Il Sistema Informativo Comunale di Catasto e Fiscalità Locale Il MODELLO DI DOMINIO ELICAT, ELIFIS e FEDFIS Formazione generale FEDFIS FIRENZE, 23 giugno 2011 Gian Paolo Artioli (Esperto Gruppo Tecnico di Progetto ELICAT-ELIFIS-FEDFIS) 1
Il Sistema Informativo Comunale di Catasto e Fiscalità Locale Dai 3 Progetti ELICAT-ELIFIS-FEDFIS al “Sistema”: una proposta di “modello di cooperazione” che contiene: un insieme di innovazioni organizzative e informatiche in ambiti finanze/territorio potenzialmente riusabili “ovunque” (fortemente standardizzate) l’ attuazione della interoperabilità applicativa, in un’ottica di cooperazione tra gli Enti l’integrazione dei back office (processi e banche dati) la disponibilità di servizi telematici a favore di cittadini, professionisti e imprese 2
Il Sistema Informativo Comunale di Catasto e Fiscalità Locale Il Sistema si pone 4 “sfide” principali Assicurare massima circolarità ed utilizzo dati e informazioni tra diversi livelli di governo (locale, regionale, centrale) Introdurre tecniche evolute di “data cleaning & integration” per massimizzare la qualità dei dati e la integrazione delle molteplici fonti informative ai diversi livelli di governo Alimentare “Cruscotti” per combattere l’evasione dei tributi ai diversi livelli di governo Alimentare “Cruscotti” decisionali di governo della fiscalità adeguati ai diversi livello di governo
Il Sistema Informativo Comunale di Catasto e Fiscalità Locale I punti di forza del Sistema banca dati della P.A. unitaria e riconciliata ogni Ente concorre alla formazione di tale banca dati con le informazioni di cui è soggetto certificante ogni Ente modifica i dati su cui è soggetto certificante e lo segnala a tutti gli enti interessati ogni Ente propone ad altri enti della P.A. la modifica dei suoi dati per i quali queste ultime sono soggetto certificante, corredata da documentazione idonea 4
Il Sistema Informativo Comunale di Catasto e Fiscalità Locale I punti di forza del Sistema consente l’utilizzazione in realtà piccole o medie, con flessibilità di utilizzo ed installazione e gestione funzionale ed informatica anche sotto forme associate (p.es. Unione dei Comuni) preserva gli investimenti pubblici già svolti dagli enti in materia di catasto e fiscalità assicura la massima circolarità delle informazioni ai diversi livelli di governo (locale, regionale, centrale) utilizza gli standard di cooperazione individuati nel sistema pubblico di connettività nazionale 5
Il Sistema Informativo Comunale di Catasto e Fiscalità Locale L’architettura del Sistema il progetto FEDFIS ha come obiettivo principale il consolidamento dell’architettura iniziata in ELICAT ed ELIFIS ed in particolare sfrutta l’architettura di sistema modulare da questi definita utilizzando la piattaforma di integrazione di oggetti di ‘business intelligence’, finalizzata alla pubblicazione in ambiente di portale dei risultati provenienti da un insieme articolato ed eterogeneo di motori analitici (OLAP, reporting, data mining, ecc.); sfruttando appieno le possibilità offerte dal modello SOA (Service Oriented Architecture) per lo sviluppo di sistemi 6
Il Sistema Informativo Comunale di Catasto e Fiscalità Locale L’architettura del Sistema Tale architettura si concretizza in un infrastruttura informatica che, seppure durante la realizzazione dei progetti abbia subito qualche cambiamento legato a indisponibilità di servizi o risorse messe disposizione dai domini diversi da quelli degli enti locali (vista l’impossibilità di utilizzare i cosiddetti “prodotti centrali” delle Agenzie Centrali è stato applicato il “Contingency Plan” illustrato nei Piani esecutivi di ELICAT / ELIFIS ) continua ad avere aspetti architetturali rilevanti che ne rappresentano la forza 7
