F S Rita Rossetto Relazione lavoro annuale a. s. 2014-15.

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F S Rita Rossetto Relazione lavoro annuale a. s

La Commissione Valutazione nel corso del presente anno scolastico si è occupata di:  Valutazione interna: - competenze in uscita scuola primaria - competenze finali trasversali scuola secondaria - competenze disciplinari finali scuola secondaria  Valutazione esterna - studio degli esiti globali e di aspetti particolari delle prove Invalsi 2014 delle classi seconde, quinte della scuola primaria - studio degli esiti globali e di aspetti particolari della Prova Nazionale Invalsi 2014 delle classi terze della scuola secondaria - studio dei risultati degli scrutini e degli esami dell ’a.s a livello nazionale e regionale

Valutazione interna Dopo analisi, le competenze in uscita dalla scuola primaria sono state riconfermate. Considerando come riferimento le Nuove Indicazioni Nazionali 2012, è stata aggiornata la formulazione delle competenze in uscita a fine del primo ciclo di istruzione con - lievi modifiche alle competenze trasversali - nuova formulazione delle competenze disciplinari Ora, per valutare correttamente, si ritiene necessaria una programmazione per competenze, come prevista dalle Indicazioni Nazionali 2012, altrimenti si rischia sempre di valutare obiettivi disciplinari.

COMPETENZE DISCIPLINARI PER CERTIFICAZIONE COMPETENZE FINALI COMPETENZE IN LINGUA ITALIANA Conosce e utilizza efficacemente e creativamente la lingua italiana per esprimere ed interpretare esperienze, idee, emozioni e interagire nei diversi contesti comunicativi. COMPETENZE LINGUISTICHE Comprende e comunica espressioni semplici e di uso quotidiano in una seconda lingua comunitaria. Conosce e utilizza il lessico delle tecnologie informatiche. COMPETENZE MATEMATICO SCIENTIFICHE TENOLOGICHE Utilizzando le conoscenze algebriche, geometriche e il pensiero logico risolve problemi. Osserva la realtà e la descrive con termini specifici. Verifica l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. COMPETENZE STORICO GEOGRAFICHE Si orienta nella realtà, comprende i problemi del mondo contemporaneo e assume comportamenti civici partecipativi e costruttivi. COMPETENZE ESPRESSIVE (ARTISTICHE MUSICALI MOTORIE) Con linguaggi adeguati e creativi esprime le proprie potenzialità nelle arti figurative, nella musica, in ambito motorio. COMPETENZE DIGITALI Utilizza con spirito critico le tecnologie della comunicazione per ricercare, comparare, selezionare informazioni e per interagire con soggetti diversi nel mondo LIVELLI 1 - BASE : L’ALUNNO DIMOSTRA DI SAPER OPERARE IN MODO ESSENZIALE E/O GUIDATO 2 - INTERMEDIO: L’ALUNNO DIMOSTRA DI SAPER OPERARE IN MODO PRODUTTIVO E/O AUTONOMO 3 – AVANZATO: L’ALUNNO DIMOSTRA DI SAPER OPERARE IN MODO IN MODO AUTONOMO E PROGETTUALE

