Analisi macroeconomica del turismo Capitolo 14 – Il turismo sostenibile “La stessa regola autodistruttiva del calcolo finanziario governa ogni altro aspetto della vita. Distruggiamo le campagne perché le bellezze naturali non hanno valore economico. Probabilmente saremmo capaci di fermare il sole e le stelle perché non ci danno alcun dividendo” (John M. Keynes). Complessità della relazione tra uomo, attività economica ed ambiente Ambiente inteso in senso olistico: complesso delle relazioni ambientali, naturali, sociali e culturali Relazione endogena tra turismo e ambiente Tema della sostenibilità e della capacità di carico
Il turismo sostenibile (segue) L’evoluzione della relazione tra turismo ed ambiente: Relazione complessa e dinamica Tra turismo e ambiente esistono tre differenti forme di interrelazione: (i) la coesistenza; (ii) il conflitto; (iii) la simbiosi. Anni ‘50 e ‘60: “Un'importante caratteristica dell'industria del turismo e della ricreazione è che essa non contribuisce o non dovrebbe contribuire alla distruzione delle risorse naturali” (Zierer, 1952). Anni ‘70: primi studi sugli effetti tra turismo e ambiente Cohen (1978) identifica i fattori da cui dipende il degrado ambientale dovuto al turismo: (i) l'intensità dello sfruttamento turistico della risorsa naturale; (ii) la resilienza dell'ecosistema; (iii) l'orizzonte economico dei decisori locali, pubblici e privati; (iv) i caratteri evolutivi della domanda dei turisti. OECD: Sistema per lo studio dei danni ambientali del turismo basato su quattro categorie: (i) la ristrutturazione ambientale permanente; (ii) la generazione di prodotti di rifiuto; (iii) lo stress ambientale causato dalle attività dei turisti; (iv) gli effetti sulla dinamica della popolazione.
Il turismo sostenibile (segue) Anni ‘80: Dichiarazione di Manila che riconosce i danni ambientali provocati dal turismo. Parallelamente cresce l’attenzione all’ambiente ed alle sue relazioni con le attività economiche (Mathieson e Wall per il turismo): Anni ‘90: l’idea di sostenibilità: Rapporto Brundtland (Our Common Future) “lo sviluppo sostenibile è quello sviluppo che soddisfa le necessità (meet the need) della generazione presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare a loro volta le proprie necessità”. Noi non riceviamo la terra in eredità dai nostri padri, ma la prendiamo in prestito dai nostri figli. Conferenza di Rio e Agenda 21 Nel Duemila: crescita del turismo responsabile Presa di coscienza del turista Il turismo è compatibile con l'ambiente solo a dosi omeopatiche. Ed è essenziale l'elemento della reciprocità, il rapporto che si crea con chi vive nei luoghi. Altrimenti, anche il più volenteroso degli ecoturisti può trasformarsi in un irritante, pedante e dannoso grillo parlante" (Langer).
Il turismo sostenibile (segue) Turismo sostenibile: quell'attività turistica in grado di soddisfare i bisogni presenti dei turisti, dell'industria turistica e delle popolazioni ospitanti senza compromettere la soddisfazione dei bisogni delle generazioni future. "[quel turismo] che è economicamente praticabile ma che non distrugge le risorse sulle quali il futuro del turismo dipende, particolarmente l'ambiente fisico e la fabbrica sociale della comunità ospite" (Swarbrooke, 1999). Dimensione sociale, ambientale, economica Esperienza di incontro con l’altro che modifica il sé Non immobilismo / Non dipendenza Incontro tanto più conflittuale maggiori sono le differenze di reddito (vedi turismo nei PVS) Effetti sul turista ed effetti sui residenti
Il turismo sostenibile (segue) Tipologia di turismo ed impatto socio-culturale: (i) Turisti esploratori; (ii) Turisti di massa; (iii) turisti charter Esistenza di un triplice conflitto distributivo Tra popolazione locale e turisti; Tra diversi soggetti della popolazione locale; Tra generazione presente e generazione futura. Ruolo cruciale della popolazione locale nella soluzione del problema della sostenibilità Elemento ancora più importante negli anni della globalizzazione
I diversi aspetti del turismo etico Turismo responsabile: processo di autoselezione da parte del turista di attività di turismo rispettose e sostenibili Espressione dal lato della domanda del bisogno di turismo sostenibile. Forma di "consumo critico" che va ben oltre il semplice momento del viaggio e si può esprimere anche attraverso attività di boicottaggio Eco-turismo: il desiderio di visitare le popolazioni indigene e gli ecosistemi, flora e fauna, nel loro stato naturale. Turismo legato al desiderio di vedere conservati gli ecosistemi e migliorata la qualità della vita delle popolazioni locali Turismo che paga un “sovrapprezzo" che implicitamente incorpora il costo della protezione ambientale.
