spalla dritta e corta; Garrese poco pronunciato;Garrese poco pronunciato; Dorso leggermente disteso, lievemente depresso;Dorso leggermente disteso, lievemente depresso; Lombi forti; groppa corta e lievemente inclinata; petto sufficientemente largo e torace stretto e basso. Arti robusti; articolazioni spesse e larghe; andatura corta ed insicura;; piede bianco, piccolo e poco resistente.Lombi forti; groppa corta e lievemente inclinata; petto sufficientemente largo e torace stretto e basso. Arti robusti; articolazioni spesse e larghe; andatura corta ed insicura;; piede bianco, piccolo e poco resistente.

Asino dellAmiata Negli elenchi degli stalloni asinini approvati annualmente alla monta e di proprietà degli allora Istituti di Incremento Ippico, il nome della razza dell'Amiata compare per la prima volta alla fine degli anni '50. Oggi: Stime dell'intera popolazione indicano circa 200 fattrici. E presente in diversi allevamenti situati nelle province di Grosseto, Livorno e Genova e Reggio Emilia.

ASINO AMIATA Di dimensioni intermedie tra le grandi razze di Martina Franca e Ragusana e le piccole razze sarda e dell'Asinara, presenta una altezza al garrese di circa 135 cm. Il mantello è sorcino, talvolta zebrato agli arti, ed è generalmente presente la riga mulina crociata scura: zebratura degli arti e riga mulina crociata sono considerati caratteri di razza.

Asino di Pantelleria Animale snello, agile e sobrio che pare abbia avuto origine da incroci fra soggetti di razza africana e soggetti siciliani. Robusto e slanciato nel secolo passato ha avuto la sua massima diffusione collegata allo sviluppo della viticoltura.Purtroppo l'ultimo esemplare maschio, Arlecchino, morì annegato nel cuore del porto di Pantelleria Oggi: Si è ricostituito un nucleo di circa 50 esemplari di asini panteschi, che ha ottenuto l'iscrizione al Registro Anagrafico per le Razze e Popolazioni Equine.

Uso del Latte di Asina per la Cura delle Allergie alle Proteine del Latte Vaccino Dati Sperimentali

ALLERGIE ALIMENTARI Una percentuale di lattanti compresa fra l1.8% ed il 7.5% risulta allergica alle proteine del latte vaccino. (Iacono e coll., 1992; Carroccio e coll., 2000) Circa il 2,5% dei bambini manifestano reazioni allergiche al latte vaccino durante il primo anno di vita, IgE-mediate nel 60% dei casi (Sampson, 1999)

Reazioni avverse ai cibi REAZIONI AVVERSE AI CIBI TOSSICHE NON TOSSICHE IMMUNOMEDIATENON IMMUNOMEDIATE (Allergia) (Intolleranze) IgE Non IgE Enzimatiche Farmacologiche Indefinite EUROPEAN ACADEMY OF ALLERGY AND CLINICAL IMMUNOLOGY (EAACI), 1995

Reazioni Tossiche Al contrario delle intolleranze e delle allergie non dipendono dallindividuo ma dalla dose di sostanza tossica ingerita. Possono provocare sintomi analoghi a quelli delle intolleranze e delle allergie. Possono essere provocate da sostanze naturali, sostanze chimiche, micotossine, pesticidi, ecc.

CARATTERISTICHE NUTRIZIONALI DEL LATTE DI ASINA Il latte di asina risulta essere un alimento funzionale per la prima infanzia, da poterlo considerare un valido prodotto alternativo alle formule ipoallergeniche a base di idrolisati di proteine vegetali (soia), spesso caratterizzate da elevato costo, sapore sgradevole, nonché dal rischio di cross reattività in soggetti sensibili.

Collecting Ass milk. Hopital St. Vincent de Paul. Paris XIX secolo)

DEFINIZIONE ALIMENTI NUTRACEUTICO: in grado di soddisfare esigenze di prevenzione e curative di problemi metabolici. FUNZIONALE: Termine introdotto in Giappone negli anni 80, si riferisce ad alimenti vegetali e/o animali che contengono ingredienti che aiutano le specifiche funzioni fisiologiche, oltre ad essere nutrienti, e migliorano il metabolismo del consumatore. Lattenzione è concentrata sugli alimenti, piuttosto che su componenti specifici da essi isolati.

