Lecce, 29 ottobre 2007 Le priorità del QRSN e le nuove modalità di accesso ai Fondi Strutturali I. Le politiche di sviluppo regionale nel periodo II. La dimensione territoriale ed il ruolo degli EELL Giuseppe Sorrente
Livello Strumenti di Fonti di Strumenti di Programmazione Finanziamento Programmazione Strategica Operativa Nazionale Regionale di Area Vasta (Puglia) Comunale QSN Politiche di coesione - Ciclo di programmazione DSR DURP Piano strategico FESR, FSE FAS altre fonti Idem sopra PON POIN PO FAS POR FESR POR FSE PO FAS Piano integrato di sviluppo urbano e Piano integrato di sviluppo territoriale Idem sopra Gerarchia degli strumenti di programmazione Sorrente 1
Livello Strumenti di Fonti di Strumenti di Programmazione Finanziamento Programmazione Strategica Operativa Nazionale Regionale di Area Vasta (Puglia) Comunale QSN Politiche di coesione - Ciclo di programmazione DSR DURP Piano strategico FESR, FSE FAS e altre fonti Idem sopra PON POIN PO FAS POR FESR POR FSE PO FAS Piano integrato SV Piano integrato ST Idem sopra QSN QCS Decorrenza spese Termine spese I° Target N+2 Attuazione - Ammissibilità spese Sorrente 2
POLITICHE REGIONALI E/O NAZIONALI PIANI REGIONALI E/O NAZIONALI PIANI di SETTORE URBANI PROGRAMMI dI SVILUPPO LOCALE PIANI PROVINCIALI, O dI AMBITO, E/O dI SERVIZI RISORSE UMANE ACTION PLAN STRATEGIA DI LISBONA (INNOVAZIONE, ICT, MERCATI, WELFARE) PIANO DI ATTUAZIONE ICTPIANO POLITICA INDUSTRIALE INDIRIZZI RIFIUTI S.U.PIANO TRASPORTIPIANO BONIFICHE SITI INQUINATI PIANO RISORSE IDRICHE PIANO SVILUPPO RURALE 1)POR/FESR 2)POR FSE 3)PROGRAMMA SVILUPPO RURALE 4)FAS/APQ x x x x xx x x x x x x x x x x POLITICHE DI COESIONE COMUNITARIA E NAZIONALE PROGRAMMA Sorrente 3
Adempimenti conseguenti allapprovazione del POR Puglia (Novembre 2007) da assolvere entro il I parte Entro i tre mesi successivi alladozione del PO – cioè entro il : Prima riunione del CdS, previa costituzione dello stesso, al fine della approvazione o, a seconda della natura delloggetto, della presa datto: a) del regolamento interno; b) dei criteri di selezione delle operazioni da approvare nei 6 mesi successivi alladozione del PO - posto che gli stessi devono essere approvati dal CdS, sembra ragionevole che: I) in tale seduta siano approvati, quanto meno, i principi generali per la redazione di tali criteri e puntuali criteri di selezione relativi ad un primo un primo lotto di obiettivi operativi ritenuti dallAdG più maturi in funzione del primo traguardo di spesa fissato per evitare la regola dellN+2 (di fatto, trattasi di redigere schede tecniche per detti obiettivi operativi); II) i criteri relativi ai restanti obiettivi specifici siano approvati nel 2008 nel corso di due sedute del CdS, la prima ad aprile-maggio, la seconda a ottobre-novembre. c) delle norme in materia di ammissibilità delle spese – trattasi di informazione al CdS, del resto conseguente/connessa ai criteri di selezione delle operazioni di cui sopra e, per altro, dipendente dalle decisioni tecniche che verranno assunte al livello nazionale a proposito delle Linee guida dei sistemi di gestione e di controllo. E consigliabile che detta informazione, soprattutto se resa contestualmente, alladempimento di cui al punto precedente, contenga unagenda circa lavvio dei pagamenti ai beneficiari e circa la presentazione alla Commissione, nel 2008, della prima domanda di pagamento. Sorrente 4
Altri adempimenti da assolvere entro il II parte Entro i tre mesi successivi alladozione del PO – cioè max entro il , prima riunione del CdS, previa costituzione dello stesso, al fine della approvazione o, a seconda della natura delloggetto, della presa datto : del monitoraggio e suivi dellavvio del percorso di pianificazione strategica delle Aree vaste e avvio del relativo processo di VAS, entro novembre 2007 – già scadenza del 30/09/07 – cfr. Fig.2 delle Linee Guida - nonché, dellinsediamento di tutti i presidi ivi previsti per il rapporto Strutture del Centro regionale/ Territori (Task force, etc.); Redazione di un Programma FAS settennale (con caratteri strutturali omogenei al POR FESR e, comunque al QSN, affinché possa confluire in una visione coordinata, unitamente ai POR FESR e FSE, nel redigendo DURP); Redazione del Documento Unico Programmazione Strategica entro il 31/12/2007 (come da indicazioni del QSN e quale sviluppo/aggiornamento del DSR), corredato dellaggiornamento dello stato della pianificazione settoriale della Regione Puglia. del piano di valutazione (da elaborare entro il ), comprensivo della previsione di apposito steering group (cfr. § del POR FESR); Sorrente 5
