Mon livre de français MOLITIERNO GIOVANNI.

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Transcript della presentazione:

Mon livre de français MOLITIERNO GIOVANNI

Nom / prénom Nom: MOLITIERNO Prénom: GIOVANNI Contrariamente all’italiano, in francese la parola nom indica il cognome, mentre la parola prénom indica il nome. Nom: MOLITIERNO Prénom: GIOVANNI

Les salutations SALUT BONJOUR BONSOIR AU REVOIR BONNE NUIT BON APRЀS-MIDI BONNE NUIT

Les pronoms personnels sujets Je (io) Nous (noi) Tu (tu) Vous (voi) Il/Elle (egli/ella) Ils/Elles (essi/esse) I pronomi personali soggetto si mettono davanti al verbo e indicano colui che agisce o subisce l’azione.

Genre et nombre I nomi possono essere di genere maschile (masculin) o femminile (féminin) e di numero singolare (singulier) o plurale (pluriel). Osserva: GENRE masculin (maschile) Le garçon féminin (femminile) La fille NOMBRE singulier (singolare) Le copain pluriel (plurale) Les copains

Le pluriel des noms Il plurale si ottiene aggiungendo una “-s” al nome singolare: Gli aggettivi che terminano per “s”al singolare, non variano al plurale. Naturalmente anche l’articolo va al plurale! Le collégien Les collégiens La fille Les filles ATTENZIONE ALLE ECCEZIONI! I nomi che terminano per s, x, z, non cambiano al plurale. I nomi che terminano per au, eu, eau prendono una x al plurale. I nomi che terminano in al formano il plurale in aux. I nomi che terminano in ou prendono la s. I nomi che terminano in ail prendono la s.

Les noms: formation du féminin In generale, per formare il femminile dei nomi, si aggiunge una “-e” (senza accento) al nome maschile: un ami/une amie. Se il maschile termina in “-ien” o in “-on”, bisogna raddoppiare la consonante finale prima di aggiungere la “-e” del femminile: algérien/algérienne mignon/mignonne. Se il maschile termina per “-e”, il femminile non cambia

Les articles définis Gli articoli determinativi precedono il nome e ne indicano il genere e il numero. Essi indicano una cosa o una persona in particolare, ben determinata. Maschile singolare Le (l’) Le copain Femminile singolare La (l’) La copine Maschile plurale Les Les garçons Femminile plurale Les filles Davanti a vocale o h muta, le e la diventano l’.

Les articles indéfinis Gli articoli indeterminativi indicano una categoria di persone o di cose imprecisate. MASCULIN FÉMININ SINGULIER UN (un, uno) UNE (una) PLURIEL DES (dei, degli) DES (delle) L’articolo indeterminativo une non si apostrofa mai. Osserva: Io ho un’amica francese =J’ai une amie française

L’article partitif L’articolo partitivo è così chiamato perché designa una parte non quantificabile di un tutto, una quantità indeterminata. Singulier Pluriel M du, de l’ des F de la, de l’ L’articolo partitivo si trasforma nella preposizione semplice de (d’) nei seguenti casi: Nelle frasi negative. Dopo gli avverbi di quantità seguiti da un sostantivo. Davanti a un sostantivo plurale preceduto da un aggettivo qualificativo.

Les adjectifs qualificatifs Formazione del femminile degli aggettivi qualificativi Gli aggettivi che terminano al maschile in -f, trasformano la -f in -v Il est agressif = Elle est agressive Quelli che terminano al maschile in -x, trasformano la -x in -s Paul est sérieux = Françoise est sérieuse Quelli che terminano al maschile in -el, raddoppiano la -l Maurice est ponctuel = Denise est ponctuelle Quelli che al maschile terminano in -os, al femminile raddoppiano la -s. Il est gros = Elle est grosse Esistono numerose eccezioni Beau belle Vieux vieille Long longue Nouveau nouvelle Doux douce Blanc blanche Gentil gentille

