Dare continuità al miglioramento Firenze, 20 ottobre 2005 Dal progetto aQUa alla BSC Mauro Di Grazia, AICQ TL, Progetto aQUa.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Contesto scolastico In un contesto a forte immigrazione, l’Istituto affronta problematiche di accoglienza e di inclusione con famiglie che non hanno chiaro.
Advertisements

Centro Servizi Amministrativi
Il Benchmarking: QUALI PROSPETTIVE PER LA TRASFERIBILITÀ A SCUOLA
Stesura ed implementazione del Piano di miglioramento d'istituto Tavolo di benchmarking 02/02/2012 LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE ISTITUTO.
Dal progetto aQUa alla BSC (Balanced Scorecard) uno strumento per il monitoraggio, l’informazione ed il confronto tra le organizzazioni nell’ottica del.
La qualità nei sistemi educativi Quality in educational system Firenze, 29 ottobre 2004 Workshop 4 Dallauto-valutazione ai piani di miglioramento nelle.
Le attività istituzionali dellINVALSI Anna Maria Caputo Ricercatore Frascati, 8 novembre 2005.
Il modello delle competenze per la gestione del personale
1 PROGETTO Innovazione nei bienni delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Torino - A.S. 2006/07 – 2007/08 Piano di Valutazione della.
Balanced scorecard.
Le misure per la qualità dellistruzione e della formazione in Italia e in Europa: un approfondimento sullautovalutazione Monza, 19 settembre 2006 Ismene.
UN PASSAGGIO DIFFICILE
Fabio De Michele, responsabile Progetto aQUa, IRRE Toscana
Progetto Sicurezza in cattedra
PROVE DI COMUNITÀ SCUOLA / FAMIGLIE: P rogetti in corso: risultati, sviluppi, nodi critici PROVE DI COMUNITÀ SCUOLA / FAMIGLIE: P rogetti in corso: risultati,
Il modello EFQM e l’Autovalutazione
La rete della Qualità in Lombardia Università Collaborano alla realizzazione del progetto Scuole, Università, Imprese per il successo formativo e professionale.
1 Roma 17 – 18 maggio Roma 17 / 18 maggio 2004 P. Scapinello 2 FINALITA POLITICHE 2003 LAUTOVALUTAZIONE Il Premio rappresenta per la Regione Veneto.
COSTRUIRE E VALUTARE UN PROGETTO DI ORIENTAMENTO
L'alternanza scuola - lavoro.
Progetto Performance PA PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E – Capacità Istituzionale Piano Formez 2011.
Controllo strategico nella Regione Abruzzo
Ufficio Regionale Scolastico per la Puglia - Regione Puglia - Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Federazione.
1 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA DIREZIONE GENERALE PROGETTO DIGITALE SEMINARIO DI AVVIO DELLE ATTIVITA SPERIMENTALI.
La Scuola lombarda tra e miglioramento VALUTAZIONE AUTOVALUTAZIONE.
Bruno Losito, Università Roma Tre
Lutilizzo del Quadro di riferimento per valutare la qualità dellofferta formativa in Provincia di Pistoia Sviluppare la valutazione a livello locale Roma,
Le iniziative per la diffusione del Common Quality Assurance Framework Ismene Tramontano - Una Rete per la Qualità - Roma 6 dicembre.
La valutazione della qualità dellofferta formativa territoriale Valutazione della Qualità dellofferta formativa dei sistemi territoriali Isfol- Area Valutazione,
La Raccomandazione europea per la garanzia di qualità dellIstruzione e Formazione Professionale Roma, 29 ottobre 2009 Giorgio Allulli - Isfol Coordinatore.
La valutazione della qualità dellofferta formativa territoriale Gruppo tecnico nazionale di lavoro Valutazione della Qualità dellofferta formativa dei.
INCONTRO RAPPRESENTANTI GENITORI PRIMARIA E INFANZIA
AUTOVALUTAZIONE 3° CIRCOLO DI PAVIA COLLEGIO DOCENTI 23 FEBBRAIO 2011.
Esperienze di Qualità nella regione Veneto.
POLO (vecchio modello)
PERCORSI DI QUALITA’.
Progetto ALI - MIUR obiettivi Obiettivi generali: Generalizzare la formazione del personale delle scuole, individuando localmente le modalità ritenute.
