La conoscenza e la gestione dei clienti

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il gestore di posta elettronica per le aziende e per gli studi
Advertisements

Prof. Arturo Capasso Anno Accademico
L’ANALISI QUANTITATIVA DELLA DOMANDA E LA QUOTA DI MERCATO
L’EVOLUZIONE DEL MARKETING AZIENDALE
DIREZIONE DEL MARKETING
Comunicare con gli eventi Prima della comunicazione… A cura di Mara Angela Bellavista per Cescot - Rimini Febbraio-marzo 2009.
Evoluzione dei processi di vendita
1 Gestione temporale e territoriale del personale di vendita G. Nardin.
LA MICROSEGMENTAZIONE DEL MERCATO
Le vendite Capitolo10.
Capitolo 6 Il piano di marketing.
Pubblicità e Marketing Il ciclo di vita del prodotto
I concorrenti L’ambiente competitivo di un’impresa è costituito dalle altre imprese che convergono nel servire gli stessi mercati-obiettivo nonché da.
Segmentazione, scelta dei mercati obiettivo e posizionamento
IL PREZZO LUCIDI A cura del Prof. Edoardo Sabbadin.
1 MARKETING MANAGEMENT DELLE IMPRESE DI SERVIZI CORSO DI LAUREA ECONOMIA & MANAGEMENT A.A. 2011/12 Prof. GUIDO CRISTINI.
1 MARKETING MANAGEMENT DELLE IMPRESE DI SERVIZI CORSO DI LAUREA ECONOMIA & MANAGEMENT A.A. 2011/12 Prof. GUIDO CRISTINI.
Il caso De Cecco: crescere con profitto in un mercato maturo massimizzando la crescita sostenibile 24 Novembre 2006 Agenda La Sustainable Sales Maximization.
Obiettivi del Capitolo
Capitolo 8 Lo sviluppo del mix di comunicazione del servizio.
Corso di Marketing Operativo 2009/2010
Quali sono i clienti che l’azienda è in grado di soddisfare?
PIANO DI MARKETING.
Il processo di marketing e la sua pianificazione.
Customer Relationship Management
Sessione 14 La comunicazione per il mercato Clienti e strategie operative.
L’analisi di attrattività del mercato
attraverso la segmentazione
Il mondo dei servizi di Call Center Mario Massone fondatore CMMC
Creatività, Marketing e Tecnologia nei Call Center Bancari
L’analisi del cliente L’impresa La segmentazione del mercato
Internet Marketing: approcci intermedi Consumatore tradizionale vs. Cyberconsumatore vs. Consumatore Centauro.
MARKETING TURISTICO LEZIONE 3
Quanto vale la mia offerta agli occhi del cliente
Capitolo 7 Strategia di marketing orientata al cliente Creare valore per il cliente obiettivo.
Capitolo 10 La determinazione del prezzo Comprendere e cogliere
Il marketing: costruire una relazione profittevole con il cliente
L’analisi strategica capitolo 28
Customer Satisfaction Maria De Luca
IL MARKETING RELAZIONALE NEI SERVIZI E NEI MERCATI B2B
Nome cliente 1 copyright Documento strettamente confidenziale. Tutti i diritti riservati © COPYRIGHT 2003 Inferentia DNM S.p.A. Il contesto di mercato.