COMPETENZE FINALI CompetenzeIndicatoriLivello 123 Competenze in lingua italianaConosce e utilizza efficacemente e creativamente la lingua italiana per esprimere ed interpretare esperienze, idee, emozioni e interagire nei diversi contesti comunicativi. Competenze linguisticheComprende e comunica espressioni semplici e di uso quotidiano nelle due lingue comunitarie. Conosce e utilizza il lessico delle tecnologie informatiche. Competenze matematiche scientifiche e tecnologiche Utilizzando le conoscenze algebriche, geometriche e il pensiero logico risolve problemi. Osserva la realtà e la descrive con termini specifici. Verifica l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Competenze storico-geograficheSi orienta nella realtà, comprende i problemi del mondo contemporaneo e assume comportamenti civici partecipativi e costruttivi. Competenze espressive (artistiche musicali motorie) Con linguaggi adeguati e creativi esprime le proprie potenzialità nelle arti figurative, nella musica, in ambito motorio. Competenze digitaliUtilizza con spirito critico le tecnologie della comunicazione per ricercare, comparare, selezionare informazioni e per interagire con soggetti diversi nel mondo. Consapevolezza di sé e del proprio ruolo Ha cura e rispetto di sé. Dimostra di conoscere le proprie capacità ed i propri limiti nelle diverse situazioni. Dimostra di agire consapevolmente operando scelte costruttive, anche nello stile di vita. Sviluppo dell’autonomiaEsegue le attività seguendo le indicazioni. Sa organizzarsi nel lavoro scolastico. Sa organizzarsi ed operare in modo autonomo in ogni situazione. Relazione con gli altri nel rispetto delle regole del vivere civile e democratico Sollecitato, si inserisce correttamente nel gruppo. Si relaziona con gli altri correttamente, nel rispetto delle regole, collaborando positivamente ed apportando il proprio contributo, in vista di un fine comune Consapevolezza ed espressione culturale Sa leggere la realtà e dimostra di conoscere e utilizzare i principali linguaggi in cui si manifesta, interpretandone la complessità. Imparare ad imparareSa utilizzare le conoscenze e le procedure per pianificare e risolvere situazioni problematiche anche nuove.

Valutazione esterna Le prove Invalsi: dal loro esordio nel al hanno testato ambiti diversi con indicatori diversi, quindi risultava difficoltosa la comparazione da un anno all’altro a partire dall’a.s l’INVALSI ha avviato l’ancoraggio delle prove di un determinato livello scolastico per migliorare la qualità delle indicazioni desumibili per noi studiarne gli esiti è importante per tenere sotto controllo la collocazione dell’Istituto in ambito regionale, nella macroarea e in ambito nazionale.

PROVE INVALSI 2014 CLASSI SECONDE PRIMARIA ITALIANO CLASSELETTURAPARTI DELLA PROVAPROCESSI PROVA COMPLESS TESTO NARRATIV O ESERCIZI LINGUISTIC I COMPRENDE RE E RICOSTRUIRE IL TESTO INDIVIDUAR E INFORMAZI ONI RIELABORA RE IL TESTO 2A 76,061,168,953,650,078,263,4 2B 54,551,856,939,152,269,353,3 2C 72,054,067,244,855,666,058,0 2D 63,252,749,548,357,955,751,7 2E 86,365,476,064,268,465,368,6 2F 76,360,383,951,466,769,167,4 2A 55,557,767,648,964,066,360,7 2B 75,166,381,757,967,577,571,0 SCUOLA 70,558,969,251,660,568,362,0 LOMBARDI A 73,4 60,8 NORDOVE ST 74,3 61,5 ITALIA 76,6 58,766,450,066,666,061,0

PROVE INVALSI 2014 CLASSI SECONDE PRIMARIA MATEMATICA CLASSEAMBITIPROCESSI PROVA COMPLESSIV A NUMERI DATI E PREVISIONI SPAZO E FIGURE FORMULAR E UTILIZZARE INTERPRET ARE 2A 62,468,872,749,569,173,166,9 2B 59,173,661,844,470,661,361,9 2C 39,758,961,734,552,854,850,0 2D 37,741,641,526,142,8 39,5 2E 49,368,464,650,059,558,357,2 2F 49,464,364,141,364,855,256,5 2A 49,758,351,038,050,059,351,3 2B 59,570,555,647,066,957,859,5 SCUOLA 51,062,759,241,459,558,055,4 LOMBARDIA54,9 NORD-OVEST52,2 ITALIA50,260,758,841,758,656,754,6