Composizione chimica media del latte di asina: intervalli registrati da diversi Autori Proteine (g/100 g)1.5 – 1.8 Grasso (g/100 g)0.3 – 1.8 Lattosio (g/100 g)5.8 –7.4 Ceneri (g/100 g)0.3 – 0.5 Solidi totali (g/100 g)8.8 – 11.7 Caseine (g/100 g)0.64 – 1.03 Sieroproteine (g/100 g)0.49 – 0.80 Fonte: Guo et al., 2007

Effetti del numero di mungiture giornaliero sulla produzione del latte di asina Mungiture/dProduzione latteAutori mL/mungitura mL/mungitura DAlessandro e Martemucci, kg/d kg/d Alabiso et al., 2006

Variabili Quantitative e Qualitative del Latte di asina in base alla Stagione del Parto Stagione del parto Latte prodotto (kg/die) Grasso (%) Proteine (%) Lattosio (%) Cellule somat. (x 1000) Autunno Inverno Primavera Estate Fonte: Giosuè et al., 2008

Confronto Latte Vaccino – Latte Umano Latte vaccino (mg/L) Latte Umano (mg/L) Caseine caseina 17-22Assente -caseina K-caseina9-11Tracce Sieroproteine lattoglobulina 2-4Assente -lattoalbumina Immunoglobuline Siero albumina

LISOZIMA Peptide bioattivo che esercita una funzione battericida in quanto rompe la parete cellulare batterica. Presente nel latte di asina in quantità superiori sia al latte vaccino che al latte umano. Si ritiene che sia tale enzima che conferisce al latte di asina la peculiarità di conservare a lungo inalterate le proprie caratteristiche organolettiche e microbiologiche.

Fonte: Encyclopedia of Dairy Sciences, Academic Press. CONTENUTO DI LISOZIMA NEL LATTE DI SPECIE DIVERSE (mg 100 ml -1 ) Vacca< 0.3 Donna10-12 Cavalla 79 Cammella 0.5 ASINA 100 (dato della nostra Unità Operativa) In associazione con la lattoferrina, il lisozima svolge funzione battericida nel latte.

Fonte: Encyclopedia of Dairy Sciences, Academic Press. LATTOFERRINA La lattoferrina o lattotransferrina è una glicoproteina che svolge attività antimicrobica, ha effetto nutrizionale e attività trofica sulla mucosa intestinale. Legandosi al ferro sottrae il substrato di crescita a potenziali microrganismi dannosi.

Fonte: Encyclopedia of Dairy Sciences, Academic Press. Contenuto di Lattoferrina nel Latte di Specie Diverse (mg ml -1 ) Vacca (media lattazione) Donna (5-6 mesi lattazione) Pecora Capra Cavalla0.10 Asina0.084 (dato nostra Unità operativa).

Determinazione quantitativa nel latte di asina del lisozima, della -lattoglobulina e della - lattoalbumina in fasi diverse della lattazione Giorni post parto Lisozima (mg/ml) -Lattoglobulina (mg/ml) -Lattoalbumina (mg/ml) n.d

Contenuto di Vitamina C nel Latte di Asina Latte asina (mg/L) Latte Vacca (mg/L) Dose (mg) raccomandata giornaliera per adulti (NRC, 1989)

Effetti dei Trattamenti Termici sulla Qualità Nutrizionale del Latte di Asina

Contenuto di Proteine totali, Caseine, e Sieroproteine nel Latte Fresco, Congelato e in Polvere. Latte frescoLatte congelato Latte in polvere Proteine totali (g/100 g) 1,371,011,07 Sieroproteine (g/100 g) 0,750,710,67 Caseine (g/100 g) 0,660,530,23

Contenuto di lisozima, -lattoalbumina e -lattoglobulina nel latte di asina fresco, congelato e polverizzato. Lisozima (mg/ml) -lattoalbumina (mg/ml) -lattoglobulina (mg/ml) Latte fresco Latte congelato Latte in polvere

Attività del Lisozima a Temperature Differenti

Temperature Ottimali per Attività Lisozima Il lisozima del latte di asina mostra la sua massima attività ad una temperatura ottimale di 37°C. Lattività del lisozima si mantiene stabile (circa 100%) fino ad una temperatura di 50°C. Alla temperatura di 65°C il lisozima conserva ancora il 90% di attività. Alla temperatura di 70°C lattività del lisozima è ridotta al 50%. Oltre i 90°C lattività del lisozima tende allo 0%.

