La bomba demografica ci distruggerà Gianpiero Dalla Zuanna

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Transcript della presentazione:

La bomba demografica ci distruggerà Gianpiero Dalla Zuanna Materiali integrativi al capitolo 8 di “Storie da non credere”, corso di Demografia Internazionale Gianpiero Dalla Zuanna

Crescita trionfante

La crescita della popolazione del mondo (un album fotografico) Prima della rivoluzione agricola: Vita media più bassa di 20 anni. Più di metà dei bambini moriva prima di raggiungere il 5to compleanno Sette figli per donna per permettere a due figli di raggiungere i trent’anni. .

La crescita della popolazione del mondo (un album fotografico)

La crescita della popolazione del mondo (un album fotografico)

La crescita della popolazione del mondo (un album fotografico) 1 million ago 125,000 (Deevey) 10,000 b.C. 2-20 million 1 AD 170-300 million 1650 about 500,000 1800 1 billion 1930 2 billion 1960 3 billion 1974 4 billion 1986 5 billion 2000 6 billion (source: Joel Cohen “How many people can the Earth support? Note that estimates for the remote past may differ)

La crescita della popolazione del mondo (un album fotografico) La crescita sta perdendo di slancio.....

Crescita della popolazione del mondo (previsioni Nazioni Unite, revisione del 2010)

The world population growth ....because of the reduction in the average number of children per woman (total fertility rate). World - Population growth rate (%) and total fertility rate - Medium variant - 1950-2050 Source: Population Division of the Department of Economic and Social Affairs of the United Nations Secretariat, World Population Prospects: The 2008 Revision, http://esa.un.org/unpp

Population momentum The fertility is decreasing almost everywhere, in particular in the developing countries. Children per woman 1950-55 2000-05 Deloped countries 2.77 1.56 Less developed countries 6.16 2.90 However, the world population will continue to increase throughout most of this century (population momentum)

Popolazione nei continenti. Dati 1950-2010 e proiezioni 2015-2100

Densità (abitanti per chilometro quadrato). Italia e Kenya. Dati 1950-2010 e proiezioni 2015-2100

2012 - 48 million 80 people per km2 2010 - 41 million 70 people per km2 1992 - 24 million 40 people per km2 UN Pop. Forecast 1972 - 12 million 20 people per km2 1950 - 6 million 10 people per km2

Current use of contraception by background characteristics Currently married women living in Kenya in 2008-9 aged 15-49 EDUCATION No education 14.1 Primary 44.2 Secondary or higher 59.8 REGION Nairobi 55.3 Central 66.7 Coast 34.3 Eastern 45.6 Nyanza 37.3 Rift Valley 42.4 Western 46.5 RESIDENCE Urban 53.1 Rural 43.1 TOTAL 45.5

World population at the beginning of 2009: 6,769,614,784 Compute the world population growth rate in the 2009.

Malthus e dintorni

Il bicchiere mezzo vuoto “In un solo secolo la popolazione è più che triplicata. Sono passate diecimila generazioni per arrivare a 2 miliardi di essere umani. Oggi siamo 6 miliardi e mezzo; e tra 50 anni potremmo essere 9 miliardi. Follia. Si risponde che ci salverà la tecnologia. Forse. Ma forse no. (…) Ammettiamo – ottimisticamente – che la tecnologia ci possa salvare. Ma questa speranza è sottoposta a una condizione tassativa: fermare, e anzi fare retromarcia, sulla crescita della popolazione. Volendo, è l’intervento più facile e indolore: basta promuovere con risolutezza l’uso dei contraccettivi. (…) Non volere i contraccettivi equivale a condannare, nei prossimi decenni, due miliardi di persone a morire di sete, e un altro miliardo a morire di fame. Anche se queste sono stime all’ingrosso, sono stime attendibili. A fronte delle quali non ci dovrebbero essere tabù (religiosi o emotivi) che tengano. Invece tengono. Ci siamo fregiati del titolo di homo sapiens sapiens. Ma un’umanità che non sa salvare se stessa da se stessa merita semmai il titolo di homo stupidus stupidus”. (Giovanni Sartori, Agosto 2007)