Les adjectifs démonstratifs Gli aggettivi dimostrativi accompagnano il nome e si accordano con esso in genere e numero. Essi servono a precisare di chi o di cosa si parla. Masculin Féminin Singulier Ce,Cet cette Pluriel Ces ces Davanti ad una parola maschile cominciante per vocale o h muta, ce diventa cet per ragioni fonetiche e si pronuncia come cette. Le particelle ci o là vengono usate con i dimostrativi per evidenziare la vicinanza o la lontananza. Esse vanno poste dopo il nome. La forma femminile cette non si apostrofa mai. Ces (agg.dimostrativo) non è ses (agg. possesivo)

Les adjectifs possesifs Gli aggettivi possesivi acompagnano il nome e si accordano con esso. Essi cambiano di forma secondo il genere ed il numero dei nomi che essi accompagnano. Sono sempre posti davanti ai nomi. Singulier Pluriel Masculin Féminin Masculin et féminin Mon Ma Mes Ton Ta Tes Son Sa Ses Notre Nos Votre Vos Leur Leurs In francese davanti all’aggettivo possessivo non si mette mai l’articolo. Davanti ai nomi femminili inizianti per vocale o h muta, per ragioni eufoniche ma, ta, sa diventano mon, ton, son.

Très/beaucoup/beaucoup de Per tradurre molto/molti ci serviamo delle seguenti forme: Très davanti agli aggettivi o agli avverbi. Beaucoup se accompagna un verbo. Beaucoup de (d’) davanti ad un nome. Beaucoup de pizza.

Madame/Mademoiselle/Monsieur Madame (signora), Mademoiselle (signorina) e Monsieur (signore), sono nomi composti dal possessivo ma/mon e dal sostantivo dame/demoiselle/sieur; perciò rifiutano l’articolo. Al plurale varia sia il possessivo che il sostantivo e si ha perciò: Mesdames, Mesdemoiselles, Messieurs. Preceduti da un articolo o da un aggettivo dimostrativo, madame diventa dame e mademoiselle diventa demoiselle. Solo monsieur non cambia. Quando signora, signorina e signore sono seguiti da un nome di titolo, professione o parentela, in francese l’articolo che li precede va posto dopo di essi.

Les nombres 13 7 0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 ZÉro, un, deux, trois, quatre, cinq, six, sept, huit, neuf, dix 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20 onze, douze, treize, quatorze, quinze, seize, dix-sept, dix-huit, dix-neuf, vingt. 17 10 9 14

anticonstitutionnellement L’alphabet L’alfabeto francese comprende 26 lettere: 6 vocali (voyelles): a, e, i, o, u, y. 20 consonanti (consonnes): b, c, d, f, g, h, j, k, l, m, n, p, q, r, s, t, v, w, x, z. La parola più lunga in francese contiene 25 lettere: anticonstitutionnellement a be se de e εf зe a∫ i зi ka εl εm εn o pe ky εr εs te y ve Dubl’ ve iks I’grεk zεd

Les mois de l’annèe Janvier Février Mars Avril Mai Juin Juillet Août Septembre Octobre Novembre Décember

Les jours de la semaine L M M J V S D U A E E E A I N R R U N M M D D C D D E A I I R I R D N E E I C D D H I I E

Les nationalités Pays Nationalité (masculin) Nationalité (féminin) France français française Pays Nationalité (masculin) Nationalité (féminin) Italie italien italienne Grande-Bretagne anglais anglaise Chine chinois chinoise Allemagne allemand allemande Belgique belge Sénégal sénégalais sénégalaise Algérie algérien algérienne Pologne polonais polonaise Espagne espagnol espagnolle

Les couleurs BLEU VERT JAUNE ROUGE ROSE BLANC NOIR VIOLET INDIGO MARRON VIOLET BLANC INDIGO JAUNE ORANGE NOIR

Ma classe Mappe Livre Fenêtre Carbeille à papier Tableau Cartable Banc et Chaise porte Craie Sac à dos