Latte di Asina Liofilizzato Latte frescoLatte liofilizzato Proteine (mg/ml) 8,688,24 Sieroproteine (mg/ml) 6,515,94 Caseine (mg/ml) 1,431,61 Lisozima (mg/ml) 2,181,84 Attività Lisozima (U/ml) 0,620,69 Vitamina C (mg/L) 5751 Lattoalbumina (mg/ml) 2,401,89

Confronto delle Caratteristiche Nutrizionali del Latte di Asina Fresco, Liofilizzato e Congelato (-20°C) Fresco Liofilizzato Congelato 1 mese Congelato 3 mesi Proteine (mg/ml) 8,688,247,416,15 Caseine (mg/ml) 1,431,610,930,36 Lisozima (mg/ml) 2,181,842,022,22 Attività Lisozima 0,62 U/ml0,69 U/ml - lattalbumina (mg/ml) 2,401,892,262,40 Vitamina C (mg/L) 57,051,045,035,5

: mix -caseina (PM = 35400) e caseina non identificata (PM = 31600) 2: -caseina (REKEELNVS; PM = 35400) 3: come 1 4-5: s1 -caseine (RPKLPHRXPE; PM = 33100; 30900) 6: -caseina (REKEELNVS; PM = 34000) 7-8: non identificate 9: s1 -caseine (RPKLPHRXPE; PM = 33100; 30900) 10: probabile s1 -caseina (PM = 30900) IDENTIFICAZIONE CASEINE DEL LATTE DI ASINA

PRIME CONCLUSIONI SULLE CASEINE DEL LATTE DI ASINA Sono state identificate e s1 caseine Non è stata finora individuata la -caseina

Quadro Normativo Lattuale quadro legislativo non è del tutto chiaro e di facile applicazione; come spesso accade, norme e decreti si sono succeduti negli anni senza fare chiarezza circa il destino dei precedenti, cosicché esistono a volte dubbi di interpretazione dellattuale assetto normativo vigente.

Normativa sulla Vendita Latte Asina Il latte di asina può essere venduto esclusivamente presso il produttore (Risposta on. Perrotta allinterrogazione n presso la Camera dei Deputati – settembre 2005). Vige ancora il Regio Decreto 9 Maggio 1929 n. 994, che si occupa di tale prodotto agli art. 15 e 43.

Regio Decreto 994/1929: art. 15 Per latte alimentare deve intendersi il prodotto ottenuto dalla mungitura regolare, ininterrotta e completa della mammella di animali in buono stato di salute e di nutrizione. Con la sola parola Latte deve intendersi il latte proveniente dalla vacca; il latte di altri animali deve portare la denominazione della specie cui appartiene lanimale che lo fornisce (latte di capra, latte di asina, ecc.).

Regio Decreto 994/1929: art. 43 I Comuni nei quali viene esercitata la vendita diretta del latte di asina o di pecora devono stabilire apposite norme igieniche nei regolamenti che disciplinano luso dei locali utilizzati per la produzione e il commercio di detto latte.

Regolamento CE n. 853/2004 Latte crudo: produzione primaria Il latte crudo deve provenire da animali: Che non presentano sintomi di malattie trasmissibili alluomo attraverso il latte; Che denotano uno stato sanitario generale buono; Che non sono affetti da ulcerazioni alla mammella; Ai quali non sono stati somministrati sostanze o prodotti non autorizzati ai sensi della Direttiva 96/23/CE; Per i quali siano stati rispettati i tempi di sospensione previsti a seguito della somministrazione di prodotti o sostanze autorizzati.

Requisiti Latte Crudo – Reg. CE 853/04 Il latte crudo deve provenire da: Femmine che appartengano, se trattasi di specie sensibile alla brucellosi, ad allevamenti regolarmente controllati per tale malattia; Femmine che appartengano, se trattasi di specie sensibile alla tubercolosi, ad allevamenti regolarmente controllati per tale malattia.

Casi Particolari – Reg. Ce 853/2004 Nel caso di femmine che non presentano reazione positiva alle prove per la tubercolosi o la brucellosi né sintomi di tali malattie, ma appartengano ad un allevamento in cui la tubercolosi o la brucellosi sono stati individuati a seguito di controlli, il latte crudo può essere utilizzato previa autorizzazione dellautorità competente se sottoposto ad un trattamento che ne garantisca la sicurezza.

Vendita Diretta Latte di Asina - 1 Il latte di asina può essere venduto direttamente dal produttore al consumatore oppure compravenduto tra produttore ed industria. Per quanto attiene la vendita diretta in azienda, questa attività può essere regolarmente svolta conseguendo lautorizzazione dellAzienda Sanitaria Locale ai sensi della Legge 30 Aprile 1962 n. 283, sempre se il Comune, avvalendosi del R.D. 994/29 non voglia stabilire ulteriori norme nel regolamento locale digiene.

Vendita Diretta Latte di Asina - 2 Lautorizzazione alla vendita diretta del latte di asina viene concessa successivamente alla presentazione di unapposita domanda, quando sussistano i requisiti minimi previsti dallArt. 28 del D.P.R. 26 Marzo 1980 n I locali adibiti alla conservazione ed alla vendita del latte di asina dovranno possedere particolari requisiti.