PROVE INVALSI 2014 CLASSI SECONDE PRIMARIA ITALIANO MATEMATICA

Classi seconde primaria 2014 Correlazione tra voto della classe e punteggio di ITALIANO alla Prova INVALSI Correlazione tra voto della classe e punteggio di MATEMATICA alla Prova INVALSI medio-bassa media scarsamente significativa mediamedio-bassa medio-bassa medio-bassa scarsamente significativa mediamedio-bassa medio-bassamedia mediamedio-bassa

Confronto seconde ANN E SECONDE ANNO 2014 ITALIANO CLASSELETTURAPARTI DELLA PROVAPROCESSI PROVA COMPLES S IVA TESTO NARRATIV O ESERCIZI LINGUISTI CI COMPREN DERE E RICOSTRUI RE IL TESTO INDIVIDU ARE INFORMA ZIONI RIELABOR ARE IL TESTO CASTIGLIO NE 13 82,455,861,656,662,831,957,0 MEDOLE 13 82,060,454,861,362,245,159,3 ISTITUTO 14 70,558,969,251,660,568,362,0 ITALIA ‘1379,259,759,160,165,443,059,6 ITALIA ‘14 76,6 58,766,450,066,666,061,0

Confronto seconde ANN E SECONDE ANNO 2014 MATEMATICA CLASSEAMBITIPROCESSI PROVA COMPLES SIVA NUMERI DATI E PREVISIO NI SPAZIO E FIGURE FORMULA RE UTILIZZAR E INTERPRET ARE CASTIGLIO NE 13 49,346,362,147,556,746,751,1 MEDOLE 13 48,049,857,948,154,346,750,3 ISTITUTO 14 51,062,759,241,459,558,055,4 ITALIA ‘1352,152,459,651,457,450,153,5 ITALIA ‘1450,260,758,841,758,656,754,6

PROVE INVALSI 2014 CLASSI QUINTE PRIMARIA ITALIANO CLASSEPARTI DELLA PROVAPROCESSI PROVA COMPLESS TESTO NARRATIV O TESTO ESPOSITIV O GRAMMATI CA COMPREND RICOSTR TESTO INDIVIDUAR E INFORMAZIO NI RIELABORA RE IL TESTO 5A 63,469,964,967,689,553,165,9 5B 55,163,658,061,871,147,058,6 5C 57,371,059,868,569,450,062,4 5D 59,769,162,566,474,054,163,5 5E 48,961,851,659,870,636,453,8 5A 65,867,458,269,777,354,663,9 5B 59,365,867,666,474,147,563,9 ISTITUTO 58,266,960,265,674,648,861,5 LOMBARDI A 62,8 NORDOVE ST 62,8 ITALIA60,265,7 66,475,248,961,0

PROVE INVALSI 2014 CLASSI QUINTE PRIMARIA MATEMATICA CLASSEAMBITIPROCESSI PROVA COMPLESS NUMERI DATI E PREVISIO NI SPAZO E FIGURE RELAZIO NI FUNZ FORMULA RE UTILIZZARE INTERPRET ARE 5A 54,773,465,370,762,768,670,067,3 5B 50,361,850,754,948,653,363,055,2 5C 53,172,760,369,964,158,973,165,3 5D 52,170,759,567,553,767,069,063,7 5E 54,970,662,062,852,268,668,563,7 5A 57,067,964,666,157,365,570,164,6 5B 61,474,063,061,055,965,175,265,8 ISTITUTO 54,670,060,564,556,063,769,763,4 LOMBARD IA 64,1 NORDOVE ST 64,4 ITALIA52,769,859,265,456,762,370,062,9

PROVE INVALSI 2014 CLASSI QUINTE PRIMARIA ITALIANO MATEMATICA

Classi quinte primaria 2014 Correlazione tra voto della classe e punteggio di Italiano alla Prova INVALSI Correlazione tra voto della classe e punteggio di Matematica alla Prova INVALSI media medio-bassa scarsamente significativa medio-bassamedio-alta mediamedio-bassa medio-bassa mediamedio-bassa medio-altamedia

