Malattia di Lyme AA 2007-2008
Malattia di Lyme Malattia infettiva a decorso polifasico causata da una Spirocheta : Borrelia burgdorferi Stadio 1: stagione estiva. Lesione cutanea eritematosa in estensione dal punto di inoculo “ erythema migrans” Stadio 2, 3 : coinvolgimento di - Sistema articolare - Apparato cardiocircolatorio - Sistema nervoso
Cenni storici 1910 Afrelius : Eritema cronico migrante per punture di zecche del genere Ixodes ricinus 1975 Old Lyme (Connecticut): numerosi casi di artrite reumatoide giovanile e dell’adulto a esordio nei mesi estivi (artrite di Lyme). Nel 25% di questi casi esordio con eritema cronico migrante. Segnalazioni successive di punture da zecca (Ixodes dammini) 1981 Burgdorferi identificò nella zecca Ixodes dammini spirochete del genere Borrelia (Borrelia burgdorferi)
Malattia di Lyme - Eziologia Borrelia burgdorferi: famiglia Spirochetaceae, ordine Spirochetales Dimensioni 20-30 micron x 0.2-0.3 micron Cilindro protoplasmatico -membrana citoplasmatica interna, membrana esterna. Elicoidale, flagellato (7-11), microarofilo NB: maggiore lunghezza, minore spessore, minor numero di flagelli di tutte le Borrelie
Borrelia burgdorferi
Malattia di Lyme: epidemiologia La borrelia viene trasmessa con il morso di zecche del genere Ixodes Le zecche hanno un ciclo vitale che dura due anni e si svolge in 3 fasi : larva, ninfa, adulto Lo sviluppo richiede periodici pasti ematici da un ospite vertebrato - larve e ninfe si nutrono su roditori – altri vertebrati - zecche adulte si nutrono su mammiferi di media-grossa taglia (cervi)
Malattia di Lyme: epidemiologia L’uomo viene punto occasionalmente. La trasmissione avviene durante il pasto ematico. La zecca deve rimanere attaccata almeno 24 ore per trasmettere la borrelia
Malattia di Lyme: epidemiologia
Malattia di Lyme :epidemiologia I. scapularis (I. dammini) negli USA, I. ricinus in Europa, I. persulcatus in Asia Queste zecche possono trasmettere anche la Babesiosi, Erlichiosi e TBE In Europa il vettore predilige il caldo umido temperato, zone boschive, altitudini < 1200 m
Ixodes
Ciclo biologico vettore MALATTIA DI LYME Ciclo biologico vettore Ciclo in 2-4 aa Primavera: deposizione uova. Dopo mesi larve a sei zampe Infezione roditori, nutrizione per pasto ematico Primavera successiva ninfe ( 8 zampe ) Estate: infezione grandi mammiferi e uomo Autunno: metamorfosi adulti, fecondazione Primavera: deposizione uova
Ciclo biologico Borrelia burgdorferi MALATTIA DI LYME Ciclo biologico Borrelia burgdorferi Larva e Ninfa Ixodes Infezione roditore Adulto Ixodes Infezione uomo , grandi mammiferi Serbatoio : animali con spirochetemia E’ critico che larve e ninfe della zecca si nutrano dallo stesso ospite trasmissione orizzontale della borrelia tra ninfe e larve delle zecche.
Diffusione M. Lyme
Malattia di Lyme : epidemiologia In Italia prime descrizioni nel 1984 (Liguria) Maggiore frequenza in Liguria, Veneto, Friuli-Venezia-Giulia, Trentino-Alto Adige. Prevalenza anticorpi nella popolazione va da 2.4 % (Sicilia) a 4.1% (Bologna) Mesi estivi-autunnali. Boschi, campagne Popolazioni rurali, cacciatori, campeggiatori Entrambi i sessi, qualsiasi età
Malattia di Lyme : patogenesi Ingresso attraverso la cute per mezzo del vettore Incubazione 3-32 giorni Punto di inoculo, moltiplicazione locale erithema migrans (infezione circoscritta) Diffusione ematogena facilitata dalla adesione sulla superficie del batterio del plasminogeno e del suo attivatore produzione di plasmina (proteasi) Tropismo per SNC, miocardio, retina,muscoli..
