P-ILC 2007 Massimo Caccia Universita’ dell’Insubria & INFN Milano Trieste, 20 Settembre 2006.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Responsabile Nazionale: Stefano Giulini Castiglioni Agosteo,
Advertisements

Università degli Studi di Trieste
R P Rivelazione Acustica Particelle A bassa temperatura e in Superconduttori Sommario problematica e risultati Nautilus Attivita svolta Programma del prossimo.
M. Citterio INFN, Sezione di Milano
MAIS WP5 – Architectures Luca Negri Politecnico di Milano Roma – novembre 05.
Ricostruzione e visualizzazione di raggi cosmici nei rivelatori MDT
CHIPSODIA (CHIP by Silicon On DIAmond)
Progetto MATISSE MAmmographic and Tomographic Imaging with Silicon detectors and Synchrotron radiation at Elettra Tomografia Digitale per la diagnosi di.
PRIN 2005-linea Si-strip attività di simulazione numerica Tipi di rivelatori: strip FZ singola e doppia faccia Epitaxial Thinned (backside etch) 3D FZ/CZ,
ATLAS Muon Trigger Slice Francesco Conventi per il gruppo sw ATLAS/Napoli Riunione Gruppo1, Napoli 17/12/2007.
Laboratorio di Strumentazione Elettronica
Laboratorio di Strumentazione Elettronica
D.E.I.S. Universita di Bologna VHDL come strumento CAD allinterno di flussi di progetto per dispositivi Digitali VHDL come strumento CAD allinterno di.
LHCf Status Report Measurement of Photons and Neutral Pions in the Very Forward Region of LHC Oscar Adriani INFN Sezione di Firenze - Dipartimento di Fisica.
ASIC per TOF-PET: caratteristiche generali
Roma 28 gennaio 2002 Beam Monitor per il TOP-Linac E. Cisbani, G. Vacca Riunione di lavoro TOP gennaio 2002 Polo Oncologico e Dermatologico I.F.O.
Tomografia al Seno con Luce di Sincrotrone
Consiglio di sezione INFN, 7 marzo 2006
5 luglio, 2005SLIM5: stato e preventivi SLIM5 Sviluppo di un sistema di tracciatura formato da rivelatori sottili a pixel CMOS attivi e a strip,
6 luglio, 2006SLIM5: stato e preventivi SLIM5 Sviluppo di un sistema di tracciatura formato da rivelatori sottili a pixel CMOS attivi e a strip,
PRIN2003 – PRIN2005 Università di Pavia Università di Bergamo
Front-End VLSI CMOS 0.35mm per dispositivi SiPM mirato ad applicazioni TOF con soglia regolabile ed ampio range dinamico. Davide Badoni – INFN Roma Tor.
Extreme Energy Events La Scienza nelle scuole
Università di Modena e Reggio Emilia
Ischia, giugno 2006Riunione Annuale GE 2006 Elettronica di front-end per sensori monolitici a pixel attivi in tecnologia CMOS deep submicron a tripla.
Laboratorio di Microelettronica Università degli Studi di Pavia
26 settembre 2003Commissione Scientifica Nazionale I 1 KOPIO: Relazione dei referee Anna Di Ciaccio, Enrico Graziani Commissione Scientifica Nazionale.
Commissione 1, Roma, 3 Aprile 2007M. Villa Stato del LUCID M. Villa per il LUCID group Storia recente Nuova strategia rivelatore Tests su fascio Tests.
Opzioni tecnologiche per l’elettronica di front-end del Gigatracker Angelo Rivetti – INFN Sezione di Torino.
Relazione Referee Btev G.D’Agostini,C.Luci,M.Primavera L’esperimento è ancora in una fase di R&D volta alla sua approvazione. L’attività di R&D andrà completata.
Sezione di Padova Contributo alla costruzione dei layers 6,7 Possibili task per PADOVA:  precedente proposta: R&D della procedura di assemblaggio degli.
Presentazione nuovi progetti Gr. V Trento
P-ILC Breve stato delle cose CSN1 - 6 febbraio 2006 M.Caccia Uni. Insubria & INFN Milano  inizio attivita’ a Roma 1 & LNF  sviluppo di sensori SOI -
Total Cross Section, Elastic Scattering and Diffraction Dissociation at the LHC CSN1 - 6 luglio TOTEM – luglio 2005 Politecnico di Bari and Sezione.
Attivita` di TileCal 2013 C.Roda Universita` e INFN Pisa Riunione referees ATLAS Roma 1 C.Roda Universita` e INFN Pisa.
M. Citterio Roma 10 Gennaio 2006 Costo per l’upgrade del Calorimetro Elettromagnetico ad Argon Liquido di Atlas Mauro Citterio INFN Milano.
