MORELLATO Una nuova strategia nel settore del gioiello

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L’EVOLUZIONE DEL MARKETING AZIENDALE
Advertisements

Economia e Governo delle Piccole Imprese
DIREZIONE DEL MARKETING
L’ORIENTAMENTO AL CLIENTE E LE IMPRESE MARKET DRIVEN
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI URBINO “Carlo Bo” FACOLTÀ DI ECONOMIA
Strategie di business Capitolo 17. Le strategie di business vanno definite, implementate e mantenute relativamente a tre elementi che vanno tra loro collegati:
Il vantaggio competitivo
1 Università degli Studi di Urbino Carlo Bo FACOLTA DI ECONOMIA IMPORTANZA ED ELEMENTI DI CRITICITÁ DEL MARKETING STRATEGICO NELLE PMI Fulvio Fortezza.
Cenni storici L’AZIENDA VIENE FONDATA A BOLOGNA – LA PRIMA AZIENDA IN EUROPA PRODUTTRICE DI CINTURINI PER OROLOGIO L’AZIENDA VIENE TRASFERITA A.
Il marketing mix nei mercati internazionali
PIANO DI MARKETING.
Economia e direzione delle imprese La programmazione: contenuti, processi e tecniche.
Corso di Economia Aziendale - AA Manuel Chiofi Matricola
di una strategia di marketing
DEFINIZIONE DI MARKETING
Università degli Studi di Trieste Facoltà di Scienze Politiche Corso di laurea magistrale in Scienze del Governo e Politiche Pubbliche Economia delle Aziende.
IL DISTRETTO DELLA RUBINETTERIA DEL PIEMONTE NORD ORIENTALE
Heritage, know how and innovation
Le strategie competitive di business
Università LUISS Guido Carli
Cap. 16 La Crescita dellimpresa Docente Prof. Edoardo Sabbadin.
L’analisi strategica capitolo 28
Economia delle Aziende Pubbliche Funzione marketing - approfondimento
Il caso Parte I Roberta Cima Alessandra Godio Francesco Racito.
Il progetto di business nella nuova economiaLezione 8: L'analisi di settore1 LANALISI DI SETTORE.
MARKETING PER LA NUOVA IMPRESA Come migliorare i risultati di vendita con gli strumenti del marketing.
Verifica di Apprendimento Il marketing operativo
Aspetti strategico – organizzativi - gestionali delle imprese che aderiscono ad una rete Dott. Vincenzo Presutto Dottore Commercialista e Revisore Legale.
… quinte classi IGEA e MERCURIO
1 Lazienda opera nel settore alimentare di fascia alta con prodotti a marchio proprio, caratterizzati da immagine bio e naturale, e distribuiti in punti.
Il marketing mix.
Le Caratteristiche delle Imprese operanti nel Settore dei Cosmetici relatore: Francesco Saviozzi Centro Enter Università Bocconi Milano, 13 dicembre 2007.
Analisi strategica Cap. 24.
Confesercenti Nazionale | Imprese ed Associazioni: Come Vincere le Sfide di Mercato Approfondimenti, Considerazioni e Scenari Possibili: Come vincere la.
7 C A P I T O L O 7 Marketing J. Paul Peter James H. Donnelly, Jr. Lo sviluppo di un nuovo prodotto.
...Spot pubblic????.
Piano strategico per una banca «always on» La banca del territorio.
Dall’ambiente imprenditoriale al settore dell’impresa
Il vantaggio competitivo Capitolo 7. Concetto di vantaggio competitivo Vantaggio competitivo deve essere ricondotto all’offerta (e percezione) di un differenziale.
I basic del Marketing Corso di Formazione e Valorizzazione Stilisti.
ECONOMIA AZIENDALE E GESTIONE DELLE IMPRESE
APPROFONDIMENTO sulle STRATEGIE AZIENDALI
Il marketing nell’economia e nella gestione d’impresa
Modulo Formativo Imprese, strategie, mercati Roberto Grandinetti.
Cap. 9 - Aree strategiche di affari e portafoglio-prodotti
Cap. 8 - Marketing e innovazione di prodotto
Economia delle Aziende, Pubbliche e Non Profit Funzione marketing
LA TEORIA DELLE RISORSE La resource based theory
Competitività internazionale e sfide dell’internazionalizzazione per le PMI Prof. A.Sinatra a.a. 2010/2011.
ESPERIENZE ED EMOZIONI: LE NUOVE FRONTIERE DEL MARKETING
MARKETING STRATEGICO.
MARKETING. RAPPORTO AZIENDA-MERCATO AZIENDA MERCATO Denaro Informazioni Comunicazioni Beni e servizi Obiettivi:  Profitto  Sviluppo.
Le politiche di prodotto
Lo scenario per nuove imprese e nuovi imprenditori.
ASS PROJECT WORK. L’Italia è un leader internazionale nel mondo dei prodotti alimentari di qualità, nella gastronomia, nel vino. Questi prodotti sono.
Obiettivi e struttura della lezione Obiettivo della lezione Approfondire le scelte di prezzo e le politiche promozionali Struttura della lezione - politica.
LA GESTIONE STRATEGICA. MISSIONE La MISSIONE è il mezzo con cui l’impresa esplicita e comunica ai suoi interlocutori in che cosa vuole essere identificata.
IL CONTESTO AMBIENTALE E GLI STAKEHOLDER Corso di TECNOLOGIA, INNOVAZIONE, QUALITÀ Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi.
Laboratorio di Creazione d’Impresa L-A Strategia, Business, Settore.
Corso di STRATEGIE D’IMPRESA Corso di Strategie d’Impresa * * * * * Terza Unità Didattica La prospettiva delle risorse Corso di Strategie d’Impresa – Terza.
Il marketing nell’economia e nella gestione d’impresa.
Impresa e mercato Cristina Ponsiglione. Contenuti del documento Il modello di Porter Strategie per il raggiungimento del vantaggio competitivo Analisi.
L'Arena Competitiva Area in cui l'impresa decide di operare / competere investendo le proprie risorse Strumenti/ modelli: Modello di Abell Ciclo di vita.
Corso di STRATEGIE D’IMPRESA Corso di Strategie d’Impresa – Quarta Unità Didattica Corso di Strategie d’Impresa * * * * * Quarta Unità Didattica Le fonti.
GLI STRUMENTI DELLA PIANIFICAZIONE STRATEGICA. Può essere definita come il processo manageriale volto a sviluppare e mantenere una corrispondenza efficace.
1 PIANIFICAZIONE STRATEGICA e QUALITÀ Duplice visione della Qualità Elemento perfettamente integrato con le strategie e gli obiettivi aziendali Strumento.
LE STRATEGIE COMPETITIVE
Modello della concorrenza allargata (1di6)‏
Alessandro Varnelli. Presentazione Economia Politica La moderna impresa industriale.
Transcript della presentazione:

