L’Italia nella seconda guerra mondiale
L’intervento dell’Italia Italia, 1 settembre 1939: “non belligerenza” impreparazione dell’esercito insufficienza delle risorse industriali esistenza di un accordo segreto fra Italia e Germania, che prevedeva un rinvio della guerra per ambedue i contraenti di almeno tre anni e che Hitler non aveva rispettato
L’intervento dell’Italia Disfatta francese 10 giugno 1940: dichiarazione di guerra alla Francia e all’Inghilterra 24 giugno: armistizio con la Francia Italia: insignificante striscia di territorio al di là delle Alpi
Il Patto tripartito Patto tripartito (settembre 1940): Germania, Italia, Giappone creazione di un “ordine nuovo” predominio su tutti gli altri popoli asiatici ed europei spartizione del mondo in zone d’influenza Germania: Europa continentale Italia: bacino del Mediterraneo Giappone: Asia
L’attacco italiano alla Grecia Attacco improvviso alla Grecia (28 ottobre 1940) motivi di prestigio - controbilanciare l’espansione germanica: “…questa volta lo pago della stessa moneta. Saprà dai giornali che ho occupato la Grecia” (Mussolini) offensiva mal preparata e peggio equipaggiata bloccata dall’esercito greco penetrazione greca in territorio albanese
La partecipazione italiana all’operazione Barbarossa Occupazione inglese della Somalia, dell’Eritrea e dell’Etiopia resa del presidio italiano 22 giugno 1941: operazione Barbarossa corpo di spedizione italiana di 200.000 uomini (Armir – Armata italiana in Russia) guerra lampo tedesca fallita ritiro del corpo di spedizione italiano (dic. 1942 – gennaio 1943)
Lo sbarco alleato in Sicilia e la caduta del fascismo 10 luglio 1943: sbarco delle divisioni anglo-americane in Sicilia notte tra il 24 e il 25 luglio, Gran Consiglio del Fascismo: ripristino dello Statuto e delle libertà costituzionali fine del regime. Vittorio Emanuele III: arresto e internamento di Mussolini sul Gran Sasso
Lo sbarco alleato in Sicilia e la caduta del fascismo 3 settembre, nei pressi di Siracusa: armistizio con gli Alleati situazione caotica Fuga in direzione di Brindisi del re e di Pietro Badoglio, il capo del nuovo governo situazione più grave 12 settembre: liberazione di Mussolini (paracadutisti tedeschi) Repubblica Sociale Italiana (Repubblica di Salò)
La Resistenza Resistenza: movimento d’opposizione (“bande” di partigiani) Repressione feroce da parte dei Tedeschi e dei fascisti Fosse Ardeatine (presso Roma): 335 detenuti politici o semplici cittadini uccisi Sei partiti: Partito d’Azione, comunista, democratico-cristiano, democratico del lavoro, liberale, socialista Comitato di liberazione nazionale (Cln, Roma)
La Resistenza Maggiori città del nord: insurrezioni popolari (25 aprile 1945) – liberazione dall’oppressione nazista 27 aprile: Mussolini riconosciuto fucilato da una formazione partigiana (Dongo, Lago di Como) 30 aprile: resa senza condizioni