La geodesia spaziale per la mitigazione del rischio costiero F. Sanso’ , G.Venuti Politecnico di Milano G. Bianco Osservatorio di geodesia spaziale di Matera- ASI R. Sabadini Universita’ degli studi di Milano F. Riguzzi INGV
La geodesia e’ la scienza che studia la forma della superficie fisica della terra, il suo campo di gravita’ nonche’ le loro variazioni temporali. Cio’ viene fatto sia determinando la posizione di punti singoli (GPS), che con misure estese arealmente (ottiche, radar, ecc), utilizzando anche sensori inerziali e gravitazionali, sia da terra (per il dettaglio), che (sempre piu’) dallo spazio.
Nel compiere la sua missione, la geodesia definisce e mantiene nel tempo un sistema di riferimento unificato a livello mondiale (IERS), che serve da supporto essenziale a tutte le scienze della terra.
la geodesia condivide con l’oceanografia Ad esempio, la geodesia condivide con l’oceanografia le tecniche di osservazione radar della superficie del mare da satellite e della sua ricostruzione spazio-temporale. Superficie stazionaria -> circolazione geostrofica (clima) Variazioni temporali -> maree Circolazioni non stazionarie -> eventi catastrofici (tsunami)
per lo studio del sistema Che relazione esiste tra la geodesia e un evento catastrofico come il terremoto + tsunami 26/12/2004? terremoto + tsunami geodesia fornisce dati per lo studio del sistema terremoto + tsunami geodesia fornisce servizi per il monitoraggio e l’allerta precoce
Un evento catastrofico, come terremoto + tsunami, La terra e’ un sistema con varie sottostrutture interagenti in modo complesso su una vasta gamma di scale spaziali (da 1km a 104km) e temporali (da 10-5 a 105 anni e piu’). Un evento catastrofico, come terremoto + tsunami, sollecita il sistema e permette lo studio della sua risposta (e quindi una migliore conoscenza del modello). Per cio’ che attiene la geodesia si ha: variazione del regime di rotazione (sistema di riferimento), deformazioni regionali della crosta, brusche variazioni globali del campo di gravita’ (ad esempio in geoide), variazioni locali del campo di gravita’.
Monitorando l’ITRF la geodesia rileva le variazioni di asse di rotazione e di velocita’ angolare
Polodia dal 1960 ad oggi (IERS)
L’evento del 26 Dicembre 2004
Le deformazioni regionali sono monitorate dalla rete Mondiale IGS (International GPS Service) della IAG (International Association of Geodesy)
Le deformazioni regionali sono monitorate dalla rete Mondiale IGS (International GPS Service) della IAG (International Association of Geodesy)
Le variazioni del campo di gravita’ si studiano su modelli del terremoto e (stiamo cercando di verificarne l’osservabilita’ ) su satelliti geodetici che fanno il monitoraggio dello spazio come GRACE e (tra poco) GOCE.
Attraverso la IAG e i suoi servizi: IERS (International Earth Rotation Service) IGS (International GPS Service) PSMSL (Permanent Service for Mean Sea Level) attraverso i laboratori per l’analisi delle missioni spaziali di NASA (GRACE, TOPEX) ESA (GOCE, ENVISAT) ASI (GOCE, ENVISAT) e molti altri
la geodesia fornisce: il posizionamento in tempo reale dei satelliti che rilevano la superficie dell’oceano ad esempio TOPEX, Envisat
il monitoraggio delle linee di costa mediante immagini da satellite ad alta risoluzione
il posizionamento in tempo reale delle boe utilizzate per la comunicazione dei dati di pressione registrati sul fondo del mare
contribuendo cosi’ a costruire l’infrastruttura internazionale per un early warning dei rischi naturali e fornendo il necessario supporto di riferimento alle altre geoscienze per calibrare i propri modelli
La geodesia, che si pone cosi’ a fondamento sia di settori scientifici che ingegneristici (si vedano i problemi della cartografia), ha bisogno, come in tutti gli altri paesi civili, di un forte riferimento tecnico scientifico nazionale (Authority), che un tempo esisteva (Commissione geodetica) ed e’ stato abolito. La prevista ricostruzione della commissione presso il MIUR e’ stata disattesa.