Imparare significa agire per cambiare

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Imparare Comunicare Agire in una Rete Educativa Rete di Terni
Advertisements

I Bisogni Educativi Speciali
Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012
Direzione Generale per l'Istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni Le Delivery Unit Delivery Unit.
STRUMENTI PER LA COSTRUZIONE DEL SE NEL TEMPO E NELLO SPAZIO
ISIS Malignani Cervignano del Friuli Formazione in Servizio Stili di Studio e Apprendimento Relatore: prof. G. Faccio Direttore del Corso prof.ssa E. Iannis.
TITOLO DEL PROGETTO Cittadino competente – Cittadino responsabile
ISIS Malignani Cervignano del Friuli Corso di Formazione Gestione dei Gruppi di LavoroGestione dei Gruppi di Lavoro Relatore: prof.ssa Anna Putton Direttore.
ISIS Malignani Cervignano del Friuli
ISIS Malignani Cervignano del Friuli Corso breve per insegnanti in tema di Bullismo a scuola Coordinatore: prof. Fedeli a.s
FORMAZIONE – RICERCA - INNOVAZIONE
ISIS Malignani Cervignano del Friuli
QUADRO DI SINTESI Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per lIstruzione Direzione Generale per il personale della scuola PROGETTO NAZIONALE.
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
1 DELIVERY UNIT REGIONALI SEMINARIO INTERREGIONALE Bari, maggio 2011 Quale formazione per gli insegnanti per promuovere una didattica per competenze.
t a n t e t i n t e nasce nel 1994 come tavolo interistituzionale fra: Provveditorato di Verona LUniversità degli Studi di Verona Scienze dellEducazione.
Scuola Secondaria di Primo Grado
Coordinate culturali ed operative INDICAZIONI PER IL CURRICOLO INDICAZIONI PER IL CURRICOLO Scuola dellinfanzia Scuola dellinfanzia Primo Ciclo distruzione.
pone le basi della cittadinanza attiva e consapevole
1 Progetto FARE SCUOLA FINALITA E CONTENUTI © ISPEF 2001.
VALUTAZIONE FORMATIVA”
AREA AREA DELLA STRUTTURALE COMUNICAZIONE INTERNA Attività collegiali
Osservatorio Locale Distretto 4 Bagheria Formazione G.O.S.P. a.s. 2011/2012 Piano Didattico Personalizzato.
Gruppo di coordinamenro USR Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Seminari provinciali Indicazioni Nazionali 2012 Ripensare il curriculo della scuola.
Segni,03/06/13 ACCORDO DI RETE. costituzione di reti territoriali tra istituzioni scolastiche, al fine di conseguire la gestione ottimale delle risorse.
Istituto Comprensivo Statale di Bedizzole (BS) Via Mons. A
I Bisogni Educativi Speciali
PEDAGOGICO-DIDATTICI
M.EN.TO.REM.EN.TO.RE M.EN.TO.RE. Motivation and Engagement toward Restart la motivazione e limpegno verso riavvio (il nuovo inizio)
Piano Nazionale di formazione e ricerca
1 Servizio programmazione Servizi alla Persona e al cittadino Ufficio Formazione Percorso formativo per i docenti del primo ciclo di istruzione AS
SCUOLA SECONDARIA I° GRADO “RICCI-MURATORI” Ravenna
MONITORAGGIO POF
LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico Riconosce e definisce la dislessia, la.
CALCAGNO FRANCO DS DSA corso di formazione presentazione del corso e cenni normativi 13 gennaio 2011 Villanova ASTI.
Sede associata Liceo Scientifico “Albert Einstein”
Gli interventi di formazione a sostegno del processo di innovazione Relatore Dr.ssa Anna Rosa Cicala dirigente MIUR Seminario di formazione sui processi.
SOCIO ECONOMICO EDUCATIVO FORMATIVO TERRITORIO GRUPPI E SOGGETTI POF CONSIGLIO DI CLASSE SINGOLO DOCENTE COLLEGIO DEI DOCENTI PROGR.NE C. di CLASSE PROGR.NE.
DIDATTICA LABORATORIALE
PROGETTO VIVES MICRORETE “Oltre il Nord-Est”
I CARE Imparare Comunicare Agire in una Rete Educativa Piano Nazionale di formazione e ricerca Progetto biennale rivolto all’accoglienza e all’integrazione.
Funzione strumentale area 2: sostegno al lavoro dei docenti
S.M.S L. EIUNAUDI, Incontro di autoformazione MISURARE PER MIGLIORARE
Il futuro è oggi. Orientare per non disperdere
Puntoedu Neoassunti a.s. 2013/2014
Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento
Una scuola sostenibile
PROTOCOLLO DI INTESA PER LE ATTIVITÀ DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI CASI SOSPETTI DI DSA (DISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTO) di cui all’art. 7, c.1,
(DIRETTIVA MINISTERIALE 27 DICEMBRE 2012)
Istituto Comprensivo “A. Belli” Sabbio Chiese a.s ’13
RADIO TANGRAM – UN’ESPERIENZA DI DOCUMENTAZIONE GOLD
Seminario rete F.A.R.O. Palermo, 29 novembre 2013 Catania, 6 dicembre 2013 Dal processo di autovalutazione alle azioni di miglioramento Vito PECORARO.
Progettare attività didattiche per competenze
Percorso formativo organizzato da
BILANCIO SOCIALE: LINEE GUIDA REGIONALI
Dott.ssa Francesca Borzillo
Una scuola di tutti e di ciascuno DSA e BES 11 Aprile 2014 Relatrice: Tiziana Bianconi.
Il CURRICOLO per COMPETENZE
La scuola ha un problema solo: i ragazzi che perde Don Milani Titolo.
ISTITUTO COMPRENSVO DI ALI’ TERME POF
P IANO A NNUALE D’ I NCLUSIVITÀ ALUNNI Carloforte 09 maggio 2015.
La progettazione per competenze e per traguardi formativi
CTRH di CHIARI. RILEVAZIONE BISOGNI FORMATIVI DELLE SCUOLE DEL TERRITORIO.
IL SNV LE INIZIATIVE REGIONALI Torino, 27/28 gennaio 2016 Maria Torelli.
Dai RAV al Piano di Miglioramento
Direttiva MIUR 27 DICEMBRE 2012 C.M. N° 8 DEL 3 MARZO 2013.
DESCRIZIONE DELLA PRIORITA ' ESITI DEGLI STUDENTI (pag 17)
Istituto Comprensivo Torano Castello – Lattarico Corso di formazione docenti a.s. 2015/2016 Collegio docenti 28 aprile 2016 Monitoraggio e Valutazione.
Piano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica LOIC80800N Istituto Comprensivo di Castiglione d’Adda Collegio docenti 14 dicembre 2015.
LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE MERCOLEDI’ 16 MARZO 2016.
Transcript della presentazione:

Imparare significa agire per cambiare LA FORMAZIONE DEI DOCENTI IN SERVIZIO PROGETTO IN RETE a.s. 2010 - 2011 ISTITUTO CAPOFILA Istituto Comprensivo di Gonars Imparare significa agire per cambiare I disturbi specifici dell’apprendimento Documentazione a cura di Beltramini Marilena

ISTITUTI ADERENTI ALLA RETE IC Gonars DD San Giorgio di Nogaro DD Aquileia IC Palmanova SMS Randaccio Cervignano del Friuli ISIS Malignani Cervignano del Friuli

IL PROGETTO Richiesta finanziamento all’ USR FVG ( n. AOODRFR/1284 del 02.02.2010 per progetti di formazione)  1.676,00 Assegnazione fondi (si sono ottenuti fondi per il finanziamento richiesto)  1.600,00 Offerta corso di formazione in servizio Necessità  Progettazione Struttura organizzativa approvata Individuazione disponibilità relatore Attivazione corso Avvio lavori Fasi operative Fase di restituzione Raccolta indirizzi mail per monitoraggio

STRUTTURA ORGANIZZATIVA Direttore del corso insegnante Vicaria Manuela GIAIOTTO per il DS IC Gonars, prof. G. SCIUTO, Relatore Dott.ssa Giulia PACIULLI, Psicologa Coordinamento e Segreteria Organizzativa DSGA dott.ssa Francesca CESATI(amministrativo) Consulenza e documentazione prof.ssa M. Beltramini Docenti in formazione Docenti dei diversi cicli scolastici della rete

CALENDARIO INCONTRI INCONTRI 13 dicembre 2010 - Introduzione 2h 21 febbraio 2011 - Lettura 2,5h 28 febbraio 2011 - Scrittura 2,5h 11 marzo 2011 - Calcolo 2,5h 21 marzo 2011 - Comprensione testo 2,5h 1 Aprile 2011 - Metodo di studio e restituzione materiali 3h TOTALE h. 15 PROGRAMMA CORSO FORMAZIONE VAI

FINALITA’ Focus privilegiato Promozione percorsi di continuità e orientamento in reti interistituzionali Risposta alle esigenze formative espresse dai docenti Attivazione di esperienze volte a favorire ricadute positive ed applicazioni immediate delle pratiche apprese Miglioramento della qualità didattica Promozione di percorsi formativi a carattere laboratoriale e cooperativo Sperimentazione pratiche su casi concreti nei diversi contesti scolastici Progettazione di percorsi educativo-didattici efficaci, trasferibili Attenzione al recupero/potenziamento di processi di apprendimento e insegnamento Riflessione pedagogica sui cambiamenti in atto Valorizzazione di esperienze che prevedano collegamenti fra docenti del territorio Focus privilegiato  Riflettere sulla valutazione e la certificazione delle competenze Creare sinergie per ottimizzare le risorse (umane, strumentali e finanziarie) Organizzazione gruppi di lavoro verticale sperimentali per i cicli scolastici e assi culturali Risultato atteso progettazione/ sperimentazione segmenti di curricolo per bisogni specifici Sfondo integratore Educazione ad una cittadinanza inclusiva Didattica dell’accoglienza e dell’empowerment .