MORELLATO Una nuova strategia nel settore del gioiello Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” Facoltà di Economia Corso di Marketing II – Prof. G. Ferrero MORELLATO Una nuova strategia nel settore del gioiello Gruppo: Sanchini Jenny Sandroni Serena Bartoli Monica Tumidei Francesca Cappellari R., Carraro M., Grandinetti R.

LA NASCITA E L’EVOLUZIONE DI MORELLATO NEL ‘900 1930 – Fondazione di Morellato; specializzazione nella produzione di cinturini in pelle Metà ‘70 – Leader mondiale nella produzione di cinturini in pelle (lavorando per i più importanti produttori di orologi; conquistando posizione di rilievo nel mercato del ricambio) I cambiamento del mercato: da domanda cinturini in pelle a prodotto in acciaio Risposta di Morellato: decide di entrare in questo comparto; attua così una diversificazione omogenea similitudini stessi canali di distribuzione, produttori di orologi e gioiellerie per il ricambio (punti di forza: reputazione presso clienti, relazioni consolidate, know how relativo alla gestione del rapporto) differenze nel caso della pelle sbocco principale è il ricambio, mentre nell’ acciaio è il primo impianto; processi produttivi diversi

da “orologio per la vita” a “accessorio moda” Metà ‘80 – II diversificazione con la fondazione di Arca Astucci; inizia ad operare nella produzione di astucci per gioielli, supporti per l’ esposizione, cartotecnica, conquistandosi posizione di rilievo sinergie da sfruttare stessi canali distributivi, know how relativo alla gestione della clientela, coinvolti agenti storici nell’ azionariato II cambiamento del mercato: Swatch lancia l’ orologio e il cinturino in plastica ridefinendo la logica competitiva da “orologio per la vita” a “accessorio moda” Risposta di Morellato: cinturino morellato già considerato “cinturino moda”, questo non le basta più, inizia così l’ avventura nell’ “oceano blu” dei prodotti moda, prodotti style symbol, ovvero la produzione di gioielli , che porterà l’ azienda Morellato & Sector a diventare leader mondiale nella creazione di gioielli e orologi moda e sportivi.

NUOVO MILLENNIO: VERSO L’OCEANO BLU DEL GIOIELLO EASY TO WEAR A causa della SATURAZIONE DEL MERCATO dei cinturini (oceano rosso) è necessario ridefinire il core business: Morellato punta sulla solida reputazione di cui gode presso il canale distributivo delle gioiellerie DIVERSIFICAZIONE DEL PRODOTTO: il gioiello (oceano blu) Kim e Mauborgne sostengono, infatti, che competere in un settore consolidato “infestato” dai concorrenti porterà a tingere di rosso sangue le acque dell’oceano nel quale si lotta, mentre realizzando una strategia basata sull’innovazione di valore (intesa come insieme di azioni e decisioni manageriali legate all’offerta di nuovi prodotti/servizi tanto validi da creare un nuovo mercato, nel quale non esiste ancora concorrenza) si navigherà in un oceano blu, ancora inesplorato INNOVAZIONE DI VALORE: invenzione del “gioiello easy to wear” (ossia del gioiello moda) RIDEFINIZIONE DI PRODOTTO: da oggetto prezioso (costituito da materie prime costose) a “protesi emotiva” (carica di significati simbolici)