F. Marchetto – INFN- Torino GigaTracKer: status report 25 Maggio Update su infra-structures 2. Stato del cooling 3.Bump-bonding e thinning 4. Stato.
P-ILC Stato delle cose Massimo Caccia Catania, 4 luglio 2006.
TOTEM: Relazione e proposte finanziarie Referee: G: Chiefari, M. Curatolo, M. de Palma CSN1 - Trieste 22/09/2006.
P-ILC Proposta per un inizio di attivita’ Massimo Caccia Universita’ dell’Insubria / INFN Milano Napoli, 20 Settembre 2005.
F. Palla INFN Pisa CSN 1 - Roma - 16 maggio 2006 PRIN06 - Un Super Tracciatore per CMS Titolo e composizione  Un Super-Tracciatore per SLHC  Pisa (G.
Catania, Kopio - Relazione dei referee1 KOPIO: Relazione dei referee Anna Di Ciaccio, Enrico Graziani Commissione Scientifica Nazionale 1 Catania,
G. PassalevaCSN1 Napoli – 20/09/2005 P-ILC relazione dei referees M. Dell’Orso, R. De Sangro, G. Passaleva.
INFN-LNL P. Colautti (50%), V. Conte (80%), A.Ferretti (100%), M. Lombardi (100%), M. Poggi (25%), S. Canella (20%), D.Moro (20%) INFN-PD L. De Nardo (80%),
MUG-TEST A. Baldini 29 gennaio 2002
GuidoTonelli/Università di Pisa ed INFN/Gruppo1/Roma Richiesta di partecipazione alle spese per il procurement attraverso il meccanismo del.
Relazione su P-ILC G. Batignani, M. Diemoz, G. Passaleva.
INFN-ITSupgrade meeting CERN, 24 Aprile 2013 V. Manzari Agenda:  Stato del progetto con particolare riguardo alle attività di nostra pertinenza  Proposta.
MS - NA62 TDAQ INFN – Settembre 2011 TDAQ in generale Distribuzione clock/trigger: progetto definito, moduli finali in arrivo (?), installazione prevista.
Timing and pixel Diamond Plans for phase I and II
Mara Martini Università di Ferrara Un Gigatracker per NA48/3 – P326.
1 CSN1 - Lecce 26/09/2003 TOTEM Relazione e proposte finanziarie Referee: G: Chiefari, M. Curatolo, M. de Palma.
18 Settembre Gruppo 11 BTeV: stato ed attivita’ Luigi Moroni Riunione Commissione 1 Catania, 17 Settembre 2002.
24 Sett. 04Totem -Relazione dei referee1 CSN1 - Assisi 24/09/2004 TOTEM Relazione e proposte finanziarie Referee: G: Chiefari, M. Curatolo, M. de Palma.
ATLAS al SLHC ( L=10 35 cm -2 s -1 √s= 14 TeV) Cosa è stato fatto: - Giugno 2004 : creato uno Steering Group “leggero” con il compito di organizzare workshop.
Resp. Nazionale e Locale Sez. Milano: Andrea Castoldi Resp. Locale Sez. Firenze (LABeC): Luca Carraresi Contesto scientifico.
P. Morettini 6/7/2015PM - CdS Genova 1. High Luminosity LHC  HL-LHC comincerà la presa dati nel 2025/26, con una luminosità livellata di 5-7 x
PixFEL G. Rizzo 9-Maggio PIXFEL Non ripeto qui tutte le considerazioni fatte da Valerio e Francesco in meeting precendenti. Goal del progetto: sviluppare.
MEG (Torino 25 settembre 2012: A.Baldini) Stato dell’esperimento e generalita’ sull’upgrade.
S VILUPPO ELETTRONICA PER EMC BELLEII INFN ROMA3 Diego Tagnani 10/06/2014 ROMA 3 : D. P.
Status of the INFN Camera F. Giordano INFN - Bari For the CTA-INFN Team Bari - CTA F2F MeeingSITAEL 11 Marzo 2015.
PIXEL R&D NETWORK F.Forti Milano, 27/3/2013. Ieri oggi domani Da molti anni lavoriamo insieme in varie attività di R&D PRIN a partire dal 1999 Vari progetti.
CHIPX65 Sviluppo di un pixel chip innovativo in tecnologia CMOS 65nm per altissimi flussi di particelle e radiazione agli esperimenti di HL_LHC e futuri.
1 OUTLINE CSN I, Roma 19-20/1/2015 RICH&THGEMSilvia DALLA TORRE Impegni per costruzioni – bilancio 2014 Read-out rivelatori ibridi ottobre 2014 – gennaio.
MM news & status -Final Design Review -NA for NSW -altre attività MM.
G. Batignani, M. Diemoz, G. Passaleva
Programma di attività e preventivo di spesa 2013
PixFEL PV Personale partecipante e richieste finanziarie
Programma di attività e preventivo di spesa 2013
Presentazione nuovi progetti Gr. V PixFEL
Transcript della presentazione:

