LA VOGLIA DELLO STUDIO Due domande: 1. Perché studiare? 2. Come studiare? .
Le motivazioni dei genitori A - APPELLO AL DOVERE " Tu devi studiare perché questo è il tuo dovere" B - IL RICHIAMO ALL' AFFETTO "Studia per far piacere a tuo padre e a tua madre" "Non vedi i sacrifici che facciamo? Perché non studi? "
Le motivazioni dei genitori C - LO STIMOLO DELL'AMOR PROPRIO " Studia per fare bella figura di fronte agli altri" D - LA CONSIDERAZIONE DELLE PROSPETTIVE FUTURE " Studia perché ti serve per il tuo futuro" " Studia perché così potrai avere successo per il tuo futuro"
Le motivazioni dei genitori 3
FAVORIRE LA MOTIVAZIONE 1 Assecondare o elevare realisticamente il livello di aspirazione. Ridimensionare la tendenza all'autosvalutazione o alla presunzione dei ragazzi
FAVORIRE LA MOTIVAZIONE 3 Costruire un orario settimanale che permetta di sperimentare che tra la vita (gioco, amici, TV, ...) e studio non esiste opposizione.
FAVORIRE LA MOTIVAZIONE 4 Non “lavora sodo”, ma “ fai cosi...cosi”; “ prova..” FORNIRE IDEE CONCRETE su modalità, tempi, mezzi, ..., per raggiungere le mete incoraggiando nella gestione delle difficoltà, senza mai sostituirsi.
FAVORIRE LA MOTIVAZIONE / 5 VERSO UNA COMPAGNIA PIÙ GRANDE a Nella riproposizione tenace di motivi ragionevoli per iniziare e compiere l'azione - studio, la famiglia non può pensarsi e muoversi da sola. Pertanto a - COLLABORARE CON LA SCUOLA E CON LE ALTRE AGENZIE EDUCATIVE
FAVORIRE LA MOTIVAZIONE / 6 VERSO UNA COMPAGNIA PIÙ GRANDE b B - VALORIZZARE LE AMICIZIE E LE COMPAGNIE DEI FIGLI. C - IMPEGNARSI A COSTRUIRE SEMPRE DI PIÙ SPAZI DI INCONTRO, DI DIALOGO, DI IMPEGNO CON ALTRE FAMIGLIE.
E il castigo, la punizione? - la lode è sempre più efficace del premio - tra premio e castigo è certamente meglio il premio - a volte si rende necessario anche il castigo Il castigo per essere efficace deve essere: immediato, proporzionato, “amoroso”. In ogni caso, bisogna evitare l'indifferenza.
3- Vanno verificate e favorite tra coetanei, Memoranda 3- Vanno verificate e favorite tra coetanei, tra famiglie. 4 - 1 - Le motivazioni passano nei rapporti: * dare del tempo ai figli, * curare la qualità del rapporto. - Non vanno sganciate dall' amore a sé, al proprio destino: dal bisogno e desiderio di felicità. 2- Le motivazioni vanno testimoniate * nella convivenza famigliare * nel modo di lavorare * nell'affrontare l'ambiente esterno