Politiche Locali (nazionali e internazionali) per la sicurezza urbana Lezione 06 Corso di Formazione in Sicurezza Urbana Milano, 2/5 aprile 2008
La Polizia Locale: le linee di intervento strategiche della regione Lombardia Piena attuazione della legge di riordino e riforma della disciplina regionale in materia di Polizia locale e sicurezza urbana Intese istituzionali con Ministero dell’Interno, Prefetture, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco Organizzazione: le linee guida per ottimizzare qualità ed efficienza dei servizi di polizia locale Formazione: promozione ed organizzazione dei corsi di formazione di base e di aggiornamento professionale, attraverso un apposito Istituto Regionale di Formazione Osservatorio per l’analisi dei rischi: uno strumento chiave per scelte strategiche corrette e interventi mirati
Osservatorio per l’analisi dei rischi L’obiettivo finale è ottenere una precisa georeferenziazione e ancor meglio definire i collegamenti esistenti atti ad individuare la ragione di determinati fenomeni e fornire efficaci soluzioni organizzative e strategiche. L’iniziativa, di grande rilevanza anche per la sua novità, vede la sinergia delle strutture regionali deputate al rilievo e alla gestione dei dati statistici territoriali ed il know-how di esperti analisti e informatici. Il progetto si propone le seguenti finalità: fornire indicazioni per realizzare una maggiore razionalizzazione delle risorse economiche stanziate annualmente dalla l.r. 4/2003 intervenendo in modo mirato con criteri di priorità; contribuire a creare una strategia politica in materia di sicurezza nonché fornire ausilio ai lavori del Comitato per la sicurezza urbana; affrontare la gestione dei rischi insieme alle Istituzioni attraverso proposte tecniche in grado di attuare una sicurezza integrata tra normative, risorse umane e tecnologie.
La Polizia Locale: dalla legge 4 alle linee guida per le procedure operative I principi organizzativi (art.6): Giunta regionale: criteri organizzativi di carattere generale Enti Locali: regolamenti sull’ordinamento, modalità di impiego del personale e organizzazione specifica del servizio Autorità di Polizia Locale (art.9): Sindaco e Presidente Provincia: potere direzionale e di vigilanza sul servizio Comandante (responsabile del servizio): autonomia organizzativa e operativa, e responsabilità verso il referente politico
La Polizia Locale: dalla legge 4 alle linee guida per le procedure operative Gli attori (artt.4-5): Polizia Locale dei Comuni: competenze generaliste in materia di sicurezza urbana Polizia Locale delle Province: competenze specialistiche in materia venatoria e di tutela dell’ambiente; complementarietà nel controllo del territorio rispetto alle Polizie Locali dei Comuni Il coordinamento fra Polizie Locali (art.21): Struttura di Coordinamento nell’ambito della Giunta regionale: promozione del coordinamento fra comandi – raccolta e monitoraggio dei dati – formulazione di pareri e proposte alla Giunta. (segue…)
La Polizia Locale: dalla legge 4 alle linee guida per le procedure operative Il coordinamento fra polizie locali (art.21): Giunta regionale: individuazione di strumenti di supporto all’attività della polizia locale – eventuale costituzione di servizi specialistici – definizione delle linee guida per le procedure operative. Gestione associata del servizio di Polizia Locale (art.23): Promozione ed incentivazione delle forme associate di servizio per aumentarne il grado di efficienza, efficacia ed economicità di gestione.
L’associazionismo tra Comandi/Servizi La volontà di razionalizzare e ottimizzare i servizi resi dalla Polizia locale ha coinvolto numerosi Comuni che con notevole sforzo ed impegno hanno realizzato numerose associazioni e consorzi. La Regione Lombardia ha incentivato l’associazionismo tra Comandi e Servizi, cofinanziando progetti per la sicurezza presentati dagli Enti Locali. Forte l’incremento riscontrato per tali iniziative dal 2000 ad oggi.
LINEE GUIDA PER LE PROCEDURE OPERATIVE DA SEGUIRE NELL’ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO DI POLIZIA LOCALE…