OBIETTIVI OBIETTIVI DI OSSERVAZIONE Riconoscere i principali segnali ascrivibili a specifiche difficoltà nella area della motivazione allo studio area della lettura (dislessia) area della scrittura (disortografia e disgrafia) area della matematica (discalculia) area delle competenze visuo-spaziali (disturbo dell’apprendimento non verbale) comprensione del testo scritto abilità di risoluzione di problemi matematici OBIETTIVI METODOLOGICI Progettare interventi didattici destinati a specifici difficoltà/disturbi Sperimentare la ricaduta degli interventi progettati Restituire i risultati ottenuti in forme documentali Lavorare in team con docenti appartenenti ai diversi cicli scolastici Avvalersi delle TIC per potenziare il processo di apprendimento- insegnamento e documentare il processo di sperimentazione

RICADUTE ATTESE Piano operativo e pedagogico = illustrazione, discussione dei disturbi, costruzione, ridefinizione e riprogettazione di materiale grigio esistente  ( a medio termine)  sperimentale e di ricerca = sperimentazione dei segmenti didattici progettati e condivisione con ai colleghi (a medio termine)  meta-cognitivo = socializzare e condividere i risultati  punti di criticità e di forza a livello di processo e organizzazione (a lungo termine)  della riflessione professionale promuovere modi per ripensare le proprie modalità operative con allievi problematici offerta ai docenti di sostegno e punti di riferimento sul piano operativo anche con riferimento ad un dialogo professionale sia in dimensione trasversale, orizzontale e verticale normativo= principi normativi, riferimenti legislativi i relativi ai processi/percorsi di apprendimento - insegnamento per l ’area DSA condivisione di bibliografia e materiale didattico

FASE INTRODUTTIVA La normativa PRESUPPOSTI FASE INTRODUTTIVA La normativa Ancora norme MODELLO PEDAGOGICO Il Costruttivismo STRUTTURA E CONTENUTI CORSO Vai

Socializzazione feed-back IL PROCESSO Ripresa principi teorici Negoziazione modalità di lavoro Socializzazione e discussione su problemi specifici rilevati in modo formale durante le attività didattiche Costruzione e utilizzo di griglie di osservazione per individuare aree di intervento specifiche GRIGLIE DI OSSERVAZIONE DIFFICOLTA’ Matematica Lettura Scrittura Sperimentazione della griglia in classe Restituzione risultati osservazione Elaborazione strategie di intervento Socializzazione feed-back Ri-flessione

Sperimentazione contesto scolastico MODALITA’ DI LAVORO Produzione di materiali per piccoli gruppi (livelli di scolarità) rispondere a bisogni specifici attraverso adattamento materiali esistenti per una maggiore efficacia Sperimentazione contesto scolastico Ri-calibrazione Ri-definizione Ri-progettazione secondaria primaria MODALITA’ DI LAVORO LABORATORIALE E COOPERATIVO

WORKSHOP E MATERIALI I PRODOTTI Materiali Recupero ortografico Scheda autovalutazione difficoltà ortografiche Abilità di studio Area lettura/comprensione anche in L2 Area matematica WORKSHOPS Disturbi Specifici Area Lettura Area Scrittura Area del calcolo Area comprensione del testo Area del metodo di studio

SITOGRAFIA Riferimenti e pratiche per le diverse necessità Sitografia di riferimento Dipartimento Scienze dell’Educazione Università di Bologna Formazione neoassunti ANSAS ex Indire Comunicazione e disabilità Dislessia e D.S.A. Didattica e innovazione scolastica (ricco archivio materiali) Dienneti Tecnologie per i Disturbi Specifici di Apprendimento Software didattico, applicazioni online e materiali vari per l'educazione speciale nella disabilità Anche offline

MONITORAGGIO E FEEDBACK Scheda di monitoraggio Valutazione pluriprospettica

CREDITS Beltramini Marilena Candolo Silva Cavanna Elena Cepparo Cecilia Giaiotto Manuela Grion Simona Malisan Anna Malisan Rita Mandala’ Vita Alba Negri Stefania Pirioni Francesca Sguassero Cristina Stumpo Anna Tonetti Eliana Zito Maria Rosa

GRAZIE PER L’ATTENZIONE marilenabeltramini@alice.it; mb@marilenabeltramini.it www.marilenabeltramini.it