1 Provincia di Mantova La valutazione ex ante Alessandro Battistella 2012.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Amministrazione dei servizi di stampa. Sommario Introduzione ai servizi di stampa Introduzione ai servizi di stampa Terminologia della stampa Terminologia.
Advertisements

LA VALUTAZIONE EFFICACE
La valutazione ex ante nel FSE: quali prospettive per lavvio delle attività Silvia Ciampi ISFOL.
La qualità come processo di creazione di senso. Verifica della qualità: approccio per standard Concetto utilizzato: qualità come conformità a norme predefinite.
“Il colloquio di lavoro” a cura del servizio Orientamento del CSL
LA PROGETTAZIONE DEL MIGLIORAMENTO
ACIERNO RAFFAELLA AREA 6 HANDICAP E SVANTAGGIO
La Formazione e la Ricerca in Medicina Palliativa Giovanni Apolone IRFMN Milano, 6 Ottobre 2006.
La Programmazione dei Fondi Comunitari
C ORSO DI FORMAZIONE S VILUPPO DELL INTEGRAZIONE COME RISPOSTA ALLE DIFFICOLTÀ DEI SISTEMI DI WELFARE LOCALE Mantova 2012 Il Piano di Zona prescrittivo.
1 Provincia di Mantova Tipi di indicatore Alessandro Battistella 2012.
Le fasi e i principi metodologici di un percorso di programmazione
Provincia di Mantova LA VALUTAZIONE DEI PIANI DI ZONA
1 Provincia di Mantova Controllo e valutazione: due strumenti complementari Alessandro Battistella 2012.
C ORSO DI FORMAZIONE S VILUPPO DELL INTEGRAZIONE COME RISPOSTA ALLE DIFFICOLTÀ DEI SISTEMI DI WELFARE LOCALE Mantova 2012 La mission la vision degli Uffici.
Provincia di Mantova Gli strumenti per valutare Alessandro Battistella
La valutazione del rischio e del potenziale di CSR Il caso Easy Learning Genova Cooperazione Salone della Responsabilità Sociale – II edizione – 28-29/09/2006.
Dalla valutazione concreta..… oltre la valutazione Seminario sulla valutazione dellinterazione tra gli interventi educativi – formativi e gli esiti di.
L’analisi dei flussi finanziari
Lezione N° 6 L’organizzazione
L’organizzazione corso di Gestione e controllo imprese di servizi - prof Bronzetti Giovanni Corso di E.A. - prof Bronzetti Giovanni.
Elio Gilberto Bettinelli
Qualità degli apprendimenti e loro valutazione Seminario di Studio di Approfondimento.
Anno Accademico Corso di Informatica Informatica per Scienze Biologiche e Biotecnologie Anno Accademico
Il PPP: le ipotesi di ricerca e la metodologia valutativa Bologna, 10 maggio 2013 Elisa Valeriani Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Presidente.
Qualità degli apprendimenti e loro valutazione La valutazione.
La rendicontazione per le Aziende non profit Rosanna DAmore Provincia di Bologna, 22/23 marzo 2006.
L'alternanza scuola - lavoro.
Le modifiche alla griglia di valutazione: implicazioni progettuali Nucleo di valutazione FSE Trento 30 agosto 2012.
Risultati attesi I risultati attesi proposti nel documento «Metodi e Obiettivi» si riferiscono in generale a «obiettivi di policy». Le amministrazioni.
Principali tecniche di valutazione Analisi costi e benefici Analisi multicriterio.
La valutazione del rendimento scolastico degli studenti: metodi e strumenti Bruno Losito Università Roma Tre Terni, 2 Settembre 2009.
Portale Capacità STOGIT
La gestione dellinput/output Poiché i dispositivi esterni hanno una struttura difforme da quella di un processore, ciascuna periferica necessiterà di una.
Migliorare l'organizzazione per migliorare i servizi. Come mantenere vivo nel tempo il progetto di continuità assistenziale e di coordinamento tra le equipe.
Direttore SITRA – A.O. della Provincia di Lecco
La procedura di valutazione e selezione delle proposte si svolge in due fasi: la prima (preselezione, sulla base di sintetiche proposte) è curata dalle.
STRUMENTI E PROBLEMI PER LAGGIORNAMENTO DEL SISTEMA DI CODIFICA E DI CLASSIFICAZIONE DEI RICOVERI: ESPERIENZE A CONFRONTO Mario Braga Ospedale San Carlo.
Progettare per competenze
PROGETTO STAYSCHOOL TRAINING PACKAGES Proposte di metodo Modulo 1 : Identificazione degli studenti a rischio WORKSHOP n ottobre 2012.
Il modulo DFKA 1.
1 USO DEL COMPUTER E GESTIONE DEI FILE 2.5 Gestione stampe.
VALUTARE IN AMBITO SOCIALE
Saper leggere per studiare meglio
Economia delle Aziende, Pubbliche e Non Profit Il D.Lgs. 150/09: i valori della riforma Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Facoltà di Giurisprudenza.
Determinazione del reddito d’impresa
La verifica e valutazione di un progetto. Partiamo dalla definizione di valutazione un concetto complicato… ma di fondamentale buon senso.
La valutazione individuale e il ruolo del dirigente valutatore 1 A cura di Gaetana Gagliano ARPA SICILIA Giornata della trasparenza 16 dicembre 2014.
La gestione della valutazione interna è affidata al Dirigente scolastico in collaborazione con un Nucleo di autovalutazione. La composizione del Nucleo.
PERCEZIONE Processo psicologico di creazione di un’immagine interna del mondo esterno.
LA VALUTAZIONE DEI RISULTATI DELLA FORMAZIONE Arduino Salatin Mestre 14 novembre 2003 Progetto FSE ob.3 - azioni di sistema C1 Monitoraggio e valutazione:
Seminario rete F.A.R.O. Palermo, 29 novembre 2013 Catania, 6 dicembre 2013 Dal processo di autovalutazione alle azioni di miglioramento Vito PECORARO.
Fondo di Ateneo per la Ricerca FAR 2014 La Valutazione Tempistica:  L’Ufficio Ricerca Nazionale comunicherà la data di avvio delle operazioni di valutazione.
1 IL SISTEMA AMMINISTRATIVO CONTABILE INTEGRATO Una esperienza iniziata nel 1997 e già in linea con il DPR 97/2003    Renza Campaner Cavalensi Dirigente.
1 Corso di formazione sul monitoraggio e la valutazione dei Piani di zona avviati in Provincia di Torino Secondo Modulo: La valutazione del livello di.
1 Il progetto Good Practice. 2 3 Il Progetto fu proposto dal CNVSU nel 2001 successivamente fu affidato ad un gruppo di ricerca del Dipartimento di Ingegneria.
FOCUS DELLA VALUTAZIONE “ IL CASO SINGOLO ” Si pone come finalità il miglioramento dell ’ intervento che riguarda il singolo beneficiario.
I criteri di efficacia e di efficienza per la valutazione dell’attività pubblica Prof. Federico Alvino.
INDICATORI E RICERCA VALUTATIVA Lezione del 4 e 11 dicembre 2014.
“Democrazia partecipativa e governance” Prof. Alessandra Valastro Corso di Laurea Magistrale in Relazioni Internazionali a.a
Rotary International Distretto 2070 Anno Rotariano ASSEMBLEA DISTRETTUALE Siena, Sabato 12 Aprile 2003.
Progetto Elistat. Contesto di riferimento Dinamica di ammodernamento della PA Consapevolezza del ruolo giocato dalle istituzioni per la competitività.
Università degli Studi di Perugia Modulo n. 1 – LA NUOVA LEGGE SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO STEFANO VILLAMENA Appalti pubblici “Principi” “Procedure”
Rating di bilancio, federalismo e trasparenza: un caso concreto Federalismo e trasparenza dei bilanci: una nuova sfida per i comuni Città di Seriate 1.
1 Prospettive ed opportunità dello sviluppo locale: i Progetti Integrati Locali (PIL) Lorenzo Bisogni Fermo – 7 marzo 2016 SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA.
1 Discrezionalità come potere caratteristico della funzione amministrativa  Caratteristica della funzione amministrativa non è il potere autoritario:
Prospettiva di genere:integrare la dimensione di pari opportunità tra donne e uomini nei progetti che beneficiano di finanziamenti europei. La metodologia.
1 Valutazione delle politiche sociali: perché? è una attività in sviluppo per diverse ragioni 1) l’attore pubblico è interessato a valutare gli effetti.
Valutazioni applicate alle decisioni di investimento Arch. Francesca Torrieri Analisi di sensitività e analisi del rischio.
Provincia di mantova IL BILANCIO DI PREVISIONE 2015.
Transcript della presentazione:

