Programma Operativo Interregionale Energie rinnovabili e Risparmio energetico 2007-2013 Energie rinnovabili e Risparmio energetico 2007-2013 UN'OPPORTUNITÀ

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Programma Operativo Interregionale Energie rinnovabili e Risparmio energetico Energie rinnovabili e Risparmio energetico UN'OPPORTUNITÀ PER LE AREE PROTETTE Prof. Gian Maria Gasperi Autorità di gestione POI Energia Responsabile Valutazione e Rapporti con il partenariato Bari, 29 gennaio 2010 Workshop

1^ PARTE: Normativa di settore SCALETTA INTERVENTO Nazionale Regionale (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia) 2^ PARTE: 6 Esperienze di FER e interventi di efficienza energetica nelle Aree Protette e Isole minori

NORMATIVA DI SETTORE D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357 (Regolamento recante attuazione della Direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli Habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche), testo aggiornato e coordinato al D.P.R. 12 marzo 2003, n Normativa Nazionale 1/3 Decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 ("Attuazione della Direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità). Obiettivi: a)………………………………………………………………………………….. b)favorire lo sviluppo di impianti di microgenerazione elettrica alimentati da fonti rinnovabili, in particolare per gli impieghi agricoli e per le aree montane. i proponenti progetti di pianificazione e programmazione territoriale devono considerare la valenza naturalistico-ambientale dei Siti di Importanza Comunitaria e delle ZPS, tramite la Valutazione di Incidenza, disciplinata nellallegato G dello stesso D.P.R

NORMATIVA DI SETTORE Normativa regionale: REGIONE PUGLIA L.R. 21 ottobre 2008, n. 31 (Norme in materia di produzione di energia da fonti rinnovabili e per la riduzione di immissioni inquinanti e in materia ambientale). R.R. 4 ottobre 2006, n. 16 (Regolamento per la realizzazione di impianti eolici nella Regione Puglia) R.R. 22 dicembre 2008, n. 28 (Modifiche e integrazioni al R.R. 18 luglio 2008, n. 15, in recepimento dei Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZCS) e Zone di Protezione Speciale (ZPS) introdotti con D.M. 17 ottobre /3

Normativa regionale: REGIONE PUGLIA impianti nelle aree naturali protette ? Solo per AUTOCONSUMO! Aree non idonee per la grande taglia Aree Protette regionali istituite ex L.R. n. 19/97 e nazionali ex L. 394/91 Oasi di protezione ex L.R. 27/98 Aree pSIC e ZPS PER GLI IMPIANTI EOLICI …..Misure di conservazione per tutte le ZPS divieto di realizzare nuovi impianti eolici, ivi compresa unarea buffer di 200 metri; nelle zone buffer a 5 km dalle ZPS e dalle IBA è obbligatorio un parere di Valutazione di Incidenza; è ammissibile la realizzazione di impianti eolici destinati allautoproduzione, così come definita dallart. 2, comma 2, del D.lgs. n. 79/1999, con una potenza complessiva non superiore a 20 kilowatt. Zone umide (Ramsar)

Normativa Regionale: REGIONE CALABRIA DGR 30 gennaio 2006, n. 55 (Leolico in Calabria: Indirizzi per linserimento degli impianti eolici sul territorio regionale. 1/2 L.R. 14 luglio 2003, n. 10 (Norme in materia di aree protette) Interventi possibili: utilizzo di Fonti di Energia Rinnovabile; Interventi promossi e finanziati nei centri storici: risparmio energetico e sperimentazione di tecnologie innovative per la diversificazione dell'energia.

Normativa regionale: REGIONE CALABRIA DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N. 55 DEL 30 GENNAIO 2006 Aree non idonee (eolico) 2/2 Aree di attenzione di interesse naturalistico e ambientale per leolico (integrazione con Valutazione di incidenza) Aree marine protette zione ex L.R. 27/98 Zone A e B di Parchi Nazionali e Regionali ovvero Zona 1 Zone Umide Riserve Statali o regionali e Oasi Naturalistiche (fascia rispetto almeno 0,5 Km) Aree afferenti alla Rete Natura 2000 (fascia rispetto almeno 0,5 Km) Corridoi di connessione ecologica della Rete Ecologica Regionale Zone C e D di Parchi Nazionali e Regionali Aree riconducibili a istituende aree protette ZPS Aree prossime alla Rete natura 2000

Normativa regionale: REGIONE CAMPANIA DELIBERA N DEL 30 novembre 2006 Linee guida per lo svolgimento del procedimento unico relativo alla installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile Are non idonee per impianti da fonti rinnovabili a. zone A del sistema parchi e riserve regionali b. zone di rispetto integrale dei parchi nazionali istituiti sul territorio della Regione Tali divieti NON SI APPLICANO agli impianti eolici di microgenerazione di potenza fino ad 1MW;

Normativa Regionale: REGIONE SICILIA DECRETO ASSESSORIALE DEL TERRITORIO E LAMBIENTE 10 SETTEMBRE 2003, N. 43 (Direttive per l'emissione dei provvedimenti relativi ai progetti per la produzione di energia mediante lo sfruttamento del vento) 3/3 ZONE ESCLUSE (con relativo buffer di 1 km) ZONE SENSIBILI le aree di riserva integrale, generale, di protezione e di controllo dei parchi, le oasi e le riserve naturali. ZPS, SIC che annettono tra i motivi d'istituzione e di protezione gli uccelli inseriti negli allegati della direttiva n. 79/409/CEE, zone di rispetto delle zone umide e/o di nidificazione e transito d'avifauna migratoria o protetta, e le aree immediatamente limitrofe alle stesse, entro il raggio di 2 Km. dal loro perimetro. i SIC in cui i motivi di protezione riguardano esclusivamente habitat e specie prioritarie ad esclusione degli uccelli inseriti negli allegati della direttiva n. 79/409/CEE e le zone di rispetto degli stessi individuate entro 2 Km. al loro perimetro