Il Sistema Informativo Comunale di Catasto e Fiscalità Locale L’architettura del Sistema Infatti, l’architettura: E’ realizzata in modalità distribuita, in cui i vari moduli operativi incapsulano le proprie logiche di dominio (“business logic”) ed espongono i loro servizi e dati secondo standard nazionali (buste di egov, per quanto riguarda l’interscambio informativo su SPC) ed internazionali (SOAP) Implementa meccanismi di comunicazione basati su eventi che propagano le informazioni tra i moduli secondo regole configurabili Si fonda su appositi componenti software (l’Orchestratore Locale e l’Orchestratore CST/Regione, a seconda del dominio di riferimento) specificatamente dedicati al coordinamento dei servizi e all’implementazione delle regole inerenti l’interscambio informativo sia all’interno dei singoli domini coinvolti che nella mutua interazione tra i medesimi Definisce un “modello di acquisizione e trasformazione dei dati” indirizzato alla costituzione di veri e propri “data warehouse” di analisi locale e regionale (rispettivamente), prodotti a partire da un livello intermedio di “riconciliazione dei dati” che materializza un insieme integrato di informazioni di dettaglio di più elevata qualità rispetto a quanto registrato nei “sistemi sorgente”. Su tale livello intermedio è possibile quindi fondare non solo l’alimentazione dei Cruscotti implementati al “livello di analisi”, ma anche l’implementazione di ulteriori componenti a valore aggiunto orientati all’erogazione di servizi a favore di cittadini/imprese, così come al miglioramento complessivo della qualità dei dati a beneficio dei sistemi sorgente stessi. 8
Il Sistema Informativo Comunale di Catasto e Fiscalità Locale L’architettura del Sistema: I 3 Domini All’interno del “dominio comunale” si evidenziano in particolare alcuni moduli software di maggior rilievo: L’Anagrafe Comunale dei Soggetti, degli Oggetti e delle rispettive Relazioni (ACSOR), anche nella versione “free” L’Anagrafe Comunale degli Immobili (ACI) I Moduli di bonifica dei dati I Cruscotti per il recupero dell’evasione locale ed erariale e per l’analisi della pressione fiscale (compresi alcuni strumenti di analisi, verifica e contrasto evasione locale ISEE – ”Redditometro” -) Lo Sportello catastale integrato il Portale Territoriale del Contribuente Il modulo di riscossione (RISCO) Il modulo dei pagamenti (PAGO) Il visualizzatore delle entità georiferite (VISORACI-CARTOSCI) l’Orchestratore Locale 9
Il Sistema Informativo Comunale di Catasto e Fiscalità Locale L’architettura del Sistema: I 3 Domini All’interno del “dominio regionale” si evidenziano in particolare alcuni moduli software di maggior rilievo: • L’ Orchestratore CST/Regione che definisce una piattaforma software specificatamente progettata per realizzare, attraverso l’interazione con il duale “Orchestratore Locale” lo scambio informativo, in ambito SPC, tra le Basi dati di interesse nazionale e quelle presenti nelle Amministrazioni Territoriali. L’orchestratore CST/Regione: - Espone e coordina i servizi lato dominio delle Agenzie - Definisce le regole che governano il reperimento delle informazioni lato dominio delle Agenzie - Coordina, attraverso cooperazione applicativa, l’interscambio informativo con gli Enti Locali, attraverso l’attivazione di opportune “sessioni di colloquio” con ciascun Orchestratore Locale del Centro Servizi Territoriale di riferimento • Una ACSOR a livello regionale costituita dalla “tassellatura” di tutte quelle degli enti che mediante processi di sincronizzazione la alimentano al fine di costruire il patrimonio informativo da cui attingere per le Analisi di Pressione Fiscale • Il Data Warehouse di Analisi Pressione Fiscale. Tale DWh viene appositamente predisposto per il governo della fiscalità ed è indirizzato all’implementazione di appositi “cruscotti decisionali” che consentano al manager della PA di analizzare la pressione fiscale a carico di cittadini/imprese, attraverso l’integrazione di molteplici fonti informative “locali”, “regionali” e “centrali”. 10