Il progetto di business nella nuova economiaLezione 8: L'analisi di settore1 LANALISI DI SETTORE.
ELEMENTI DI UN BUSINESS PLAN
MARKETING PER LA NUOVA IMPRESA Come migliorare i risultati di vendita con gli strumenti del marketing.
Oic e. RP Voice nasce nel dicembre 2009 con lobiettivo di raccogliere lesperienza consolidata dellattuale proprietà e di tutto laffiatato team di gestione.
Apatam Viaggi_ipotesi di lavoro Urbino_aprile_2011.
LA GESTIONE DELLLE VENDITE
Ricerca, analisi e consulenza sul consumatore digitale Special services.
Lezione 3 – Vantaggio competitivo
Confesercenti Nazionale | Imprese ed Associazioni: Come Vincere le Sfide di Mercato Approfondimenti, Considerazioni e Scenari Possibili: Come vincere la.
Su cosa si basa la prima fase del marketing? Prodotto Prezzo Comportamento del consumatore Comportamento del consumatore.
Tipo Documento: unità didattica 4 Modulo 14 Compilatore: Antonella Bolzoni Supervisore: Data emissione: Release: Indice: A.Scheda informativa B.Introduzione.
Dall’ambiente imprenditoriale al settore dell’impresa
Applicazione del CRM: il caso “Know K.” di Paoletta Antonio Relatore: prof. Edoardo Mollona Correlatore: dott. Sergio Venturino (Dirigente della Know K.
Customer Relationship Management: un quadro di riferimento
ECONOMIA AZIENDALE E GESTIONE DELLE IMPRESE
IL CRM - CUSTOMER RELATIONSHIP MANAGEMENT
MARKETING. RAPPORTO AZIENDA-MERCATO AZIENDA MERCATO Denaro Informazioni Comunicazioni Beni e servizi Obiettivi:  Profitto  Sviluppo.
Management della Distribuzione
Hotel Italia buongiorno!
MARKETING IN ITALIA CAPITOLO 9.2 – LE DECISIONI SUI PREZZI DI CHERUBINI S., EMINENTE G. FRANCOANGELI EDITORE Materiale didattico riservato.
 2001 – Inizio crescita esponenziale dell’uso dei canali web  2003 – Inizia l’uso diffuso del commercio su internet (e-commerce)  2005 – In Italia.
QUALITÁ E RELAZIONI CON IL CLIENTE
DECISIONI RELATIVE AL MIX PROMOZIONALE. Argomenti  Altre componenti del mix promozionale  Elementi alla base delle decisioni relative al mix promozionale.
Pianificazione e marketing Prof. Amedeo Maizza Ordinario di Economia e gestione delle imprese.
Obiettivi e struttura della lezione Obiettivo della lezione Approfondire le scelte di prezzo e le politiche promozionali Struttura della lezione - politica.
Laboratorio di Creazione d’Impresa L-A Strategia, Business, Settore.
Il marketing nell’economia e nella gestione d’impresa.
Economia e Organizzazione Aziendale A pag. 1 Prof.Federico Munari L’ambito competitivo e l’analisi di settore.
1 Le leve del marketing mix: il prezzo A cura di Fabrizio Bugamelli.
Transcript della presentazione:

La conoscenza e la gestione dei clienti Urbino Febbraio 2005

Il sistema cognitivo dei clienti Le conoscenze sono divenute una risorsa centrale nel processo competitivo Il potenziale di sviluppo delle imprese risiede nel sistema cognitivo dei suoi clienti : l’analisi delle aspettative in termini di passate esperienze informazioni sul comportamento d’acquisto informazioni sui desideri risultanti dalle personali motivazioni dell’individuo, come interessi e obiettivi. Integrazione di informazioni off-line/on-line 03_La conoscenza e la gestione dei clienti

Informazioni off-line Rientrano in questa categoria di informazioni quelle raccolte tramite: call center forza vendita customer service e consentono di evidenziare : caratteristiche socio-demografiche e identità del cliente prodotti acquistati/richiesti e interessi (RFM) storia del rapporto con il cliente dati psicografici

Informazioni on-line L’utilizzo di tecnologie internet consente di acquisire, condividere e capitalizzare tutte le informazioni relative all’utente Gli strumenti on-line a disposizione dell’impresa per ottenere informazioni sul cliente sono rappresentati da: analisi dei log file (file su cui vengono annotate tutte le richieste fatte al server) e-mail form di registrazione comunità virtuali.

Call center (num. Verde) Internet

Acquisizione Informazioni Analisi e Interpretazio ne Segmantazion e dei clienti Off-line On-line -Sales Force -Ricerche di mercato -Call Center -Log file -Chat -E-Mail -Comunità virtuali *Clienti profittevoli *Clienti strategici *Clienti emergenti *Clienti a basso valore DATA WAREHOUSE MINING Obiettivo del Sistema Cognitivo

Valore economico e segmentazione della clientela Le imprese possono accrescere la propria profittabilità: acquisendo nuovi clienti ottimizzando i clienti esistenti fidelizzando i più profittevoli Studi condotti dimostrano che acquisire nuovi clienti è più costoso (rapporto di 5 a 1) I clienti fedeli tendono ad aumentare l’entità degli acquisti Una strategia di fidelizzazione promette una maggiore profittabilità

L’aumento di redditività (“area positiva”) può essere ottenuto Curva di interazione Descrive il ciclo di vita del cliente in relazione al tempo e al valore generato per l’impresa All’aumento di tale area corrisponde un aumento di redditività per l’impresa B > ridurre i costi di acquisizione: strategia di acquisizione (1) > avvicinare il punto di break even: aumentare la soddisfazione (-> valore percepito) dei clienti (2) > aumentare le vendite mediate cross-selling e up-selling: strategia di fidelizzazione (3) > allungare il ciclo di vita del cliente: customer retention (4) L’aumento di redditività (“area positiva”) può essere ottenuto

Customer Lifetime Value (CLV) Gli sforzi dell’impresa sono ottimizzati se vengono concentrati sui clienti a maggior valore, quindi: occorre definire un indice di valore che ponga in rapporto la capacità di spesa di un cliente con la variabile tempo Customer Lifetime Value (CLV) valore attuale dei profitti ricavabili da un cliente (eventualmente integrato da una stima delle “opzioni di sviluppo”) Sulla base di tale indice è possibile individuare: i clienti non profittevoli i clienti a media profittabilità i clienti a elevata profittabilità 03_La conoscenza e la gestione dei clienti

La strategia di CRM basa la propria capacità di aumentare i profitti di impresa fidelizzando i consumatori più profittevoli (legge di Pareto 80/20).

(1) clienti ad elevata profittabilità (value e loyalty elevati) (3) (1) (4) (2) (1) clienti ad elevata profittabilità (value e loyalty elevati) (2) clienti strategici (loyalty elevata, bassa profittabilità) (3) clienti strategici (bassa fedeltà, alta profittabilità) (4) clienti a basso valore

Massimizzare il valore dei clienti ad elevata profittabilità Strategie adottabili Massimizzare il valore dei clienti ad elevata profittabilità L’impresa deve intraprendere strategie di fidelizzazione per innalzare la curva di interazione e rendere ancora più profittevole il cliente mediante: personalizzazione del sistema di offerta comunicazione attiva per stimolare l’utilizzo di nuovi servizi/prodotti (cross/up-selling) azioni di retention mirate al singolo cliente

Aumentare il valore dei clienti strategici a elevata loyalty e basso valore E’ necessario intraprendere azioni rivolte ad aumentare il livello di acquisti effettuato mediante comunicazione attiva per stimolare l’utilizzo di servizi di base e l’acquisto di un maggior numero di prodotti

Fidelizzare i clienti strategici a elevato valore ma bassa loyalty Per questa categoria di clienti è necessario: rafforzare la relazione con l’impresa sviluppare sentimenti di fiducia creare azioni incentivanti per stimolare l’uso di servizi favorire l’utilizzo di canali fidelizzanti generare azioni di cross/up-selling

Mantenere i clienti a basso valore e bassa loyalty senza ulteriori investimenti Per questa categoria di clienti l’impresa dovrebbe limitare gli investimenti, cercando di: dirottarli su canali a basso costo creare esclusivamente azioni di massa