La “Carta Etica degli Operatori Sanitari” La “Carta Etica degli Operatori Sanitari”
“Dall’Etica individuale all’Etica condivisa” Progetto di etica professionale in ambito sanitario: “Dall’Etica individuale all’Etica condivisa”
L’etica professionale degli operatori Tutela il rispetto dei diritti dei cittadini E si rispecchia nella gestione dell’azienda
Obiettivo generale: percorso integrato volto a: Far emergere i principi etici presenti negli operatori che operano nei diversi settori della sanità e trasformarli in valori condivisi della struttura Creazione di una connessione operativa tra i valori e principi etici individuati e competenze professionali osservabili nella struttura sanitaria Trasformazione dei valori e competenze in comportamenti concreti e osservabili nelle diverse linee di attività della struttura, individuati e condivisi, sottoscritti dagli operatori e comunicati ai cittadini;
Carta Etica: la struttura comprende 3 parti: La Carta dei Valori (gli aspetti etico- morali e valoriali) La Carta degli Impegni (le azioni, i comportamenti, le modalità relazionali) La Carta delle Professionalità (sintesi degli impegni assunti da ogni singola categoria professionale)
principi etico – valoriali individuati dalla Direzione Mission dei dipartimenti/distretti Principi etico – valoriali individuati nei gruppi di lavoro Relazione con l’utenza
La carta degli impegni Gruppi di lavoro Descrizione delle modalità di relazione individuate da realizzare: All’interno dell’operatività dell’equipe; Nei confronti dei servizi con cui esiste collaborazione professionale; Nei confronti dei cittadini, degli utenti e loro familiari in relazione alla specificità delle prestazioni erogate e in considerazione del rispetto dei 14 diritti del malato descritti nella “Carta europea dei Diritti del malato” ;
La carta delle professionalità Descrizione degli impegni assunti da ogni singola categoria professionale presente all’interno del servizio, che rientrano nella deontologia professionale Sintesi degli aspetti deontologici relativi alla specifica area sanitaria di riferimento; Possibili integrazioni operative per andare verso una “deontologia multiprofessionale”
I. area sanitaria: la “centralità dei cittadini” Aree di applicazione : I. area sanitaria: la “centralità dei cittadini” 1. Modalità concordate di gestione del processo che và dall’accoglienza alla dimissione dei cittadini nei diversi servizi sanitari tenendo conto delle diversità 2. Modalità di erogazione delle specifiche prestazioni sanitarie (diagnostica …) 3. Gestione e trattamento del corpo 4. Aspetti relativi all’alimentazione 5. Modalità efficaci di relazione con i familiari , ecc …..
Aree di applicazione : II. area tecnico-amministrativa 1. Gestione della comunicazione 2. Gestione del patrimonio 3. Gestione del personale 4. Gestione della tecnologia 5. ecc ….
Aree di applicazione: III. area della Direzione aziendale adozione di strumenti di rendicontazione dell’azione complessiva dell’azienda (risultati conseguiti in relazione a quelli dichiarati) a tutti i portatori d’interesse pubblici e privati, che direttamente o indirettamente sono suoi interlocutori, e comunque interessati alla sua azione: es. il “Bilancio Sociale”
Fasi del progetto “Laboratorio Carta Etica” Costituzione del “Laboratorio Carta Etica” Con il compito di gestire le fasi del progetto
nelle aree considerate Il Laboratorio Carta Etica è costituito da operatori che avranno il compito di progettare e gestire il processo all’interno dell’ azienda; Un circolo per area e individuazione di due facilitatori per circolo; I facilatatori hanno il compito di realizzare il percorso operativo nei diversi circoli con modalità omogenee 1. Costituzione Laboratorio Carta Etica 2. Costituzione Circoli etico-professionali nelle aree considerate 3. Individuazione dei facilitatori e breve corso di formazione
Laboratorio Carta etica Delle Relazioni Dei Processi Dell’ Network aziendale (rete)degli operatori che hanno visioni, idee ed obiettivi per il miglioramento attraverso l’innovazione Delle Relazioni Dei Processi Dell’ Organizzazione
Gestione del processo, sei fasi: Preparazione progetto specifico rispetto alla tipologia della struttura che vuole adottare la carta, -Costituzione gruppo di lavoro, - Elaborazione “prima bozza” da testare in un “focus group multiprofessionale”
2. Processo inclusivo caratterizzato dal coinvolgimento di tutti i portatori d’interesse (Ass. di tutela e garanzia dei cittadini, di Volontariato, Ordini professionali, OO.SS. di categoria …)
Individuazione modalità efficaci di comunicazione interna ed esterna 3. Lancio del progetto Individuazione modalità efficaci di comunicazione interna ed esterna Fase di specifica assunzione di responsabilità da parte della Direzione e del Laboratorio
4. Coinvolgimento del personale Costituzione gruppi di lavoro multidisciplinari, costituiti da operatori di tutte le figure professionali;
5. Coinvolgimento dei cittadini I cittadini vengono coinvolti: all’inizio, nella fase della condivisione e sottoscrizione, attraverso le Associazioni Civiche di Tutela, di Volontariato, di Garanzia ecc. nella fase della valutazione quando vengono chiamati ad esprimere il loro parere in merito alla coerenza tra quanto ricevuto e quanto trascritto sulla Carta … e nella fase della progettazione “azioni correttive”
6. Adozione della Carta e Accreditamento etico degli operatori e della struttura
7. Aggiornamento della Carta Dagli operatori, dalle OOSS, Ordini Professionali Dai cittadini e da tutte le Associazioni civiche che li tutelano e rappresentano Da tutti i portatori d’interesse , in relazione alla reale efficacia della sua applicazione operativa;
Esempio di percorso (se inserito in un PFA) Il risultato atteso del PFA è la redazione della Carta Etica per Area sanitaria e amministrativa L’integrazione è a cura del Laboratorio Aziendale
Prospettive Affiancamento della Carta Etica alla Carta dei Servizi come suo naturale completamento: la Carta dei Servizi rappresenta il patto tra la struttura e i cittadini, la Carta Etica è il patto tra gli operatori e i cittadini;