Confronto QUINTE ANN E QUINTE ANNO 2014 ITALIANO CLASSEPARTI DELLA PROVAPROCESSI PROVA COMPLES S TESTO NARRATIV O TESTO ESPOSITIV O GRAMMA TICA COMPREN D RICOSTR TESTO INDIVIDU ARE INFORMA ZIONI RIELABOR ARE IL TESTO CASTIGLIO NE 13 73,564,474,570,757,777,772,1 MEDOLE 13 75,162,678,170,659,979,073,6 ISTITUTO 14 58,266,960,265,674,648,861,5 ITALIA ‘1375,464,978,671,862,378,474,4 ITALIA ‘1460,265,7 66,475,248,961,0

Confronto QUINTE ANN E QUINTE ANNO 2014 MATEMATICA CLASSEAMBITIPROCESSI PROVA COMPLE SS NUMERI DATI E PREVISIO NI SPAZO E FIGURE RELAZIO NI FUNZ FORMUL ARE UTILIZZA RE INTERPR ETARE CASTIGLI ONE 13 56,159,438,748,150,953,049,851,3 MEDOLE 13 58,158,734,940,853,653,147,451,6 ISTITUTO 14 54,670,060,564,556,063,769,763,4 ITALIA ‘13 60,062,041,651,755,456,751,354,6 ITALIA ‘14 52,769,859,265,456,762,370,062,9

PROVE NAZIONALI INVALSI 2014 CLASSI TERZE SECONDARIA ITALIANO CLASSEAMBITIPROCESSI PROVA COMPLESS TESTO NARRATIV O TESTO ESPOSITIV O GRAMMATI CA COMPREND RICOSTR TESTO INDIVIDUA RE INFORMAZI ONI RIELABOR ARE IL TESTO Media del punteggio percentuale 3A 64,170,372,767,771,9 68,6 3B 55,651,970,355,056,8 58,0 3C 67,769,672,468,372,5 69,6 3D 65,064,174,567,066,4 67,1 3E 50,652,463,352,454,8 54,6 3F 56,671,369,460,676,1 65,4 3A 61,268,173,462,972,3 66,9 3B 48,365,675,053,568,5 61,7 ISTITUTO 59,164,071,061,367,2 64,0 LOMBA64,3 NORDOV65,0 ITALIA56,761,767,458,765,345,161,4

PROVE NAZIONALI INVALSI 2014 CLASSI TERZE SECONDARIA MATEMATICA CLASSEAMBITIPROCESSI PROVA COMPL NUMERI DATI E PREVISIO NI SPAZO E FIGURE RELAZIONI E FUNZION FORMULA RE UTILIZZAR E INTERPRET ARE 3A 49,069,448,169,253,960,261,258,7 3B 53,565,054,170,553,664,962,760,8 3C 58,271,461,371,863,063,869,065,5 3D 44,167,248,667,549,357,261,756,5 3E 58,264,955,668,460,665,359,761,8 3F 51,168,455,366,550,962,964,860,1 3A 40,160,847,465,944,654,359,553,4 3B 50,659,944,464,347,256,959,254,9 ISTITUT O 51,266,552,468,353,761,262,559,5 LOMB61,3 NORD60,9 ITALIA48,564,351,965,352,358,360,457,3

PROVE NAZIONALI INVALSI 2014 CLASSI TERZE SECONDARIA ITALIANO MATEMATICA

Classi terze secondaria 2014 Correlazione tra voto della classe e punteggio di Italiano alla Prova INVALSI Correlazione tra voto della classe e punteggio di Matematica alla Prova INVALSI medio-bassamedia scarsamente significativa medio-bassamedia medio-bassa mediamedio-bassa medio-bassamedia medio-bassa medio-bassa