Les liens de parenté Les parents (i genitori): Le père et la mère (il padre e la madre); essi formano le mari et la femme (il marito e la moglie); Les enfants (i figli): le fils et la fille (il figlio e la figlia); essi sono frère et sœur (il fratello e la sorella); Les grands-parents (i nonni): le grand-père et la grand-mère (il nonno e la nonna); Les petit-fils (i nipoti dei nonni): le petit-fils et la petite-fille (il nipote e la nipote); L’oncle et la tante (lo zio e la zia); a loro volta hanno dei figli le cousin et la cousine (il cugino e la cugina); Invece i nipoti degli zii sono le neveu et la nièce (il nipote e la nipote).

Le présent des verbes auxiliaires Je suis Bender et j’ai vingt ans Être Avoir Je suis J’ai Tu es Tu as Il/Elle est Il/Elle a Nous sommes Nous avons Vous êtes Vous avez Ils/Elles sont Ils/Elles ont

Le présent de l’indicatif in -er Je -e Tu -es Il/Elle Nous -ons Vous -ez Ils/Elles -ent Osserva: Parler (parlare). Je parle Nous parlons Tu parles Vous parlez Il/Elle parle Ils/Elles parlent

Le présent des verbs Boire et Vouloir Je bois Je veux Tu bois Tu veux Il/Elle boit Il/Elle veut Nous buvons Nous voulons Vous buvez Vous voulez Ils/Elles boivent Ils/Elles veulent

L’imparfait des verbs auxiliares J’étais jeune, J’avais vingt ans Être Avoir J’étais J’avais Tu étais Tu avais Il/Elle était Il/Elle avait Nous étions Nous avions Vous étiez Vous aviez Ils/Elles étaient Ils/Elles avaient

L’imparfait de l’indicatif in -er Je -ais Tu Il/Elle -ait Nous -ions Vous -iez Ils/Elles -aient Osserva: PARLER parl-er parl-ais Je parlais Nous parlions Tu parlais Vous parliez Il/Elle parlait Ils/Elles parlaient

L’imparfait des verbs Aller et Venir J’allais Je venais Tu allais Tu venais Il/Elle allait Il/Elle venait Nous allions Nous venions Vous alliez Vous veniez Ils/Elles allaient Ils/Elles venaient

La forme interrogative Esistono varie forme interrogative: Allo scritto, l’interrogazione è evidenziata dal punto interrogativo. All’orale dal semplice tono interrogativo. La forma più comune è est-ce que + soggetto + verbo; oppure l’inversione soggetto – verbo. Est-ce que diventa est-ce qu’ davanti a vocale. In oltre quando, nella forma interrogativa nell’inversione verbo-soggetto, il verbo alla terza persona del singolare termina con una e muta o con una a, si aggiunge una -t- tra il verbo e il pronome soggetto (il/elle) Attention

La forme negative NE + VERBE + PAS A differenza dell’italiano, in francese la forma negativa si costruisce con due parole, ne (prima del verbo) e pas (dopo il verbo): NE + VERBE + PAS Je ne parle pas français Il pas si omette in presenza di: jamais (mai), rien (niente), plus (più), ni…ni (né…né), que (che), personne (nessuno). La forma negativa di c’est è ce n’est pas. Quella di ce sont è ce ne sont pas.

C’est + nome singolare/ Ce sont + nome plurale. Qui est-ce? C’est/Ce sont Qui est-ce? È la domanda che si fa per identificare una o più persone (Chi è? Chi sono?). La domanda è sempre al singolare. Per la risposta, invece, si utilizza: C’est + nome singolare/ Ce sont + nome plurale. Qu’est-ce que c’est? C’est/Ce sont Questa espressione si usa per identificare una o più cose (che cosa è? Che cosa sono?). Anche qui, la domanda è sempre al singolare.