CAMBIAMENTI SOCIALI E CULTURALI Da “LUSSO TRADIZIONALE” (fatto di oggetti preziosi, da ostentare per segnalare il proprio status economico e sociale) a “NUOVO LUSSO”, rappresentativo di un consumatore alla ricerca di un oggetto che: - gli permetta di manifestare la propria personalità e il proprio buon gusto - trasmetta emozioni positive attraverso un’esperienza d’acquisto gratificante Da logica dello “STATUS SYMBOL” a quella dello “STYLE SYMBOL” Rispetto ai precursori del gioiello easy to wear (Nomination e Pomellato), MORELLATO ha intuito le potenzialità del mercato, costruendo sui gioielli moda un marketing mix coerente e dedicando a questa attività risorse finanziarie e manageriali in grado di sfruttare le opportunità di crescita.

INNOVAZIONI NEL MARKETING MIX PRODOTTO: Ridefinizione del concetto di prodotto da VALORI MATERIALI a VALORI IMMATERIALI importanza materie prime design, significato simbolico, emotivo, identitario Accessorio moda NUOVO MERCATO quelli che erano i “non clienti” per motivi di reddito (giovani) quelli che non si sentivano in sintonia con quello che proponeva il settore ma erano invece alla ricerca dell’easy to wear. PREZZO: Si supera la dicotomia costo e differenziazione Si offre più valore a un PREZZO nettamente inferiore rispetto ai gioielli tradizionali, per effetto combinato dei diversi materiali e l’efficienza del processo produttivo

Accordi con pv per garantirsi invio periodico di informazioni COMUNICAZIONE: OBIETTIVO: focalizzare l’attenzione sui valori immateriali. strategia di comunicazione rivolta direttamente al consumatore finale ingenti investimenti in comunicazione per supportare la nuova strategia Brand claim “gioielli da vivere” “Daily Chic” riflettono la filosofia della marca che è quella di privilegiare la semplicità del quotidiano Pubblicità utilizzata in modo intensivo ( stampa, televisione) DISTRIBUZIONE: Politica distributiva di tipo selettivo: ricerca di retailer in grado di adattare il pv alle caratteristiche del prodotto e del nuovo modello di business. Importante il layout e una comunicazione in store adeguata. è importante la disponibilità di informazioni tempestive sulle reazioni del mercato Accordi con pv per garantirsi invio periodico di informazioni FLAGSHIP STORE (pv di proprietà): per l’esigenza di rivolgersi direttamente al mercato finale consumatore Le innovazioni del marketing mix sono la conseguenza del profondo cambiamento dell’impresa, che ha portato innovazioni sia sul piano organizzativo che culturale.

COME DIFENDERE IL VANTAGGIO COMPETITIVO CONQUISTATO? Utilizzo di parte dei proventi per investimenti in comunicazione (share of voice) Le competenze produttive accumulate creano vantaggio di costo sui concorrenti più risorse da investire in marketing La capacità di leggere il mercato, supportata da un potente sistema informativo, permette di proporre prodotti in modo tempestivo e in sintonia con “l’umore” del mercato Acquisizione di Sector Group OCEANO BLU

ACQUISIZIONE DI SECTOR Dal 2007 diviene “Gruppo Morellato & Sector” Fatturato 195 milioni di Euro posizione di leadership nel mercato italiano della creazione e produzione di gioielli e orologi Il portafoglio di marchi si allarga (Sector, Philippe Watch, Molecole) PUNTI VENDITA PLURIMARCA MA MONOAZIENDA MORELLATO Raro e difficile da imitare è il possesso di un portafoglio bilanciato e con posizionamenti complementari, oltre alla grandissima dimensione assunta Possibilità di uso di economie di scala, maggiore potere contrattuale con i fornitori, maggiore velocità nel raggiungere il mercato e conseguente maggiore affidabilità MORELLATO DOVRA’ TUTTAVIA FARE LEVA SULLE SUE COMPETENZE PER FONDERE DUE REALTA’ DIVERSE COME QUESTE

RISORSA FONDAMENTALE: …CONCLUDENDO Morellato è l’esempio perfetto di come una PMI possa perseguire una strategia di successo per vincere le due principali sfide del Made in Italy: INNOVAZIONE e GLOBALIZZAZIONE IN CHE MODO? Da leader di nicchia dei cinturini in pelle: ingresso in nuovi settori (gioielli moda) acquisizione di un’impresa di pari dimensioni (Sector) integrazione a valle (venditore anche dei prodotti concorrenti) ridefinizione del valore per il cliente (attraverso value innovation e rete di relazioni con i partners) RISORSA FONDAMENTALE: CULTURA DEL CAMBIAMENTO E DELL’INNOVAZIONE