Confronto TERZE ANN E TERZE ANNO 2014 ITALIANO NB. Non sono presenti dati della prova di Medole dello scorso anno CLASSEAMBITIPROCESSI PROVA COMPLES S TESTO NARRATIV O TESTO ESPOSITIV O GRAMMA TICA COMPREN D RICOSTR TESTO INDIVIDU ARE INFORMA ZIONI RIELABOR ARE IL TESTO Media del punteggio percentuale CASTIGLIO NE ‘13 69,574,467,470,277,371,070,1 ISTITUTO ’14 59,164,071,061,367,2 64,0 ITALIA ’13 65,370,061,766,272,566,665,3 ITALIA ‘1456,761,767,458,765,345,161,4

Confronto TERZE ANN E TERZE ANNO 2014 MATEMATICA NB. Non sono presenti dati della prova di Medole dello scorso anno CLASSEAMBITIPROCESSI PROVA COMPL NUMERI DATI E PREVISIO NI SPAZO E FIGURE RELAZIO NI E FUNZION FORMUL ARE UTILIZZA RE INTERPR ETARE CASTIGLI ONE 13 51,954,451,352,755,1 56,152,5 ISTITUTO 14 51,266,552,468,353,761,262,559,5 ITALIA ’13 47,048,444,746,047,1 52,546,6 ITALIA ‘14 48,564,351,965,352,358,360,457,3

Confronto TERZE ANN E TERZE ANNO 2014 ITALIANO

Confronto TERZE ANN E TERZE ANNO 2014 MATEMATICA

PROVE NAZIONALI INVALSI classi terze CONFRONTO ESITI dal 2013 (mancano i dati di Medole) al 2014

Osservazioni Anche se non le singole classi, i livelli di istruzione hanno tutti dimostrato di essere superiori alla media nazionale Lo scarto positivo del 2014 rispetto alla media nazionale non è così alto come nell’anno 2013 e neppure lo è la differenza tra italiano e matematica Osservando i dati nazionali sembra che ciò sia dovuto alla diversa difficoltà delle prove Una incidenza significativa è data dalle notevoli differenze tra classi più che all’interno delle classi: ci sono classi che hanno esiti molto distanti da altre.

Per un confronto nazionale e regionale E’ stato utile osservare i grafici dei livelli scolastici delle macroaree del Nord Ovest e del Nord Est: abbiamo notato che danno risultati sono superiori alla norma nazionale, anche se con considerevoli oscillazioni nel corso degli anni e in particolare negli ultimi due. Risulta invece preoccupante la situazione del Sud che però sembra mostrare un andamento differenziato a seconda del livello scolare e della materia. E’ per la scuola secondaria di secondo grado che lo svantaggio nel Mezzogiorno rispetto alla media nazionale si attesta su valori elevati e sembra aggravarsi

SCRUTINI ed ESAMI DI STATO FINE PRIMO CICLO STUDIO DEI DATI NAZIONALI Fonte: MIUR - Ufficio di Statistica Fonte: elaborazione su dati MIUR - Ufficio di Statistica

Studio dei risultati nazionali di fine primo ciclo 2014 La valutazione è un momento di particolare rilevanza, perché conclude un ciclo scolastico, al tempo stesso dà l’avvio ad un nuovo percorso di formazione culturale e personale per ciascuno studente. I dati presentati fanno riferimento all’anno scolastico , con qualche rimando ai risultati in anni precedenti per consentire di cogliere i cambiamenti intervenuti. I dati riportati non contemplano quelli della provincia di Bolzano, non ancora disponibili al momento della pubblicazione (1 novembre 2014)

SCRUTINI ed ESAMI DI STATO FINE PRIMO CICLO Fonte: MIUR - Ufficio di Statistica"; Fonte: elaborazione su dati MIUR - Ufficio di Statistica L’esame finale del I grado di istruzione ha carattere di verifica e certificazione degli obiettivi educativi e didattici, perciò rappresenta il primo banco di prova che gli alunni si ritrovano ad affrontare nel proprio percorso formativo. Nell’anno scolastico l’esame di Stato del I ciclo d’istruzione ha coinvolto circa 589 mila studenti. Le prove che i candidati hanno affrontato sono sei: italiano, matematica e tecnologia,inglese, seconda lingua comunitaria, la Prova Nazionale Invalsi e la prova orale.