Requisiti Locali Vendita Latte Asina Costruiti in modo tale da garantire facile ed adeguata pulizia; Sufficientemente ampi; Razionali sotto il profilo igienico-sanitario; Dotati di pareti e pavimenti lavabili e disinfettabili; Muniti di dispositivi contro gli insetti ed i roditori; Adibiti allesclusivo uso per cui sono destinati; Dotati di acqua potabile; Dotati di attrezzature per la refrigerazione; Dotati di servizi sanitari non comunicanti direttamente con i locali di lavorazione.

Autocontrollo Aziendale Per la verifica dei requisiti igienico-sanitari e merceologici dellalimento Latte di Asina è opportuno e fondamentale applicare in azienda il sistema dellautocontrollo, ai sensi del D.L. 26 Maggio 1997 n. 155 (Decreto HACCP). Lapplicazione di tale Decreto diviene indispensabile se il latte viene venduto ad unindustria, sia da parte dellazienda che dello stabilimento industriale.

Alimenti Speciali Qualora il latte di asina venga venduto sotto la qualifica di Alimento per Lattanti, Alimento di Proseguimento oppure Alimento Destinato ai Fini Medici Speciali sarà fondamentale seguire le indicazioni restrittive del D.L. 27 Gennaio 1992 n In tal caso il produttore dovrà ottenere una specifica autorizzazione dal Ministero della Salute, che si impegna a concederla una volta accertate la presenza dei requisiti igienico- strutturali e delle condizioni igienico-sanitarie. Il produttore al momento della prima commercializzazione è tenuto ad informare il Ministero sul modello di etichetta relativa al prodotto in questione.

Sperimentazioni cliniche in cui il latte di asina è stato utilizzato per curare lA.P.L.V. Esperienze Italiane

Use of assmilk in multiple food allergy Iacono G, Carrocio A., Cavataio F, Montalto G, Soresi M, Balsamo V. J Pediatr Gastroenterol Nutr 1992, 14(2): Use of assmilk in multiple food allergy Iacono G, Carrocio A., Cavataio F, Montalto G, Soresi M, Balsamo V. J Pediatr Gastroenterol Nutr 1992, 14(2): bambini non divezzi con sintomi gravi di allergia al LV che hanno sviluppato ipersensibilità allintroduzione di formule a base di soia o semielementari Sono stati alimentati con latte dasina (250 ml/kg/die) arricchito di trigliceridi a catena media (40 ml/L latte) Follow-up mesi: Nessun reazione clinica avversa Crescita regolare (media circa 40 g/die)

Intolerance to hydrolysd cows milk proteins in infants: clinical characteristic and dietary treatment Carrocio A., Cavataio F, Montalto G, DAmico D, Alabrese L, Iacono G Clin Experim Allergy 2000, 30: Intolerance to hydrolysd cows milk proteins in infants: clinical characteristic and dietary treatment Carrocio A., Cavataio F, Montalto G, DAmico D, Alabrese L, Iacono G Clin Experim Allergy 2000, 30: bambini con poliallergia alimentare che risultavano intolleranti anche alle formule estremamente idrolisate Lalimentazione con latte dasina è risultata una sicura e valida alternativa nel trattamento di pluriallergia alimentare

Efficacia del Latte dAsina nei bambini allergici alle PLV fortemente problematici Il LATTE DASINA è una valida alternativa nellallergia IgE mediata e non IgE mediata sia come palatabilita che come ripresa dellaccrescimento 46 b.; età media 24mm Tolleranza nel 82,6 % durante il Follow up di 24 mesi Monti Ped All Imm 2007

ALCUNE CONSIDERAZIONI Si confermano sempre più le caratteristiche ipoallergeniche della frazione proteica del latte di asina. Il Regolamento CE n. 853/2004, con le dovute integrazioni, potrebbe rappresentare una traccia per le norme nazionali necessarie a regolamentare il settore produttivo del latte di asina, vista la pressante richiesta del prodotto per fini dieto-terapeutici. Esiste una regolare commercializzazione diretta in azienda del latte di asina che richiede in modo ineluttabile un inquadramento di tale alimento in una precisa ed apposita normativa.

Lallevamento degli asini risulta facilmente praticabile in quelle aree marginali collinari e montane dove la presenza delluomo tende sempre più a ridursi. Lattività zootecnica mirata allottenimento di prodotti di nicchia (latte di asina) potrebbe costituire una valida alternativa allabbandono delle aree abitate e delle terre coltivate, con tutte le negative conseguenze dei fenomeni ad esso connessi (erosione terreni, mancata cura bosco e sottobosco, ecc.)

Grazie per lattenzione Even a crying baby giggles after drinking donkeys milk (proverbio Tamil)