P-ILC 2007 Massimo Caccia Universita’ dell’Insubria & INFN Milano Trieste, 20 Settembre 2006

Il telescopio a strip (ROMA3 + Insubria per data taking di fine Luglio)  Basato su microstrip con - passo di 25  m (50  m di lettura) - dimensione 7x70 mm 2, canali/rivelatore, - Front end: VA1-IDEAs  predisposto per 6 doppietti (x,y)  configurazione attuale: 4x+2y  sul fascio alla BTF-Frascati a fine Luglio Noise ~ 2.5 ADC

4 3 2 Piano Piano 1 Piano di rivelatore Evento vuoto: la massima altezza di impulso è inferiore a 10 conteggi ADC Evento di traccia: per ogni piano, si individuano strip con massima altezza di impulso superiore a 60 conteggi ADC Alcuni Event Display z

Distribuzione dei residui nel fit di tracce a 4 punti, dopo un allineamento preliminare dispersione dell’ordine di  m the show is going on…

Osservazioni e piano di lavoro:  la messa in opera del telescopio e’ stata rapida  l’allineamento del telescopio al fascio si e’ dimostrata tutt’altro che banale  un secondo test a LNF, con un sistema di posizionamento migliorato e l’integrazione del prototipo in tecnologia ¼ micron (MIMO-ROMA, gr. 5) e’ pianificata per Novembre  per il 2007:  completamento del telescopio (inclusi i ricambi!)  sviluppo degli algoritmi di allineamento e di tracciatura  definizione della funzione del telescopio alla BTF, evidenziando la complementarieta’ rispetto al telescopio di EUDET Simulazione della risoluzione a DESY (Praga) Dimostratore entro l’estate 2007

La scheda di acquisizione (attivita’ di progettazione essenzialmente di FE)

Immagine del primo prototipo di scheda, consegnata a fine Luglio:

Attivita’ al 7 Settembre (in occasione della conferenza telefonica mensile di EUDET):

