LABORATORIO DI FISICA Esercitazione pratica

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LABORATORIO DI FISICA Esercitazione pratica Home Page Scopo dell’esperienza Materiale utilizzato Resistenze in serie Resistenze in parallelo Conclusioni Uscita Esercitazione pratica Resistenze in serie e in parallelo Classe VA Scientifico Tecnologico “E. Medi” Galatone - Lecce a.s. 2008/2009 Autore: Valentina Botrugno Home page Scopo dell’esperienza Materiale utilizzato Resistenze in serie Resistenze in parallelo Fine presentazione

RESISTORI IN PARALLELO V + - 1° fase: costruzione del circuito con misura di intensità totale della corrente Cenni Teorici Formule e dati Relazione Pagina iniziale R1 R2 A V + - Uscita 2° fase: misure di intensità di corrente su ogni resistenza R3

RESISTORI IN SERIE A V A V 1° fase: costruzione del circuito con misura del potenziale totale della corrente Cenni Teorici Formule e dati Relazione A V R1 R2 R3 Pagina iniziale 2° fase: misure del potenziale di corrente su ogni resistenza Uscita

Scopo Realizziamo due semplici circuiti elettrici. Nel primo vi sono tre resistori in serie; nel secondo gli stessi resistori sono collegati in parallelo. Lo scopo è quello di verificare che tre resistori collegati in serie offrono una resistenza al passaggio della corrente pari alla somma delle resistenze dei singoli componenti: RS = R1 + R2 + R3 Mentre tre resistori in parallelo offrono una resistenza Rp che può essere calcolata per mezzo della relazione: 1 = 1 + 1 + 1 Rp R1 R2 R3  Pagina Iniziale

Materiali Utilizzati Un generatore a bassa tensione in corrente continua; Un amperometro e un voltometro, oppure due tester; Tre resistori aventi resistenza di 47 Ω, 150 Ω, 330 Ω; Filo di rame per le connessioni elettriche.  Pagina Iniziale

Sistemi di resistenze in serie In generale una resistenza elettrica è il rapporto fra la differenza di potenziale ai capi di un conduttore ed intensità di corrente che lo attraversa, ovvero R = Va – Vb (prima legge di Ohm) i In particolare un sistema di resistori in serie è un insieme di due o più resistenze collegate in modo che l’estremo di una resistenza sia collegato ad un estremo dell’altra. La Resistenza equivalente si ottiene sommando tutte le resistenze: Req = R1 + R2 + R3 + … + Rn La differenza di potenziale è data dalla somma della differenza di potenziale su ogni resistenza: ∆Vtot = ∆V1 + ∆V2 + ∆V3 + …+ ∆Vn L’intensità di corrente che attraversa il sistema di resistenze in serie è uguale in ogni punto: i tot = i1 = i2 = i3 =…= in  Resistori in serie  Pagina Iniziale

Sistemi di resistenze in parallelo In generale una resistenza elettrica è il rapporto fra la differenza di potenziale ai capi di un conduttore ed intensità di corrente che lo attraversa, ovvero R = Va – Vb (prima legge di Ohm) i In particolare un sistema di resistenze in parallelo è un insieme di due o più resistenze collegate in modo tale che i loro estremi confluiscano in due soli punti in modo che le resistenze siano sottoposte alla stessa differenza di potenziale. Il reciproco della Resistenza equivalente si ottiene sommando tutti i reciproci delle resistenze: 1 = 1 + 1 + 1  Req = 1 Rp R1 R2 R3 1 + 1 + 1 R1 R2 R3 La differenza di potenziale è uguale alla differenza di potenziale su ogni resistenza: ∆Vtot = ∆V1 = ∆V2 = ∆V3 = …= ∆Vn L’intensità di corrente che attraversa il sistema di resistenze in parallelo si ottiene sommando l’intensita di corrente che passa su ogni resistenza: i tot = i1 + i2 + i3 +…+ in  Resistenze in parallelo  Pagina Iniziale

Formule e Dati FORMULE: R = Va – Vb Req = R1 + R2 + R3 + … + Rn i i tot = i1 = i2 = i3 =…= in ∆Vtot = ∆V1 + ∆V2 + ∆V3 + …+ ∆Vn TABELLE E DATI SPERIMENTALI R(Ω) V(V) I(A) 47 0,23 ± 0,01 5*10-3 150 0,75 ± 0,01 330 1,65 ± 0,01  Resistori in serie  Pagina Iniziale

Formule e Dati FORMULE: R = Va – Vb Req= 1 i 1 + 1 + 1 R1 R2 R3 ∆Vtot = ∆V1 = ∆V2 = ∆V3 = …= ∆Vn i tot = i1 + i2 + i3 +…+ in TABELLE E DATI SPERIMENTALI R(Ω) V(V) I(A) 47 1,60 ± 0,01 27,5*10-3 ± 0,01 150 10-2 ± 0,01 330 5*10-3 ± 0,01  Resistenze in parallelo  Pagina Iniziale

Relazione Per procedere con l’esperienza abbiamo realizzato il primo circuito seguendo lo schema riportato alla pagina iniziale: abbiamo collegato l’amperometro in serie a tre resistenze, la prima di 47Ω, la seconda di 150Ω e la terza di 330Ω. In ogni resistenza del circuito e nell’amperometro circola la stessa intensità di corrente, mentre il voltometro misura la differenza di potenziale che è presente ai capi dei ogni resistenza. Concluso ciò abbiamo misurato la differenza di potenziale ai capi di ogni singola resistenza. Per ottenere la differenza di potenziale che si genera ai capi della prima resistenza bisogna modificare il circuito inserendo il voltometro in parallelo rispetto la resistenza R1 e fare lo stesso x poi misurare la differenza di potenziale ai capi delle altre resistenza R1 e R2 e ricevarne i dati.  Resistori in serie  Pagina Iniziale

Relazione Innanzitutto prepariamo il circuito collegando al generatore tre resistenze e il voltometro in parallelo. La differenza di potenziale presente nel circuito è uguale a tutte le resistenze presenti nel circuito, invece l’intensità di corrente è diversa per ogni singola resistenza. Per calcolare l’intensità che passa nella prima resistenza R1 colleghiamo l’amperomentro in serie a tale resistenza e misuriamo l’intensità. Uguale procedimento attueremo per calcolare l’intensità alle varie resistenze.  Resistenze in parallelo  Pagina Iniziale