Episodi di crescita e rientro dei debiti sovrani Gianni Toniolo (Duke, LUISS & CEPR) LA GESTIONE DI ELEVATI DEBITI SOVRANI IN CONTESTI DI CRISI FINANZIARIA:

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Lezione 7 Applicazione: la politica economica nel breve periodo
Advertisements

Grandi infrastrutture a vantaggio di chi?” Elena Gerebizza
La crisi Irlandese Relazione eseguita da: Valeria De Santis
Ciclo di Incontri I supporti strutturali allimprenditoria nelle nuove sfide del mercato 7 ottobre Primo Seminario - Il mercato del credito: analisi.
La Macroeconomia: l’offerta e la domanda aggregata
La Macroeconomia: l’offerta e la domanda aggregata
A cura di : Marco Sala Samuele Pirovano
Il passaggio del testimone, dal debito privato al debito pubblico. Scenari complessi nel mezzo della crisi. Patrizio Tirelli.
Alcuni problemi della politica economica nellepoca della globalizzazione Fedele De Novellis Parte II 10 marzo
1 Il capitale. 2 Le fonti del finanziamento Le fonti degli investimenti: Autofinanziamento Finanziamento informale Investimenti diretti dallestero Borsa.
I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta
Elevato debito pubblico
Focus 4 Il patto di stabilità e crescita.
Il sistema monetario.
Sistema di contabilità nazionale
1 Ascesa e declino dei prezzi agricoli internazionali: di Roberto Fanfani (Maggio 2009) Il complesso sistema agroalimentare mondiale.
Capitolo 1 Introduzione
Criticità dellappoggio bancario allattività dimpresa Francesca Querci Università degli Studi di Genova Confindustria Genova - Club Finanza dImpresa Genova,
Finanza Internazionale e Crescita dei Paesi in via di sviluppo
ESERCITAZIONE 2.
Debito Pubblico Lezione 25 Stabilizzazione del Debito
Introduzione Perché nascono i mercati finanziari? Offerta: imprenditori (EN) senza capitale proprio hanno bisogno di un finanziamento per un progetto produttivo.
Organizzazione dell’azienda farmacia La finanza
11 1 Roma, 11 dicembre 2006 Laura Gasparini Garanzia su Portafogli Estero.
Il ruolo della finanza nel real estate e nelle prospettive delleconomia statunitense Andrea Landi - Università di Modena e Reggio Emilia Sassuolo 17 dicembre.
1 Laumento del deficit di bilancio USA ha favorito il surplus dei paesi emergenti e del Giappone, con conseguente forte aumento delle riserve ufficiali.
UNITED STATES 17/02/ UNITED STATES 17/02/ UNITED STATES.
1 La discesa dei titoli legati ai mutui subprime contrattati su mercati non regolamentati (OTC) ha evidenziato notevoli criticità connesse al modello.
La cooperazione in ambito economico- finanziario: accordi di Bretton Woods, International Monetary Fund, World Bank (Lezione del )
Rebecca Cuozzo, Lucia Grugni
Risparmio, investimento e sistema finanziario
Università degli Studi di Palermo
Andrea Vargiu (Università degli Studi di Sassari)
Il Ruolo dei Promotori Finanziari nei momenti di turbolenza dei Mercati. Milano, 30 Settembre 2009 CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO Corso Venezia, 47 - MILANO.
Lezione 8 La politica fiscale, il deficit ed il debito pubblico
Laboratorio di Alfabetizzazione Finanziaria
Capitolo 10: La crisi del 1929 e il New Deal
Cronologia della dittatura finanziaria
=> modifica la sua capacità di fronteggiare shock asimmetrici
Finanza cooperativa e finanza etica per lo sviluppo
La crisi dei Sub -prime. Inizia nel 2007 come crisi finanziaria, poi colpisce l’economia reale Rappresenta l’effetto dei tentativi di trasformare il credito.
Il pericolo deflazione
Il Debito pubblico italiano
=> modifica la sua capacità di fronteggiare shock asimmetrici
I rendimenti dei bond a lunga scadenza Sources: Board of Governors of the Federal Reserve System, Banking and Monetary Statistics, 1941–1970; Federal Reserve:
Lo schema di questa relazione
L’economia italiana La struttura dell’economia italiana
Esercizi di politica economica Per vedere graficamente i vari casi descritti in ciascuna slide è necessario far partire le animazioni Le risposte ai quesiti.
Copyright © 2006 Thomson Learning 18 Risparmio, investimento e il sistema finanziario.
DALLA CRISI FINANZIARIA ALLA RECESSIONE GLOBALE
Revisione del modello macroeconomico: il breve periodo
Azione esterna dell’Unione europea – Come rafforzare il ruolo dell’Europa Elisabetta Capannelli, Commissione Europea
Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore © Capitolo 5: L’economia aperta Capitolo 5 L’economia aperta.
LA CRISI DELL’EUROZONA APPUNTI SU UNA CRISI TUTTA DA CAPIRE.
La politica fiscale, il deficit ed il debito pubblico
Economia politica per il quinto anno
Economic Forum Both Worlds'15 Finance and Manufacturing Relatore Stefano L. di TOMMASO Analista Finanziario - La Compagnia Finanziaria Spa 22/10/2015.
IL MERCATO DELLA MONETA 2 FUNZIONE DELLA DOMANDA DI MONETA L = f (Y,i) L = L 0 + kY – hi dove L 0 = domanda autonoma di M come riserva di valore K e.
IL MERCATO DELLA MONETA
Moneta e prezzi nel lungo periodo Questo è il primo di due argomenti che riguardano moneta e prezzi nel lungo periodo. Il primo descrive cosa è la moneta.
Capitolo 2 Marcella Mulino Marzo Mercato del lavoro: definizioni Le forze di lavoro (L ) comprendono le persone (di 15 anni e più) occupate (N)
Il problema del credito alle imprese: alcune analisi MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI ROMA, 20 gennaio 2015.
T La FINANZA nel ciclo vita dell’ IMPRESA: la finanza nello sviluppo dell’impresa Francesco Perrini Convegno 2 ottobre 2015 Pordenone La Finanza nel ciclo.
Rapporto 2011 Osservatorio sui bilanci delle società di capitali in Toscana Cristina Marullo Ufficio Studi Unioncamere Toscana.
Politica economica Strumenti e problemi della politica economica.
La “Grande depressione” e la “Grande recessione” Una comparazione PROF. RICCARDO FIORENTINI.
Lo sviluppo economico è un processo concreto che si svolge nel tempo storico e la situazione attuale di ciascun paese è, in un certo senso, il risultato.
RIUNIONE DEI PRESIDENTI DELLE COMMISSIONI COMPETENTI IN MATERIA DI OCCUPAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE Roma, novembre 2014 Camera dei deputati (Palazzo.
Il finanziamento delle imprese Le istituzioni finanziarie comprendono – le regole nello scambio di beni e servizi di pagamento e di credito – gli operatori.
Transcript della presentazione:

Episodi di crescita e rientro dei debiti sovrani Gianni Toniolo (Duke, LUISS & CEPR) LA GESTIONE DI ELEVATI DEBITI SOVRANI IN CONTESTI DI CRISI FINANZIARIA: QUALI INSEGNAMENTI DALLA STORIA? Convegno intermedio SIEP Banca dItalia, 2 marzo 2011

Reinhard & Rogoff We find that serial default is a nearly universal phenomenon as countries struggle to transform themselves from emerging markets to advanced economies. Major default episodes are typically spaced some years (or decades) apart, creating an illusion that "this time is different […] Countries experiencing sudden large capital inflows are at high risk of having a debt crisis [..] evidence suggests the same to be true over a much broader sweep of history, with surges in capital inflows often preceding external debt crises at the country, regional, and global level since 1800 if not before. Periods of high international capital mobility have repeatedly produced international banking crises, not only famously as they did in the 1990s, but historically.

Paesi avanzati e mercati emergenti

Cause di alto indebitamento nei paesi finanziariamente maturi Guerra e ricostruzione Quasi tutti i paesi (ma non sempre) Fragilità / frammentazione politica e sociale Francia anni 20 (cartel de gauche) Italia a partire dagli anni 1970 Politiche di sostegno della domanda in occasione di crisi Relativamente timide negli anni 30 Molto aggressive: Giappone anni 1990 Quasi tutti i paesi (non Italia)

Vie di rientro da un debito elevato Monetizzazione Evitata da paesi con ambizione di essere centri finanziari (UK, F, J) Seguita da Italia (2 dopoguerra) Crescita con finanza in ordine per lungo tempo UK dopo 1815, Italia dopo 1894 Default / Ristrutturazione Default /ristrutturazione