SCRUTINI PER L’AMMISSIONEall’ESAMI DI FINE PRIMO CICLO AMMISSIONE: La prima fase di selezione viene effettuata in sede di scrutinio dove si decide l’ammissione. Negli ultimi tre anni (dal 2011/2012 al 2013/14) l’ammissione è aumentata di un punto percentuale (97,2%) La percentuale di successo all’esame rimane stabile al 99,7% Nelle varie regioni le differenze nelle percentuali di ammissione all’esame rimangono: Sardegna e Sicilia ammettono meno delle altre regioni; la Lombardia è nella media nazionale col 97,2.

L’ammissione all’esame negli ultimi tre anni (dal 2011/2012 AL 2013/14) è aumentata di un punto percentuale (97,2%)

VARIABILITÀ DELL’AMMISSIONE DA REGIONE A REGIONE ED ESITO FINALE E’ interessante osservare la differenza del tasso di ammissione e di esito positivo all’esame finale: - La Lombardia non fa notare grandi discrepanze con l’andamento nazionale, mentre Sardegna e Sicilia operano una selezione allo scrutinio, ma anche all’esame - Anche in Friuli e Piemonte è stata operata una maggiore selezione in fase di scrutinio, pur essendo rimasta invariata la percentuale di alunni licenziati rispetto alla media.

VARIABILITÀ DELL’AMMISSIONE DA REGIONE A REGIONE ED ESITO FINALE

VOTI IN USCITA Poco più della metà dei promossi si concentra nelle prime due fasce di voto: sei e sette Rispetto agli ultimi tre anni, si riscontra un andamento in crescita per le votazioni più alte, infatti la percentuale di sei e sette decresce lievemente di circa 4 punti percentuali passando dal 58,2%dell’a.s.2011/2012 al 54,6% dell’anno scolastico appena concluso. La fascia della sufficienza ha subito un decremento di 2,5 punti percentuali; In modo quasi corrispondente sono spostati 2,7 alunni su 100 nelle fasce di voto dall’otto al dieci e lode quindi in aumento Gli alunni che hanno conseguito nove o dieci sono aumentati rispettivamente di 0,7 e 0,9 punti

Rispetto al voto: poco più della metà dei promossi si concentra nelle prime due fasce di voto: fascia del 6 e fascia del 7

Rispetto agli ultimi tre anni, si riscontra un incremento per le votazioni più alte.

DISTRIBUZIONE ESITI PER GENERE Le votazioni finali conseguite dalle studentesse superano quelle dei colleghi maschi. Lo scarto è pari a 0,2 punti percentuali, mentre più considerevoli sono gli scostamenti emersi nei risultati finali I ragazzi si concentrano principalmente nelle fasce del sei e del sette: 61,8% contro una percentuale del 46,9% delle femmine. Otto e nove sono le votazioni conseguite dal 43% delle ragazze mentre solo il 32,3% dei maschi raggiunge tali risultati. Quasi 10 studentesse su 100 hanno concluso il ciclo con una votazione pari a dieci, contro appena 6 ragazzi su 100.

DISTRIBUZIONE ESITI PER DISLOCAZIONE GEOGRAFICA La distribuzione di voto è eterogenea nel territorio nazionale. Tra le varie regioni emergono comportamenti diversi: Umbria e Puglia hanno la più bassa percentuale di studenti con la sufficienza, seguite da Lazio e Abruzzo, Basilicata, Friuli e Calabria. Meno brillanti sono risultati gli studenti di Sicilia e Sardegna dove si contano 2,6 e 2,9 sufficienze in più rispetto alla media nazionale. In Calabria i dieci hanno superato di 2,3 punti percentuali la media nazionale

Lo scostamento di voto tra maschi e femmine si assesta, in media, intorno a 0,4 punti a favore delle studentesse. Se si considerano insieme la variabile genere e quella geografica risulta che, risalendo lo stivale da sud a nord, tali differenze rimangono concentrate intorno alla media e si accentuano maggiormente in Calabria e Molise (rispettivamente 0,6 e 0,5 punti percentuali). In Lombardia rispecchia la media nazionale.