Il bicchiere mezzo pieno “Vediamo i fatti. Alla Conferenza demografica dell’Onu di Bucarest (1974) si lanciò l’allarme del boom demografico; ma già alla Conferenza seguente di Città del Messico (l984) il discorso fu diverso: i Paesi ricchi invecchiano e frenano lo sviluppo dell’economia mondiale, mancano giovani, manca il gusto del rischio, mancano le realizzazioni di grandi progetti (come la diga sul basso corso del Congo che darebbe elettricità a venti Paesi africani). L’India, che ha favorito la democrazia, l’istruzione e l’agricoltura, è passata da 390 milioni di abitanti nel 1947 al miliardo attuale. Era il Paese delle carestie, oggi esporta cereali in Medio Oriente e Africa. La crescita di produttività agricola è passata dallo 0,5% annuale nel 1950 al 3,5% oggi, mentre la crescita demografica è diminuita dal 3,1% al 2,1%. Il Terzo Mondo non soffre per troppi abitanti o per scarse risorse, ma per mancanza di istruzione, di libertà, di pace, di ragionevoli scelte politiche a favore di campagne, agricoltura, e non delle élite e dei militari.” (Paolo Mieli, Giugno 2002)

Un italiano che la sapeva lunga “E che queste inondazioni, pesti e fami venghino, non credo sia da dubitarne (…). Quando tutte le provincie sono ripiene di abitatori, in modo che non possono vivere, né possono andare altrove per essere occupati e pieni tutti i luoghi (…), conviene di necessità che il mondo si purghi per uno de’ tre modi; acciocché gli uomini essendo divenuti pochi e battuti, vivano più comodamente, e diventino migliori”. Nicolò Machiavelli, cap. 5 dei Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, inizio del XVI secolo

Il modello di Malthus La popolazione cresce più rapidamente delle risorse; Poiché le risorse diventano scarse, i prezzi aumentano più dei salari; La povertà fa scattare i freni preventivi (aumento dell’età al matrimonio e della proporzione di celibi e nubili), e/o i freni repressivi (aumento della mortalità); La popolazione diminuisce più rapidamente delle risorse; Poiché le risorse diventano abbondanti, i salari aumentano più dei prezzi; Poiché la povertà diminuisce, i freni maltusiani si allentano (aumenta la nuzialità e diminuisce la mortalità); La popolazione torna ad aumentare più rapidamente delle risorse, e il ciclo si ripete.

Che Malthus riposi in pace Perché Malthus è poco utile per interpretare la demografia contemporanea? Due meccanismi non previsti: Vorticoso affermarsi di sempre nuove tecnologie, che permettono alle risorse di crescere più rapidamente della popolazione. Lo sviluppo sostenuto e continuativo – se coniugato con il mutamento della mentalità individuale e collettiva dovuto all’alfabetizzazione – spinge verso il basso la natalità. Le coppie si accorgono che per poter cogliere le nuove opportunità di ascesa sociale, partecipando da protagonisti al banchetto della vita (per utilizzare un’espressione dello stesso Malthus), non è conveniente viaggiare sotto il peso di troppi figli.

L’incremento straordinario delle rese agricole Rese del mais in Italia: 1861 9 quintali a ettaro 1911 12 quintali a ettaro 1961 25 quintali a ettaro 2011 100 quintali a ettaro

Più cibo o più popolazione? Crescita del cibo e della popolazione fra il 1961 e il 2011 (dati UN e FAO)

I tempi del cambiamento Paesi oggi ricchi: Sfasatura relativamente contenuta fra declino della mortalità e della fecondità Valvola di sfogo delle migrazioni

I tempi del cambiamento

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I tempi del cambiamento Paesi oggi poveri: Sfasatura molto ampia fra declino della mortalità e della fecondità Non ci sono più territori “vergini” disponibili

Birth and death rate (per thousand) Kenya 1950-2010 Few migrations Natural growth rate HIV effect

Demographic rates (per thousand) during demographic transition in Europe Comparing with Kenya Birth rate in Kenya (1960-2000) Death rate in Kenya (1960-2000) 30

Age composition 2010 Kenya Italy 0-14 43% 14% 15-59 53% 59% 60+ 4% 27%

Future (Less developed world) DEMOGRAPHIC EFFECT ON ECONOMIC EVENTS DEVELOPMENT Fertility decline ++ (diffusion of contraception) Mortality decline + (HIV decline, health system) Increase of % people aged 15-59 ++ Increase of emigration +

Globalizzazione e convergenza del comportamento demografico

Convergenza del numero medio di figli per donna (calcoli e stime della Population Division delle Nazioni Unite)

Convergenza del numero medio di figli per donna

Democrazia, sviluppo … e tutto il resto Declino analfabetismo Declino mortalità infantile Declino fecondità Richiesta democrazia

Il ritorno del reverendo Malthus? (1) Per i paesi più ricchi, legame positivo fra sviluppo umano e fecondità

Il ritorno del reverendo Malthus Il ritorno del reverendo Malthus? (2) Il riscaldamento globale come minaccia per lo sviluppo