L’expression de l’heure Quelle heure est-il? (Che ore sono? Che ora è?) Per esprimere l’ora in francese, si utilizza la costruzione impersonale il est, sempre al singolare. La parola heure(s) è obbligatoria. 10h00 il est dix heures 10h05 il est dix heures cinq 10h15 il est dix heures et quart 10h30 il est dix heures et demie 10h40 il est onze heures moins vingt 10h45 il est onze heures moins le quart 10h55 il est onze heures moins cinq 11h00 il est onze heures 12h00 il est midi 24h00 il est minuit Il est sept heures Il est trois heures

L’expression de la préférence Per esprimere le proprie preferenze, esistono varie espressioni positive o negative. Positif Négatif Je suis pour! Je suis contre! Je suis tout à fait d’accord! Je ne suis pas du tout d’accord! J’aime bien! Je n’aime pas du tout! J’adore! Je déteste! C’est super! C’est nul! C’est génial! C’est moche!

Un “présentatif”: il y a (c’è, ci sono) Il y a (dal verbo y avoir) è un “présentatif”. Esso introduce, infatti, un nome o una frase intera. Questa forma è molto frequente nella lingua francese, ed è la stessa con un nome singolare o un nome plurale. Ricorda che quando utilizzi questa forma, il verbo avoir resta sempre alla terza persona singolare (a). Il y a si coniuga anche agli altri tempi. Affermativa Il y a (C’è, Ci sono) Negativa Il n’y a pas (Non c’è, Non ci sono) Interrogativa Y a-t-il? Oppure est-ce qu’il ya? (C’è? Ci sono?)

C’est/Il est Queste due forme sono molto usate in francese, all’orale come allo scritto. Ecco le principali possibilità di uso di c’est: C’est + nome C’est + avverbio C’est + aggettivo C’est + pron. personale Il est si usa invece: Con espressioni di tempo Con aggettivi seguiti da infinito Nelle indicazioni di professioni

Phonétique LA E MUTA La e, quando è finale di parola e finale di sillaba, è muta, cioè non va letta se non è accentata. LA PRONUNCIA DELLE LETTERE C/ç La lettera c si pronuncia (s) quando è seguita dalle vocali i, e, ma anche quando è contrassegnata dalla cediglia (ç). LA PRONONCIATION DES GROUPES DE VOYELLES OI ET AI -oi si pronuncia [wa]; -ai si pronuncia [ε]; LES ACCENTS Gli accenti possono dare un significato completamente diverso ad una stessa parola: ou = o, oppure - où = dove; sur = sopra - sûr = certo, sicuro; Esistono tre tipi di accenti: L’accento acuto (accent aigu) = ( ́); L’accento grave (accent grave) = ( ̀ ); L’accento circonflesso (accent circonflexe) = ( ̂); LA CÉDILLE (la cediglia) La cediglia è uno speciale segno ortografico (ç) che si pone sotto la lettera c quando precede le vocali a, o, u, per dare a questa consonante il suono di s dura.

LA LIAISON (il legamento) Il legamento consiste nel pronunciare come una parola sola due parole consecutive, di cui la prima termina per consonante e la seconda comincia per vocale o h muta. Nel legamento: La consonante finale della prima parola deve essere letta anche se ordinariamente si tace; le consonanti s, x, z si pronunciano s dolce [z]. Nel legamento la consonante d si pronuncia [t]. La f di neuf si pronuncia [v] solo nelle espressioni neuf heures, neuf ans. Non si fa mai il legamento: Tra parole separate da un segno di punteggiatura. Con la coniugazione di coordinazione et. LE SON NASAL Il suono nasale (le son nasal) è una caratteristica della lingua francese. Esso si ha quando nella stessa sillaba le vocali sono seguite dalla consonante m o n. Ad esempio: [ε̃] = vin [ã] = enfant [Õ] = bon [œ̃] = parfum

FIN