Fattori produttivi a fecondità ripetuta Scritture tipiche concernenti le immobilizzazioni materiali e immateriali Fattori produttivi a fecondità ripetuta materiali immateriali - Terreni e fabbricati - Impianti e macchinari - Attrezzature industriali e commerciali - Spese di R&S e di pubblicità - Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere di ingegno - Concessioni, licenze e marchi Il trattamento degli oneri accessori L’ammortamento L’alienazione
Trattamento degli oneri accessori Gli “oneri accessori” comprendono tutti quegli oneri che l’impresa dovrà sostenere affinché l’impianto, il macchinario, il software possano essere utilizzati nel processo produttivo. Sono “oneri accessori”: le spese di trasporto, di installazione, di collaudo... Anche gli “oneri accessori” si considerano di competenza di più esercizi e si portano in aumento del costo di acquisto del bene.
Trattamento degli oneri accessori Es: Ricevute due fatture: una per la fornitura dell’impianto (1.000 + IVA), e una per il collaudo (50 + IVA). 1) Registrazione della fattura per la fornitura dell’impianto (1.000+IVA) Libro giornale Mastro CONTO NUMERARIO DEBITI V/FORNITORI CONTO ECONOMICO DI REDDITO IMPIANTI CONTO NUMERARIO IVA NS/CREDITO 1.200 VNP 1.000 VEN 200 VNA
Trattamento degli oneri accessori 2) Registrazione della fattura per il collaudo (50 + IVA). Libro giornale Mastro CONTO NUMERARIO DEBITI V/FORNITORI CONTO ECONOMICO DI REDDITO IMPIANTI CONTO NUMERARIO IVA NS/CREDITO 1200 60 VNP 1000 50 VEN 200 10 VNA
L’ammortamento, la quota di ammortamento e le scritture di ammortamento L’ammortamento è il procedimento tecnico-contabile mediante il quale il costo di acquisto (o di produzione) di un bene avente utilità pluriennale - costo pluriennale - viene ripartito tra gli esercizi della sua stimata vita utile. La quota parte del costo attribuita ad ogni esercizio è detta “quota di ammortamento”
la cui utilità si esaurisce nel tempo L’ammortamento - Beni materiali - Beni immateriali dal momento in cui i beni sono pronti per l’uso L’ammortamento riguarda e decorre la cui utilità si esaurisce nel tempo No terreni!!!!
Il calcolo dell’ammortamento La quota di ammortamento si determina in base ai seguenti elementi: valore da ammortizzare vita utile dell’immobilizzazione criterio di ripartizione del val. da ammortiz. Costo di acquisto Presunto valore di realizzo diretto _ = Periodo (N. es.) in cui si prevede di utilizzare l’immobilizzazione nell’attività produttiva e dipende da: Modo con cui ripartire il valore da ammortizzare nell’arco della vita utile durata fisica durata economica Quote costanti Quote variabili Durata economica: obsolescenza tecnologica e mutamenti intervenuti nel mercato prodotto realizzabile con quel fattore produttivo. Durata fisica: logorìo fisico del fattore produttivo
Procedure di ammortamento Dal punto di vista contabile, l’ammortamento può essere effettuato secondo due diversi procedimenti: 1) Procedimento diretto o ammortamento in conto 2) Procedimento indiretto o ammortamento fuori conto
1) Procedimento diretto o ammortamento in conto Le quote di ammortamento vengono registrate nello stesso conto acceso alle immobilizzazioni. Es: al 31/12 si rileva la quota di ammortamento in conto dei brevetti per 100 Libro giornale Mastro CONTO ECONOMICO DI REDDITO AMM.TO BREVETTI CONTO ECONOMICO DI REDDITO BREVETTI 100 VEN 1000 100 VEP Il costo del bene pluriennale viene ridotto mediante rilevazione delle quote di ammortamento nello stesso conto che accoglie il valore del bene a fecondità ripetuta.
2) Procedimento indiretto o ammortamento fuori conto Le quote di ammortamento vengono registrate in un conto distinto denominato Fondo ammortamento Es: al 31/12 si rileva la quota di ammortamento fuori conto degli impianti per 50 Libro giornale Mastro CONTO ECONOMICO DI REDDITO AMM.TO IMPIANTI CONTO ECONOMICO DI REDDITO FONDO AMM.TO IMPIANTI 50 VEN 50 VEP Il costo del bene pluriennale viene ridotto mediante rilevazione delle quote di ammortamento nella sezione avere del conto “Fondo ammortamento” che rettifica indirettamente il valore del bene a fecondità ripetuta.
Alienazione delle immobilizzazioni Occorre innanzitutto determinare: _ = Costo di acquisto Fondo ammortamento Valore contabile Occorre successivamente confrontare: Prezzo di vendita Valore contabile col Se: Componente positivo di reddito detto plusvalenza Prezzo di vendita > Valore contabile Componente negativo di reddito detto minusvalenza Prezzo di vendita Valore contabile <
Scritture relative alle immobilizzazioni In data 20/6/08 l’azienda acquista un impianto il cui costo ammonta a euro 50.000 + IVA ordinaria (20%). Libro giornale Mastro CONTO NUMERARIO DEBITI V/FORNITORI CONTO ECONOMICO DI REDDITO IMPIANTI CONTO NUMERARIO IVA NS/CREDITO 60.000 VNP 50.000 VEN 10.000 VNA
Scritture relative alle immobilizzazioni Alla fine dell’esercizio 2008 si procede all’ammortamento, calcolato a quote costanti del 20% annuo (AMMORTAMENTO FUORI CONTO). Libro giornale Mastro CONTO ECONOMICO DI REDDITO AMM.TO IMPIANTI CONTO ECONOMICO DI REDDITO FONDO AMM.TO IMPIANTI 10.000 VEN 10.000 VEP
Scritture relative alle immobilizzazioni In data 3/3/09 si procede alla vendita dell’impianto al prezzo di euro 70.000 + IVA ordinaria (20%). i) si procede innanzitutto allo storno del conto “Fondo ammortamento impianti” nel conto “Impianti”. Libro giornale Mastro CONTO ECONOMICO DI REDDITO FONDO AMM.TO IMPIANTI 10.000 CONTO ECONOMICO DI REDDITO IMPIANTI 50.000 10.000 VEN 10.000 VEP
Scritture relative alle immobilizzazioni ii) si procede quindi alla rilevazione della variazione economica positiva nel conto “plusvalenza”. Libro giornale
Scritture relative alle immobilizzazioni Mastro CONTO NUMERARIO IVA NS/DEBITO CONTO NUMERARIO CREDITI V/CLIENTI CONTO ECONOMICO DI REDDITO IMPIANTI 50.000 10.000 84.000 VNA 14.000 VNP 40.000 VEP CONTO ECONOMICO DI REDDITO PLUSVALENZE 30.000 VEP