Un impegno che Franklin non sapeva come sarebbe stato onorato Nous Benjamin Franklin Ministre Plenipotentiaire des ETATS- UNIS de lAmerique Septentrionale, en vertu du pouvoir dont nous sommes revetus par le CONGRES desdits Etats, promettons en son nom et solidairement pour lesdits Treize ETATS-UNIS, faire payer & rembourser au Trésor Royal de sa Majesté J. C. le premier Janvier mil sept cent quatre-vingt huit au domicile de M. Grand, Banquier a Paris, la somme de huit cent mille livres, argent de France, avec les interets a raison de cinq pour cent, lan, valeur reçu comptant, a Paris, ce 18 Juillet La presente ne devant server que dune seule et même Piece avec lampliation que nous en avons delivrées aujourdhuy. B. Franklin

USA,un mercato emergente.... in principio era il debito La guerra di indipendenza è finanziata con debito estero sia del governo federale di Filadelfia sia dei singoli stati Gli Articles of Confederation non davano al Congresso potere fiscale autonomo, conferito solo dalla costituzione del : Piano Hamilton (Report Relative to a Provision for the Support of the Public Credit) sostiene che lindipendenza non può sussistere senza potere fiscale autonomo. Necessario consolidare il debito dei 13 stati in un debito pubblico federale. Opposizione politica (Madison, Jackson e altri): potere su finanza pubblica = potere politico. Congresso boccia il piano. Dinner table compromise (20 giugno 1790): la capitale in Virginia (invece che New York) in cambio delladozione del Piano Hamilton

Creazione del debito pubblico e il panico del 1792 Haircut su debito interno (da 6% a 3%, o 6% differito) ma pagamento pieno a stranieri, vendita terreni, tassa sul peccato (Whiskey Rebellion del 1794). Da autunno 1790 scambi molto vivaci di titoli pubblici US (the sixies) nelle varie borse Hamilton crea Bank of the US (80% capitale sottoscritto in titoli pubblici), secondo unidea che aveva coltivato da tempo (Federalist Papers)

Hamilton, debito sovrano e la First National Bank of the US "The tendency of a national bank is to increase public and private credit. The former gives power to the state for the protection of its rights and interests, and the latter facilitates and extends the operations of commerce among individuals. (Alexander Hamilton,1781)

BUS, debito pubblico, boom & panico ( ), credito di ultima istanza. Appena creata la bank of the United States inonda il mercato con banconote e credito. Poi improvvisamente restringe dastricamente il credito. La nuova liquidità accresce le quotazioni dei titoli di stato, la subitanea restrizione genera il primo market crash nella storia degli Stati Uniti Hamilton, segretario al Tesoro, non perde tempo inietta liquidità nel sistema acquistando titoli. E un classico caso di lending of last resort (molto prima di Bagheot, ma non dei veneziani..) Il panico cessa rapidamente e il buon credito degli Stati Uniti è stabilito.

200 di avanzi / disavanzi USA

200 anni di debito USA

UK – Debito Sovrano (Reinhard & Rogoff)

Francia – Debito sovrano (Reinhard & Rogoff)

Giappone – Debito sovrano (Reinhard & Rogoff)

Italia – Debito sovrano (Cortesia di Balassone & Francese)

Quintino Sella e il debito sovrano [cortesia di Fernando Salsano ] Dopo il 1866 I governi italiani ricorsero abbondantemente al finanziamento monetario del Tesoro. Sella ne vedeva vantaggi e svantaggi, economici e politici: La carta (moneta) è un arseniato di chinino: bisogna prenderne quanto sta bene per troncare la febbre, ma se ne prendete troppo le conseguenze possono essere fatali Sella e Minghetti raggiunsero a fatica lequilibrio di bilancio alla metà degli anni settanta ma Deb/GDP continuò a salire per la modesta crescita (nominale oltre che reale) Raggiunto il pareggio, si tornò al gold standard (1883) con le conseguenze che sappiamo (tipica crisi da emerging market) Solo dopo 1896 con crescita cum bilancio in pareggio DEB/PIL diminuisce

Debito pubblico italiano, 1950 – 2011 (% PIL) Fonte: Balassone, Francese e Pace (2011)