1 Provincia di Mantova La valutazione ex ante Alessandro Battistella 2012

Un sistema di valutazione ex ante deve poter misurare la qualità proposta o offerta confrontandola con un livello di qualità predeterminato e descritto. Lo strumento che rende possibili tali misurazioni e confronti è il sistema di ponderazione. 2

In una selezione tra diverse offerte un sistema di valutazione efficace prevede che venga assegnato un peso sia ai criteri che agli indicatori. I criteri e gli indicatori assumono una importanza (peso) diverso a seconda del tipo di servizio o prestazione che si sta scegliendo 3

Così facendo è possibile modulare il valore dei criteri e degli indicatori a seconda dellimpatto che un determinato elemento qualitativo assumerà allinterno del processo produttivo, del servizio, che si intende implementare e affidare. In questo modo il sistema di ponderazione internalizza, riflette e rende trasparente il modello di qualità espresso dal soggetto decisore. 4

Con questa impostazione è possibile dare una diversa rilevanza al fatto che un giudizio positivo o negativo sia stato assegnato ad un criterio o ad un indicatore riferito ad un aspetto di qualità del servizio considerato essenziale o semplicemente auspicabile, centrale o solo accessorio. 5

La logica di valutazione è tale per cui ogni indicatore viene considerato al momento della valutazione, per quanto possibile, solo in termini di presenza/assenza o di entità; il giudizio in termini di valore da assegnare allindicatore è invece predefinito. 6

La ponderazione dei criteri consente di far emergere, in modo molto analitico, la particolare significatività assegnata, in ogni gara, ad un criterio rispetto ad un altro. Poiché il criterio è il paradigma di qualità su cui si costruisce il valore da assegnare agli indicatori, la doppia valutazione diviene uno strumento di trasparenza. 7