ISTITUTO COMPRENSIVO “RONCALLI – GALILEI”- PISTOIA
L’esperienza del dossier formativo della Provincia autonoma di Trento
Programmazione Fondi Strutturali 2007/2013
1 PROGETTO INTERREGIONALE COMPETENZE PROGRAMMAZIONE Verso la costruzione di un sistema nazionale di certificazione delle competenze Dr. Alessandro.
Dipartimento della Funzione Pubblica
A Proposal of a Balanced Scorecard for Governance and Strategic Planning in an Italian University Una Proposta di Balanced Scorecard per la Governance.
Gli interventi di formazione a sostegno del processo di innovazione Relatore Dr.ssa Anna Rosa Cicala dirigente MIUR Seminario di formazione sui processi.
Liceo Sc./Liceo Cl. “G.Giolitti - G.B. Gandino” Sc coord.
1 Unioncamere Toscana. 2 Alcuni riferimenti normativi (1/2)
Luca Bonini Dipartimento ricerca e sviluppo IUFFP Lugano
1 Piero Cattaneo - Università Cattolica S. Cuore Milano e Piacenza - Istituto Sociale Torino Le figure di sistema nella promozione dell’insegnamento di.
PERCORSI DI QUALITA’ NEI PROCESSI AMMINISTRATIVI L’ESPERIENZA DELL’ATENEO FIORENTINO ( ) Università degli Studi di Firenze Area Servizi alla Didattica.
AUTOVALUAZIONE L’AUTONOMIA SCOLASTICA LA MISURAZIONE GARANTISCE L’AUTONOMIA SCOLASTICA ATTRAVERSO LA MISURAZIONE DEI RISULTATI CONSEGUITI E IL GRADIMENTO.
Genova, M. Di Grazia, C.T.S. aQUa1 La qualità nelle istituzioni formative Genova, 27 maggio 2005 ESPERIENZE DI QUALITÀ IN TOSCANA Il modello EFQM.
Dirigente Scolastico Lombardia
CAF ( COMMON ASSESSMENT FRAMEWORK) MIGLIORARE L'ORGANIZZAZIONE “SCOLASTICA” ATTRAVERSO L'AUTOVALUTAZIONE Il CAF è uno degli strumenti di autodiagnosi definiti.
Le principali iniziative per la garanzia di qualità nel sistema di istruzione e formazione Napoli, 9 marzo 2015 Ismene Tramontano, Reference Point Nazionale.
«Autonomia. Punto e a capo.» Roma, 29 Aprile ITIS “Galileo Galilei” Autonomia e autovalutazione: quali connessioni virtuose?
1 Progetto aQUa “Esperienza di un Istituto Tecnico e Professionale nel progetto aQUa” Avvio e condivisione della cultura dell’autovalutazione Perplessità,
1 qualità e appropriatezza Mario Ronchetti Formarsi alla logica e agli strumenti del governo clinico Forum P.A. 9 maggio 2005 – Roma.
Autodiagnosi e Azioni di Miglioramento Implementazione diffusa e Risultati Implementazione diffusa e Risultati Alte Prestazioni EQA Finalist EQA Prizewinner.
L’applicazione del Common Assessment Framework presso l’Università degli Studi di Firenze Firenze, 16 – 17 maggio 2005 A cura del Comitato di Autovalutazione.
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE E FORMAZIONE CONTINUA C.d.L. in Scienze dell’Educazione degli Adulti e Formazione Continua Adulti e Formazione Continua 20 Aprile.
SEMINARIO DI FORMAZIONE INTERMEDIO 2 Aprile 2004 – PALERMO 13 Febbraio - CATANIA Progetto F.A.R.O. Formazione Autoanalisi Ricerca Output Relazione a cura.
3 luglio 2006 Provincia di Torino - Assessorato Pianificazione Territoriale - Servizio Difesa del Suolo 1 Il progetto “Manutenzione ordinaria del territorio”
Il ruolo della Comunità:
La valutazione della performance nelle aziende sanitarie
PRIORITÀ STRATEGICHE DEL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE PER IL PROSSIMO TRIENNIO
Il Piano di Miglioramento
BILANCIO SOCIALE e PATTO per la SICUREZZA e la LEGALITA’ Alimena – 03 aprile 2014 Il Bilancio Sociale: verso la costruzione delle aree di rendicontazione.
Dai RAV al Piano di Miglioramento
ABCD Lavello, 26 giugno 2003 “Partenariato istituzionale ed innovazioni dei modelli di Governance”
RAV PTOF PDM STRUMENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA SCUOLA MAGGIO 2016
Transcript della presentazione:

Dare continuità al miglioramento Firenze, 20 ottobre 2005 Dal progetto aQUa alla BSC Mauro Di Grazia, AICQ TL, Progetto aQUa

Firenze, Dal progetto aQUa alla BSC Situazione scuole aQUa 50 scuole toscane coinvolte 23 scuole riconosciute Committed tE 13 scuole percorso A, di cui 4 hanno richiesto la validazione IRRE 8 scuole percorso B, ancora in corso 6 Licei fiorentini, sulla via del Committed Nuove richieste di attivazione (Prato)

Firenze, Dal progetto aQUa alla BSC Le scuole toscane e laccreditamento Molte scuole del percorso B, accreditate con la R. Toscana, vanno verso al scadenza del riconoscimento EFQM (validità biennale) Soluzioni: - nuovo Committed, nuova validazione biennale (autovalutazione, Piano di Intervento) - Nuovo LoE: Recognazid tE - Partecipazione/finalista ai Premi nazionali (cfr Premio PA/Formez – Premio Qualità Italia)

Firenze, Dal progetto aQUa alla BSC Nuovi strumenti per lauto- valutazione e il miglioramento Proposta IRRE di un nuovo ciclo Committed fondato sulla analisi e la comparazione dei Risultati. Lo strumento/modello proposto è la Balanced Scorecard (non riconosciuto dalla regione Toscana per laccreditamento, quindi da coniugare con un LoE di EFQM, col costo della validazione esterna) Altra soluzione: riattivare il ciclo aQUa: nuova auto-valutazione (revisione modelli, scaricabili su Yahoo group; nuovo Piano di Intervento, nuova validazione esterna)

Firenze, Dal progetto aQUa alla BSC Nuovi strumenti per lauto- valutazione e il miglioramento Come questionario possibilità di utilizzare il CAF (Common Assessment framework, elaborato per le PA a Bruxelles, liberalizzato, preso a base per il Premio PA anche in Italia) Possibilità che le scuole redigano una application (auto-valutazione approfondita non solo sui Criteri, ma anche sui sotto-criteri di EFQM) Limplementazione dellapplication permette di partecipare ai Premi nazionali

Firenze, Dal progetto aQUa alla BSC Impegno di continuità Senso del P. aQUa e Committed: acquisire il metodo, affidare alle scuole il processo di miglioramento Dare continuità, garantire la permanenza nel tempo e il mantenimento del ciclo: R (valutazione risultati) A (pianificazione approccio) D (realizzazione azioni di miglioramento) A (monitoraggio valutazione del percorso fatto) R (riesame dei risultati per migliorare gli approcci)

RIESAME NUOVA PIANIFICAZIONE STRATEGICA SCARTO RISULTATI / OBIETTIVI RISULTATI DI PERFORMANCE RISULTATI RELATIVI AI CLIENTI RISULTATI RELATIVI AL PERSONALE RISULTATI RELATIVI ALLA SOCIETÀ RISULTATI BENCHMARKING MISSION AUTO VALUTAZIONE SELF-ASSESSMENT CRITICITÀ NEI FATTORI SISTEMICI (Criteri 1 - 4) CRITICITÀ NEI PROCESSI (Criterio 5) AZIONI DI MIGLIORAMENTO IMMEDIATE DEFINIZIONE PRIORITÀ OBIETTIVI STRATEGICI VALUTAZIONE DELLE AZIONI VERSO IL PIANO INTEGRATO DI MIGLIORAMENTO RA DA R (Results) (Approach)(Deployment) (Assessment)(Review)