Il Sistema Informativo Comunale di Catasto e Fiscalità Locale L’architettura del Sistema: I 3 Domini All’interno del “dominio centrale” si evidenzia l’esistenza in realtà di molteplici “sotto domini”, i quali espongono servizi con le più svariate modalità e facendo spesso ricorso a “strumenti proprietari” che costringono gli enti locali a “fare miracoli” per non “deviare” dai paradigmi della cooperazione applicativa. In particolare si segnala per le due Agenzie fiscali delle Entrate e del Territorio una situazione dei sistemi d’interscambio oggi, a nostro avviso, definibili: Frammentati e a volte caotici (SPC: pochi servizi asincroni e nessun servizio sincrono con AdT, zero servizi con AdE; Portali proprietari con servizi “esclusivi”; ftp “manuali”; supporti fisici; etc…) Sottoposti a vincoli “ingombranti” dal Garante della “Privacy” (siamo in un contesto interno alla PA e senza dati fiscali totalmente integrati il contrasto all’evasione è fortemente depotenziato) Inadeguati alle esigenze di efficacia ed efficienza nel contesto della ricerca evasione e, ancor di più, nel contesto del federalismo fiscale (cfr. Leggi 296/2006 e 42/2009), oltre che “lacunosi” rispetto al Codice Amministrazione Digitale 11
Il Sistema Informativo Comunale di Catasto e Fiscalità Locale L’architettura del Sistema: I 3 Domini Il dialogo tra “dominio locale” e quello regionale/centrale, comprendente il “dominio delle Agenzie”, avviene attraverso le regole dell’SPC e le porte di dominio ICAR. I due Orchestratori, Locale e CST/Regione, fungono da tramite per consentire lo scambio di informazioni tra i moduli applicativi dei vari domini presenti. Tale scambio è da intendersi bidirezionale consentendo il passaggio di dati dal centro alla periferia e viceversa qualora ci sia la disponibilità a recepire tale scambi. A garanzia dell’operatività dei servizi realizzati nel “dominio locale” è stato implementato un modello di acquisizione delle forniture dal “dominio delle Agenzie” che, pur implicando a volte l’utilizzo di strumenti “ad interazione manuale” (come accade oggigiorno nel caso di SIATEL per il reperimento di dati dall’ Agenzia delle Entrate) consenta la distribuzione delle informazioni all’interno dei vari domini sfruttando a pieno il “paradigma di orchestrazione ad eventi” su cui si fondano le realizzazioni degli orchestratori 12
Il Sistema Informativo Comunale di Catasto e Fiscalità Locale L’architettura del Sistema: I 4 Livelli Livello Operazionale: dove i principali attori sono i database operazionali dei singoli sistemi “sorgente”. Alcuni di essi sono interni al dominio comunale, altri sono di pertinenza del dominio delle Agenzie o di altri Enti esterni (specificatamente InfoCamere per i dati provenienti da CCIAA). • Livello dati riconciliati: è il livello in cui le diverse sorgenti informative sono state integrate e rese disponibili per i diversi moduli interessati. • Livello Datawarehouse – Datamart: a partire dai dati riconciliati si estraggono i dati per popolare i datamart specifici per le diverse attività di indagine. • Livello di Analisi: contenenti essenzialmente i cruscotti per il recupero dell'evasione. 13
Il Sistema Informativo Comunale di Catasto e Fiscalità Locale L’architettura del Sistema Quello che comunque è interessante evidenziare nell’evoluzione complessiva dell’architettura e dell’infrastruttura informatica derivante dall’introduzione dei nuovi prodotti di FEDFIS, è che le componenti “trasversali” del sistema ELICAT/ELIFIS quali: • Single Sign On • Logging Centralizzato • Sistema di Tracciabilità Centralizzato • Schedulatore continuano ad essere usate proficuamente dai nuovi prodotti di FEDFIS che usufruiscono delle funzionalità messe a disposizione da tali componenti trasversali. 14
Il Sistema Informativo Comunale di Catasto e Fiscalità Locale Le basi dati integrate nel Sistema Il dominio comunale (singolo o associato) Anagrafe della popolazione, stato civile e leva Tributi locali (ICI, TARSU, TIA) Anagrafe Comunale degli Immobili (ACI) Edilizia privata, concessioni edilizie Toponomastica (integrata o meno nel SIT) e zonizzazione territoriale urbanistica Attività produttive (SUAP) Riscossioni e Pagamenti 15
