Lecce, 12 maggio 2009. Gli ostacoli e le opportunità Pasquale Luigi Di Viggiano Sociologia della comunicazione elettronica Università telematica TE.LMA.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Lazione delle-Government attraverso il Digitale Terrestre Giulio De Petra Responsabile Area Innovazione Regioni ed Enti Locali CNIPA.
Advertisements

LA SCUOLA CHE NON CÈ ROMA STRUMENTI IMCT PER LA FORMAZIONE E L'INSEGNAMENTO Ing. Enrico Fontana Commissione ICT Ordine Ingegneri Roma.
Federico Rajola CeTIF - Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano ICT e Paesi in via di sviluppo: alcune riflessioni preliminari V Conferenza.
Gestione integrata dei rifiuti recuperati dalle attività di pesca e nautica da diporto per la tutela dellambiente marino Chioggia, 22 maggio 2009.
Quali servizi può offrire la banda larga in Piemonte?
Nel ventesimo secolo ci fu la nascita dellinformatica il termine telematica nasce dalla fusione di due termini telecomunicazione e informatica una rete.
A che punto è il digital divide nella scuola piemontese? Una proposta di indagine Marina Battistin.
Società dell’informazione
Informatica (conoscenza) - Introduzione al corso (I. Zangara)
Informazione ambientale e territoriale Sommario : Rilevanza dellinformazione ambientale e territoriale (qualificazione in termini di funzione amministrativa.
Le reti informatiche!! Le reti di telecomunicazioni hanno permesso una maggior diffusione delle informazioni che possono essere trasmesse e ricevute.
La trasmissione delle informazioni può avvenire da un solo utente a molti utenti (tipo Multicast o Broadcast) o da un utente a un altro (tipo peer to.
Che cos’è la globalizzazione?
Il Commercio equo & solidale regole definizione le botteghe nel mondo
LE RETI INFORMATICHE.
Valore e qualità dei contenuti digitali agosto 2004.
La rete del futuro nellautonomia scolastica Sezione propedeutica La rete: uno strumento privilegiato per la didattica.
Conferenza Nazionale della Famiglia
Danco Singer Larga Banda Master in Editoria Multimediale La velocità di trasportare contenuti.
Temi che affronteremo: 1. Il Mercato 2. Produrre Multimedia 3. Il processo produttivo 4. Nuova e vecchia editoria 5. Nuovi modelli di business 6. E-Book.
Danco Singer Larga Banda Master in Editoria Multimediale La velocità di trasportare contenuti.
Sviluppo di una piattaforma di telemedicina fra Italia e Ghana: il caso dellospedale S.Joseph di Jirapa.
Ministro per lInnovazione e le Tecnologie I Piccoli Comuni e il digital divide I Centri Territoriali per i Piccoli Comuni Guido Pera Area sviluppo e-government.
Roma, 9 Maggio 2011 DIGITALIZZAZIONE E PA. IL PUNTO DI VISTA DEI CITTADINI ITALIANI.
Roma Giancarlo Galardi
Nereus International Workshop, Matera Fabrizio Spallone – Sviluppo Italia Molise 8 giugno 2012 Presentazione del progetto THE ISSUE.
Programmazione ……. verso lAccordo di Partenariato Tavolo A PROPOSTE su OT2 AGENDA DIGITALE Roma, 21 febbraio 2013.
UNIVERSITA’ STUDI DI ROMA “FORO ITALICO”
Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia 1 UNIVERSITA STUDI DI ROMA FORO ITALICO Corso di Laurea Triennale INFORMATICA Lez. 6.
Leonardo Piccinetti Ufficio di Bruxelles Regione Emilia-Romagna Udine, Maggio 2005 Verso una società dellinformazione e della conoscenza.
Un problema di metodo 1.Creare le condizioni per … 2.Comunicare e divulgare le opportunità 3.Creare network pubblico/privati specializzati o per progetti.
Knowledge Worker: lavoratori che fanno della creazione, sviluppo e diffusione della conoscenza il proprio punto di forza. (Peter Drucker, 1999) Dott. Francesco.