Firenze, Dal progetto aQUa alla BSC Riprendere il cammino Unauto-analisi non narcisistica, fondata sui risultati e volta a individuare le criticità Una riflessione seria sulle proprie scelte strategiche, sul proprio vissuto organizzativo, sui fattori critici di successo e sulla propria individualità, per definire le priorità delle aree su cui intervenire Una valutazione sullimpatto e sulle capacità di realizzare le iniziative di miglioramento pensate

Firenze, Dal progetto aQUa alla BSC Le difficoltà incontrate con aQUa Unauto-analisi non sempre buona, fondata più su elementi marginali del vissuto organizzativo che sui risultati e sui processi che li determinano La definizione condivisa degli obiettivi strategici, legati alla mission Il passaggio fra aree da migliorare e iniziative di miglioramento concrete La definizione di risultati misurabili

Firenze, Dal progetto aQUa alla BSC Focalizzare il miglioramento sugli obiettivi strategici La BSC concentra lattenzione sui risultati in quattro ambiti (prospettive) 1. La missione e la gestione economica (C9) 2. I processi interni (C5) 3. I clienti: studenti e genitori (C6) 4. Le risorse umane: apprendimento e crescita (C7)

Firenze, Dal progetto aQUa alla BSC La BSC focalizza su Risultati e cause-effetto delle azioni Obiettivi strategici, mission e priorità Quali indicatori di prestazione scegliere Quali strumenti per misurarli Quali gli obiettivi attesi (target) Quali risultati effettivi (scarto) Quali interventi migliorativi

Firenze, Dal progetto aQUa alla BSC La scelta degli indicatori I° livello - Rete istituzioni scolastiche set di 15/20 indicatori a livello di macro-categorie per informazione utenti e governo del sistema (Goteborg/Svezia) II° livello – Rete di scuole omogenee Aggiunta di altri indicatori per il benchmarking e la diffusione di buone pratiche III° livello – singola scuola Aggiunta di indicatori specifici per confronto interno fra plessi, indirizzi, per riesame politiche e obiettivi strategici

Firenze, Dal progetto aQUa alla BSC indicatoreObiettivi strategici Oggetto di misurazione Dispositivo di misurazione Target (risultato atteso) DispersioneIncrementare il successo formativo Numero studenti usciti dal sistema di istruzione/ FP /Apprendistato Studenti dispersi / totale studenti da definire, es. < 6 %

Firenze, Dal progetto aQUa alla BSC Articolazione del Progetto BSC Confronto con esperienza di Goteborg (SW) e collaborazione con Nordic Folk Accademy Sostegno della Regione Toscana e della Provincia di Lucca Azioni 1. Elaborazione e condivisione degli indicatori a livello di rete generale e di reti omogenee 2. Sostegno allelaborazione a livello di scuola 3. Implementazione di un datawere house per la raccolta di dati

Firenze, Dal progetto aQUa alla BSC Articolazione del Progetto BSC Azioni 4. Formazione dei responsabili dei Gruppi Qualità delle scuole 5. Assistenza alle scuole 6. Riesame dei risultati Supervisione: - Gruppo di pilotaggio (Irre, Università di Firenze Ingegneria/Scienze Formazione) - Gruppi tecnici di lavoro

Firenze, Dal progetto aQUa alla BSC Tempi di massima 20 ott adesione (riunione pomeridiana) Nov. 05 – formazione responsabili Nov. 05 – implementazione datawere house Genn./mar./giu. 06: riunioni di riesame Sett. 06: rapporto sulla Sperimentazione Prossima pubblicazione del volume La Balanced Scorecard nelle scuole, a cura di IRRE e Università di Firenze