Normativa Regionale: REGIONE SICILIA DECRETO DELLASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELLAMBIENTE 17 MAGGIO 2006 ("Criteri relativi ai progetti per la realizzazione di impianti per la produzione di energia mediante lo sfruttamento del sole). 3/3 1)le aree di riserva integrale e generale (zone A e B) di parchi, oasi e riserve naturali; 2) le zone di protezione speciale ZPS ed i siti d'importanza comunitaria SIC che annettono tra i motivi di protezione specie vegetali ed habitat prioritari di cui agli allegati della direttiva n. 92/43/CEE. 3 ) le aree di protezione e di controllo (zone C e D) dei parchi, oasi e riserve naturali e le zone di rispetto delle stesse, individuate entro due chilometri dal loro perimetro; 4) le zone IBA; 5) le zone di rispetto delle zone umide e/o di nidificazione 6) i siti d'importanza comunitaria (SIC) che non annettono tra i motivi di protezione specie vegetali ed habitat prioritari di cui agli allegati della direttiva n. 92/43/CEE, e le zone di rispetto degli stessi individuate entro due chilometri dal loro perimetro ZONE ESCLUSE ZONE SENSIBILI

Esperienze di FER e interventi di efficienza energetica nelle Aree Protette e Isole minori Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi Titolo del progetto: Parco Fossil Free (liberare il Parco dallenergia fossile) Finanziato nel 2008 dal Ministero dell'Ambiente e quello per lo Sviluppo Economico Obiettivo: Proporsi come un vero e proprio "laboratorio di sviluppo sostenibile", realizzando applicazioni-pilota di tecnologie alternative per: - la produzione e l'uso dell'energia - la gestione del ciclo dei rifiuti - il trattamento delle acque reflue - la mobilità Interventi realizzati: 1.Piano di "solarizzazione" delle infrastrutture in quota; 2.Piano di applicazioni dimostrative di energia da fonti rinnovabili in bassa quota, in particolare nelle strutture di interfaccia con i turisti (centri visitatori, foresterie, ostelli) per massimizzare l'impatto comunicativo e dimostrativo di tali soluzioni alternative. 1/2

2/2 Microidroelettrico Fotovoltaico Solare termico Interventi nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi

Parco Naturale di Pratolino (Firenze) Centrale elettrica a forma di diamante, alto 12 m. e con un diametro di 8 m. È formata da 38 pannelli fotovoltaici a celle monocristalline e 42 facce in vetro temprato. Anche nelle giornate nuvolose la centrale è in grado di generare energia attraverso laccumulo di idrogeno, grazie alle 3 sfere in vetroresina contenute allinterno della struttura.

Agriturismo il Duchesco Alberese (Grosseto) Parco Naturale della Maremma Toscana Primo Agriturismo certificato Ecolabel in Italia ed in Europa indipendente dal punto di vista energetico un piccolo impianto fotovoltaico un pannello solare termico due impianti di minieolico da 20 KW luno

PROGETTI IN CORSO (1/3) Bando Fonti Rinnovabili, Risparmio Energetico e Mobilità Sostenibile nelle Isole Minori (Cofinanziamento del Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del Mare e una quota massimo dell80% del costo di investimento ammissibile). Progetto finanziato: Sole e stelle delle Egadi sui 4 milioni complessivi disponibili del bando. Piano di interventi: - impianti fotovoltaici e solari termici integrati nellarchitettura per edifici pubblici e privati; - generatori a oli vegetali con motori con potenza di circa 100 kW; - un progetto di mobilità sostenibile; - un intervento sullilluminazione pubblica; - un progetto di forestazione del Bosco di Favignana; - organizzazione di Gruppi dAcquisto Solidali di tecnologie rinnovabili per i cittadini delle tre Isole.

PROGETTI IN CORSO (2/3) Altre fonti di finanziamento -Impianto di dissalazione a servizio delle Isole Tremiti (attraverso impianto fotovoltaico) (Finanziato dalla Regione Puglia: investimento complessivo di circa 5 milioni di euro) -Parco Nazionale dAbruzzo - Comune di Pescasseroli: realizzazione di un progetto di centrale fotovoltaica (13 ettari, superficie captante 2,9 ettari) -Parco del Ticino: Due impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica rispettivamente al Mulino vecchio di Bellinzago e presso il Casone di Pombia -Parco Nazionale dellAppennino Tosco-Emiliano: Sole e Parco (produzione di energie rinnovabili e interventi per il risparmio energetico) 1/2

PROGETTI IN CORSO (3/3) Bando pluriennale per la concessione di contributi in conto capitale per la realizzazione di interventi di tutela, promozione, riqualificazione e sicurezza ambientale e per la realizzazione di sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili nei Parchi Regionali e nelle Riserve e Monumenti Naturali ai sensi della l.r. 86/83. (Regione Lombardia ,00 euro lanno) 2/2