Malattia di Lyme:patogenesi Manifestazioni generali legate alla produzione di TNFα e interleuchina 1β Manifestazioni tardive: persistenza di borrelia nell’organismo (anche anni), fenomeni autoimmuni, liberazione di interleuchine, proteasi, collagenasi intra-articolari
Clinica Fase precoce 1° stadio : eritema cronico migrante (60% - 80% pz) Lesione eritemato papulosa centrale che tende ad accrescersi vasta lesione anulare (3- 65 cm) a bordi eritematosi lievemente rilevati tipo eritema marginato con al centro area di colorito acceso, vescicolare o necrotica. Termotatto positivo, non dolorabilità. Linfoadenopatia regionale. Possibili lesioni cutanee secondarie (più caratteristiche nel 2° stadio) Febbre, malessere generale, cefalea , artromialgie Autorisoluzione in qualche settimana
Eritema cronico migrante
Eritema cronico migrante
Erythema migrans
Eritema cronico migrante
M.di Lyme: clinica(fase precoce) 2° stadio: (dopo giorni o settimane) Interessamento sistemico Possibili lesioni cutanee anulari secondarie (simili a primarie , ma più piccole, con centro meno infiltrato): svaniscono nel giro di 3-4 settimane ( range 1gg – 14 mesi) Cefalea , mialgie, febbre. SNC e SNP ( 15%) quadri di poliradicolonevrite, meningoradicolonevrite, meningite a liquor limpido, lievi note di encefalite, nevrite dei nervi cranici (VII) , mielite. Interessamento cardiaco ( 8%); blocco A-V di grado variabile, miocardite, pericardite.
Clinica: fase precoce Coesistono astenia intensa e sintomatologia dolorosa muscolo scheletrica migrante, specie grandi articolazioni ( tipo monoartrite di breve durata ) Normalizzazione in settimane, poi possibili recidive.
Malattia di Lyme: clinica (fase tardiva) Fase tardiva 3° stadio (60%) infezione persistente Dopo mesi: poliartriti grandi e piccole articolazioni della durata di settimane-mesi con erosione delle cartilagini articolari Decorso cronico con persistenza o intermittenza della sintomatologia Nel liquido sinoviale: pleiocitosi neutrofila e IC Attacchi ricorrenti meno frequenti nel corso degli anni
Malattia di Lyme :clinica (fase tardiva) Dopo mesi - anni Al SNC encefalomielite cronica progressiva con deficit VII, VIII (simile a sclerosi multipla) che interessa la memoria, l’umore, il sonno, il linguaggio. Dopo anni Acrodermatite cronica atrofizzante ( lesioni violacee che divengono sclerotiche e atrofiche )
Acrodermatite cronica atrofizzante
Malattia di Lyme : diagnosi Sierologia: Problemi di sensibilità e specificità Positività 40 % in fase acuta 70 % dopo 4 settimane 90 % dopo 6 settimane Elisa IgM e IgG + WB ( test di conferma ) IgM positive nel 1° mese Nella neuroborreliosi valutazione Ig specifiche Sangue/Liquor PCR sensibile in artriti, in neuroborreliosi
Malattia di Lyme : terapia Doxiciclina 100 mg x 2 os per 21-28 gg Amoxicillina 500 mg x 4 os per 20-30 gg Cefuroxime 500 mg x 2 i.m. per 20-30 gg Ceftriaxone 2 gr i.m. per 14-28 gg Penicillina 5 milioni x 4 e.v. per 30 gg Nb Nelle artriti la terapia va prolungata per almeno 2 mesi
Febbre Bottonosa Malattia infettiva acuta causata da Rickettsia conorii, trasmessa all’uomo dalla puntura di una zecca del cane. E’ caratterizzata da febbre, periodo di invasione di 3-5 giorni, una escara nerastra in corrispondenza della puntura (tache noire) e da una eruzione cutanea maculo-papulosa lenticolare, discreta.
