Elementi di sicurezza nel laboratorio biomedico Corso di Laurea in Scienze Biologiche Università degli Studi di Milano Corso di Prevenzione e Sicurezza in Laboratorio Elementi di sicurezza nel laboratorio biomedico Andrea Mosca
Normative di riferimento DL n. 626 del 19.11.1994 UNI CEI 1441 del 1998 Guida ISO/IEC 51 del 1990 Direttiva Europea 98/78 CE
Sicurezza nella diagnostica biomedica Campo di applicazione - servizi - industria - laboratori di ricerca pubblici e privati Normative Regole pratiche
DL n. 626, del 19.11.1994 Miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro (norme CE, entrata in vigore 27.11.1995)
DEFINIZIONI DANNO = lesione fisica e/o danneggiamento alla salute o proprietà PERICOLO = fonte potenziale di danno RISCHIO = probabile frequenza alla quale può verificarsi che un pericolo si tramuti in danno ANALISI DI RISCHIO = indagine sulle informazioni disponibili per individuare i pericoli e valutare i rischi
Fattori di rischio per la SALUTE (1/2) fattori specifici Biologici Chimici Fisici Terminali e schermi video
La Repubblica 15.11.00
Fattori di rischio per la SALUTE (2/2) fattori generali Microclima Illuminazione Rumore Spazi di lavoro Posture di lavoro
Fattori di rischio per la SICUREZZA Superfici taglienti Sorgenti di calore Uso di attrezzature Elettricità
Figure responsabili Medico competente Responsabile del servizio prevenzione e protezione - Dirigenti (primari) - Preposti (capo sala) - Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza - Rappresentanti sindacali
applicazioni 1/2
Rischio infettivo nel laboratorio biomedico Fase pre-analitica Rischio di siero-conversione per ferite con materiale contaminato con HIV: 1/250 BC 1993
Gestione delle esposizioni di operatori sanitari Ricercare origine del materiale infettante (dati paziente dal quale proviene il materiale) Cercare nel pz. Ab anti-HIV, Ag HIV Monitoraggio operatore contaminato a tempo 0, 1, 2, 3, 6, 12 mesi (marcatori sierologici, febbre, linfoadenopatia, rash)
Cosa fare in caso di spargimento di materiale biologico su superfici Indossare mascherina, occhiali e guanti Coprire con carta assorbente (area più vasta) Versarvi disinfettante e lasciare 15’ Asportare con pinze e guanti (rifiuto speciale) Lavare con detergente Risciacquare e disinfettare nuovamente
Agenti biologici ai quali i laboratori biomedici sono più esposti Virus dell’epatite HIV Bacillo tubercolare e batteri Gram negativi Virus di Epstein Barr Plasmodio della malaria Treponema pallidum Yersinia enterocolitica
Considerazioni generali sulle possibilità e sui comportamenti Evitare l’affollamento (spazi e carichi di lavoro) Uso materiali idonei per superfici, pareti, pavimenti Comportamenti idonei No cibo No fumo No bevande Contenitori idonei per i rifiuti e decontaminazioni
Fonti di aerosol veicoli di infezione in laboratorio Centrifughe e vortex Flambaggio anse su Bunsen Manipolazione di colture o materiale microbico in prossimità di correnti d’aria Apertura delle provette con campioni biologici Bagnetti termostatati senza antimicrobici
Corretto utilizzo delle centrifughe Minimizzare l’uso del freno Se possibile provette di plastica con tappo a vite Riempire le provette non oltre la loro capacità Ispezionare il rotore (vetri rotti, sporco) Non mettere le centrifughe sotto cappe a flusso laminare
Decontaminazione delle centrifughe Utilizzare guanti resistenti alle punture, camice Rimuovere residui di vetro in cartoni (rifiuti speciali) Assorbire il materiale organico travasato con assorbenti (rifiuti speciali) Pulire con detergente Disinfettare Assorbire il disinfettante ed asciugare
Ordinaria manutenzione ed impiego dei frigoriferi Sbrinamento periodico (tabelle) Identificazione dei contenitori (etichette con riferimenti e date di scadenza) Non mischiare campioni biologici con reattivi Non conservare cibi e bevande insieme a materiale di lavoro
pipette - 1/2
pipette - 2/2
whole blood test
Rifiuti di laboratorio 1) Speciali: solventi clorurati e non, acidi e basi, coloranti, olii esausti, etc. biologici a rischio infettivo non a rischio infettivo 2) Radioattivi 3) Raccolta differenziata
Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo Rifiuti provenienti da ambienti di isolamento infettivo Materiale medico-diagnostico venuti a contatto con qualsiasi liquido biologico o contaminati con sangue od altri liquidi biologici (materiali monouso quali pipette, provette, sacche di sangue, piastre con terreni di coltura, aghi, siringhe, etc.) Rifiuti anatomici (tessuti, organi, animali da esperimento) Rifiuti provenienti da attività veterinaria contaminati da agenti patogeni per l’uomo o per gli animali
Rifiuti di laboratorio - aspetti organizzativi - Insediamenti produttivi Responsabile, preposti Depositi temporanei Documentazione (scheda tecnica, registro di carico e scarico, registro delle sterilizzazioni, formulari di accompagnamento)
Rifiuti di laboratorio compiti del resp. di insed. produttivo Classificazione dei rifiuti (es.:CER 180103) Vidimazione della documentazione Definizione procedure di trasferimento al deposito di stoccaggio temporaneo Cura del procedimento di sterilizzazione
Rifiuti di laboratorio divieti Mescolare i rifiuti speciali e tossico-nocivi con i rifiuti urbani Stoccare i rifiuti al di fuori dei depositi Avviare alla raccolta differenziata vetro o materiale cartaceo contaminato da sostanze chimiche e/o liquidi biologici
Contenuto minimo delle cassette di primo soccorso (ex legge 626/94) Guanti monouso in vinile o lattice Confezione di clorossidante elettrolitico (clorexidina) Confezione di acqua ossigenata a 10 volumi Compresse garze sterili 10x18 in buste singole Compresse garze sterili 18x40 in buste singole Pomata oleo-calcarea per piccole ustioni Pinzette sterili monouso Confezione rete elastica in vari volumi Confezione cotone idrofilo Cerotti pronto uso di varie misure Cerotti uso sutura (punti-cerotto) Rotolo benda orlata, altezza cm 10 Rotolo cerotto, altezza cm 2,5 Forbici Laccio emostatico
E inoltre (cassetta di PS) Numero di emergenza bene in evidenza Confezione “ghiaccio pronto uso” Coperta isotermica monouso Sacchetti monouso per rifiuti sanitari Numero di emergenza bene in evidenza
PS (626), nelle aziende in generale Cassetta di PS Personale scelto con preparazione teorico-pratica: 16 ore (aziende tipo A, con più di 5 lavoratori ed attività a rischio) 12 ore (altre)
Corso di PS (626) per personale scelto (obiettivi) Allertare il sistema di soccorso Riconoscere un’emergenza sanitaria Attuare gli interventi di PS (anche respirazione artificiale e massaggio cardiaco) Acquisire conoscenze generali sui traumi nell’ambiente di lavoro Acquisire conoscenze generali sulle patologie nell’ambiente di lavoro (lesioni, folgorazioni, intossicazioni, ferite, emorragie) Acquisire capacità di intervento pratico
Analisi dei rischi nella progettazione di un prodotto diagnostico applicazioni 2/2 Analisi dei rischi nella progettazione di un prodotto diagnostico
Tecnica di analisi dei difetti, 1/3
Tecnica di analisi dei difetti, 2/3
Tecnica di analisi dei difetti, 3/3
Team di analisi Conoscenza del test in oggetto Conoscenza dei test analoghi presenti sul mercato Padronanza delle normative Conoscenza dei reclami di clienti su test simili Esperienza di laboratorio
Risk Priority Number (RPN) RPN = Valgravità x Valprob x Valrilevab Accettabilità: RPN £ 45 Intervento prioritario anche se RPN1 < RPN2 Dopo ogni intervento l’analisi dei rischi va rifatta
Esempio quiz In laboratorio, pipettare a bocca è: a) consentito solo per materiale non infetto b) vietato in ogni caso c) vietato, se non si indossano i guanti d) consentito, se il personale è qualificato e) consentito solo con pipette monouso risposta esatta
Esempio quiz In caso di spargimento di materiale biologico pericoloso sul banco di laboratorio cosa bisogna fare innanzitutto: a) lavare con detergente b) versare disinfettante e lasciare agire 15 minuti c) isolare la zona d) coprire la macchia con carta assorbente e) avvertire il personale presente e contattare il responsabile di laboratorio risposta esatta
Esempio quiz Quale di queste figure non è coinvolta nella prevenzione e sicurezza in laboratorio: a) il medico competente b) il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza c) il rappresentante sindacale d) il capo del personale e) il preposto risposta esatta