Tab.2 - Licenziati all'esame conclusivo del I ciclo per genere e voto finale (valori percentuali) - A.S.2013/2014 Voto finaleTotaleMaschiFemmine % licenziati99,799,699,8 sei27,333,420.9 sette27,328,426,0 otto21,819,923,7 nove15,812,419,3 dieci5,43,96,9 dieci e lode2,51,93,2 totale100,0

Ponendo l’attenzione alle valutazioni conseguite nelle singole prove d’esame si evidenzia una propensione ad assegnare mediamente il sette. Nella maggior parte dei casi gli studenti italiani hanno riportato risultati migliori nell’area umanistica piuttosto che nelle prova di matematica. Le votazioni più alte sono state conseguite al colloquio orale (7,7)

Licenziati all'esame conclusivo del I ciclo per voto finale a.s. 2013/2014 provavoto Italiano7,6 Matematica7,3 Prima lingua7,4 Seconda lingua7,4 Prova Nazionale Invalsi6.8 Colloquio7,7 Voto finale7,5

Le differenze di voto tra i due generi lasciano intravedere una maggiore predisposizione delle ragazze in alcune discipline: nella prova di italiano le femmine hanno conseguito una votazione maggiore di 0,6 punti, allo stesso modo nelle prove di lingue gli scarti sono risultati pari a 0,5 e 0,6 punti più contenute le differenze di voto nella prova di matematica (0,3 punti). più omogeneo il risultato tra i due sessi nelle votazioni riportate per la provana zionale Invalsi.

Voto medio riportato nelle singole prove d'esame per genere - A.S.2013/2014

VALUTAZIONE PROVA D’ESAME INVALSI Rispetto alle altre prove d’esame, le votazioni riportate nel test dell’Invalsi si mantengono più contenute, mediamente pari a 6,8. Nelle varie regioni gli studenti hanno mostrato comportamenti piuttosto omogenei All’aumentare del voto finale gli studenti licenziati si concentrano in classi di voto più alto alla prova nazionale, perciò si può dire che gli esiti di tale prova anche se più bassi delle nostre valutazioni rispecchiano la preparazione degli alunni.

Proposte Per valutare correttamente, si ritiene necessaria una programmazione per competenze, come prevista dalle Indicazioni Nazionali 2012, altrimenti si rischia sempre di valutare obiettivi disciplinari. Il lavoro potrebbe iniziare con le Competenze di Cittadinanza. È necessario continuare a monitorare gli esiti Invalsi ora che è stato avviato l’ancoraggio della metrica di valutazione: il confronto nel tempo risulta leggibile in modo più completo. È auspicabile incrociare dati dell’esame finale con dati della scuola secondaria: ciò è già inizialmente possibile grazie alla restituzione del Miur. Sarebbe interessante inserire lo studio agli esiti degli stranieri di prima e seconda generazione, esiti che non hanno un’influenza marginale come si potrebbe credere.

La F. S. nel corso delle attività ha collaborato con la collaboratrice del DS prof.ssa Beschi Wally per indicazioni e riflessioni ha collaborato con la referente della Commissione Curricoli ha tenuto i contatti con la Dirigenza e partecipato agli incontri con il D.S. e le altre F.S. ha preparato il materiale di studio e costruito le tabelle di confronto ha elaborato le riflessioni della Commissione nei documenti prodotti ha raccolto le firme di presenza e redatto i verbali degli incontri F. S. Valutazione Rita Rossetto