Febbre bottonosa : eziologia Rickettsia conorii è un piccolo batterio gram-negativo, parassita intracellulare obbligato per cellule eucariote. Coccobacilli di 0.2-0.5 micron, endotossina simile a quella dei gram -. Può essere coltivata nel sacco vitellino di embrione di pollo o in colture di tessuti
Febbre bottonosa: epidemiologia R. conorii è ospite abituale di alcune zecche, soprattutto della zecca del cane Rhipicephalus sanguineus. La rickettsia sopravvive indefinitamente nella zecca e si trasmette per via transovarica a tutta la progenie La zecca è il principale serbatoio e funziona da vettore dell’infezione tramite la puntura di vertebrati recettivi tra cui l’uomo
Rickettsia conorii Rhipicephalus sanguineus
Febbre bottonosa: epidemiologia/patogenesi Diffusa nei Paesi del Mediterraneo, in Italia soprattutto in Sicilia, Calabria, Lazio, Liguria. Andamento stagionale tipico, maggiore incidenza nei mesi estivi Circa 100 casi/anno in Italia Infezione generalizzata con rickettsiemia (7 giorni) Replicazione intracellulare. Cellule bersaglio : cellule endoteliali delle piccole arterie, vene e capillari = quadro istopatologico di vasculite.
Febbre Bottonosa: clinica Esordio acuto con febbre elevata (>39°C) Cefalea, artromialgie diffuse,congiuntivite, compromissione condizioni generali Escara nerastra (Tache noire) nella sede della puntura Al 3°-5° giorno di malattia compare l’esantema maculo-papuloso ad elementi lenticolari (6mm),al volto, tronco, arti ( palme e piante comprese) Esantema discreto spesso con componente petecchiale. Risoluzione in 2 settimane
TACHE NOIR
Febbre bottonosa: complicanze Complicanze neurologiche (alterazioni sensorio, stato soporoso, meningite), respiratorie (bronchiti, polmoniti interstiziali) Diagnosi: ricerca anticorpi specifici (IgM) mediante IFA indiretta. Sierodiagnosi di Weil-Felix (meno sensibile) Terapia: Tetracicline(2 gr/die), doxiciclina (200 mg/die) per 14 gg o CAF( 50mg/Kg/die in 4 dosi os/ev)
Febbre bottonosa: complicanze Complicanze neurologiche (alterazioni sensorio, stato soporoso, meningite), respiratorie (bronchiti, polmoniti interstiziali) Diagnosi: ricerca anticorpi specifici (IgM) mediante IFA indiretta. Sierodiagnosi di Weil-Felix (meno sensibile) Terapia: Tetracicline(2 gr/die), doxiciclina (200 mg/die) per 14 gg o CAF( 50mg/Kg/die in 4 dosi os/ev)
Febbre bottonosa: complicanze Complicanze neurologiche (alterazioni sensorio, stato soporoso, meningite), respiratorie (bronchiti, polmoniti interstiziali) Diagnosi: ricerca anticorpi specifici (IgM) mediante IFA indiretta. Sierodiagnosi di Weil-Felix (meno sensibile) Terapia: Tetracicline(2 gr/die), doxiciclina (200 mg/die) per 14 gg o CAF( 50mg/Kg/die in 4 dosi os/ev)
Febbre bottonosa: complicanze Complicanze neurologiche (alterazioni sensorio, stato soporoso, meningite), respiratorie (bronchiti, polmoniti interstiziali) Diagnosi: ricerca anticorpi specifici (IgM) mediante IFA indiretta. Sierodiagnosi di Weil-Felix (meno sensibile) Terapia: Tetracicline(2 gr/die), doxiciclina (200 mg/die) per 14 gg o CAF( 50mg/Kg/die in 4 dosi os/ev)
Febbre bottonosa: complicanze Complicanze neurologiche (alterazioni sensorio, stato soporoso, meningite), respiratorie (bronchiti, polmoniti interstiziali) Diagnosi: ricerca anticorpi specifici (IgM) mediante IFA indiretta. Sierodiagnosi di Weil-Felix (meno sensibile) Terapia: Tetracicline(2 gr/die), doxiciclina (200 mg/die) per 14 gg o CAF( 50mg/Kg/die in 4 dosi os/ev)