1 Provincia di Mantova Tipi di indicatore Alessandro Battistella 2012
Gli indicatori di domanda teorica Misurano la domanda teorica o dell'area di bisogno attraverso la quantificazione dei possibili utenti, cioè di coloro che, in teoria, potrebbero aver bisogno di un servizio Non sono in grado di fornire una reale approssimazione sullentità di domanda effettiva di servizi per due motivi: 1) lesistenza di un bisogno teorico non è affatto indice di una richiesta di servizio 2) nella loro costruzione, non viene in alcun modo considerato laspetto del prezzo del servizio cui si riferiscono. Lindicatore teorico è quindi solamente in grado di evidenziare unarea di bisogno, allinterno della quale non è però in grado di meglio identificare i potenziali utenti di un servizio. 2
Gli indicatori di domanda potenziale Stimano l'insieme di tutti i servizi per i quali il potenziale utente sarebbe disposto a pagare un prezzo per soddisfare il bisogno Per individuare analiticamente la domanda potenziale di servizi sarebbe necessario disporre anche di informazioni sui redditi, sulla disponibilità dei familiari, sulle preferenze, che potrebbero emergere soltanto attraverso un'indagine campionaria sull'universo della domanda teorica 3
Tre importanti problemi nel fare ciò: - è una operazione complessa dal punto di vista teorico ed applicativo; - è una operazione che presenta costi elevati; - è unoperazione che può incontrare seri ostacoli per la legge sulla privacy. 4
Gli indicatori di domanda effettiva Misurano la domanda di servizi in un momento dato Si tratta di indicatori molto semplici dal punto di vista concettuale, ma essenziali per la analisi di un mercato Sono dati dalla somma della domanda che trova risposta, i servizi richiesti ed erogati, più la domanda in attesa di risposta, la lista di attesa Sono indicatori costruiti su dati in continua variazione per i quali la variabile tempo gioca un ruolo cruciale 5
Indicatori di offerta teorica Identificano tutti i soggetti che in un dato momento erogano un determinato servizio Devono considerare sia i servizi pubblici che i servizi erogati dal privato sociale e dal privato profit Si pone il problema di come considerare il volontariato 6
Indicatore di capacità produttiva/erogativa utilizzata o effettiva Consiste nel numero di servizi erogati effettivamente dalle organizzazioni. Non considera i servizi che potrebbero essere erogati, ma i servizi effettivamente erogati E in grado di evidenziare un eventuale sottoutilizzo dei servizi, informazione cruciale per sviluppare una politica sociale Non necessita di operazioni complesse, prevede però una sistematica ed analitica ricerca di informazioni presso gli enti locali, il privato sociale, i privati 7
N.B. Per una analisi corretta è necessario stimare anche la capacità erogativa per servizi sostituivi di quelli di cui si deve valutare l'esistenza del mercato o della domanda. L'elaborazione e l'utilizzo dellindicatore della offerta effettiva e sostitutiva non solo è difficile per la quantità (e qualità) di informazioni richieste ma anche per i costi connessi. Per una prima analisi del settore di intervento, peraltro, gli indicatori di offerta teorica o potenziale rappresentano un primo valido strumento comparativo rispetto ai valori riferiti alla domanda teorica, per evidenziare lesistenza di un possibile bisogno/mercato. 8
Indicatori di capacità produttiva/erogativa potenziale Rappresentano la quantità di servizi potenzialmente erogabili da parte dei soggetti pubblici e privati presenti in un determinato territorio Assumono come valore di riferimento la capacità erogativa di ogni soggetto presente in un territorio che eroghi il servizio oggetto di analisi. Per capacità erogativa si considera la massima capacità erogativa possibile. Nel caso di pieno impiego della capacità produttiva/erogativa, la capacità produttiva/erogativa potenziale ed effettiva coincidono Consiste sostanzialmente nella raccolta sistematica e nel riaccorpamento dei dati riferiti a tutto luniverso dei soggetti offerenti presenti su un territorio 9