Il Sistema Informativo Comunale di Catasto e Fiscalità Locale Le basi dati integrate nel Sistema Il Dominio centrale delle due Agenzie fiscali Agenzia del Territorio: dati catastali, docfa, planimetrie, atti unici, 336, ecc.; Agenzia delle Entrate: dichiarazione redditi, locazioni, utenze elettriche, bonifici per ristrutturazioni, anagrafe tributaria, altre il Dominio centrale delle Camere di Commercio Registro imprese Il Dominio centrale della Motorizzazione civile e dell'ACI (Automobile Club d’Italia) E’ prevista l’integrazione anche di: IRAP ed IRES Registro nautico COSAP 16
Il Modello di Dominio “originario” Il Sistema Informativo Comunale di Catasto e Fiscalità Locale Il Modello di Dominio “originario”
Il Modello di Dominio di ELICAT-ELIFIS Il Sistema Informativo Comunale di Catasto e Fiscalità Locale Il Modello di Dominio di ELICAT-ELIFIS Analisi Classamenti Moduli Bonifica
Il Sistema Informativo Comunale di Catasto e Fiscalità Locale Il modello di dominio finale di ELICAT-ELIFIS-FEDFIS
Il Sistema Informativo Comunale di Catasto e Fiscalità Locale Il diagramma dipendenze dei prodotti
Il Sistema Informativo Comunale di Catasto e Fiscalità Locale I prodotti disponibili con FEDFIS L’ACSOR “Free” Il modulo di riscossione (RISCO) Il modulo dei pagamenti (PAGO) Il visualizzatore delle entità georiferite (VISORACI e CARTOSCI) L’UpGrade del DWH e del Cruscotto di Analisi Pressione Fiscale (compresi alcuni strumenti di analisi, verifica e contrasto evasione locale ISEE – ”Redditometro” -) Il prototipo del Modello Unico Digitale per l’Edilizia (MUDE), compreso lo studio di fattibilità “MUDIC”
Il Sistema Informativo Comunale di Catasto e Fiscalità Locale http://www.eli.catasto-fiscalita.anci.it Documenti di riferimento MODELLO DI DOMINIO MODELLO DI DOMINIO ELICAT-ELIFIS: http://www.eli.catasto-fiscalita.anci.it/upload/repos/version/3/1609/Deliverable%203.1%20ELI-CAT.pdf ACI: http://www.eli.catasto-fiscalita.anci.it/upload/repos/version/3/1596/Deliverable%203.1%20ELI-CAT%20-%20Allegato%20B.pdf ACSOR: http://www.eli.catasto-fiscalita.anci.it/upload/repos/version/3/1594/Deliverable%203.1%20ELI-CAT%20-%20Allegato%20A.pdf MODULI DI BONIFICA: http://www.eli.catasto-fiscalita.anci.it/upload/repos/version/3/1598/Deliverable%203.1%20ELI-CAT%20Allegato%20C.pdf SPORTELLO CATASTALE INTEGRATO: http://www.eli.catasto-fiscalita.anci.it/upload/repos/version/3/1601/Deliverable%203.1%20ELI-CAT%20%20Allegato%20D.pdf PORTALE TERRITORIALIE DEL CONTRIBUENTE: http://www.eli.catasto-fiscalita.anci.it/upload/repos/version/3/1603/Deliverable%203.1%20ELI-CAT%20Allegato%20E.pdf DWH ANALISI LOCALE E CRUSCOTTI: http://www.eli.catasto-fiscalita.anci.it/upload/repos/version/3/1606/Deliverable%203.1%20ELI-CAT%20%20Allegato%20F.pdf ORCHESTRATORE LOCALE: http://www.eli.catasto-fiscalita.anci.it/upload/repos/version/3/1612/Deliverable%204.3%20ELI-CAT.pdf PIANO DI CONTINGENCY (ORCHESTRATORE CST/REGIONE e CRUSCOTTO PRESSIONE FISCALE): http://www.eli.catasto-fiscalita.anci.it/upload/repos/version/7/3882/piano_contingency_dar.pdf
Il Sistema Informativo Comunale di Catasto e Fiscalità Locale http://www.eli.catasto-fiscalita.anci.it Documenti di riferimento MODELLO DI DOMINIO MODELLO DI DOMINIO FEDFIS: http://www.eli.catasto-fiscalita.anci.it/upload/repos/version/7/3877/Deliverable%203.1%20FEDFIS.pdf ACSOR Free: http://www.eli.catasto-fiscalita.anci.it/upload/repos/version/7/3857/Deliverable%203.1%20FEDFIS%20Allegato%20E_v1.0.pdf PAGO: http://www.eli.catasto-fiscalita.anci.it/upload/repos/version/7/3849/Deliverable%203.1%20FEDFIS%20Allegato%20A_v1.0.pdf RISCO: http://www.eli.catasto-fiscalita.anci.it/upload/repos/version/7/3851/Deliverable%203.1%20FEDFIS%20Allegato%20B_v1.0.pdf UP GRADE DWH e CRUSCOTTO ANALISI PRESSIONE FISCALE: http://www.eli.catasto-fiscalita.anci.it/upload/repos/version/7/3855/Deliverable%203.1%20FEDFIS%20Allegato%20D_v1.0.pdf VISORACI-CARTOSCI http://www.eli.catasto-fiscalita.anci.it/upload/repos/version/7/3853/Deliverable%203.1%20FEDFIS%20Allegato%20C_v1.0.pdf