Verifiche e Valutazione Strategia metodologica. Una strategia metodologica La valutazione deve essere formativa utilizza principi valutativi oggettivi.

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Verifiche e Valutazione Strategia metodologica

Una strategia metodologica La valutazione deve essere formativa utilizza principi valutativi oggettivi Il percorso valutativo procede in parallelo alla pianificazione del programma è un percorso individualizzato

Programmazione e valutazione La finalità della programmazione è il raggiungimento del livello ottimale di apprendimento di ogni alunno che orientativamente corrisponde alla padronanza dell80-90% di quanto proposto nelle diverse unità didattiche Il percorso valutativo scorre in parallelo alla pianificazione del programma ed interagisce con questa per il conseguimento delle finalità suddette

Il percorso della programmazione Premesso che ogni programmazione prevede come punto di partenza la fase diagnostica valutativa, il percorso procede con queste caratteristiche: Gradualità: per obiettivi graduali e a spirale in quanto ogni unità poggia sugli obiettivi acquisiti nella unità precedente Interattività insegnante-alunno: lezione frontale, lezione dialogata e feed back Flessibilità: tiene conto del fattore H (individualità dellalunno)

Programmazione tassonomica Conoscere Comprendere Applicare Analizzare Sintetizzare Valutare

Il percorso della valutazione Fase diagnostica: prova dingresso Fase intermedia: esercizi in itinere Fase sommativa: prova finale o di uscita Lobiettivo metodologico è quello di offrire agli studenti un ventaglio ampio ed articolato di esercizi e prove adatte a stimolare lacquisizione di conoscenze e concetti e la pratica di abilità specifiche

Alcuni suggerimenti per la fase diagnostica Intervista sulla disciplina storia: Conoscenze storiche precedenti Schemi cognitivi (causalità, fatti e giudizi…) Conformismo rispetto ad interpretazioni precostituite Categorie euristiche (popolo, democrazia…) Lessico storico e storiografico

Alcuni suggerimenti per la fase intermedia Preselezionare i materiali dell unità didattica in modo che siano allaltezza delle capacità degli studenti avendo cura di lasciare spazi alla elaborazione personale Su questi attuare le verifiche intermedie Le verifiche sia orali sia scritte devono essere concepite come feed/back degli argomenti delle sezioni in cui si compone l unità didattica proposta

Alcuni suggerimenti per la fase finale Le verifiche sommative (o prove di uscita): Controllano il conseguimento degli obiettivi della programmazione Sono effettuate sul programma effettivamente svolto Devono essere attendibili e valide La valutazione dei risultati delle verifiche è fatta sui parametri indicati dal Collegio docenti e dal consiglio di classe I parametri devono essere stabiliti preventivamente

Tipologie di verifiche Prove a stimolo aperto e risposta aperta : temi, interrogazioni, relazioni… Prove a stimolo chiuso e risposta aperta : brevi saggi, attività di ricerca, prove semistrutturate … Test di profitto (o oggettivi o prove strutturate): vero/falso; scelta multipla, completamenti, corrispondenze Sono da evitare le prove a stimolo aperto e risposta chiusa

Alcuni esempi concreti di verifiche di storia Distinguere tra cause ed effetti Collocare una serie di fatti in un ordine prestabilito di importanza Comprendere una cronologia e la durata dei fenomeni storici Ricostrire un contesto specifico Interpretare un grafico, una tabella… Cogliere le opinioni di un autore

Parametri per le verifiche strutturate Esempio di parametri stabiliti dal collegio docenti e dallarea disciplinare per valutare li test di profitto o prove strutturate: ottimo 100%-90% risposte esatte distinto 89/79% risposte esatte buono 78/68% risposte esatte Sufficiente 67/57% risposte esatte Non sufficiente 56/46% risposte esatte Gravemente insufficiente 45/35% risposte esatte Nel caso di prove non strutturate devono essere preventivamente indicati i criteri di valutazione e i punteggi assegnati

Il rapporto programmazione- valutazione La valutazione dei risultati delle verifiche o dei colloqui indica il grado di conseguimento degli obiettivi Se gli obiettivi non sono stati conseguiti dal singolo alunno si rendono necessari interventi di rinforzo individuali Se non sono stati conseguiti dalla maggior parte della classe indicano un errata impostazione della unità didattica e necessitano di un riesame della pianificazione del programma

Autovalutazione Il docente a conclusione fa unautovalutazione del proprio operato

Esempio su una unità didattica di storia Sviluppo economico fine 700-metà 800 Obiettivi: Conoscere i fattori di cambiamento che determinano lavvio del processo industriale in Inghilterra Comprendere il rapporto fabbrica-progresso tecnologico Analizzare il processo dellindustria del carbone e del ferro Riconoscere le trasformazioni della società e delle classi Analizzare documenti, sintetizzare e interpretare

Contenuti dellunità Origini dellindustrializzazione: Fattori del cambiamento Progresso tecnologico Industria del cotone e del ferro La fabbrica e le trasformazioni della società La rivoluzione dei trasporti Lurbanizzazione La società e le nuove classi sociali Il pensiero socialista e quello cattolico Celebrazione e critica nei giudizi dei contemporanei

Verifica delle competenze, conoscenze e capacità verifiche in itinere delle competenze relative alle parti della pianificazione delle capacità di analizzare tabelle, di sintetizzare e interpretare giudizi Le verifiche in itinere si concludono con una verifica sommativa secondo le tipologie indicate

Risultati della verifica dellunità didattica