1 Schema generale della lettura da “La regola di maggioranza: limiti e aporie (Bobbio)” 1)Regola di maggioranza e democrazia 2)Argomenti a favore e contro la regola di maggioranza 3)Metodi diversi dalla regola di maggioranza 4) Limiti e aporie della regola di maggioranza
2 Regole di maggioranza e democrazia Regola di maggioranza Democrazia Non è vero che solo nei sistemi democratici valga la Regola di maggioranza, né che nei sistemi democratici le decisione collettive vengano prese solo mediante la regola di maggioranza
3 Maggioranza come “numero” versus maggioranza come regola Nella tripartizione classica di Aristotele la democrazia è il governo dei molti (ed in questo senso della maggioranza) ma questo non significa che il potere politico venga esercitato attraverso la regola di maggioranza: il termine indica quanti governano, non come governano.
4 Argomenti assiologici e tecnici a favore della regola di maggioranza In genere chi argomenta a favore della regola di maggioranza sulla base di valori di libertà ed eguaglianza (argomenti assiologici) la difende come rimedio alla decisione arbitraria dell’autocrate. Chi argomenta in favore considerandola come un indispensabile espediente tecnico di qualsiasi corpo collettivo la difende come rimedio all’unanimità.
5 Tesi di Bobbio: gli argomenti assiologici sono più deboli di quelli tecnici. 1) Argomenti basati sul valore dell’eguaglianza: il principio di maggioranza può essere un principio fondamentale per le decisioni collettive senza che valga il principio che tutti gli individui hanno eguale valore politico
6 2) Argomenti basati sul valore della libertà: il principio di maggioranza massimizza la libertà come autodeterminazione, ma perché un sistema sia democratico occorre anche sapere quanti sono coloro che beneficiano di questi vantaggi. Inoltre occorre anche che l’autodeterminazione sia autentica e quindi occorrono una serie di condizioni preliminari che consentano tale autenticità.
7 La regola della maggioranza si impone in base alla ovvia constatazione che se fosse richiesto il consenso totale, non si arriverebbe mai o quasi mai a una decisione collettiva e se fosse richiesto un consenso parziale minore di quello della maggioranza, la decisione non potrebbe essere considerata collettiva nella stessa misura in cui lo è una decisione approvata alla maggioranza. Argomento tecnico
8 Il metodo contrattuale Esistono altri modi formazione della volontà collettiva nei sistemi democratici diversi dalla regola di maggioranza: il contratto inteso nel senso di accordo bilaterale fra partners formalmente eguali. Il principio della libera contrattazione è democratico a condizione che i due partners abbiano potere eguale.(condizione limite)
9 Limiti di validità del principio di maggioranza Ha il principio di maggioranza una validità assoluta oppure la stessa regola di maggioranza è sottoposta ad un’altra regola superiore che impedisce di decidere a maggioranza di abolire il principio di maggioranza? Il principio di maggioranza è una “metaregola” che deve essere accettata all’unanimità.
10 Limiti di applicazione del principio di maggioranza Esistono materie “indisponibili” ai voleri della maggioranza perché: 1) non opinabili, né negoziabili: i diritti fondamentali e i postulati etici; 2) Una decisione si forma normalmente attraverso criteri assai più complessi della regola di maggioranza: le questioni scientifiche e tecniche. 3) l’autorità ultima che dirime la controversia è la stessa coscienza individuale (es. la religione)
11 Limiti di efficacia La vulgata sulla regola di maggioranza è che l’applicazione rigorosa e coerente della regola di maggioranza non ponendo alcun ostacolo formale alla possibilità della minoranza di diventare maggioranza, consente il mutamento d’indirizzo politico: in realtà molti processi sono irreversibili
12 Le aporie 1)Maggioranza di chi? Il problema della composizione del corpo collettivo e dell’effetto delle decisioni prese 2)Il problema degli astenuti e delle schede bianche: non dissenso o non consenso? 3)Quando le alternative sono più di due, può mancare la maggioranza assoluta. In tali casi la formazione di una maggioranza assoluta è frutto di un accordo, ossia del metodo contrattuale che in tal caso precede l’applicazione del principio di maggioranza.
13 Limiti ulteriori della regola di maggioranza non individuati da Bobbio: il paradosso di Condorcet Supponiamo 3 individui (X, Y, Z) che detengano sulle alternative a, b, c i seguenti ordinamenti di preferenza: X: a>b>c ; Y: b>c>a ; Z: c>a>b Si può dimostrare che nessuna alternativa è in grado di vincere a maggioranza inequivocabilmente contro le altre.Non si affermerà pertanto alcuna alternativa in equilibrio o l’alternativa vincente dipenderà dall’ordine (l’agenda) con il quale verranno disposte le alternative in votazione.