I diversi aspetti del turismo etico (segue) Effetti positivi: l’ecoturismo aumenta la propensione dei turisti a contribuire alla conservazione dell'ambiente, anche alla fine del viaggio, mettendo in moto un circolo virtuoso di sviluppo turistico e di sostenibilità ambientale; Effetti negativi: molti progetti di sviluppo turistico possono non essere sostenibili se rompono l'equilibrio di un ecosistema “fragile”. “La peste dell'ecoturismo si è diffusa in lungo e in largo sulla maggior parte delle aree incontaminate del paese" (Cooper et al., 2002). Turismo sociale: attività turistiche che favoriscono l'incontro e la socializzazione tra le persone, tra i popoli (anche quelli più svantaggiati), rispondendo ad un diffuso bisogno di relazioni. Risposte del sistema turistico: politiche di demarketing, deseasoning, codice etico del turismo Dal turista - cliente al turista - viaggiatore
Lo sfruttamento turistico delle risorse naturali Risorse naturali: beni di produzione e consumo non producibili in un’attività economica di produzione La loro riproduzione deve essere un fatto naturale Classificazione: secondo disponibilità: esauribili e non esauribili; secondo reintegrazione: riproducibili e non riproducibili; Secondo lo stato di diritto: appropriabili e non appropriabili. A. Risorse non esauribili e irriproducibili Entro certi limiti di sfruttamento carrying capacity
Lo sfruttamento turistico delle risorse naturali (segue) B. Risorse esauribili e irriproducibili problema dell’utilizzo intertemporale Problema della individuazione del fattore di sconto intertemporale sfruttamento selvaggio C. Risorse esauribili e riproducibili Le presenze turistiche non devono sfruttare la risorsa naturale ad un tasso superiore a quello naturale di riproduzione Possibilità di accrescere o diminuire la risorsa Spesso: trade-off tra presenze e lunghezza della stagione turistica
Lo sfruttamento turistico delle risorse naturali (segue) D. Risorse non esauribili e riproducibili Situazione più ottimistica Regole auree di sfruttamento turistico che non compromettono l'ambiente: (i) non eccedere la capacità di carico delle risorse indistruttibili per non comprometterne la qualità; (ii) evitare lo sfruttamento delle risorse esauribili; (iii) limitare lo sfruttamento delle risorse riproducibili nell'ambito del tasso naturale di rigenerazione naturale, cioè della sua capacità di assorbimento.
La tragedia dei beni comuni Operatori che vogliono aprire delle strutture turistiche su di una spiaggia di proprietà comune: due possibilità: Accesso ristretto: proprietà individuale o statale Accesso libero: ogni agente sceglie liberamente la quantità di servizi da offrire Conclusione: la proprietà comune della risorsa porta ad uno sfruttamento turistico eccessivo
La capacità di carico Concetto applicato al turismo: numero massimo di turisti che una risorsa turistica può sostenere senza che si determini un deterioramento nella sua qualità e si manifesti una contrazione delle presenze. Definizione da intendere sia in senso sociale sia in senso ambientale WTO: numero massimo di persone che visitano nello stesso periodo una determinata località senza comprometterne le caratteristiche ambientali, fisiche, economiche e socioculturali e senza ridurre la soddisfazione dei turisti. Concetto non più riferito ad una specifica risorsa, ma all’insieme delle alterazioni socioculturali e fisiche che un eccesso di flussi turistici può produrre su una regione turistica nel suo complesso.
La capacità di carico (segue) Monitoraggio complesso Necessità di individuare un vettore di indici in funzione delle diverse tipologie di risorse presenti Dimensione ecologico-naturale Dimensione fisico-strutturale Dimensione psico-sociale Dimensione economica Indicatori di fruizione: facilmente misurabili, rappresentativi, sensibili ai mutamenti: (i) indicatori di risposta, (ii) indicatori d'impatto, (iii) indicatori di allarme, (iv) indicatori di allarme-stress. Metodologia di calcolo: fissata dall’UNEP Controllo: (i) autorità locali e pubblici amministratori; (ii)Operatori e associazioni private