Piano di lavoro:  attivazione interfaccia USB (Fe, Mi) – 10/2006  attivazione interfaccia VME (Fe) – 10/2006  interfacciamento sensore MIMOSA 5 (Fe, Mi) – Full transparent mode – entro 11/2006  Interfacciamento sensore M*2 (Fe, Mi) – entro l’anno  test della funzionalita’ di sparsificazione – altezza sopra soglia – entro l’anno  produzione di una scheda/sezione INFN – primavera 2007  analisi comparata di un algoritmo di segnale sopra soglia vs clusterizzazione – (Fe, Mi) primavera 2007  interfacciamento del sensore M*3 (baseline del telescopio “dimostratore” di EUDET) – (Fe, Mi, RM3) primavera 2007  integrazione di piu’ sensori M*3 (o MIMOSA 5) in una stessa sequenza di lettura (Fe, Mi) – entro l’estate  commissioning del telescopio “dimostratore” di EUDET a DESY – (Fe, Mi, RM3) entro l’estate

La DeepNWell domina l’area del pixel; funge da collettore ed ingloba i dispositivi PMOS necessari per poter integrare l’architettura di sparsificazione Rivelatori a pixel monolitici in tecnologia 130 nm obiettivo finale: implementazione di una architettura di sparsificazione in una tecnologia con D(eep)N-W(ell) (PV-BG) pre-existing know-how: PRIN03 (Pi, Pv, Bg, Tn, Ts), PRIN05, SLIM5 [Pi e Bg/Pv denominatori comuni]

Sottomissione SLIM5 (8/2006): ST013 matrice con lettura sequenziale Riduzione dispersione di soglia Riduzione disturbi digitali Sviluppo architettura di readout “B-factory- like” per tracciatore a MAPS in trigger livello I Continuous sparsified readout (very short bunch crossing time) Interfacciamento con memorie associative Future sottomissioni SLIM5, PRIN05 ST013 matrice con interfaccia verso memorie associative – lettura sparsificata, time stamping PRIN 2005, SLIM5 Sviluppo pixel e architettura di readout “ILC- like” per Vertex Detector a MAPS Sparsified readout nell’intervallo intertrain (200 ms) Constraints on pixel power and size (pulsed power) Sottomissione P-ILC (11/2006): ST013 micromatrice progettata secondo le specifiche di ILC Small size pixels Digital blocks for intertrain sparsified readout Sottomissione P-ILC 11/2007 ST013 matrice “full size” con lettura sparsificata “intertrain” 128 x 128 pixel; nucleo del finanziamento 2007 per PV; 30 kEUR P-ILC Attivita’ 2006 & 2007: SLIM5 vs P-ILC Incontro a Bg tra i rappresentanti di SLIM5 e P-ILC, in presenza della componente comune (Bg, PV) – termini della questione chiariti e possibili punti di collaborazione e mutuo beneficio resi espliciti (15/09/06)

Elementi chiave della progettazione del sensore prevista per Nov Remove the shaper from the readout chain Area: 400 m 2 Power dissipation: 12 W/pixel Good noise (slightly less than 50 electrons) and baseline dispersion (about 40 electrons) performances Response to 800 electron pulse CELLA ANALOGICA

Schema a blocchi del circuito di sparsificazione  Token passing scheme, ereditato da pixel e strip di BTeV ed in via di sviluppo insieme a FNAL (UNO dei punti su cui la collaborazione con FNAL e’ in corso: la simulazione di dispositivi ed il test di strutture 3D sono gli altri..)  per una matrice 1000 x 1000 pixel: scansione di una riga in 125 ns tempo per “leggere” l’indirizzo temporale: 30 bit x 20 ns/bit = 600 ns

Rivelatori a pixel monolitici in tecnologia SOI (Silicon On Insulator) Integration of a fully depleted p + -n junction matrix and the readout electronics in a wafer bonded SOI substrate Detector  Handle wafer High resistive (> 4 k  cm, FZ) 400 µm thick conventional p + -n matrix Electronics  Device layer Low resistive (9-13  cm, CZ) 1.5 µm thick Standard CMOS technology Antonio Bulgheroni – Snowmass 2005

PROS Monolithic: no need of any hydridization and consequent thickness reduction Fully depleted: high SNR, high sensitivity Standard CMOS electronics: both type of transistors Custom technology: will never become obsolete CONTRA Non standard technology: requires dedicated process in non standard foundries Thermal budget: high temperature processes for the electronics parts clash against the low thermal budget required for high quality p + -n junctions. Low availability of SOI substrate: with detector grade handle wafer Vantaggi e svantaggi della tecnologia SOI