Attività propedeutiche o funzionali agli adempimenti conseguenti allapprovazione del POR da assolvere entro il Costituzione delle Autorità e degli Organismi per l'attuazione del POR e attivazione delle strutture di coordinamento, ove previste, presso il Centro regionale; Individuazione dei funzionari regionali responsabili di ciascun obiettivo operativo (tale individuazione appare appropriata per affrontare in concreto tutte le questioni dellattuazione, dai criteri di selezione delle ai cronoprogrammi delle rispettive linee di intervento comportanti, ad esempio, la simulazione dei procedimenti donde il monitoraggio procedurale e le piste di controllo); Redazione, se pur a scacchiera e in progress, di un Piano di attuazione del POR, (composto di fatto da schede tecniche di obiettivo operativo recanti i criteri di selezione delle operazioni un primo lotto di obiettivi operativi, i cronoprogrammi delle relative linee di intervento, le risorse finanziarie assegnate (eventualmente per tranche pluriennali) a ciascuna linea di intervento, e da norme gestionali e di controllo quali proiezione delle Linee guida sui sistemi di gestione e controllo); Redazione di un Programma FAS settennale (con caratteri strutturali omogenei al POR FESR e, comunque al QSN, affinché possa confluire in una visione coordinata, unitamente ai POR FESR e FSE, nel redigendo DURP); Redazione del DURP entro il 31/12/2007 (come da indicazioni del QSN e quale sviluppo/aggiornamento del DSR), corredato dellaggiornamento dello stato della pianificazione settoriale della Regione Puglia. Sorrente 6
Adempimenti conseguenti allapprovazione del POR da assolvere nel corso del Selezione Entro Luglio 2008 piano di comunicazione (da trasmettere alla Commissione nei 4 mesi successivi alla approvazione del PO): piano dazione per il raggiungimento degli obiettivi di servizio (il primo Rapporto annuale del POR. Relativo al 2007, da redigersi nel I semestre 2008, dovrà dare pubblicità a detto piano dazione); eventuale revisione dei target da trasmettere alla Commissione entro il ; dichiarazione dellAdC – allegato XI (da trasmettere alla Commissione entro il ). Monitoraggio e suivi della costruzione dei Metaplan piani strategici di area vasta e dei Piani urbani della mobilità (200 giorni dopo il completamento della fase di avvio del processo); Strategia di audit (da trasmettere alla Commissione nei 9 mesi successivi alladozione del PO, cioè, entro luglio/08); Contributo del PO alla riduzione dei gas a effetto serra (da determinare entro il ); rapporto annuale di esecuzione 2007 (da trasmettere alla Commissione entro il ); Descrizione dei sistemi di gestione e controllo (prima della presentazione della prima domanda di pagamento e non oltre 12 mesi dalladozione del PO). Entro il Implementazione ed avvio operativo del sistema Aree vaste/Organismi intermedi 60 giorni dalla fine della fase precedente); Ridefinizione della Intesa Istituzionale e degli APQ; Rapporto annuale di controllo del PO (da inviare entro il ). Sorrente 7
Obiettivo specifico Obiettivi Operativi Valorizzazione risorse storico- culturali e ambientali e contrasto dellabbandono Competitività e attrattività delle città e dei sistemi urbani a)Rigenerazione urbana Piani integrati di sviluppo urbano (ricostruire/costruire lidentità dei centri minori e dei centri storici….) Consolidare, riqualificare le reti funzionali e promuovere lo sviluppo ecosostenibile b) Rigenerazione territoriale ASSE VII PO FESR Puglia Azioni o progetti, integrati, o interventi - rigenerazione ecologica e/o culturale e/o sociale delle periferie - tutela e fruizione degli insediamenti storici - creazione-rafforzamento di reti policentriche di città - consolidamento di reti locali di laboratori urbani per i giovani - studi e strumenti di governo del territorio - certificazione territoriale e ambientale - moderazione del traffico -strumenti settoriali/generali di - pianificazione del territorio (urbanistici generali orientati alla prevenzione dei rischi, piani urbani del traffico, piani risanamento acustico …) - procedure di V.A.S. - ristrutturazione e/o nuove costruzioni ecocompatibili 8
LAttuazione del Programma ASSE VII PO FESR Puglia SoggettiFunzioni - CdS Definizione delle modalità di attuazione (es., criteri di selezione delle operazioni, …) - Responsabile di AsseCoordinamento dei Responsabili delle LdI - Responsabili delle LdI Gestione di Linea di intervento - Comitato tecnico (CTC) - Organismi intermedi - Partenariato economico-sociale - Comuni Esercizio di deleghe gestionali del PO Formulazione e messa in opera di operazioni quali beneficiari del PO Formulazione e messa in opera di azioni Coordinamento del PO interno all Ente, per lintegrazione delle competenze e per la verifica target del PO - Comitato Regione/Città a) Programmi di rigenerazione urbana b) Rigenerazione territoriale Obiettivi Operativi Modalità di Attuazione ……. - AdG,AdC,AdA cfr. artt. 60, 61, 62 Reg.CE 1083/06 Partenariato e coordinamento delle rispettive azioni -Titolarità regionale - Regia regionale in forma: - accentrata - decentrata 9
CdS del PO ASSE VII Policy Manager di Asse Resp Obiettivo Operativo a) ORGANISMI INTERMEDI U.O. Sub- Delega AdC Comuni beneficiari Struttura Intersettoriale della Regione Struttura coordinamento Regione/EELL Strutture di coordinamento Struttura di Monitoraggio Fisico, procedurale, finanziario Risultato, Impatto Soggetti socio-economici AdCAdG Struttura di Monitoraggio Relazioni funzionali tra i soggetti PO FESR Puglia U.O. Sub- Delega AdG 10 Resp Obiettivo Operativo b)