Il contributo AICA al superamento del social digital divide CITTADINANZA DIGITALE E POLITICHE PUBBLICHE Roberto Ferreri AICA Sezione ligure Genova, 8 aprile.
Laureando: Daniele Mollame Docente Relatrice: Maria Inglisa
+ eLogic Incontri 2013: #NextToYou eLogic S.r.l. Anno di fondazione: 2001Numero di addetti: 18 Fatturato 2012: Clienti: circa 150.
SECONDA VITA PER I VECCHI COMPUTER
TrashFlow modello di razionalizzazione degli strumenti informatici inutilizzati Mori Stefano Collaboratore ai progetti di Gestione Associata dei Sistemi.
URBANISTICA&INTERNET. SOCIETA TECNOLOGICA indicatori vendita gadget tecnologici telefonini sms i-pod navigatori satellitari rivoluzione dei processi lavorativi.
IPSSO Marcello Dudovich
Modulo 1 – Reti Informatiche u.d. 4 (syllabus – 1.4.4)
La lotta al digital divide in Italia FORUM P. A
Reti Insieme di computer e di altri dispositivi che comunicano tra loro per condividere i dati, le applicazioni e lhardware Modulo 1.
Alla fine degli anni quaranta nasceva il mito del cervello elettronico, e tutte le attività connesse allutilizzo del computer venivano indicate tramite.
BPR-T Business Process Reengineering – Information Technology
DIPARTIMENTO DI INFORMATICA
Comunicazioni di massa
Relazione a cura di Leonardo Cecchini, Lorenzo Maini e Giorgio Tomnati.
AICA È AICA L’importanza delle competenze digitali in Sanità Fulvia Sala Roma, 16 settembre 2014.
Glossario d’ informatica Dargenio Michelangelo 3^ AP.
Progetto No-Wire. Il progetto No-Wire nasce dalla volontà di sfruttare le nuove tecnologie per la trasmissione e ricezione dei dati informatici, al fine.
Un Asti, 18 marzo fasimoduli di apprendimentostrumenti e metodi 1.DINAMICA del LAVORO 1.Il comune come luogo di lavoro 2.Le figure.
Comune di Prato Gli strumenti locali per comunicare la Europa - “ Punto Giovani Europa “, struttura rivolta ai giovani - “Ufficio Europa”, struttura rivolta.
L'Iniziativa Comunitaria Equal. L'Iniziativa comunitaria Equal: Nasce nell'ambito della Strategia Europea per l'Occupazione E’ cofinanziata dal Fondo.
Struttura e contenuti del Programma
Vantaggi e svantaggi Cosa, chi, come?
Gestire l’Autonomia Scolastica Architetture hardware e costi Dario Zucchini.
Laboratorio di Tecnologie dell’Informazione
Quadro delle priorità 1. Reddito – Indipendenza – Lavori delle donne 2. Incremento dell’occupazione femminile – Incremento del tasso di attività femminile-
LA STRUTTURA E L’ORGANIZZAZIONE MODERNA DELLA RETE VENDITA
Presentazione di FORUM PA 2005 Cagliari 7 marzo 2005 FORUM PA 2005 Qualità della PA Qualità della vita.
DALLE PARI OPPORTUNITA’ ALLA PARTECIPAZIONE PROTAGONISTA: risultati della ricerca.
L’economia e il mondo.
Innovazione e sviluppo tecnologico nell’Unione Reno Galliera “Progetto S.I.Ed.ER”- Seminario tecnico formativo 11 febbraio 2016 – Hotel Centergross.
Innovazione di modelli didattici per la scuola del futuro
Politiche per l’innovazione e digitalizzazione del paese Nicoletta CORROCHER CRIOS, Dipartimento di Management & Tecnologia Università Bocconi Milano PROGRAMMA.
Corso per la classe di concorso A033 Utilizzazione dei computer posti in rete per la didattica.
Fondi Strutturali Obiettivo “Competitività regionale” PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - FERS.
TRASHWARE TRASHWARE e RICICLO INFORMATICO - Seminario di studiLecce, 12 Maggio 2009 Cosimo Durante.
L’utilizzo dell’ICT in Italia a confronto con gli standard europei Digidal, Bologna 19 giugno 2008 Adolfo Morrone – Gerolamo Giungato.
Fondo Sociale Europeo Programma Operativo Occupazione Obiettivo competitività regionale e occupazione.
Transcript della presentazione:

Lecce, 12 maggio 2009

Gli ostacoli e le opportunità Pasquale Luigi Di Viggiano Sociologia della comunicazione elettronica Università telematica TE.LMA - Roma

rivoluzione digitale ABBATTIMENTO DISTANZA GEOGRAFICA AUMENTO DELLA PRODUTTIVITÀ, GENERAZIONE DI CRESCITA ECONOMICA, RIDURRE LA DISOCCUPAZIONE, MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELLA VITA PER TUTTI. PARTECIPAZIONE E INCLUSIONE DELLE POPOLAZIONI NELLA VITA POLITICO- ECONOMICA CREAZIONE DI NETWORK DI DIBATTITO TRA LE PERSONE (CANALI ATTRAVERSO CUI FAR CONDIVIDERE CONOSCENZE ED ESPERIENZE ED IN CUI FAR CIRCOLARE NOTIZIE) DIFFUSIONE E SOCIALIZZAZIONE DI SERVIZI (i.e. telemedicina) ACCESSO PIÙ AMPIO ALL’ISTRUZIONE COMUNICAZIONE TRA REALTÀ LOCALI ISOLATE E IL MERCATO GLOBALE (ECOMM) Information and Communications Technology Disuguaglianze nella fruizione dei servizi DIGITAL DIVIDE

Pasquale Luigi Di Viggiano Trashware 4 digital divide Con digital divide (divario digitale, spesso abbreviato in DD) si intende il divario esistente tra chi può accedere alle nuove tecnologie (internet, personal computer) e chi no.internetpersonal computer Una nuova forma di esclusione

Pasquale Luigi Di Viggiano Trashware 5 Oldnew Possesso PCConnessione veloce l'analfabetismo informatico degli utenti, riguardo il computer in genere l'assenza di infrastrutture a banda larga; digital divide

Pasquale Luigi Di Viggiano Trashware 6 FATTORI DISCRIMINANTI REDDITOOCCUPAZIONEEDUCAZIONESESSOETÀ La differenza di risorse è comunement e assunta come una delle cause più importanti Manager e liberi Professionisti fanno un utilizzo di tecnologie che è doppio rispetto a quello degli altri comuni impiegati e triplo rispetto agli operai ed ai disoccupati Scuole ed università educano all’utilizzo dei computer e forniscono talvolta la possibilità di navigare gratuitamente Le differenze tra uomini e donne nell’utilizzo del PC e nell’accesso ad Internet rispecchiano le differenze sociali tra i sessi Gli utilizzatori delle tecnologie digitali sono sostanzialmente i giovani tra 18 e 25 anni mentre la percentuale di utenti decresce al crescere dell’età con una percentuale di utenti over 65 che in tutta Europa è molto vicino allo zero. digital divide

Pasquale Luigi Di Viggiano Trashware 7 COSTI LEGATI ALLE TECNOLOGIE ASSENZA INFRASTRUTTURE (reti telefoniche cablate) RENDERE DISPONIBILI COMPUTER A PREZZI PIÙ BASSI FORNIRE CAPACITÀ DI ACCESSO A INTERNET TRAMITE SISTEMI WIRELESS MINACCEOPPORTUNITÀ digital divide

Pasquale Luigi Di Viggiano Trashware 8 CONSUMISM O INFORMATIC O COMPUTER CON CAPACITÀ DI CALCOLO CHE RADDOPPIA OGNI 18 MESI (LEGGE DI MOORE) AD HARDWARE SEMPRE PIÙ PERFORMANTI CORRISPONDONO SOFTWARE SEMPRE PIÙ COMPLESSI E POTENTI DIVARIO DIGITALE poli opposti Sviluppo informatico sostenibile

Pasquale Luigi Di Viggiano Trashware trashware

Pasquale Luigi Di Viggiano Trashware RECUPERO PATRIMONIO HW Opportunità PER GLI ENTI E LE AZIENDE PER GLI UTENTI “DEBOLI” PER L’AMBIENTE CULTURA DEL RIUSO TUTELA DELL’AMBIENTE Ostacoli PASTOIE BUROCRATICHE COSTI POCHE RISORSE UMANE

Pasquale Luigi Di Viggiano Trashware ASPETTI GIURIDICI Opportunità Norme nazionali europee DL 151/2005 Aspetto deontologico delle norme Ostacoli Ritardi nell’applicazione Mancanza di diritti giuridici

Pasquale Luigi Di Viggiano Trashware ASPETTI SOCIALI IL PROGETTO FUNZIONA SE: DONATORI GRUPPO TECNICO VOLONTARIO DEL RICICLO ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

Pasquale Luigi Di Viggiano Trashware MODELLO ETICO Opportunità MODELLO ARETEICO – sviluppo sostenibile Produttori Distributori Enti locali Consumatori Ostacoli Non obbligatorietà Scarsa cultura del riciclo La scommessa della decrescita - Latouche Serge = educazioneLatouche Serge