Phase 1: Technology definition Phase 2: Small area prototype Phase 3: Full area fully functional sensor Developed by the SUCIMA collaboration within a EC project for medical applications. US Patent Application no. PCT/IT2002/ investment of about 650 kEUR (full cost) design at AGH-Krakow, processing at IET-Warsaw, testing at AGH and INSUBRIA Sviluppo temporale del progetto ante P-ILC

Structure for technological parameter extraction Structure for electronics circuit characterization Detector prototypes (8x8 pixels) w/ and w/o charge injection pad. Layout del primo prototipo: Dimostrazione della possibilita’di rivelare particelle ionizzanti !

No dead area, preserved pitch Functionally independent quarter of the detector Produzione del prototipo finale: 128 x 128 pixel, passo 150  m  risposta a particelle ionizzanti provata  rendimento e stabilita’ di processo molto, molto bassa…  conclusione della “proof of principle” utilizzando “bassa” tecnologia a 3  m

Attivita’ sui sensori in tecnologia SOI in corso/in fieri:  In Europa: progetto esplorativo tra AGH/IET (design & processing) e Queen Belfast (wafer bonding) [supervisione dei gruppi anglosassoni legati a LHC: Phil Allport, Mike Tyndall]  in US: progetto molto aggressivo tra FNAL e American Semiconductor [small business grant da 1 M$; obiettivo: primo sensore con matrice integrata e front- end entro al fine dell’anno; tecnologia 180 nm]. Alternativa alla tecnologia 3D in fase di sviluppo con MIT-Lincoln Labs  in Asia: progetto esplorativo tra KeK e OKI [non ne so molto..]  in Italia: proposta di collaborazione da parte di HAMAMATSU. Fase “zero” (piccole strutture di test a pixel singolo) realizzate a loro costo, come verifica della fattibilita’. Fase “uno”, consistente nella realizzazione di piccole matrici per la ottimizzazione del processo di impiantazione (no elettronica) con co- partecipazione dei costi (1/3 INFN, 2/3 HAMAMATSU), per un impegno da parte dell’INFN corrispondente a 40 kEUR per il 2007  Prin2006 (Pg, Pd, To, etc)

P-ILC 2007  consolidamento delle unita’ legate ai Pixel :  estensione alla calorimetria adronica, assumendo come photon detector i SiPhotoMultiplier (Roma 1, LNF)  estensione al Software (Lecce)  estensione alle attivita’ teoriche (coordinate da Firenze/Lnf: Daniele Dominici & Stefania De Curtis, Lia Pancheri); workshop ad Ottobre + Galileo FTE 2006FTE 2007 Milano ROMA III Ferrara Pavia Lecce (sw)% Corrado Gatto(Ric INFN) 80 Anna Mazzacane (dott.rando) 70 Giuseppina Terracciano (dr.rando) 70 Franco Garncagnolo 30

P-ILC pixel Milano% Massimo Caccia, PA100 Chiara Cappellini, Assegnista50 Fabio Risigo, Assegnista50 Marcin Jastrzab, Ing. Elettronico, Borsista80 Andrea Castoldi, PA (POLIMI)20 Giacomo Langfelder, Dottorando (POLIMI)30 Servizio di off. meccanica10 Pavia% Valeria Speziali, PO50 Valerio Re, PA70 Lodovico Ratti, RU40 Massimo Manghisoni, RU80 Gianluca Traversi, RU60 Claudio Andreoli, assegnista100 Enrico Pozzato, dott.rando50 [Luigi Gaioni (EUDET)]100 Ferrara% Concezio Bozzi (Ric INFN) 30 A. Cotta-Ramusino (primo tecnologo) 15 Livio Piemontese (DR) 30 Luca Tomassetti (assegnista) 25 Davide Spazian (EUDET) 100 Roma 3% Toni Baroncelli (DR) 30 Eleuterio Spiriti (tecnologo) 50 Antonio Bulgheroni (assegnista) 70 Mlynarczyk Janusz (borsista) 70